Recensioni per
La pergamena strappata
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Recensore Junior
22/01/23, ore 10:45

bene, direi che anziché risolvere dubbi ne hai quasi raddoppiati. il capitolo due di questa serie si ricollega molto bene a quello precedente, ritroviamo i pulcini un po' cresciuti e meno ingenui (Albus, come sei carino) e anche tutti gli altri, dal piccolo Fred, POVERO ha preso il palo da Ausia (la mia Oc preferita, ho adorato l'incidente dei capelli, povera Dominique) a James (Sono quasi certa che abbia una cotta inconscia per Augustus Flint) a Rose che è molto saggia senza essere la copia della mamma <3 La morte di Lumacorno Y_Y lui è immortale!
Lucius, come sempre non me la conta giusta ma Draco! Una vera sorpresa!
Complimentissimi anche per questo tassello!

Recensore Master
17/05/21, ore 18:33

Ciao, mi dispiace moltissimo essere tornata da te così in ritardo, spero davvero che dalle prossime settimane sarò più libera dal lavoro e potrò leggere più spesso!
Ginny e i suoi figli partecipano al compleanno di Scorpius Malfoy e devo ammettere che in questo capitolo ho apprezzato molto di più Ginny rispetto a Harry. Harry mi è sembrato ancora molto prevenuto nei confronti dei Malfoy, lo facevo di mentalità più aperta, mentre Ginny è stata gentile con Draco e si è mostrata anche bella tosta e con un caratterino niente male nel rispondere per le rime a quella presuntuosa di Daphne! In questo caso Ginny mi è piaciuta molto, ha dimostrato di essere in grado di realizzarsi non solo come moglie e mamma, ma anche come giocatrice di Quidditch ed è giustamente orgogliosa di essere famosa non solo per essere "la moglie dell'eroe del Mondo Magico"!
Posso capire però che anche lei sia rimasta molto male vedendo arrivare alla festa anche Lucius... che non si smentisce, trattando con superbia Ginny e squadrando con disprezzo James e Albus. Mi dispiace, ma proprio non riesco a farmelo diventare meno che antipatico quest'uomo e mi è parso che anche Draco e Asteria fossero imbarazzati dalla sua maleducazione.
Per fortuna i ragazzi non ci hanno fatto caso e sono usciti a giocare e a chiacchierare... soprattutto di Quidditch! James sembra sempre piuttosto innervosito quando deve ricordare che Albus è migliore di lui in quello sport, ma comunque queste sono cose normali, rivalità tra ragazzi, così come James si lamenta del gioco falloso di Augustus (ma forse è solo geloso perché Augustus esce con Rose). Molto carino il siparietto sulla nuova generazione, i ragazzi sono tutti ben caratterizzati, vividi e realistici ed è bello che, per adesso, i loro più grandi problemi siano il campionato di Quidditch e le gelosie tra ragazzini. Le cose mi sembrano invece più preoccupanti per ciò che riguarda gli adulti e in particolar modo Lucius, che sembra ancora vivere nel mondo di vent'anni prima e aspettare il ritorno di Voldemort. Nel capitolo non accade niente di particolare, ma tu sei riuscita a metterci un'atmosfera di tensione che fa presagire che di cose, invece, ne succederanno parecchie nel corso della storia.
Bravissima, scusami ancora per il ritardo, cercherò di passare prima la prossima volta!
Abby
(Recensione modificata il 17/05/2021 - 06:35 pm)

Recensore Master
18/04/21, ore 09:50

Cara Nuel!
È sempre particolare recensire un capitolo finale: un po’ perché ci siamo affezionati ai personaggi, un po’ perché quando c’è il progetto di una serie, a mio parere il finale deve essere conclusivo e lasciare comunque spiragli aperti affinché la trama possa proseguire. Ora, questo è un finale molto interessante, perché soddisfa e, al tempo stesso, lascia a bocca asciutta. Buona parte dei misteri sono rimasti sollevati e anche sulle intenzioni di Lucius Malfoy abbiamo un grosso punto interrogativo: noi presumiamo che abbia strappato la pagina per quel motivo e sia riuscito a cancellare i nomi. D’altro canto, è giusto che Albus e Scorpius non riuscissero, giovani come sono, a sbrogliare la matassa di qualcosa di così atavico e complesso come un libro dei morti. Sono ancora troppo giovani e sarebbe sembrato assurdo che si cimentassero in qualcosa di così oscuro – Harry Potter nei vari libri affrontava mostri e simili fin da giovanissimo e forse è proprio questo quello che mi è sempre piaciuto di meno, della saga.

