Recensioni per
Say Something
di JackiLoveCatoniss4ever

Questa storia ha ottenuto 280 recensioni.
Positive : 280
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/05/20, ore 02:21
Cap. 59:

Ehilà Jacki.
It’s a-me, Candy. Ti ricordi di me? Sarei quasi sorpresa se mi dicessi di sì. Del resto, l’ultima volta in cui mi sono fatta viva è stata più di quattro anni fa. Ho pure controllato: era il 20 gennaio 2016. Accidenti!
Non starò a darmi troppe giustificazioni. Diciamo solo che, per qualche motivo (probabilmente un misto tra esame di terza media e procrastinazione seriale), sono sparita nel nulla da EFP per un bel po’ di tempo. Sono riapparsa poi a brevi intervalli tra il 2017 e il 2018, ma principalmente sui fandom di Percy Jackson, Mystic Messenger e Undertale. In seguito mi sono ancora una volta dimenticata dell’esistenza del sito, credo per il liceo e complicazioni varie, per poi ritornare del tutto alcuni mesi fa. Ma credo che tu non sia qui per leggere la storia della mia vita, quindi passiamo oltre xD
Quello che volevo dire è che, negli anni, la mia grande passione per questa trilogia è sfiorita quasi del tutto. Certo, guardarmi i film ogni tanto mi faceva piacere, ma il fandom non riusciva più a prendermi quanto prima. E la cosa mi dispiaceva, perché era accaduto prima che io finissi di leggere e recensire la tua ultima storia.
Diverse volte negli ultimi anni mi è capitato di ripensare a questa fanfiction. Ad un certo punto mi sono ripromessa che un giorno l’avrei letta tutta, e che avrei scritto un’ultima, enorme, bellissima recensione su tutti i 59 capitoli. Alla fine, sia per mancanza di tempo che per la mole della storia, l’ho ripresa solo adesso che siamo in quarantena. Magari anche tu a questo punto sei sparita come me, e magari non leggerai mai questa recensione. Ma vabbè. Io sono qui comunque :)
 
Per gestire la cosa mi sono letta i capitoli in blocchi di dieci capitoli per volta. Poi, per ognuno di questi, ho registrato un commento sul mio telefono. Probabilmente, essendo in origine parlati, appariranno abbastanza sconnessi. Nella trascrizione ho cercato un po’ di correggerli e renderli comprensibili, ma non ti prometto nulla xD. Iniziamo!
 
26 APR, CAPITOLI 1-10: *registra seduta davanti al calorifero spento* “Quindi, oggi ho letto i capitoli dall’1 al 10. Questi capitoli sono ambientati nella prima infanzia di Katniss, tipo direi quando ha quattro o cinque anni. La prima parte della fanfiction – fino al capitolo 32 mi sembra – è una serie di missing moments sulla sua vita prima degli Hunger Games, a cui partecipa quando ha sedici anni. Quindi tutti i capitoli – cioè, non tutti, solo fino al 32 – riguardano la sua vita prima di ciò. Praticamente il primo capitolo è la nascita di sua sorella Primrose, e poi si va avanti con altri piccoli momenti teneri in cui o gioca con sua sorella, o per esempio va a scuola, o incontra Peeta Mellark – infatti è una what if? in cui Peeta e Katniss diventano amici da bambini – o va a cacciare con suo padre e robe simili. Quindi cosa mi è piaciuto? Ho adorato quanto sono dolci e semplici queste scene. Tipo, tutti i momenti hanno questo caro senso di innocenza, di meraviglia per tutte le cose nuove nella vita. Per esempio quando nasce la sua sorellina e lei ne è così contenta. O quando va a caccia per la prima volta e non riesce a contenere la propria emozione, tanto da non riuscire a dormire la notte prima. O quando incontra Peeta, e finalmente inizia a sviluppare un rapporto con lui, a scoprire tutti questi nuovi sentimenti, quelli della prima cotta. Credo che la storia lo faccia trasparire perfettamente, semplicemente nel modo in cui gli eventi sono narrati, si può sentire la dolcezza, quest’atmosfera infantile che ti riporta indietro, ti fa provare tante cose. La grammatica è molto buona, tranne magari per un paio di piccoli errori di battitura, e adoro lo stile. È uno stile molto diverso dal mio, è tutto molto dritto al punto, semplice, chiaro, d’impatto, che è qualcosa che io non ho e che non potrò mai avere. Funziona davvero tanto bene, somiglia a quello di Suzanne Collins in Hunger Games. Specie per questa parte della storia, in cui Katniss è bambina, è molto ben fatto, in armonia con il tema dolce, infantile e semplice. L’ho trovato riuscito, e l’ho molto apprezzato. Okay, ora parliamo dei dialoghi. Non mi piace proprio scriverli nelle mie storie, non sono brava, mi sento assolutamente cringe. Una delle cose invece che ho apprezzato di più nella fanfiction è come sono scritti i dialoghi. Scorrono così bene, sembrano delle persone vere che parlano, ed è una cosa che ammiro molto, quindi tanto di cappello. Un’altra cosa di cui volevo parlare è di come sono scritti i personaggi. Tipo le descrizioni dei personaggi, che sono piccole e concise ma fluiscono molto bene nella storia (non mi piace quando le descrizioni spezzano la storia in due). È perché c’è molta azione, e le descrizioni non la rallentano: i tempi sono molto ben pesati.” *interrotta dalla mamma che la chiama a tavola* *sospira* *ritorna dopo cena* “Okay, credo che stessi parlando dei personaggi. Credo nel capitolo 5 o 6, non mi ricordo, c’è sua madre che porta Katniss da alcuni parenti, per sistemare definitivamente una lite antica dei loro genitori. Lì c’è un piccolo riferimento ad una backstory. Poi c’è il padre di Peeta che guarda la madre di Katniss, e di nuovo indica il fatto che da piccoli fossero amici, magari anche di più. Oppure sua madre che, di solito tanto calma, ad un certo punto si mette a gridare. Oppure suo padre, sempre così accondiscendente, gentile. Cioè, la storia è su Katniss e Peeta, ma c’è questa bella attenzione data in piccoli dettagli a molti dei personaggi. È una cosa che mi è piaciuta molto. Ultima cosa: il rapporto tra Katniss e Peeta, appena iniziato, si lega di nuovo al tema dell’infanzia. Vivono insieme i loro momenti di felicità, di tristezza, in modo molto semplice, perché hanno cinque anni e stanno iniziando a provare emozioni. E le vivono insieme, supportandosi l’un l’altra. Il rapporto inizia tra sguardi, e poi diventano amici facendosi domande come “qual è il tuo colore preferito?”, oppure “cosa ti piace mangiare?” (altra parentesi, il fatto che Katniss, a cinque anni, abbia bisogno di nascondere il fatto che le piaccia mangiare la carne, ti dice molto sulla sua condizione di vita). E poi parlano di canzoni, di libri (altra cosa che mi è piaciuta, tutto il discorso di Katniss sui libri. Nella realtà dura del Distretto 12 è molto rinfrescante sentire una bambina che parla del suo amore per i libri). Di nuovo, è molto bambinesco, semplice, facile, molto divertente e bello. È questo quello che mi piace in questi primi capitoli, riflettono l’età di Peeta a Katniss, i loro sentimenti.”

