Recensioni per
Paura
di __aris__

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
01/12/17, ore 01:16
Cap. 1:

Buonasera!
Leggere questa drabble è stato molto interessante nella sua coesione ed espressività, va dritta al punto dando un'immagine concreta nella sua identità pretenziosamente astratta.
La paura è uno stato emotivo che rende particolarmente statici, suggerisce alla persona di trattenersi cautamente per via di un epilogo fallimentare o più disastroso nel quale si potrebbe incappare, va a bussare nelle menti di ogni persona con la speranza di vivere sempre più, ingigantendosi ingiustamente di emozioni oscure e che nessuno vorrebbe mai augurarsi di avere per tanto, troppo tempo.
Sono dell'idea che l'apice della drabble sia nelle sue battute finali, precisamente nelle ultime due righe che sono potenti e molto visive nella loro descrizione narrativa, quasi mostrando come sia nella natura umana avere paura, anche solo un minimo, visto com'è imprevedibile questo percorso che chiamiamo vita.
Penso inoltre che sia una sorta di connubio tra una composizione con stile libero e un vero e proprio scritto di narrazione; non so se sia una cosa voluta ma nel notarla devo ammettere che l'ho trovata un'unione interessante e molto in linea con l'espressione generale della storia.
Frase dopo frase, grazie alla trasparenza degli intenti dell'idea di fondo, si capta e si ha una visione più acuta e ampia della paura, spiegando qual è il metodo più implicito per contrastarla e per riconoscerla, testarla quando si mostra affabile con noi privandoci silenziosamente di qualcosa per noi prezioso.
Insomma, qui abbiamo una drabble precisa e compatta, come devono appunto essere e come piacciono a me.
Per quanto mi riguarda, hai senz'altro fatto un ottimo lavoro!
 
Un abbraccio grande,
 
Watashiwa

Recensore Master
25/05/16, ore 13:33
Cap. 1:

Molto incisiva questa drabble. La tematica trattata mi ha subito incuriosito, devo farti i miei complimenti perché descrivere una sensazione irrazionale e complessa come la paura non è semplice in sole 100 parole.
Hai personificato la paura come una creatura spietata che bracca l'uomo, restando acquattata nell'ombra: è un'immagine efficace che trasmette la paura stessa al lettore, rendendola una presenza corporea, tangibile.
Sei stata precisa come un bisturi, specie sul finale, quando scrivi che il suo cibo è il dubbio. Ti sei servita di metafore forti, taglienti, terminando lo scritto con una riflessione distruttiva che è perfettamente in linea col tema trattato. Davvero brava, faccio fatica a trovare drabble interessanti come questa!

Recensore Master
14/05/16, ore 15:28
Cap. 1:

Recensione per il contest degli oscars.
Breve,realistica ma di effetto.
ecco le mie valutazioni:
voto complessivo di grammatica,trama,opinione personale:9,5
miglior corto ( drabble/flash fic)9

Recensore Veterano
13/05/16, ore 23:52
Cap. 1:

Eccomi qui per gli Oscars!
Voto: 7
Poche parole messe in fila magistralmente, unica pecca è forse il ritmo troppo veloce che incalzando frase dopo frase fa perdere un po' di phatos alla flash.
Sei comunque riuscita a cogliere la paura nella sua essenza, qualcosa che incalza, tende agguati nel buio e si nutre di dubbi e speranze infrante.
Blyth

Recensore Master
08/05/16, ore 23:54
Cap. 1:

Ciao, sono qui per gli oscar :)
Ad essere sincera questa shot mi ha lasciata perplessa e totalmente indifferente, non mi ha trasmesso nulla e per questo il mio voto è cinque.

Carina l'idea del titolo, anzi, è quello che Forse mi ha tratta più in inganno e mi aspettavo di leggere qualcosa di terrificante.
Sono io che sono matta, scusa.
Per il titolo il voto e sei.

Stile e grammatica.
Scrivi bene, non c'è dubbio.
Però, come ho detto, in questa shot non ho trovato nulla che mi facesse dire "diamine, che bella storia". Forse un racconto lungo avrebbe reso di più.

Gradimento personale.
Onestamente non voglio essere cattiva o essere troppo bassa.
Non mi è piaciuta, è scritta si con coscienza, è una oggettivazione carina della paura.
5.

Media: 5.50.

Scusami per questi voti così bassi ma non posso fare di meglio, sarei falsa a darti un nove o voti altissimi.
Scusami.
Carmen.