Quindi, concludere la storia con i Malfoy che riottengono il cimelio e con il mistero del libro risolto (sappiamo cos’è e non è detto che vada distrutto, che sia giusto farlo o simili, un po’ come il Graal di Indiana Jones) è, secondo me, una scelta saggia, soprattutto se la portata di questo libro spinge Draco a recarsi in ufficio da Harry. Quelle quattro righe mi hanno gasata immensamente proprio a livello di trama e di possibilità per quanto concerne l’azione, perché presuppongono che la portata delle azioni in cui i ragazzi si sono imbattuti abbia un riscontro anche nel mondo degli adulti e che la patata bollente passi in mani più esperte. E gli stessi ragazzi stanno crescendo e maturando, pur dimostrando di essere solo dei ragazzi, interessati allo sport, allo studio e all’amore, così come dovrebbe essere e ci si aspetta che facciano. Insomma, a me sta piacendo questa serie e mi piace il finale aperto che, comunque, ha svelato con coraggio il mistero della famosa pergamena. Un abbraccio e a presto, buona domenica,
Shilyss – oh, mio dio, tra poco avrò letto tutto @@

Recensore Master
15/04/21, ore 16:46
Cap. 1:

Ciao, eccomi qua finalmente! Avevo detto che avrei voluto leggere tutte le storie di questa serie e oggi che ho finalmente il pomeriggio libero ho iniziato con questo bellissimo capitolo! Ti dico subito che ritrovare i personaggi della scorsa storia mi ha fatto molto piacere, forse anche perché questa volta hai cominciato presentando i ragazzi insieme ai loro genitori e quindi ognuno di loro è stato caratterizzato ancora meglio, visto nella sua famiglia e nel piccolo gruppo di amici invece che tra i tanti della scuola (a volte mi confondevo un po' con tanti nomi nuovi!).
Mi sembra di capire che non c'è poi così tanta armonia tra Harry e Ginny e ti confesso che non mi dispiace troppo, non ho mai amato questa coppia e Ginny mi sembra veramente una rompiscatole, come moglie e come mamma! XD Per fortuna i ragazzi hanno incontrato Draco e Blaise con i loro figli e l'atmosfera si è subito rasserenata, hanno potuto stare con i loro amici e parlare di quello che gli interessa (le scope da Quidditch per Scorpius e James, ad esempio, la prospettiva di pranzare con il gelato per gli altri, ecc...). Mi piace anche vedere che le famiglie cercano di trovarsi d'accordo nonostante i tanti problemi del passato e quelli che permangono nel presente: Harry non è tanto contento all'idea di andare a villa Malfoy soprattutto perché teme la reazione negativa di Lucius e, visto quel famoso patto misterioso della scorsa storia mi sa che non ha tutti i torti! Comunque i figli sono amici e questo legame sono sicura che aiuterà anche gli adulti a diventare più pazienti e comprensivi tra loro. Ho trovato Draco molto a disagio, non credo che sia il problema di stare con i Potter a turbarlo, quanto il rapporto non idilliaco con la moglie e i problemi con il padre, che è rimasto troppo legato alle fazioni ormai superate. Insomma, questo primo capitolo mi è sembrato interessantissimo e pieno di spunti per una nuova storia molto appassionante. Ci sono ancora dei misteri da scoprire e anche qualche nuovo interrogativo e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!
Complimenti per questa serie davvero originale, perfettamente IC e sempre densa di avvenimenti interessanti, appena posso tornerò a leggere e sono sicura che anche questa mi piacerà tantissimo.
Alla prossima e ancora tanti complimenti!
Abby