28 APR, CAPITOLI 11-20: *registra sussurrando chiusa nel bagno della zona giorno, perché è notte fonda e non vuole svegliare nessuno* “Okay, quindi, oggi ho letto i capitoli dall’11 al 20. Ecco, questa è la parte che non avevo mai letto, è carino non sapere cosa succede dopo. Apparte il fatto che Katniss andrà agli Hunger Games, ma quello è abbastanza ovvio. Ora mi metto a commentare. Qui sono successe tante cose. Prima di tutto, in breve, ecco che succede in questi capitoli. Okay, prima di tutto, tipo nel capitolo 11 hai usato un modo di dire che mi è piaciuto un sacco. Tipo parlando di Katniss e Peeta che si guardano negli occhi dici una cosa come: ‘azzurro contro grigio, cielo contro polvere’. Boh mi è piaciuto, mi ha colpita. Comunque, andando avanti, ci sono in questa parte moltissimi missing moments molto carini, in cui compare lei stessa, la sua famiglia, Peeta, addirittura Haymitch. Mi piace tanto il fatto che siano ancora così carini, pur essendo ambientati nell’universo di Hunger Games. Cioè, lei riesce ancora a vivere la propria vita abbastanza in pace, quasi come una bambina, e questo mi piace molto. Inoltre, ci sono anche state delle sezioni in cui venivano discussi momenti storici, come ad esempio il capitolo sull’Olocausto (che mi è piaciuto molto), di cui si parla perché il compleanno di Katniss è l’8 maggio. Poi andando avanti c’è Katniss che vede la sua prima Mietitura, incontra Haymitch, e il tutto si conclude con il capitolo 20 in cui c’è una festa di Natale molto carina. Okay, di cose che mi sono piaciute c’è, ad esempio, la parte (credo nel capitolo 12) in cui Katniss porta Peeta a caccia. Praticamente stanno cacciando insieme e Katniss riesce a prendere quattro scoiattoli con le trappole di suo padre, ma si rende conto che sono una famiglia esattamente come la sua. Con un padre, una madre e due figlie. Quindi decide di non mangiarli, e il capitolo finisce con loro che seppelliscono gli scoiattoli. È una cosa che mi ha colpito quanto il suo amore per la lettura nella parte prima. Cioè, che ci sia ancora speranza anche nelle condizioni del 12, che seppelliscano ancora gli scoiattoli, che ancora leggano, è una cosa che mi è piaciuta un sacco. Poi, parlando d’altro, dal momento in cui Katniss vede la sua prima Mietitura, è interessante vedere come cambi il tono sia per lei che per Peeta, anche se hanno solo sei anni. Quando guardano i Giochi sono inorriditi, nulla ha mai creato in loro emozioni di paura e di disgusto tanto intense. In seguito c’è l’introduzione di Haymitch, che è sempre il solito. C’è un capitolo in cui lui parla dei propri Hunger Games, e, cioè, io adoro quanto vengono incorporate le backstory e lo sviluppo dei personaggi. Lui stesso è descritto qui come un personaggio molto grigio. Cioè, è sempre il vecchio caro alcolizzato, che si regge appunto all’alcol per stare bene con sé stesso, ma comunque costruisce con questi bambini un rapporto di fiducia. E poi, quando incontra Primrose, il pensiero di come sarebbe stato il suo bambino ucciso da Capitol City è abbastanza per farlo sciogliere. Ho trovato splendida la complessità di questo personaggio tanto indurito dal tempo e dalle azioni commesse, ma che comunque viene a Natale, gioca con una bambina di tre anni. Poi un’altra cosa che ho notato sono i nomi dei tributi menzionati. C’era Rose, c’era Scorpius, pure Goku c’era! Cioè, io ho adorato troppo. Un’altra cosa che ho apprezzato è stata il fatto che non c’era ancora troppa Peetniss. Cioè, non che non mi piaccia, è che così Katniss può sviluppare rapporti con altre persone nella sua vita. Cioè, lei ha sei anni, il suo universo gira attorno alla famiglia e agli amici, è mi e piaciuto molto come venga mostrato anche il rapporto con tutti gli altri. Ultima cosa che volevo dire è che, tipo, io faccio schifo a scrivere storie con dell’azione. Quelle che mi vengono meglio sono quelle in cui non succede nulla e il personaggio pensa. Al contrario lo stile di Hunger Games, come il tuo, è molto concentrato sull’azione. Per fare un esempio, quando la madre di Katniss parla dell’Olocausto, compie diverse azioni (tipo quando “sospira e si asciuga le mani sul grembiule”, oppure “si tormenta le mani”) che sono estremamente naturali e realistiche. L’ho apprezzato perché sembra così reale, ed è una cosa con cui io faccio molta fatica. E va bene, questo è quanto. Un giorno ritornerò con i capitoli dal 21 al 30!”