Nuovo recensore
08/05/16, ore 20:28
Cap. 1:

sono qui per gli oscar (scusa il ritardo ma ho avuto problems)
Questa è la prima volta che recensisco una poesia, e non so bene come funzioni: ho sempre pensato che le poesie avessero una lunghezza dei versi fissa e uno schema metrico, però non so.
il contenuto mi ha davvero interessato, una bella descrizione della paura. Anche il finale aperto mi è piaciuto. è davvero una bella descrizione.
Voti: Introspettivo 7
Titolo 8 (mi piace come il titolo sia la chiave del tutto)

Recensore Veterano
07/05/16, ore 16:09
Cap. 1:

Ciao sono qui per gli oscar.
La poesia mi è abbastanza piaciuta perchè è chiara e si capisce che si parla della paura, come informa il titolo, ma diciamo che io per poesia intendo componimenti in rima e qui non mi sembra di averne riscontrate molte.
Comunque il contenuto mi è piaciuto, e l'introspezione c'è.
Arriva subito al punto, anche perchè è molto breve.
Passiamo quindi alle votazioni: generale: 7; miglior titolo: 7,5 è esplicito e spiega bene quello di cui parlerà il testo ma leggendo solo il titolo mi aspettavo un qualcosa di diverso...
Alla prossima.
Alex

Recensore Master
07/05/16, ore 15:39
Cap. 1:

Ciao. Sono qui per gli oscars.
Non so se definirla poesia per il modo in cui l'hai scritta, quasi a versi, oppure una piccola storia, ma in ogni caso è uno scritto che descrive bene.
Mi ricorda in qualche modo una poesia di Baudelaire, che creava ansia, angoscia, la tua non è a quei livelli di angoscia, ma esprime benissimo cosa è la paura.
E' vero che non ci avvisa, insomma, quante volte prendiamo paura per dei motivi anche stupidi a volte, ma senza rendersi conto siamo con il cuore in gola che ci guardiamo in giro per capire cosa sta succedendo. Poi ci sono le paure ancora più profonde, quelle che saltano fuori in qualche modo all'improvviso e che ci fermano completamente. Mi viene in mente qualcuno che sale a una certa altezza e rimane paralizzato, perché il suo inconscio gli fa provare paura. O per gli insetti o tante altre cose, ed è vero che in qualche modo si nutre del dubbio.
Sentiamo un rumore e ci viene il dubbio che ci sia qualcuno in casa, un ladro, un intruso, siamo a una certa altezza e ci viene il dubbio su cosa possa accadere se scivoliamo, se cadiamo; vediamo un insetto, un animale, e pensiamo: e se ci morde? cosa succede? E più dubbi abbiamo, più la paura dentro di noi cresce.
Voto complessivo : 9.
- Miglior titolo 9, esprime bene il concetto e ci fa già immagina cosa c'è dentro la poesia
ì- miglior corto ( drabble/flash fic) 9, come il voto complessivo

Recensore Veterano
02/05/16, ore 15:36
Cap. 1:

Ciao!
Essendo una poesia mi trovo un po' spaesata nell'utilizzare le categorie della sfida agli Oscar, quindi non nominerò i "premi speciali". Comunque, ho trovato la descrizione molto buona e nessun errore grammaticale. Sì, è breve, ma non credo sia una cosa negativa; anzi, per quel che mi riguarda, mi aiuta a rimanere concentrata e non distrarmi.

Dunque come voto assegno un 9, e un 8 per quanto riguarda il coinvolgimento emotivo!

Complimenti, e alla prossima!

Recensore Junior
01/05/16, ore 13:17
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per la sfida degli Oscars.
-TEMA: Anche se breve, la tua storia è interessante in quanto dai una visione personale e, per l'appunto, introspettiva di un sentimento comune in tutti noi, la paura. Ne parli come se fosse un essere vivente, un essere cthe per continuare a esistere necessita di cibarsi dei dubbi residenti mel nostro io più profondo. VOTO: 9.
-GRAMMATICA: Non ho trovato errori di sintassi e i punti alla fine di ogni frase danno un ritmo pieno di ansia, facendo ti pensare che un mostro è davvero alle tue spalle pronto per attaccarti. VOTO: 9,5
- GIUDIZIO PERSONALE: Riassumendo brevemente, la storia mi è piaciuta in ogni suo apsetto; l'importante non è la lunghezza ma ciò che si è in grado di esprimere anche con poche parole, basti pensare a Quasimodo. Inoltre si è parlato di un sentimento diverso, molte stories ripropongono l'amore, l'amicizia o la tristezza ma tu hai parlato di qualcosa di più antico, che ha portato l'uomo a fate cose non sempre giuste. VOTO: 9,5.
-VOTO TOTALE: 9,3.
- STORIA CON LO SVILUPPO PIÙ INTERESSANTE: 8,5 Per la decisione di aver parlato di un sentimento e averlo analizzato.
A presto!