Recensore Master
16/03/21, ore 18:31

Mia cara Nuel!
Immaginavi che fosse così presto?? Il dettaglio intrigante del capitolo è che Albus vede i nomi, Scorpius parla di calcoli. Un dettaglio che spiega anche l’inquietante fascinazione che Albus prova per un libro oscuro, scritto su un supporto di pelle umana e con inchiostro a base di sangue. Una serie di dettagli che farebbero fuggire chiunque (e infatti Albus nasconde il libro). Tutti questi elementi insieme, compreso il fatto che il manoscritto sia stato originariamente trafugato da casa Malfoy, rende le intenzioni di Lucius meno chiare. Era a conoscenza del significato della pagina o desiderava solo studiarla? E l’averla smarrita che significato ha avuto per lui?

Che James Potter sia stato sconfitto e che Stretton abbia pianto a fine partita mi è piaciuto, perché trovo interessante la caratterizzazione del tuo James. Non è il primogenito brillante e non è neanche particolarmente fortunato, nonostante la caparbietà e la forza di volontà che ha dimostrato. L’intervento rocambolesco di Malfoy è stato determinante (e sappi che anche io, proprio come il buon Albus, mi sono chiesta se il suo nome fosse presente nel libro). Il fatto che i Grifondoro non vincano sempre e che, anzi, a vincere il torneo sia Flint che ha trattato Roxanne così male rende questa storia molto realistica: è come se ogni volta ci dicessi che l’epoca di Harry Potter è tramontata e che i Serpeverde non possono essere sempre i secondi della situazione, ma vincono. Questo li rende più pericolosi e più veri – non so se sono riuscita a spiegarmi, dato che la caffeina comincia a scemare, nelle mie vene **. Un abbraccio e al prossimo capitolo,
Shilyss

Recensore Master
16/03/21, ore 18:14

Mia cara Nuel!
E se fosse un libro dei morti? È una domanda retorica, in verità: io credo che lo sia e tu scrivi in modo tale che il lettore ci arrivi; i ragazzi no, non ci riescono perché sono dentro la storia e non sanno di essere i personaggi di un racconto. Hogwarts li assorbe al punto da fargli dimenticare gli eventuali problemi a casa – non dimentico e mi ricordo della crisi tra Ginny ed Harry e spero di trovarla nei prossimi capitoli/storie, perché era qualcosa di intrigante e drammatico e interessante.

Ma tornando ai ragazzi, mi piace il modo di Albus di scoprire, casualmente e per tentativi, cosa nasconda questo libro e mi piace anche che tu abbia lasciato il lettore con questa terribile domanda: ma se c’è il nome di Lucius, vuol dire che lui morirà tra quanto? Mi chiedo se Draco interverrà nella storia o si limiterà a parlare a Scorpius e continuo a tenere d’occhio anche la gatta di Martin, ovviamente. E se Mrs Purr volesse vendetta? Devo dire che questa rivelazione e del modo in cui suggerisci che i nomi rivelati dal libro appartengono a persone che moriranno nel giro di poco tempo, mi ha piacevolmente sorpresa: il gesto di Lucius può apparire come un tentativo di salvarsi la vita. Strappando la pagina, la vita continua. O forse no? Al prossimo capitolo, mia cara. Sono sempre felicissima di potermi concedere un tuo capitolo e sai quanto ami e sia affezionata alle storie che hai scritto su questo fandom!
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master
21/02/21, ore 10:06

Mia cara Nuel!
La real life ogni tanto mi risputa fuori, non fosse altro che per la necessità di staccare la spina e dedicarmi a quello che è un po’ più di un hobby, ma più un modo d’essere. E quindi, torno anche qui. Horace Lumacorno è morto e sebbene ci sia chi dice che la sua fine è naturale (del resto è veramente vecchissimo) c’è anche chi pensa che la sua lite con Sylla abbia avuto una certa dose di parte. Io non so ancora se questa è la pista giusta. Potresti aver utilizzato uno specchio delle allodole per coprire il reale problema. La morte del professore lascia Harry abbastanza freddo per i motivi che sappiamo e per la reticenza del professore nel voler aiutare il ragazzo (o, almeno, io me la ricordo così, ma ora che lo scrivo non ne sono più tanto sicura), ma lascia anche gli studenti, che sono ragazzini, sgomenti di fronte alla morte di qualcuno che conosco.