6 MAG, CAPITOLI 21-30: *registra sempre nel cuore della notte, ma è sul balcone quindi può anche parlare normale* *passa un’ambulanza di lontano* “Okay, quindi, negli ultimi giorni, direi un paio di giorni fa, ho letto i capitoli dal 21 al 30. Questi sono quasi gli ultimi tra i capitoli flashback, che arrivano direi fino al 32. Abbiamo quasi finito con i missing moments e tra pochissimo Katniss andrà agli Hunger Games. Sono contenta, perché questo pezzo non l’ho mai letto. Questi capitoli rappresentano momenti fondamentali nella vita di Katniss. Qui è un po’ più grande: questa parte inizia da quando ha nove anni. Qui sono presenti momenti che abbiamo già visto nei libri, momenti che sono molto difficili per lei. Apparte la prima Mietitura e la prima raccolta delle tessere, che è una cosa che non abbiamo mai visto, c’è il suo incontro con Gale, il momento in cui Peeta le lancia il pane, e anche il momento in cui muore suo padre. Questi sono capitoli di transizione, nel senso che c’è un distinto “prima” e “dopo”. Cioè, anche da bambina, Katniss, venendo da un distretto povero, era molto matura per la sua età (del tipo che doveva guardarsi dal dire cose scomode, doveva andare a caccia, eccetera eccetera), ma era comunque ancora una ragazzina piuttosto felice. Questa è la transizione verso lo stato in cui è quando la conosciamo noi, a sedici anni. Credo che questa parte sia stata trattata bene e con molto buonsenso. Boh, per esempio mi è piaciuta la scena in cui incontra per la prima volta Gale, nel capitolo direi 30. Questa scena ha lo stesso dialogo del libro, cosa che ho apprezzato. In realtà dovrebbe essere quasi scontato, ma poi non lo è, quindi è sempre carino vedere un autore che prima di scrivere va a ricercare il dialogo che è scritto di fatto nel libro. Tocco carino, l’ho apprezzato. Poi c’è anche l’incontro con Peeta. Mi è piaciuto che tu abbia tenuto la scena, anche se Peeta e Katniss nella storia sono già amici. E anche che un po’ si stacchino l’uno dall’altra dopo il trauma della morte del padre di Katniss, perché mi è sembrato molto naturale. A volte le persone cambiano, e ha senso come Katniss, da un giorno all’altro, smetta di essere la persona contenta che era a causa di questa esperienza molto difficile per lei. Sono anche mostrati qui molto bene i momenti di disperazione pura che prova Katniss, quella “forte” della famiglia, che deve sempre tenere il mento alto e la speranza viva, quando è costretta al dolore, perché non può farci nient’altro. Un altro momento che ho molto apprezzato è stato il momento della cerimonia, quella in cui il sindaco consegna le medaglie ai primogeniti degli uomini caduti in miniera. L’ho trovato assolutamente reale, la repulsione che prova davanti alla commiserazione altrui. L’ho trovato molto reale e psicologicamente accurato, è un piccolo tocco che mi è piaciuto. Poi, un altro momento che ho menzionato prima ma su cui non mi sono soffermata a sufficienza è la prima Mietitura di Katniss. Nei libri la vediamo dirigersi verso, cosa sarà, la sua quarta Mietitura? Naturalmente è ancora spaventata e presa malissimo come del resto tutti gli altri tributi, ma più o meno ci si è abituata, è quasi più spaventata per Prim di quanto non lo sia per sé. Quindi è stato carino vedere la sua prima vera Mietitura, un momento in cui è spaventata del tutto. Anche  qui fuoriesce la sua personalità, nel senso che prova ad essere forte, si convince di stare bene, ma nel momento in cui mette piede nell’area della Mietitura inizia a sentirsi male. È troppo agitata, perché può essere estratta, anche per il fatto che è già stata costretta a mettere il proprio nome più volte del normale. Nel senso che ha dodici anni e già quattro nomi nella boccia. Cioè, è qualcosa che è così normale e preso con tanta naturalezza tra gli abitanti del Distretto 12, ma se uno ci pensa è davvero mostruoso, specie se visto dagli occhi spaventati di un bambino. Un’ultima cosa da dire per finire questo sclero, come ho detto prima, è che si tratta di una vera e propria transizione. C’è un prima e poi un dopo, Katniss sta crescendo attraverso brutte esperienze, Peeta è con lei (meno presente, certo, ma sempre lì). Anche la scena del pane con questi antefatti assume molto più significato: non è più solo un atto di pietà, ma il risultato di un’amicizia con i suoi alti e bassi, principalmente dovuti a quel momento imbarazzante in cui Katniss tipo scopre di piacere a Peeta (‘kay, altra cosa che mi è piaciuta, perché la sua reazione in questo caso è molto realistica, con tutta la confusione sul fatto che Peeta le piaccia o meno, o cosa lui provi per lei. Ho trovato anche delizioso il momento in cui lei si siede un attimo a riflettere e cerca di comprendere i propri sentimenti, mostra comunque che loro due sono ancora inesperti, sono bambini. Dannazione, chi li ha infilati in questi Giochi?). Comunque, ho perso il filo, l’ultimissima cosa che volevo dire è che ho apprezzato una particolare successione di frasi, direi nel capitolo 30 (‘Ci mettiamo a parlare di caccia. Gli dico che posso procurargli un arco se ha qualcosa da barattare. Non cibo. Voglio imparare. Voglio piazzare delle trappole che catturino in un solo giorno una quantità di conigli sufficiente a riempire la mia cintura. È d'accordo: qualcosa si può fare.’). Non so, mi è piaciuta molto, perché è molto immersiva e molto dinamica. È uno stile che cerco ogni tanto di incorporare nel mio, perché mi piace molto. È solo un esempio che mi è piaciuto, così. E niente, alla prossima!”
AGGIUNTA 11 MAG: “Okay, c’è un’altra cosa che volevo aggiungere. Non è troppo rilevante in realtà. Ma vabbè, lo dirò comunque. Nel capitolo 21, quando Katniss vede un’arancia per la prima volta, mi ha ricordato un sacco Pioggia di Ricordi. È stato troppo carino, perché è tipo il mio film Ghibli preferito. Non so, mi hai dato quell’immagine, grazie tante!”
 
