Recensioni per
Vuoto e silenzio
di Barbara Baumgarten

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/02/16, ore 22:15

Ciao. Ho pianto. Piango sempre ogni volta che leggo qualcosa su LEAH il mio personaggio preferito. L'unico della saga che amo insieme a Demetri, ma lì è soprattutto merito di Charlie Bewley che ha reso alla perfezione la classe dell'aristocratico vampiro pur mantenendo una certa allure da predatore e cacciatore. Ritornando a LEAH, sei stata bravissima a descrivere il suo dolore. Non è semplice metterlo in poche righe. Io non c'è la farei. Qui non solo descrivi la sua sofferenza, ma anche il menefreghismo intorno a lei da parte degli altri personaggi. L'abbandono è stata durissima, ma peggiore è vedere la loro felicità. Una felicità che l'imprinting le ha rubato per darlo a sua cugina. LEAH è stata defraudata, ma per tutti se ne deve fare una ragione come se fosse la cosa più semplice e naturale del mondo. A richiederlo sono soprattutto persone che hanno sofferto per amore, ma non sembrano capire veramente. Nessuno riesce a comprenderla. LEAH è sola, non ha neppure i famigliari accanto. È sola a dover lottare contro la rabbia (ma non l'odio) e il dolore. Contro il suo desiderio di avere l'imprinting e di detestarlo nello stesso modo. Ma soprattutto è sola nel dover affrontare l'astio di tutti e la loro immensa felicità. Cosa peggiore loro vogliono che lei sia felice per loro. Lei deve essere serena e felice della felicità altrui senza avere nulla in cambio. tu sei bravissima e io faccio sempre confusione.

Nuovo recensore
21/01/16, ore 15:08

Ciao,
ho letto la storia e ti lascio il giudizio relativo al contest Drabbleggiamo?"

Stile, grammatica e lessico.
Il tuo stile è semplice congruo sia al personaggio che al tema della drabble, i periodi sono brevi e incisivi, e il lessico è anch’esso semplice ma non banale. Non ho trovato errori grammaticali.

Poiché in una drabble, visto il numero limitato di parole, un giudice è molto attento ti segnalo due periodi:
1. Correva per non sentire, per avere il silenzio e il vuoto. => Le ultime parole richiamano al titolo della drabble e quindi capisco perché tu le abbia volute sottolineare, tuttavia “avere il silenzio” è ingarbugliato come concetto, e anche se interpretato a livello metaforico rimane ostico sia come significato in sé che come accostamento di parole. Inoltre tendi a ripetere la stessa sensazione “non sentire”, “avere il silenzio” infondo è il medesimo modo di interpretare la volontà della protagonista di star sola. Soprattutto in una drabble sarebbe meglio non inserire stessi concetti.
2. Eccola, allora, correre fra gli alberi ululando lacrime amare e piangendo dolore. => Un po’ e lo stesso discorso fatto prima: una drabble deve essere incisiva in un numero limitato di parole, per cui capisco accostamenti non tradizionali per sottolineare lo stato d’animo della protagonista, credo che questo sia il tuo scopo, ma così rendi poco accessibile la lettura. Sarebbe stato meglio, a mio avviso, scrivere “ululando dolore e piangendo lacrime…” forse per te è banale ma è di immediata comprensione.

Trama e originalità.
Leah è uno dei personaggi più tristi della saga di Twilight, trova alla fine una via d’uscita, dal condividere i suoi pensieri con il suo ex-amore, che è andare nel branco di Jacob, ma è solo una parziale soluzione.

Tu hai descritto un momento carico di dolore e sofferenza e sei riuscita attraverso poche righe a far arrivare la tristezza di questa ragazza, costretta non solo a rinunciare all’uomo che ama, ma anche a vederlo felice con un’altra. Nella tua drabble racconti un momento, non contestualizzato, in cui lei soffre per la felicità di Sam e per il fatto di dovervi partecipare.
La trama della drabble è un flusso di emozioni e pensieri; mantiene una certa linearità, data anche dalla struttura dei periodi, che permette di far arrivare la sofferenza della protagonista al lettore.

La drabble non è originale per il tema trattato: ci sono tante storie sull’abbandono di Leah in giro, ma hai saputo interpretare un tema abusato in una nuova chiave e snocciolarlo in maniera semplice, senza renderlo uno sfogo isterico, dagli un tono eccessivamente Angst o compassionevole.

Gradimento personale.
Credo che una storia, di qualsiasi tipo sia: comica, drammatica, fantasy, ecc… Deve lasciare qualcosa quando si chiude la pagina e la tua storia c’è riuscita. Non è originalissima come tematica ma hai saputo far passare i pensieri e le sensazioni di una ragazza sola e per tanto sei stata brava. I mio voto rispecchia la tua capacità di emozionare, tralasciando il contenuto in sé della storia, che per mio gusto personale è un po’ scontato. Si può dire che il mio gradimento è dato alla tua bravura di saper scrivere ed emozionare, indipendentemente dalla trama scelta, e ti assicuro che non è cosa da poco.

Recensore Veterano
19/01/16, ore 16:52

odi et amo... Non è vero Catullo? Avevo già notato questa drabble, ma, dato che partecipavo a un tuo contest, ho deciso di aspettare a recensirla per non sembrare in cerca di favoritismi. Dipingi con poche pennellate i sentimenti di Leah. Il suo dolore, la solitudine e la rabbia che emergono nella sua corsa senza meta sono un pugno allo stomaco. Davvero un lavoro svolto con cura e precisione. A rileggerti!