Recensioni per
Arbeit macht frei [Il Lavoro rende Liberi]
di rekichan
sono un po' senza parole. ho finito di leggere almeno già da qualche minuto (da me fa le 19:33 al momento, sta a vedere quanto ci metterò per scrivere 'sta cosa qui sotto) ma ho dovuto fermarmi un attimo e pensare, prima di poter iniziare a recensire. perché quando ho aperto il link non mi aspettavo /questo/. mi si è stretto così tanto il cuore. non voglio spaziare sulla realtà dei fatti, però, perché ne verrebbe un papiro immenso e illeggibile, quindi mi concentrerò sull'aspetto della fanfiction: ho letto, nelle vecchie note, che è la vincitrice di un'iniziativa, e penso sinceramente che se lo sia meritata appieno. non è complessa, a livello narrativo. è spaventosamente diretta, immediata. una vicenda raccontata con una semplicità terrificante, mostrata attraverso gli occhi di due dei tanti bambini che SS & ufficiali hanno ridotto a "bambole", come Mengeve stesso dice a Naruto alla fine, che arrivano a competere tra di loro per assicurarsi un pasto caldo e un letto comodo finché non giungerà un nuovo "piepel" a soffiargli il posto. Sasuke sarebbe stato disposto persino a... sabotare? un altro bambino, pur di assicurarsi quella sicurezza fittizia un po' più a lungo, giusto il tempo di ritrovare la sua famiglia (che mi viene poco felicemente da ipotizzare sia già morta, infatti ho temuto per un bel pezzo che Sasuke li riconoscesse tra i vari cumuli di persone). e proprio Sasuke è quello che mi ha fatto star più male, perché ha una visione già più oscura di Naruto (anche lo stesso ricordo della famiglia riunita non riesce a distrarlo dal dolore della nuova realtà che lo circonda, ed è stato orribile da immaginare). Sasuke sa che il suo pensiero è sbagliato e che "non è giusto", e non lo è affatto, che un bambino di soli nove anni debba arrivare a formulare pensieri simili per sopravvivere, però non può fare a meno di ragionare secondo quello schema, ormai. quasi incurante che determinate azioni andrebbero a discapito di qualche altro bambino. o almeno, non incurante ma accomodante, per così dire: se necessario, farlo e basta. questo concetto, insieme alla frase: "È da persone cattive non voler morire?" che mi ha quasi ridotta alle lacrime, mi ha seriamente spezzato il cuore, perché non c'è nulla di volutamente cattivo nelle loro parole o azioni. sono smossi dal desiderio di restare in vita il più possibile, e non riesco a biasimarli. ed è ciò che accomuna questi Sasuke e Naruto: la voglia di vivere, di non arrendersi del tutto, anche se Sasuke sembra più provato, "spento", mentre Naruto non si rassegna a quella prigionia ma cerca di fuggire. per non parlare dell'amara ironia finale, con Sasuke che salva Naruto dai cani e dalle SS per poi finire insieme (almeno, così ho capito) in uno dei forni. magra... "consolazione" è stata la libertà ottenuta, Naruto è davvero arrivato "fino al sole" come quel fumo che un po' ha invidiato per la sua capacità di allontanarsi dal campo, ma a che prezzo e in che modo? dopo tutto quello che avevano subito e affrontato per resistere anche solo un giorno in più? mi fa rabbrividire il modo in cui fossero quasi abituati a quello stile di vita, a subire silenziosamente abusi al solo scopo di ottenere una condizione migliore in cambio. |
crudele nella sua terribile realtà, questo e' un vero e proprio racconto di uno scorcio di vita di due bambini che hanno preso parte alla più grande vergogna e atrocità commessa "dall'uomo" che coinvolge purtroppo tutti noi.complimenti per il coraggio |
Rekichan, sino ad ora ho letto quasi tutte le tue storie, perchè mi appassiona il modo in cui scrivi e l'originalità delle tue trame che sono sempre diverse e piene di incredibili sfaccettature, e invero non ho mai avuto difficoltà a leggere i tuoi scritti, anzi, a volte leggevo anche troppo veloce da perdermi qualche parola per strada. |
Ciao. |
Purtroppo queste cose sono successe, se non così ancora peggio.