11 MAG, CAPITOLI 31-40: *parla di nuovo piano, perché è di nuovo di notte dentro casa e dormono tutti* “Quindi, ho letto i capitoli dal 31 al 40 della fanfiction. Allora, questo grosso insieme di capitoli è la parte in cui si fermano i flashback e iniziano davvero gli Hunger Games. I primi due sono ancora flashback, in cui Peeta e Katniss si incontrano di nuovo in questo bellissimo momento emotivo, abbracciandosi e dicendosi che si sono mancati a vicenda, e poi in cui Katniss va al Forno con Gale, presentando alcuni personaggi del Distretto 12 (un po’ di sfondo è sempre carino). Dal capitolo 33 in avanti ci sono di fatto i Giochi, a partire dalla Mietitura, fino ai voti dati ai vari tributi nella sessione privata con gli Strateghi nel capitolo 40. Nel mezzo c’è il treno, la sfilata dei carri, l’allenamento, insomma, tutta questa roba, riempita di tenerissime scene tra Katniss e Peeta. Okay, questa è una storia a rating verde, quindi il loro rapporto resta sempre e comunque dolcissimo. Insomma, ne ho lette tante di fanfiction esplicite, e per carità mi piacciono, ma mi è piaciuto come questa storia funzioni da rating verde. Nel senso, si fanno le coccole. Che roba carina! Il modo in cui si amano è così puro e platonico, quasi infantile, ti ricorda i primi capitoli in cui erano effettivamente ancora bambini. Praticamente è l’ultima cosa che li tiene incollati alla realtà, mentre stanno andando a questi Giochi brutali, orrendi, senza più umanità. Sono costretti a diventare adulti, freddi, a uccidere altre persone, ma il loro amore resta così puro e candido. Mi riscalda il cuore! Oh, altra cosa che mi è piaciuta, andando un po’ a ruota libera, c’è un pezzo, sia nel capitolo della parata, che poi in quello della rivelazione dei voti, oppure negli allenamenti, in cui si vedono piccoli sprazzi degli altri tributi. Katniss parla di Clove, di Glimmer, di Faccia di Volpe, di tutti questi diversi tributi. Ce ne sono anche alcuni che hai inventato tu, tipo i Sullivan. Mi è piaciuto come li hai introdotti, e anche come hai fatto delle citazioni ad altre tue fanfiction (tipo Faccia di Volpe che guarda Haymitch). Insomma, è carino come leghi tutte queste storie tra di loro, sembra quasi una serie. Ho notato anche come hai descritto le relazioni. Nel senso, c’erano solo due Amanti Sventurati nel canon, pure falsi poi, mentre qui ci sono Faccia di Volpe ed Haymitch, poi Thresh e Rue, Max e Marina dal 4, poi Clove e il ragazzo Sullivan e Cato con la ragazza Sullivan (sai quanto io adori la Clato, e quanto il mio cuoricino stia soffrendo in questo momento, ma ehi, solo preferenza personale). Parlando dei Sullivan, mi piace come sono descritti qui, come se fossero due fratelli tremendamente forti, quando si sa che sono entrambi morti al Bagno di Sangue. Cioè, è incredibile, dato tutto il loro potenziale. Avrei quasi voluto leggere qualcosa su questi due tributi, dato che mi è interessato come li hai dipinti: molto forti, probabilmente con un rapporto incredibile. Nel senso, vedere qualcosa su di loro mi sarebbe piaciuto. Poi, oltre al fatto che ottengono dei voti assolutamente assurdi e incredibili, ci dovrebbe essere anche qualche storia sotto con Clove e Cato. Se non mi ricordo male, non hai mai scritto nulla su Cato e Clove. Probabilmente volevi tenertelo per quando avresti parlato dei Sullivan, non lo so. Vabbè, in ogni caso. Ultima cosa. Ho notato tardi che nelle note c’era il movieverse. All’inizio ero un po’ confusa, specie per la questione di Madge e della spilla della ghiandaia imitatrice. In questa storia Katniss l’ha comprata al mercato nero, come fa nel film, e all’inizio ero abbastanza confusa, fino a che non ho guardato le note. Comunque, anche se è un movieverse e una what if?, tutto questo pezzo di storia è già stato raccontato nel libro dal punto di vista di Katniss. Pure la tua storia è raccontata dal punto di vista di Katniss, e ho pure notato – scelta molto carina, mi piace sempre quando una storia resta attaccata al canon – che hai voluto anche riportare pari pari alcuni dialoghi. E comunque sei riuscita a riscrivere la storia in modo originale. Nel senso che ha lo stesso sentimento del libro vero, ma non ci assomiglia troppo. L’hai resa tua, pur seguendo i passaggi e le vicende dell’originale. Ti ripeterò, lo stile, secondo me, somiglia un po’ a quello della Collins. Carino, perché adoro il suo stile! Questi capitoli mi sono piaciuti molto, perché sei riuscita a farli tuoi, e a non ripeterti o a copiare dai libri, che è una roba difficile, perché di fatto stai raccontando più o meno la stessa storia con lo stesso punto di vista. Complimenti! Okay, credo sia tutto. Ci vediamo alla prossima!”
 