Mi hanno fatto tenerezza: sono sconvolti dall’evento in sé più che dalla dipartita e credo tu sia riuscita a cogliere molto bene questa particolarità e questo sentire proprio di un gruppo di studenti ancora molto giovane. Certo, Dominique litigando con l’ormai ex ragazzo Flint evoca i genitori di Ted e suo zio, ma sono persone più vicine ai personaggi che non alle persone, sono racconti, non corrispondono a un ricordo reale o a una perdita reale. E veniamo alla rottura tra la Grifondoro e il Serpeverde. Sembra che le liti di casa non siano affatto finite e che l’atteggiamento elitario della casa di Salazar prosegua, suo malgrado. Tra Flint e Dominique c’è un abisso di sospetto. Lei forse parte prevenuta, lui si irrigidisce nella sua posizione (ma del resto, è stata velatamente accusata la sua casa). È la cronaca di una morte annunciata, questa relazione, e non credo ci siano possibilità di recupero Per quanto concerne la mappa… io dico che Harry se la sia lasciata fregare e che sappia che ad averla sono i suoi figli. E l’immagine di James che accarezza la pergamena e vorrebbe aprirla per scoprire che fine ha fatto Lucius è molto bella e cinematografica. Al prossimo capitolo e tanti complimenti come sempre,
Shilyss, ^^

Recensore Master
06/02/21, ore 17:17
Cap. 11:

Mia carissima Nuel!
Eccomi finalmente da te, al quasi termine di una giornata lavorativa (sì, pure se è sabato), ma ansiosa di riprendermi leggendo di questa storia con un risvolto piuttosto interessante. Lumacorno è morto in circostanze strane. C’erano questi gatti – c’è Erintjia, che io guardo sempre con un certo sospetto – e c’è anche un riavvicinamento tra Scorpius e il clan Potter-Weasley, tanto che riusciamo finalmente a scoprire chi è l’autore del libro misterioso. Questo sir Dee che aveva già rapporti con Lucius, vera creatura oscura di questi capitoli. Cosa voleva esattamente, trafugando la pagina? Chiaro come l’acqua (ma spero di non prendere una cantonata) che abbia sfruttato il nipotino per avere una valida scusa per intrufolarsi nella biblioteca proibita.

Non dimentichi nemmeno la vita scolastica, con le paturnie di Dominique e Ausia che hanno lo scopo indiretto di far riavvicinare la compagine Serpeverde a quella Grifondoro dopo la partita. Ho pensato al fatto che fosse presente il fantasma di Corvonero per avvertire Martin e siccome studio sempre questo personaggio con una certa curiosità non ti nego che mi sono chiesta come mai la comparsa di un emissario così importante. Torno sulla scena della morte di Lumacorno perché mi è piaciuto molto come hai reso il disagio della McGranitt. Intuiamo perfettamente che è successo qualcosa e sentiamo il peso della situazione, con questo gatto che è dove non dovrebbe essere e litiga con Mrs Purr. Anche Gazza ha una sua tragicità nel voler restare ancorato fissamente a Hogwarts nonostante l’età avanzatissima. A prestissimo, e sempre tanti complimenti <3
Shilyss

Recensore Master
12/01/21, ore 16:21

Ma ciao cara Nuel!
Che Malfoy non sia un vandalo è una certezza e, se non avessi letto le note, avrei pensato che la scacchiera nella stanza c’entrasse qualcosa con quella che nel prologo dell’altra long vedeva proprio Lucius giocare con qualcuna – mi pare proprio che fosse una donna. Mi piace che Rose abbia avuto l’idea di studiare Rune e abbia ottenuto il libro, ma ancora di più che questo libro sia ancora senza titolo e che non sia così facile e immediato, per i ragazzi, riuscire a venirne a capo. E anche vedere i Grifoni non in posizione di prestigio a Quidditch rende tutto più dinamico e meno scontato; certo, c’è James in squadra, ma James non è il naturalmente portato padre o il nonno e Albus è preso da altro.

