Eccomi!
Quando ho visto zero recensioni sono corsa a leggere questa. Sai che non conosco il fandom (ma lo sto facendo grazie a te), e così mi lascerò guidare dalle tue parole!
Sperando di farti un piacere, ti segnalo un piccolo refuso:
“Quel giorno la Greenwood optò per un silenzio solidare” (solidale).
“Sa elencarmi almeno due maccanismi di difesa?»” (meccanismi).
Hai citato Shakespeare con “il nome della rosa” (già che ci siamo, comincio a tirar fuori qualche citazioni anch’io XD ).
Dunque, passiamo alla recensione:
Intanto ti faccio i complimenti perché hai saputo destreggiarti benissimo con la prima persona. Sei uno dei rari, rarissimi casi, di “prima persona” che apprezzo. Penso che ci siano pochi, portati per scrivere così, ma se usata bene, la prima persona è straordinaria. E tu sai usarla!
È solo un prologo, eppure hai già aperto una porta sul mondo, sul tuo nuovo mondo.
Arthur che ci narra il “quasi” incontro con Freya, che ci presenta il suo insegnante, Merlin, la prima della classe, Guinevere (Ginevra, giusto?), e la “bella” della scuola (bella e vuota) Vivian.
In un prologo sei riuscita a catturare la mia attenzione.
Già dalla prima riga, con la descrizione dei capelli crespi di Freya, dei suoi occhi che sembrano temere ogni cosa.
Noto che Merlin continua a tenere alto il morale XD … È molto simile al Merlin di Pendragon’s Coffee (oddio, l’ho scritto male, vero?). Un rompiscatole!
No, povero Merlin… lo sai che ultimamente mi piace! Ma aspetto l’entrata a effetto di Morgana. Perché Morgana farà un’entrata a effetto, no?
Speriamo!
Metto tra le seguite.
A presto! |