17 MAG, CAPITOLI 41-50: *di nuovo sul balcone di notte, c’è un vento assurdo che copre un po’ la voce* “Ciao! Quindi, questi sono i capitoli dal 41 al 50, li ho letti proprio adesso. Spero di riuscire a riascoltare questo audio perché ora c’è un po’ di vento. Se mia madre sapesse che sono qui con questo tempo mi farebbe fuori. Ma vabbè, ora parliamo dei capitoli. Allora, questi sono altri capitoli in cui Katniss è nell’Arena. Non posso commentare molto sulla trama, o su quello che accade, perché tecnicamente stai raccontando ancora quello che è successo nel film. Mi piace molto però come lo stai sviluppando, nel legare insieme il movieverse, i tuoi headcanons personali e la what if? in cui Katniss e Peeta si conoscono già d tempo. Fluisce tutto insieme in un modo tanto naturale che a tratti mi chiedo come sarebbe finita se fosse andata davvero così. Con gli headcanons intendo la Cleeta (eh già, beccata! Alcune cose non cambiano mai!). Insomma, mi conosci, non sono una grande fan della Cleeta, io shippo Clato, da sempre e per sempre. Ma, così come è messa qui, funziona abbastanza bene. Un po’ speravo in qualcosa tra Clove e il Sullivan, ma in realtà lui è già tipo morto. La Cleeta qui ci sta, perché addirittura enfatizza il senso di tradimento che Katniss prova quando Peeta entra nei Favoriti alle sue spalle. Non solo ha deciso di allenarsi da solo, ma si è unito ai Favoriti nel momento stesso in cui ha messo piede nell’Arena. Katniss qui si sente abbandonata e tradita. Cioè, quello ha detto in diretta nazionale di essere perdutamente innamorato di lei e volerla salvare, e poi non solo entra nei Favoriti ma guarda anche Clove in maniera un po’ troppo sospetta. Penso che ci stia molto, ed è una delle ragioni per cui credo che questa ship scivoli bene nel contesto. D’altra parte mi sono piaciuti anche gli accenni ad altre ship, tipo Rue che nel morire parla di Thresh, oppure Marvel di Glimmer. Nel senso, la Thrue non è mai stata la mia ship preferita – piaceva a mia sorella, a me no – , ma è comunque stato molto carino. Invece per Marvel che dice, morendo, il nome di Glimmer, mi sono sciolta, perché Glarvel is love, Glarvel is life (non sono nemmeno sicura che sia Glarvel. Vabbè). Non hai aggiunto la Catoniss (che, devo dire, non mi dispiace. No, dai, vabbè, scherzavo), perché Katniss è così tanto innamorata di Peeta che avrebbe poco senso. Riguardo alla what if?, ho trovato il concetto dell’alleanza tra Katniss, Peeta e Rue così tenero e così fantastico. Cioè, se fosse stato così, sarebbe stata una squad formidabile, avrei adorato troppo. Probabilmente sarebbero anche arrivati più lontano, se ci fossero stati sia Rue che Peeta. Ho adorato come hai aggiunto Peeta nell’incontro con Rue, nella rete insieme a Rue, molto carino. Mi è piaciuto anche come hai cambiato alcune cose del film in base alla what if?. Per esempio, nel momento delle interviste in cui Peeta rivela a tutto il mondo il suo amore per Katniss, mentre lei nel film è arrabbiata e scioccata da ciò, qui è commossa fino alle lacrime, data tutta la loro backstory. Lei ammette di amarlo a sua volta, senza curarsi dei sentimenti che Gale può avere per lei. Wow, mi ha sciolto il cuore. Altra cosa che ho notato è il fatto che Katniss abbia chiara in mente l’intenzione di arrivare in fondo ai Giochi…” *qualcuno entra nel bagno adiacente al suo balcone, la luce si accende di colpo e lei si prende un infarto* “…stavo dicendo, che Katniss sa di voler arrivare alla fine degli Hunger Games insieme a Peeta, e poi suicidarsi per salvare lui. Proprio a dimostrazione di quanto sia grande l’amore di loro due, dato che tutto ciò che la Katniss dei libri fa è molto dettato dall’istinto di conservazione: vuole sopravvivere, farcela per la sua famiglia. Nella trilogia, poi, Katniss si innamora davvero di Peeta solo verso la fine. Quindi ho trovato il cambiamento interessante, nel contesto della what if?, perché ha un suo senso. Quindi, altre cose che ho notato. Riguardo ai Sullivan, che ho citato prima, so, di nuovo, che non hai mai scritto nulla su di loro. Speravo in realtà che sarebbe successo, però pazienza. Uno deve scrivere ciò che lo ispira! Comunque, ho trovato molto triste quanto poco ci abbiano messo a morire, essendo così promettenti. Cioè, un 11 e un 12. Morti al Bagno di Sangue. Cioè, lo sapevo che sarebbe accaduto (sappiamo bene che i tributi del 6 erano solo due tributi poco importanti e senza nome), ma mi ha spezzato il cuore vederli così. Avevano così tanta speranza, erano fratello e sorella, probabilmente innamorati di Clove e Cato. Poi la ragazza mi sembrava si fosse pure offerta per la loro altra sorella. Anche se i personaggi non li conoscevo, l’ho comunque trovato triste. Un’altra cosa che volevo dire, che mi è molto piaciuta, è il conto alla rovescia nel capitolo 43. Credo che nel film si veda Katniss che guarda gli altri tributi, con dei primi piani su alcuni di loro. Mi è piaciuto come, per ogni numero da 10 fino a 0, c’è Katniss che guarda qualcuno di diverso, aggiungendo qualche particolare o sull’attitudine o sull’aspetto degli altri tributi. Mi è piaciuto molto, è stato un tocco molto carino. Quindi sì,  era tutto, ora mi interrompo. La prossima parte sarà l’ultima, che è un po’ triste, perché mi sono divertita a fare questa cosa. Spero di sorprenderti! Oh, poi ho scoperto a caso in una nota d’autore che hai pure un altro profilo. Tipo Fandoms_Are_Life? Ci sono appena passata e ho visto che ci sono un sacco di storie. E pure abbastanza recenti. Quindi potrei prima o poi farci un saltino. Sono contenta che quindi, invece, tu non sei scomparsa. Sei stata più forte di me! Okay, ciao!”
 