Interessante il dialogo tra i due professori: le trame degli adulti si intersecano con quelle dei ragazzi e, osservando il loro punto di vista, noi che leggiamo potremmo essere sviati; all’apparenza il prof Sylla sembra il villain della storia e Lumacorno no, ma mi chiedo se non sia un barbatrucco e se Sylla non sia un Piton, un personaggio che tutti pensavamo colluso e crudelissimo fino a quel “per sempre” che ci ha un po’ spezzati dentro (almeno a me, anche perché adoro Alan Rickman). Un abbraccio al prossimo capitolo, mia cara <3
Shilyss

Recensore Master
01/01/21, ore 16:03

Ma buon anno, cara Nuel!
Sembra quasi un segno del destino che abbia letto questo capitolo proprio oggi, che è primo dell’anno. Io leggo la storia e i giovani protagonisti riescono a rintracciare, tra un compito in classe e una partita di Quidditch, il libro proibito da cui è stata strappata la pagina. A livello sociale, la vittoria delle varie partite e la popolarità accresciuta dei giocatori mescolano le carte in tavola mostrando la vita all’interno di Hogwarts. I dettagli sulle vittorie delle varie case evita che ci sia un focus esclusivamente su Grifondoro e Serpeverde e dà l’impressione di trovarci davanti a un ecosistema che va avanti a dispetto delle avventure che i suoi membri vivono. Il focus del capitolo è messo abilmente su Albus: è lui che intravede qualcosa nelle pagine, è lui che sente una fascinazione particolare verso il libro ed è sempre lui a percepirne il pericolo, in maniera più o meno inconscia.

E mi intriga questa cosa che il libro abbia questo sistema di copertura che impedisce a quasi tutti di vederne le pagine. Appare coerente anche l’incantesimo e la sua gestione: hai tenuto conto dell’usura dei libri, dei rosicchiamenti dei topi, ma anche della manutenzione cui sono sottoposti regolarmente i libri di una biblioteca – e mi hai fatto pensare con nostalgia che è stato il mio primo lavoro e ho un sacco di bei ricordi legati alle biblioteche. La scelta di trascorrere le vacanze di Natale a Hogwarts giustifica la maggiore libertà di movimento, essendo le lezioni sospese, ma offre anche l’appiglio per portare avanti il discorso dei personaggi più maturi della serie (Harry e Ginny che stanno divorziando, i Malfoy che hanno un matrimonio di facciata). Tutte cose che i ragazzi a Hogwarts non sanno ancora e che probabilmente li sconvolgerà (almeno per quanto riguarda la parte del clan Potter). Augurandomi di tornare presto tra queste tue e che sia un 2021lietissimo, ti faccio ancora tanti auguri e ti mando un abbraccio!
Shilyss

Recensore Master
21/12/20, ore 19:23

Mia cara Nuel!

Ma quanto tempo è passato dalla mia ultima recensione? Troppo, troppissimo tempo, ma spero di rimettermi un po’ in pari durante le “vacanze” di Natale! Mi piace, di questo capitolo, che la partita non sia stata vinta da Grifondoro. C’è molta aspettativa per la prima partita di James e il ragazzo è orgoglioso di poter giocare, tanto che vorrebbe che suo padre lo vedesse. È un pensiero così semplice e così vero e realistico che mi ha fatto piacere ritrovarlo, perché rende James umano. Negli scorsi capitoli/long, ci siamo abituati a vedere un James in conflitto con un padre molto severo, che cerca di fare del suo meglio ma che, invariabilmente, si allontana dal mondo dei ragazzi.

