Carissima Nuel,
un capitolo davvero intenso questo, e devo dirti la verità: se già amavo Justin per la sua caratterizzazione, qui me ne sono innamorata follemente. Adoro come difenda sempre Brian, come ammetta che però è quello che è ma che lui accetta quel suo lato, o probabilmente non avrebbe dubbi nei riguardi della sua relazione con Paul. Quest'ultimo dal canto suo si è rivelato di certo comprensivo, e questo forse rende le cose ancora più complicate, in quella loro relazione. È accondiscendente, accetta tutto per amore di Justin e, come si suol dire se lo ami davvero, lo lasci andare ed è quello che sta cercando di fare, spingendo Justin a tornare da Brian e da Gus, che ormai Justin reputa come un figlio e a cui tiene tantissimo e, nel corso della storia, ne abbiamo avuto modo. Lo stesso per Stella. Essendo un'orbita che gira intorno al satellite di Gus, rientra nelle sue premure. Molto umano, molto dolce, ma è qualcosa che appunto vuole delle scelte, soprattutto, in questo caso, nei riguardi di Paul che, dopotutto, vorrebbe una stabilità e cerca di darla lui, a Justin, concedendogli ogni libertà di scelta per il suo bene.
Invece Debbie. Niente, inutile dire che mi farei adottare come nipote da lei, per quanto mi fa piegare in due dal ridere. La lingua più biforcuta che abbia mai letto, di un'intraprendenza e giovinezza sconfinate. Una mente aperta, che non ha un solo metro di giudizio, ma molti, a seconda della situazione.
Tutto poi torna a Stella; la sua situazione complicata che necessita di comprensione edi amici, visto che la sua condizione e la verità potrebbero seriamente allontanarne molti, siccome la genteè quello che è.
Cara Nuel amo questa storia, e ho adorato questo capitolo, e entrare nei tuoi personaggi e farmi coinvolgere è sempre un piacere immenso.
Un abbraccio,
Miry |