Devo ammettere che anche se é stata un'idea originale mettere due personaggi di un anime allegro in una cosa così triste (credo che tu l'abbia fatto per dare un contrasto che ho notato molto) non mi piace tantissimo... cioè mi piace il contrasto che da ma dopo ho pensato che potesse sembrare banale...
Non mi stupisce che tu abbia vinto, Fanfic sensazionale... davvero. |
Ecco, normalmente non avrei mai recensito una storia del genere. |
non so che dire... commovente... ho le lecrime agli occhi... |
Questa storia è drammaticamente stupenda.Davvero complimenti! E soprattutto comlimenti per aver avuto il coraggio per esserti cimentata in una ff riguardo a questi fatti che si sa,ti fanno sempre venire un morso alla stomaco. Ancora brava ^^. |
Una delle fanfiction più belle che io abbia mai letto.
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ti devo ringraziare, sai? Ogni tanto mi sento lontana da queste realtà, eppure questa fanfiction mi ha catapultata in quel passato... e ora so perchè ogni giorno si deve lottare contro la crudeltà. terribile la fine: l'innocenza di Naruto, soprattutto... fino ad ora non avevo mai concepito la morte come una cosa bella, ma penso che per i bambini sia stata una liberazione. incredibile, mi hai lasciato senza parole. primo posto meritato al 1000%. hai ragione, comunque, questo tema dovrebbe essere più diffuso. io ad esempio, sapevo solo che venivano effetuati degli esperimenti, ma non sapevo dei trapianti e neppure dei bambini prostituiti. fantastica fic nel suo macabro tema. complimenti |
Non ho altro da dire se non 'grazie'. Grazie di aver scritto questa storia bellissima, triste e terribilmente straziante, forse perchè sappiamo bene che queste cose atroci sono accadute davvero. Non sapevo questa storia dei bambini e nemmeno quella del medico che faceva trapianti di questo genere; sono stati un'aggiunta agli orrori di cui ero già a conoscenza, e mi hanno fatto arrabbiare e riflettere, come mi succede ogni volta che sento parlare di quanto sia terribile la crudeltà dell'uomo. Non è giusto, non è affatto giusto, eppure e successo e continua a succedere, anche se non ce ne accorgiamo, le storie di orrore esistono anche ai giorni nostri. ancora grazie e bravissima |
Stupenda. Non penso esistano parole per descrivere una fanfic così profonda e straziante. Un lavoro perfetto, che lascia trasparire moltissime emozioni contrastanti: dal dolore profondo alla speranza cieca, quasi tradita, alla fine. Sinceramente, è una ff che mi ha saputo coinvolgere come poche altre. Davvero bellisima. bacio ^^ *Elle* |
wow...non uno di quegli wow positivi di quando ti regalano qualcosa di bellissimo...no...questo wow è uno di quegli che dici quando ti fa schifo qualcosa (ovviamente non la fic che è "bellissima" relativamente al tema)...già covavo un odio profondo per QUEI tedeschi...ora posso dire di detestarli completamente...sapevo degli esperimenti, delle camere a gas ecc...ma questo: i piepel, gli occhi, i cadaveri ammassati DAVANTI a tutti...io non so capacitarmi di quanto male ci possa essere in una sola persona (hitler), che poi ne ha contagiate tantissime altre(hoss, mengeve...)... sei stata bravissima a scriverla e hai avuto coraggio a trattare questo tema non conosciuto dalla maggior parte della gente... brava...primo posto meritatissimo... |
Questa fic è stupenda, |
Molto bella e sentita.. ma.. avrei preferito avessi scritto un'orginale. Non mi piace molto vedere mischiati orrori di questo tipo e il mondo degli anime. |