18 MAG, CAPITOLI 51-59: *è ritornata a registrare dal calorifero spento, come nei bei tempi andati* “Quindi, ciao! Questa sarà la mia ultima registrazione! Sono i capitoli dal 51 al 59. Dopo questi avrò finito i miei audio, ma credo che mi ci vorrà un pochetto per trascriverli e metterli tutti insieme. Magari no, dipende tutto da quanto tempo ho. Tra poco ho una verifica di matematica, quindi direi non prima di giovedì! Okay, perché ora sto parlando di me? Dovrei smetterla. Quindi, questi erano i capitoli finali. Credo che inizino nel momento in cui Katniss e Peeta scoprono di poter vincere gli Hunger Games insieme, e finiscano appena dopo la loro vittoria. Allora, naturalmente è successa molta roba, perché è la fine dei Giochi. Ci sono state le ultime morti, quelle che meglio conosciamo, come Cato, Clove, Thresh, Faccia di Volpe, tutti questi qua. Sono stati capitoli molto intensi, che praticamente raccontavano di nuovo gli avvenimenti della storia originale, ma con dei veri sentimenti tra i protagonisti. Cioè, il punto della storia originale era mostrare quanto i Giochi fossero spettacolarizzati e orribili, e quindi non si concentrava sulla storia d’amore tra Katniss e Peeta. Almeno nel primo libro, il loro rapporto era superficiale. Qui no. Li vedi che si abbracciano appena vincono insieme, e si baciano, perché sono innamorati davvero. Anche nel momento in cui scoprono di poter vincere assieme si guardano negli occhi, così pieni di emozioni. Non solo sanno di poter uscire vivi (credo di averlo menzionato nella registrazione precedente, ma nel libro Katniss è sempre lì a star dietro all’istinto di conservazione. Anche in questa scena. Del tipo: “wow. Potrò vincere senza neanche disturbarmi di avere la morte di Peeta sulla coscienza. Fantastico!”), ma anche di poter uscirne insieme. Qui il loro amore è abbastanza, anche in un posto tanto oscuro. Sanno anche di poter uscire e sposarsi, tornare a casa, costruirsi una famiglia e una vita insieme. Ed è meraviglioso, perché ci sono tutte queste emozioni. Ora, per questo naturalmente sono cambiate alcune cose, tipo il Festino. C’è Katniss che va insieme a Peeta, e, dato che lei e Rue gli hanno già procurato una medicina, trovano cibo (ora, non ricordo se nel libro fosse così. Magari sì. Non lo so, dovrei leggerlo di nuovo). Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la battaglia tra Katniss e Peeta e Cato e Clove. Tipo, oh mio Dio. Bellissimo! Una battaglia con Cato e Clove allo stesso momento è una cosa che non abbiamo mai visto nei libri, perché non c’è mai stata la possibilità. Qui ho iniziato a sclerare. Cioè, ci sono Cato e Clove che attaccano Katniss, e poi Cato attacca Peeta, e poi arriva pure Thresh, che uccide Clove mentre ci sono ancora Cato e Peeta a combattere. Adoro. Si può ancora vedere qui l’accenno di Cleeta (sì, l’ho visto!). Da un lato Clove non vuole che Peeta muoia, dall’altro è terribilmente gelosa a causa di Katniss, cosa che le dà un po’ più di carattere oltre che essere una spietata macchina assassina. Cioè, non è solo una spietata macchina assassina, è una spietata macchina assassina con una ragione personale per volerti morto. Oddio. Per quanto sia un po’ morta dentro quando non ho visto la scena Clato, so che in realtà nessuno considera la scena Clato, nemmeno il film (intendo quel tenerissimo momento in cui Cato si inginocchia vicino a Clove morente e la prega di restare con lui). Vabbè, sono una shipper folle, non fare caso a me. Quindi, praticamente accade questo, poi Thresh viene ucciso da Cato, e poi c’è tutta una scena con Faccia di Volpe in cui trova i Morsi della Notte. Quando lei trova le bacche, a differenza dall’originale, non è che Peeta se le stesse per mangiare pure lui. Però, nel momento in cui Katniss e Peeta sono separati e parte il cannone, e non hanno idea di chi sia morto, Katniss corre a cercarlo, e, vedendo qualcuno che le sembra Cato, gli chiede di ucciderla e basta. Perché pensa di non poter vivere senza Peeta. Di nuovo, c’è una così grande differenza in lei! È incredibile, come se il suo incontro con Peeta durante l’infanzia l’avesse cambiata completamente. La Katniss del libro non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Mostra quanto questa what if? sia ricca di significato. Poi la storia va avanti fino all’ultima scena con gli ibridi e la battaglia con Cato sulla Cornucopia, in cui c’è il suo monologo su quanto fosse già morto dall’inizio. Ancora, il mio cuoricino malato stava pensando alla Clato un’altra volta. Sai come sono io. Comunque, lui muore, abbastanza velocemente come nel film (e ne sono grata, perché nel libro aspettano tipo per ore prima che Katniss decida di dargli il colpo di grazia). E poi c’è il momento in cui loro due realizzano di non poter vincere assieme, e fanno per mangiarsi i Morsi della Notte. Qui hai usato di nuovo la tecnica del conto alla rovescia. Adesso Katniss ripensa a casa, Peeta le sistema i capelli, un po’ questa roba qua. E mi è piaciuto, credo di averlo già menzionato nella registrazione prima, oppure in quella prima ancora. Ho adorato. Poi qui ha ancora più senso questa scena: probabilmente lo stanno davvero facendo perché non sopportano l’idea di vivere l’uno senza l’altra, e con la consapevolezza di aver ucciso il proprio amore. Non possono. Mentre, nel libro, Katniss lo fa perché sa che devono farli vincere insieme, e si sta quasi prendendo gioco di Capitol City, qui è un genuino atto di amore, o almeno in parte. C’è molto più sentimento. E poi il tutto si conclude in modo molto aperto e molto carino, in una scena tipo Divergent in cui i protagonisti sono su un treno e pensano al futuro e alle difficoltà che verranno, presentando la possibilità di una ribellione. Quindi sì. Oddio. È stato un bel giro. Sono contenta di aver finalmente letto questa storia, e adesso ho finito. Probabilmente qua sotto aggiungerò delle considerazioni e dei commenti finali. Per ora quindi ti saluto. Ciao!”
 