La sconfitta è resa più amara dalla presenza dei falli e della scommessa di Flint e, ancora, io trovo tutto ciò profondamente credibile – in fondo, il fascino di Harry Potter sta proprio in lei, in Hogwarts con le sue dinamiche scolastiche che la magia rende accattivanti e speciali, ma che raccontano l’universalità della vita sociale. Non c’è alcun indizio sulla pergamena strappata, è vero, ma questo capitolo, che è incentrato sulla partita di James, aiuta a definire meglio Scorpius in relazione al Quidditch. E poi c’è Fred e la gravità del fallo che gli viene fatto. Insomma, dinamiche adolescenziali per un capitolo d’azione che, mostrandoci gli atteggiamenti presenti in una partita, ci dimostrano anche come a) non sempre Grifondoro vince b) come a prescindere dai misteri degli adulti che finiscono per toccare, irrimediabilmente, anche le vite dei più giovani, la priorità sia la scuola c) la cosa più importante: la personalità di ognuno.
Un abbraccio e a presto <3
Shilyss

Recensore Master
23/11/20, ore 19:58

Ma ciao mia cara Nuel!
Torno dopo mesi e me ne dispiaccio profondamente, ma è stato un periodo abbastanza incasinato e le ore che occupavo con le storie da scrivere e, soprattutto, da leggere, le ho dovute giocoforza veicolare su altro. Ma ora, forse, sono tornata (e qui ci potrebbe stare una risata malefica da villain). A proposito di villain… la gatta. E il riferimento alla gatta di questa lady, una storia che James, troppo preso a cercare di capire da quale testo viene la pergamena strappata, si rifiuta di sentire io credo che tornerà, come credo che le fughe reiterate della gatta di Martin siano il problema. L’abitudine tutta potteriana di detestare pozioni e di voler mettere il naso nelle questioni da grandi domina tutto il capitolo in cui ci regali una splendida visione della biblioteca notturna.

Non è la prima volta, dato che la pergamena fu trovata da James proprio quando Malfoy senior, nottetempo, venne a prenderla, ma il tutto contribuisce a creare delle atmosfere molto belle alla Eco (il nome della rosa l’ho sempre amato). La biblioteca passa a essere, con echi leggermente borgesiani, un sinonimo del labirinto. È fonte di sapere, ma nei suoi corridoi sempre più stretti e nella quantità di testi che non permette ai ragazzi un orientamento si trasforma nel labirinto. E insomma, i riferimenti qui si sprecano. A proposito di riferimenti… una delle frasi è in corsivo e riguarda la parte, se vogliamo, più ironica del capitolo, quella di Babbanologia. Va bene se ho letto la frase circa l’attenersi al libro come un omaggio a Padre Maronno di Maccio Capatonda o mi depenni dalle conoscenze? Tornare è stato piacevolissimo e adoro i misteri che riguardano i libri. A presto, stavolta davvero **,
Shilyss

Recensore Master
27/09/20, ore 12:54

Cara Nuel!
Le vicende di Hogwarts continuano a legarsi ai fatti dei grandi e Albus mi insospettisce: come mai non riesce a distogliere l’attenzione da questo foglio strappato che fa anche da titolo alla storia e che è il centro? E come mai hai scelto (ma questo potrebbe essere una fisima mia, niente di più) di far dire a Lotus Zabini il proprio nome a questo carismatico duellante (adoro che tu ti sia rifatta alla tradizione irlandese che regola i duelli). Assieme ai misteri che sembrano tenere occupati Albus e Rose con l’eventuale disillusione, ci troviamo di fronte alle problematiche della scuola, come il Quidditch e James e Albus. Il rapporto tra i due maschi Potter delineato da te presente sempre delle univocità che altrove non ritrovo nella nuova generazione.