Recensore Veterano
30/04/16, ore 09:16
Cap. 1:

Sono qui per la sfida degli Oscar!
Confesso che non mi ero accorta che in questa categoria partecipassero anche poesie e così, quando ho visto questa, mi ci sono fiondata!
Dunque, nella sua brevità questo componimento mi ha colpita veramente moltissimo. Dice tutto, in poche righe, facendo sentire davvero il crescere di questo sentimento terribile, che si insinua nel lettore più si prosegue nella lettura.
'il suo cibo è il dubbio', ecco, quel verso, messo quasi alla fine, credo sia il nocciolo della poesia.
Venendo ai voti:
miglior introspettivo: 9
miglior titolo: 8 (semplice, breve, ma estremamente incisivo!)
storia più orginale: 9
storia che più mi ha fatto emozionare: 9
Insomma, hai fatto un ottimo lavoro!
Alla prossima!

Recensore Junior
28/04/16, ore 16:47
Cap. 1:

Ciao!
Devo dire che sono un po'... sorpreso dalla brevità di questa storia. Forse avresti dovuto cercare di metterla in rima e curare la metrica (che comunque è già discreta, non so se per culo o per bravura) e metterla come poesia.
Anyway, non posso che analizzare due frasi/versi in particolare:
"Il suo cibo è il dubbio.
Il suo antidoto è la speranza. Ma anch'essa si nutre del dubbio."
Queste 17 parole conclusive son davvero azzeccate, pongono un riflessione sulla circolarità delle cose: alla fine il bene ed il male bevono dalla stessa pozza, si contaminano l'uno con l'influenza dell'altro, trasformandosi in un ibrido grigio e (se stiamo bene) equilibrato i quali sono gli uomini.
Maaaa sto divagando. Se devo valutarla come OS/dribble, per ragioni di "parole" non posso darti più di 6,5. Il che mi fa rosicare assai, fosse stata una poesia e aggiustata un minimo sarebbe stata una piccola perla (anzi, ti venisse in mente fammi un fischio u.u)
Ciao ciao!

Recensore Junior
25/04/16, ore 22:18
Cap. 1:

Ehi, sono qui per gli Oscars!
Questa è la più piccola flash che ho letto sin ora e devo dire che è scritta anche abbastanza bene. La pecca, però, è che non è riuscita a trasmettermi emozioni, non mi ha permessa di cogliere il suo significato. Devo rivelarti che questa è la prima nota negativa che attribuisco ad una storia candidata agli Oscars e per tanto credo che tu meriti 6.25 come storia generale, in quanto è scritta veramente bene, e 6 per il genere introspettivo.
In fine, come miglior corto attribuisco 7.
Scusa se non ho molte osservazioni in proposito, forse avresti dovuto concentrarti maggiormente sul tuo scritto dal punto di vista emotivo, non saprei che altro dirti.
Spero che non te la prenda, alla prossima! :/

Recensore Master
25/04/16, ore 13:32
Cap. 1:

Ciao sono qui per gli oscar del gruppo.
Inizio dicendoti ciò che non mi ha molto convito e poi passo alle cose positive.
Quello che mi ha convinto di meno è quando dici che la paura “non ha un volto”, e successivamente “ti guarda negli occhi”. Ma come fa se non ha un volto e dunque nemmeno gli occhi? Con cosa mi guarda? Va bene che in poesia è accettabile qualsiasi cosa, ma questo - secondo me - andava reso in un modo diverso.
Dal quinto verso la poesia prende una piega diversa, più profonda. Esponi delle immagini che fanno riflettere; ad un certo punto l’ho percepita, quella figura indistinta che è la paura, e che nei casi peggiori può diventare anche panico. Non ho nulla da farti notare sullo stile e la grammatica che mi sono sembrati precisi e curati.
I miei voti:
Voto per introspettivo 6.5
Storia che ha emozionato di più 6
Titolo 5 l’ho trovato un po’ banale, avrei preferito qualcosa che mi facesse intuire che si trattava di un testo sulla paura senza leggerne direttamente la parola.
Miglior corto 6.5

Recensore Veterano
21/04/16, ore 23:59
Cap. 1:

Ciao sono qui per gli Oscar.
Che bella questa drabble: precisa e calzante; una descrizione accurata che rende davvero l'idea. Non sono riuscita ad angosciarmi - sempre che questo fosse uno degli obiettivi che ti eri prefissata - ma hai colto perfettamente i punti essenziali della paura, di quello che scatena e di quello che può combatterla. Mi è piaciuto il riferimento alla speranza.
Per i voti:
Generale: 8
Miglior corto: 9 - ben fatta; oltretutto è davvero difficile scrivere drabble (parere personale), quindi complimenti;
Miglior stile: 8 - mi è piaciuta la tua descrizione, il tuo modo di usare le parole, di incastrarle l'una all'altra.
Complimenti! :D
Always_Always

[Precedente] 1 2 [Prossimo]