Ecco, ora ci siamo! Dovrei aver messo tutto!
Ora che ti scrivo è il 23 maggio, di nuovo notte. Mi sa che sono le ore in cui funziono meglio, lol. Comunque, che posso dire ancora su questa storia, che non abbia già detto, per concludere? Tra quelle che ho letto questa è decisamente stata la tua storia più ambiziosa, con ben 59 capitoli, una what if? in mano e un narratore già tanto conosciuto come Katniss. Sono passati anni da quando l’hai scritta, e sono abbastanza sicura che leggendo tutta ‘sta roba penserai forse che sia un’esagerazione. Nel senso, immagino che tu non consideri le fanfiction scritte nel 2016 come il pinnacolo della tua letteratura.
Ma, ehi, va bene così. Rileggendola mi sono sentita un po’ di nuovo nel 2016, quando andavo alle medie e avevo un sacco di fandom. È una sensazione strana, perché mi ricorda il potenziale infinito che tutti noi avevamo allora. Ora, non so se tu abbia mai visto I sospiri del mio cuore (altro film Ghibli che mi piace un sacco, haha. Scusami, sono un tantino fissata), ma non posso non fare il collegamento. Rileggere questa fanfiction dopo tanto tempo mi ha davvero trasmesso il concetto del dono, del potenziale creativo, della gemma grezza, che sono alla fine i temi centrali del film. Mi ha riportato indietro in un modo così dolce e pieno e colorato, e, devo dire, ne sono stata ispirata. Oddio, ora divento tutta emotiva. Sarebbe meglio che io la smettessi a questo punto :’). Insomma, alla fine, è stata una ff davvero bella. Mi è piaciuto tanto passare un po’ del mio tempo in quarantena a leggere questi capitoli!
Adesso chissà. Ho iniziato dicendo di non essere poi più di tanto interessata ancora a questo fandom, ma, nel mentre che preparavo questo sclero, è uscito il prequel. Quello su Snow. Me lo sono letta tutto in tre giorni perché volevo scriverci un articolo sopra per il giornalino, e oh cielo. Mi è piaciuto. Tipo UN SACCO. Sono ritornata la vecchia fangirl dei tempi, lol. Quindi boh, un passetto ancora sul fandom potrei farlo, dato che ho già una mezza oneshot in mente. Quindi al massimo ci incontriamo di nuovo, nella speranza che tu decida di leggerti questo libro. Spero davvero di sì, per favore. Ho bisogno di fangirlare e nessuna persona disponibile :’’)
Quindi sì, direi di aver finito davvero. In futuro mi sa che andrò a fare un passo anche sul tuo altro profilo!
Ci vediamo!
 
Candy<4
 
 
 
P.S. se non ricordo male e ho fatto bene i conti, quest’anno dovresti avere la maturità, no? Beh, in bocca al lupo davvero. Quest’anno è tutto un po’ strano!! :')
(Recensione modificata il 23/05/2020 - 02:23 am)
(Recensione modificata il 23/05/2020 - 02:26 am)
(Recensione modificata il 23/05/2020 - 02:30 am)

Recensore Veterano
25/09/16, ore 22:26
Cap. 59:

Buonasera mia carissima Jacki.
Non posso credere che questa storia sia veramente finita! Mi ha fatto compagnia per così tanto che sarà dura non leggerne più gli aggiornamenti.
Che dire? Ho iniziato a leggere questa storia per via del titolo, visto che adoro la canzone a cui fa riferimento. Non avrei mai immaginato di trovarmi davanti una storia così bella e dolce. 
Ho amato i Katniss e Peeta che hai descritto. Soprattutto loro due da bambini. Erano così pucciosi!
Dopo un lungo cammino sono cresciuti e arrivati alla fine degli Hunger Games, più innamorati che mai e determinati nella lotta contro Capitol.Non poteva esserci finale migliore.
Grazie mille per questa storia e per le emozioni che sei riuscita  a regalarmi.
Un abbraccio 
Anna

Recensore Veterano
23/09/16, ore 14:08
Cap. 59:

La tua storia è meravigliosa e questo capitolo è perfetto. Katniss è peeta sono finalmente fuori dai giochi e sono insieme sempre più innamorati l'uno dall'altro. Hai dato al gesto fatto con le bacche 2 significati, amore e ribellione e devo dire che mi piace molto e sono felice che peeta sosterrà sempre katniss. Ora la domanda sorge spontanea, scriverai il sequel?
Hai creato un capolavoro e spero di poterne leggere altri.
dandelion10

Recensore Master
22/09/16, ore 23:26
Cap. 59:

Nuovamente buonasera, donzella! *-* ❤
Waaa Sclero male. ❤
Cioè da un lato sono tristissima perchè SS è terminata, dall'altro sono felicissima per come è terminata.
Peeta e Katniss che, insieme, decidono di prendere in mano questa rivolta a malapena accennata; decidono di prendere questa scintilla, e crearne un incendio. Meraviglioso.
Per tutta la storia, cara, sei stata stupefacente, lasciatelo dire. E tutte le recensioni che hai ricevuto, tutte le parole buone - e sono davvero tante!;) - sono meritate per ogni singola sillaba. Con i tuoi scritti ci hai fatti sognare, e credo sinceramente che lo farai ancora. Chissà, in molte altre storie.
Bravissima, zollettina. ❤
Tanti baci grandi,
Sempre tua.

Recensore Master
22/09/16, ore 23:15
Cap. 58:

Buonasera, dolcissima Jacki.❤
So che è un pochino tardi come orario per recensire, ma ho visto che la storia ora è Completa e con una faccia da "No. non. è. possibile.", eccomi qui, a leggere questa meraviglia.
La mia parte preferita? Quando Katniss guarda Peeta. Perché in quell'intreccio meraviglioso di sguardi si sostengono a vicenda. Ed è bellissimo.
Anche l'abbraccio con il mentore ed Effie è molto molto dolce, e mi é piaciuto molto.

Ma il pezzetto che proprio amo, è questo:
"Mi sento una stupida per aver diffidato così a lungo dell'amore quando in realtà è l'unica cosa che mi sta permettendo di andare avanti dopo l'esperienza che ho appena vissuto."
Perché, sotto tuo consiglio, sono andata a sentirmi - ovviamente - "Say Something", che immagino dia origine al titolo di questa storia, anche. Conoscevo quella canzone, ma non me la ricordavo più (grazie per avermela fatta risentire❤).
Comunque, sostanzialmente, ho ricollegato al pezzetto sopracitato, questo pezzo della canzone:
"I'm still learning to love
Just starting to crawl"

E cioè "Sto ancora imparando ad amare
Semplicemente iniziando a gattonare"
...io credo sia una frase perfetta per Katniss. Cioè, è lei! È proprio lei, con quel fiore - che ancora fiore non è, ma è più che altro un bocciolo - dell'amore, che attende di sbocciare, di maturare, di crescere, anche, e concretizzarsi.
Bravissima, davvero Jacki. ❤
Quella canzone è divina, ma il tuo testo è altrettanto.
Ti abbraccio,
//s ❤