James è meno intraprendente del fratello e sembra quasi che lo schema tra maggiore, mezzano e minore sia fuori da quello che viene comunemente descritto; Albus, cioè, vive in una situazione particolare, perché è più giovane del fratello che si è dovuto conquistare la fiducia genitoriale, ma più grande della cocca di casa e ultimogenita Lily. Qui, però, Albus sembra avere capacità più spiccate di James, sia nello sport che nello studio. Tornando al Quidditch, il passaggio e la sua descrizione sono BELLISSIMI, ho amato intensamente vedere Scorpius vicino a Rose e a osservare le qualificazioni di un Potter, superando vecchi schemi e… ho odiato Flint, che con Dominique si sta proprio comportando da pezzente. Per molto meno lei dovrebbe dargli il benservito. Un abbraccio e al prossimo capitolo (come al solito, ti becchi la captatio benevolantiae del recensore: è un periodo atroce e purtroppo leggo e scrivo pochissimo, e puoi immaginare che sofferenza sia).
Shilyss

Recensore Master
27/09/20, ore 12:28

Cara Nuel,
approfitto della domenica mattina per fare un salto da te e devo dire che il salto è anche nel passato, ma andiamo con ordine. La trama che hai iniziato a delineare nella precedente long comincia ad acquistare spessore e consistenza. Martin e la sua impenetrabile gatta, Albus e James presi nella rievocazione delle gesta del loro padre e del nonno prima di lui, Malfoy senior che sembra sempre sul punto di tradire o compiere malefatte – perché sta agendo di nascosto, nella sezione proibita e il suo atteggiamento non lascia presagire nulla di buono. Efp è un sito “del tutto e subito”; chi scrive ha la necessità di uno scrittore ottocentesco di tenere sempre viva l’attenzione del lettore capitolo dopo capitolo, dove ogni capitolo corrisponde a un episodio, ma è bello vedere anche il coraggio di un lavoro più coraggioso, in cui bisogna avere il tempo e la costanza di attendere che i vari indizi si leghino (e sono particolarmente sensibile a ciò perché mi sono imbarcata in Proust, in questi giorni).

L’altro motivo che mi illumina d’immenso è trovare le pergamene. Devi sapere che le ho usate e toccate ai tempi della mia tesi e ho trovato corretta la tua spiegazione e anche la nota sullo stranamente morbide, dato che sono robuste e resistenti, spessissime e tutt’altro che delicate. Ma torniamo alla storia. Questo fatto che non si riesca a percepire cosa ci sia scritto è senza dubbio effetto della magia, ma è scritto bene, perché è intrigante come Albus sia lì lì per afferrare qualcosa e, invece, alla fine, irrimediabilmente, lo smarrisca.
Un abbraccio e volo al prossimo capitolo :*
Shilyss

Recensore Master
06/09/20, ore 18:51
Cap. 4:

Ma ciao Nuel!
Cioè, io non passo dai primi di agosto?? Questa estate è stata abbastanza caotica (e anche dal punto di vista della scrittura, io stessa ho prodotto meno). Il capitolo è tra i più avvincenti della tua saga: mi è piaciuto come hai descritto la scena nella biblioteca, anticipata dal tono più leggero dello smistamento. James ha il mantello dell’invisibilità e la mappa e li usa come hanno fatto suo padre e suo nonno prima di lui. Io penso che Harry sappia benissimo che il figlio ha preso la reliquia. E penso anche che glielo abbia lasciato fare, conscio che anche lui, alla sua età, ha avuto a disposizione questi doni che istigano a violare le regole. L’occasione tra l’altro riporta in gioco Lucius. Non credere che abbia dimenticato il suo incontro del prologo della serie, dove aveva come ospite una misteriosa sconosciuta. Della caratterizzazione di Lucius mi piace che anche in questa storia sia rimasto un personaggio fortemente ambiguo, quando non totalmente un villain.

Qui, compie un atto particolarmente da villain, non solo perché ha strappato le pagine di un libro e ciò mi addolora (come Madama Pince, all’università ho lavorato per due anni in biblioteca), ma perché era nella sezione proibita di notte e ha mentito. Agisce di nascosto, nell’ombra, e probabilmente anche all’ombra di Draco. Mi piace sempre molto anche il rapporto tra i due fratelli Potter, non necessariamente idilliaco o viscerale. Giuro solennemente di non far mai più passare così tanto tempo tra una recensione e l’altra e spero di risentirci tra pochissimo,
Shilyss

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]