Okay, ci sono. Forse. Più o meno.
Devo essermi avvelenata ieri, alla mensa dell'uni, perché oggi sto piuttosto da schifo. Quindi porto le mani avanti e ti dico da subito che se sparo scemenze non lo faccio di proposito .__.
Credo fermamente che nessuna recensione possa essere meglio dei commentini che ti ho scritto all'epoca... però ci tengo, prima di tutto, a precisare una cosa: io voglio bene a Haley, anche se a volte è simpatica come due dita negli occhi. No... aspetta, non è vero. Lei è sempre simpatica, però è un po' pressa. Giusto?
Ci tenevo a precisarlo, perché le dico sempre una sfilza di brutte cose, ma ormai dovrei saperlo che non è giusto far ricadere sui figli le colpe dei genitori. E Haley non ha colpa per la brutta coppia che si ritrova come mamma e papà.
Sto per essere bandita dal fandom di Hunger Games, me lo sento.

A parte questo, credo che il rapporto tra Haley e Gale sia qualcosa di molto importante e fuori da ogni schema. Lui, quando la vede, pensa di sicuro a tutto ciò che avrebbe potuto avere con Katniss. Eppure, allo stesso tempo, vede Haley molto diversa da suo figlio e capisce che, con lui, Katniss non avrebbe mai potuto avere una figlia così felice. E sa anche che Katniss ha bisogno dell'energia di Haley per poter ripartire ogni giorno.
Insomma, è sicuramente parecchio combattuto a riguardo... anche perché pensare al "what if" con Katniss di sicuro lo fa sentire sporco... perché nella sua testolina bacata è come se fosse una specie di tradimento (?) nei confronti di Joel. Adoro la testa di Gale, sempre piena di seghe mentali ♥

Però sono belli loro due. Insieme. Haley ha sempre qualcosa di terribilmente inopportuno da dire, e lo dice sempre al momento giusto. Fa riflettere Gale, e gli fa bene. Così come a Haley fa bene che qualche adulto la ascolti senza considerarla scema... perché lei lo sa che Gale presta tanta attenzione a ciò che lei dice. Di sicuro più di quella che le presta sua madre, o gli altri adulti con cui è abituata ad avere a che fare. Gale è diverso, ed è diverso in modo diverso da Haley, che a sua volta è diversa dagli altri bambini. Credo sia proprio la loro diversità a renderli così simili
Visto che si parla di stelle, direi che sono l'alfa e il beta (o l'alfa primo, o l'omega) di una costellazione. Sono i punti di riferimento l'uno per l'altra. E sono belli ♥

Niente, oggi non so recensire. Tutto ciò mi urta, così come mi urta questa recensione senza filo logico... ma è già qualcosa che non ci siano errori grammaticali (ma se ci sono dimmelo, così li sistemo).
Coccole :3

Eccomi qui finalmente! Scusa per l'attesa.
Come ben sai, Haley e Gale sono una delle mie fisse, non dovrei shipparli perchè hanno troppa differenza d'età ma è più forte di me. Penso sarebbe plausibile se, una volta cresciuta, Haley lo conquistasse (me e la mia fervida immginazione). Più che altro hanno una chimica fantastica e Haley mi sembra veramente una delle poche persone  in grado di far star bene quell'orso musone di Gale.
Gli scorci di vita della famiglia Hawthorne sono assolutamente il tuo pezzo forte, anche se non mi ricorderò mai tutti i nomi dei nipotini di Galeotto (e sì che non dovrebbe essere difficile visto che hanno tutti quattro lettere); mi piace sempre tantissimo leggere le loro vicende, riesci sempre a creare un'atmosfera casalinga e accogliente, i gesti e le azioni dei personaggi sono molto spontanei.
Scontato dire però che il dialogo tra Gale e Haley è la mia parte preferita: adoro il legame che hai creato tra gli Hawthorne e il cielo sottolineato anche in altre storie.
La prima parte è di una dolcezza unica, entrambi vogliono utilizzare i desideri chiesti alle stelle cadenti per portare felicità all'altro. Trovo sia una cosa bellissima che sottolinea ancora di più la profondità del loro rapporto.
Ma ancora di più mi è piaciuta la teoria di Haley sulle stelle come finestre nel cielo. E' geniale e bellissima, come ti è venuta?
Aiuto non avevo mai pensato che Ranucolo non fosse immortale XD Ho fatto un colpo quando ho letto di lui, anche se la cosa ha senso e sono io che dò per scontato la natura divina di quel gatto.
Haley... no che non assomigli a tua madre e non devi nemmeno sperarci! Lei è un mostro e tu sei fantastica, non demolirti in questo modo! (pardon, sai come la penso sulla Babbea in Fiamme XD)
Chiudo il mio sclero, ti faccio tantissimi complimenti per la bellezza del tuo racconto sul panda scontroso e la sua piccola cometa.
Alla prossima! ^-^


 

Buongiorno Lauretta!
Eccomi qui a recensire un'altra delle tue perle. Premetto che adoro come hai costruito il rapporto Gale/Haley, un rapporto molto stretto e unito per uno come Gale – silenzioso, solitario, come dimostra il suo isolarsi dal resto del gruppo, nonostante ne facciano parte la sua famiglia e i suoi affetti.
Haley ha ereditato i caratteri giusti da parte di entrambi i genitori, perché io me la immagino proprio così: capelli corvini e occhi celesti, puri; modi di fare molto allegri e aperti come papà Peeta, ma la testardaggine di mamma Katniss.
Ho apprezzato la citazione del Piccolo Principe, libriccino a cui sono molto affezionata in quanto rappresenta un ramo molto importante della mia infanzia. Ho vissuto cento vite solo leggendolo, e ritrovare alcune sue parti mi fa sempre piacere. Dolce e direi necessaria la piccola/grande cotta infantile che Haley ha per Gale. Si accorge dei suoi cambi d'umore, dell'espressione magari vagamente più triste del solito, è davvero interessata alle motivazioni per cui lui è giù di morale.
Ennesima parte a mio parere egregia è stato l'aprirsi di Gale (stiamo parlando di Gale, è proprio questa la cosa strana) nei confronti di Haley, confidandole alcune parti della sua vita di cui non aveva mai fatto parola con nessuno – nemmeno con Katniss.
L'unico errore di battitura che ho trovato è un "istinto" senza t, ma può capitare e ti basta solo una veloce correzione. Il resto, come al solito, è perfetto e curato.
Ti mando un enorme abbraccio e tante zollette di zucchero,
sfiorarsi

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