Recensore Veterano
22/09/16, ore 19:45
Cap. 59:

Buonasera Jacki!
Finalmente sono riuscita a trovare un po' di tempo (o meglio, dovrei anticipare latino, but ok...), ed eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo di questa tua stupenda storia *-*
La frase finale è aifhcniwishfhsiwiwisjfnxjaj, insomma Katniss e Peeta sono troppo pucciosi insieme, non riesco a stare più di 10 minuti senza fangirlare senza motivo su di loro.
Bravissima!
Alla prossima *-*,
Bianca

Recensore Veterano
18/09/16, ore 15:25
Cap. 58:

Come promesso eccomi di nuovo qui!
Questo capitolo è molto dolce, mi piace il fatto che Katniss e Peeta all'arrivo non siano stati separati e che i primi ad abbracciarli siano stati Haymitch ed Effie.
Mi preoccupano un po' i pensieri di Katniss sull'essere osservata e sulla sensazione di aver fatto qualcosa di male.
Sono contenta però che pensi che accanto a Peeta non puo' succederle niente di male.
Sono così dolci loro. Li adoro.
Mi spiace che sia il penultimo capitolo, mi macherà questa storia.
Un abbraccio

Recensore Veterano
18/09/16, ore 15:15
Cap. 57:

Ciao tesoro, 
questo capitolo mi è piaciuto molto. 
Nonostante sia molto simile all'originale c'è una differenza importante. Quando Katniss propone di prendere le bacche lo fa perchè realmente non vuole vivere senza Peeta e perchè non potrebbe sopportare la sua morte, non lo fa nella speranza di eludere il sistema! 
Credo che questo faccia una grande differenza e tu sei stata bravissima a descriverla e a farla emergere.
Corro a leggere il prossimo capèitolo, 
baci 

Recensore Veterano
17/09/16, ore 22:06
Cap. 56:

Buonasera dolcissima Jacki :* :*
E' un capitolo molto bello, come del resto lo sono anche i precedenti. Mi piacciano i pensieri di Katniss sull'importanza che ha per lei Peeta, il suo rendersi conto che senza di lui la sua vita non sarebbe niente.
Mi è piaciuta molto la scena in cui lei crede di essere di fronte a Cato e si inginocchia chiedendogli di ucciderla.
Riesci a rendere Katniss e Peeta davvero adorabili in questa storia.
Sei bravissima!
Un abbraccio
Anna

Recensore Veterano
16/09/16, ore 12:14
Cap. 58:

Questo capitolo è molto toccante, sono così felice che stiano bene e soprattutto insieme. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Ciao dandelion10

Recensore Veterano
16/09/16, ore 07:19
Cap. 58:

Buongiorno tesoro!
Aw, che dolce questo capitolo, è bellissimo vedere i nostri Everlark riuniti...Anche se dovranno rivedere gli altri tributi morire.
Bravissima, mi dispiace pensare che la storia è già finita...è davvero bella, la rileggerò nei momenti tristi.
Complimenti!
Baci, Bianca.
P.S. la scuola è già iniziata da martedì a me, grazie comunque :*

Recensore Master
13/09/16, ore 07:24
Cap. 57:

Ciao, splendore!!*-*
Nonostante il capitolo sia molto molto simile alla storia originale, l'ho amato moltissimo!!
Vedere Cato in quelle condizioni mi ha provocato una stretta allo stomaco, cosa che leggendo HG non avevo provato, dato che non ero ancora per niente affezionata a quel personaggio, mentre ora lo sono tantissimo!*^*
Come sempre, non posso che porti grandissimi complimenti, perchè sei stata bravissima!
Siccome Peeta e Kat ora si amano ufficialmente e, soprattutto, veramente (anche da parte di Kat)... riusciranno a convincere Snow, vero??:D
Sto in ansia!:D
Un bacio enorme, dolce zolletta!<3
Sempre tua,
//s

Recensore Veterano
13/09/16, ore 07:12
Cap. 57:

Buongiorno tesoro!
Aw, Katniss e Peeta hanno vinto insieme...lo ammetto, avrei voluto tanto Cato vincitore, o meglio ancora lui e Clove.
Mi sono appassionata a questa storia sin dal primo istante, e in tutti questi capitoli non ho trovato nemmeno un errore grammaticale.
Bravissima!
Alla prossima, baci,
Bianca

Recensore Veterano
11/09/16, ore 17:03
Cap. 56:

Buon pomeriggio Jacki!
Che bello questo capitolo, sto ancora ballando la samba per la morte di Thresh, anche se mi dispiace molto per Faccia di volpe...il suo personaggio mi ha sempre ispirato (anche perchè spesso le mie amiche fangirl mi paragonano a lei), e Jacqueline Emerson mi piace molto come attrice, in particolare da quando mi ha risposto su Insta...se ci penso ancora sclero *-*.
Non vedo l'ora di sapere cosa succederà, anche se so già che Cato morirà...uffa, proprio ora che stavo cominciando ad apprezzare un po' la Catoniss :(.
Bravissima, alla prossima!
Baci,
Bianca

Recensore Master
11/09/16, ore 12:18
Cap. 56:

Buongiorno, dolce cuore!
Perdonami se arrivo solo ora, ma questa notte avevo troppo sonno per recensire, e avrei scritto macelli hahah ;)
Dunque, il capitolo mi piace tantissimo, la paura di Kat per la presunta morte di Peeta fa davvero capire quanto tenga a quel ragazzo.
Ora spero solo che entrambi riescano a vincere! Sono così innamorati che ho paura che l'uno faccia follie per l'altro, o viceversa!
Poi volevo dirti che sono molto contenta tu abbia già aggiornato! Avere un tuo nuovo capitolo tra le mani è sempre un'emozione! E sono altrettanto felice che ti dedicherai all'altro account -anche se questo significherà non vedere molto presto il proseguio di SS :( - ma significa anche che porterai avanti TWWBW, no?? Evvaiii :D AMO quella storia *-*
Come sempre, bravissima zollettah<3
Ti bacio,
//s

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