Recensioni per
You're like a mirror, reflecting me.
di Nat_Matryoshka

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/01/16, ore 10:07

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Giudizio
Premio Lacrima
Questa storia denota una grande attenzione, si vede chiaramente che il testo è figlio di letture e riletture, di una grande cura e di un’ottima conoscenza della lingua italiana (nonché di una certa dote, non è facile riuscire a trasmettere innumerevoli emozioni in appena poche righe).
I periodi sono fluidi, veloci e non ci sono punti morti o passaggi che blocchino il ritmo così ben scandito delle parole. Il linguaggio è ricco di dettagli, di immagini vivide con descrizioni puntigliose, senza per questo scadere nella noia o nel già visto. Hai fatto un buon uso degli aggettivi, non hai ecceduto ed è stato raggiunto il giusto equilibrio tra semplicità e complessità.
Ho amato i momenti di stacco tra un periodo e l’altro in cui spiccavano i pensieri amari di Haymitch, domande retoriche, battute ironiche di un uomo disilluso che nascono da una passato turbolento segnato dai Giochi.
Ho apprezzato molto anche la scelta del presente per la narrazione, è un tempo verbale difficile da rendere al meglio, ma in questo caso è stata una scelta più che vincente.
Per quanto riguarda i personaggi la loro caratterizzazione è eccellente, hai conferito profondità introspettiva al testo, hai messo nero su bianco ciò che Haymitch ed Effie avrebbero provato in una situazione del genere.
Entrambi sono così ben caratterizzati che il lettore non ha alcun problema a immaginarsi una scena del genere: le poche battute sono centellinate, dosate con grande parsimonia e proprio per questo estremamente efficaci. Risuonano delle loro esperienze, del loro vissuto e di tutto quell’affetto da te narrato.
Delizioso il modo fresco e ingenuo in cui descrivi Effie, ho adorato come hai dipinto il suo personaggio.
Il prompt che hai scelto è stato usato in maniera originale, pur mantenendo il senso di fondo. L’hai sviluppato bene, immaginando una situazione alternativa ma non per questo meno plausibile.
La storia è perfettamente riuscita nel suo insieme, da ogni punto di vista, sia della forma sia del contenuto: riesce a commuovere e a coinvolgere sentimentalmente il lettore e, personalmente, mi ha completamente catturato.
È stata una lettura estremamente piacevole, che mi ha permesso di immaginare questi due fantastici personaggi in un altro scenario. Complimenti, ottimo lavoro.
(La storia merita di essere segnalata per le scelte per i motivi descritti sopra. Rivela una grande capacità, un italiano ottimo e una buona introspezione dei personaggi).
(Recensione modificata il 09/01/2016 - 10:09 am)

Recensore Veterano
08/01/16, ore 20:18


Da come la Collins aveva descritto il personaggio di Haymitch, pensavo non ci fosse speranza per lui. Ridotto ad uno straccio sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psicologico, caduto nell'oblio dell'alcool, una debolezza come tante quando l'unica cosa che si vuol fare è dimenticare.
La maestria con cui hai descritto i pensieri di Haymitch, i brandelli di paura e compassione per quella era stata - e si spera sarà ancora - un'allegra e spumeggiante donna dalle lunghe gambe, sciocca e priva di preoccupazioni all'apparenza ma, sotto la superficie, vi era una persona e non un creatura con sentimenti umani e paure, sensi di colpa, incubi mi ha lasciata piacevolmente stupita.
È tutto ciò che avrei voluto leggere su Haymitch, per non rischiare di metterlo in una luce sbagliata, quello dell'ubriacone irrecuperabile del Distretto 12, quello che si era fatto un volo di testa alla Mietitura. Non mi sono fatta condizionare dall'idea, o almeno penso che non accettassi il fatto che un vincitore degli Hunger Games potesse essere solo un buono a nulla. Le sue paure e i suoi ricordi sono palpabili e reali, i dettagli vividi nella sua mente. Apprezzo così tanto il tuo modo di scrivere senza lasciare al caso neanche un particolare, e leggere una one-shot di questo genere di venerdì sera è sempre piacevole.
"Fissa lo sguardo sulle sue ciglia lunghe, belle anche senza tutto il mascara e i brillantini che le ricoprivano fino a poco tempo prima. Vederla così fragile, i capelli biondi e sciolti sul cuscino, il viso struccato, giovane gli dà una strana sensazione, come se fosse precipitato all’improvviso in una dimensione intima che mette a confronto le loro parti più nascoste, quelle che nessuno dei due ha mai avuto interesse a mostrare. Eppure ora sono lì, lei è priva di conoscenza e dorme come una bambina, lui continua a sfiorarle una mano come se non riuscisse a fermarsi e formula pensieri che mai avrebbe potuto credere possibili, che scappano si rincorrono e finiscono negli angoli della stanza, sperando di sopraffarlo."
Ho amato questa parte dalla prima all'ultima lettera. L'affetto che Haymitch prova verso quella graziosa donna che, per i ragazzi del 12, è soltanto l'accompagnatrice di Capitol City è evidente, trapela da ogni fibra dell'essere di Abernathy, anche se (credo) lui cerca di negarlo a sé stesso, o almeno ci mette qualche tempo ad assimilarne l'idea. La osserva nel suo essere bambina, così fragile e secca eppure ancora così splendente... tutti questi dettagli sono stati scritti da te, sono fuoriusciti copiosi dalla tua testolina geniale e, quasi quasi, speravano di sopraffarmi desideravano di non fermarsi.
La cura che hai messo in questa one-shot è evidente a tutti, anche al più stolto uomo sulla terra, i particolari ci sono e sono ben scritti, ben articolati e mai banali.
Volevo solo scusarmi per il papiro che ho appena scritto, ma tutto ciò che avevo in mente risultava scontato e troppo banale per un capolavoro come questo.
Spero ardentemente di approdare presto su altre tue piccole opere in questo fandom, ma nel frattempo ti mando un enorme abbraccio e ti faccio i miei più vivi e sentiti complimenti,
sfiorarsi

Recensore Veterano
08/01/16, ore 18:58

Che dire? Beh, innanzitutto, buonasera.
Ho finito di leggere la tua storia un paio di minuti fa, minuti che mi ci sono voluti per far sparire il velo di lacrime che mi appannava la vista e poter scrivere così una recensione ( più o meno ) decente. Davvero, non so da dove iniziare. Adoro il modo in cui hai descritto Haymitch, i suoi pensieri, la sua ironia che sbuca fuori anche nei momenti più tristi. Hai saputo rendere entrambi alla perfezione, la One Shot si fa leggere da sola innanzitutto perché è una Hayffie ma soprattutto per l'impeccabile modo che hai di scrivere. Davvero fantastico. Spero di poter leggere presto una tua nuova Fic su di loro, perché questa mi ha lasciato davvero soddisfatta. Ancora complimenti e alla prossima, ciao! :)