Recensioni per
The lady of the lake
di Blue Eich

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
14/06/16, ore 00:58

Mi chiedesti di recensire questa storia per una cosa come settimane ma, quando poi non ce n'è più stato bisogno, eccomi qui. Penserai sia una forma di sadismo, io fingerei per vantarmi che sia finalizzato a uno scopo, ma invece è tutto così paurosamente alla cazzo che non credo ci sia bisogno di dilungarsi oltre.
Penso dunque che questa Fan Fiction sia una piccola perla e che, come quando la lessi la prima volta, merita un'attenta analisi e una recensione degna di essa. Mi piace essere scrupolosa quando commento e lo sai, quindi spero almeno che l'attesa delle mie recensioni valga qualcosa.
Anyway, la storia. Innanzitutto, direi proprio che ormai tu sei capace di scrivere Cavalier in tutte le salse, persino con questo istinto di pedofilia(AHAHAHAH) maternità che dà tanta angoscia dolcezza all'animo di chi legge.
La figura di Gary ovviamente è interpretata in modo tale da renderlo privo di IC, considerando che è solo un bambino di pochi anni che probabilmente è in cerca di cure e, come abbiamo potuto constatare, spaventato, molto spaventato. Questa caratterizzazione così diversa dal normale io la chiamerei OOC necessario, che non storpia con la trama ma anzi ne ricama le varie sfaccettature. A ogni modo, l'idea del ragazzino indifeso che scappa via da chissà quale assurda violenza e tragedia e che non vuole altro che sensazioni di sicurezza e pace è bellissima, così come il suo imbarazzo, la sua incertezza e la sua debolezza che vengono tutte descritte egragiamente nei vari paragrafi della scuola.
Per quanto riguarda Lucinda, sono sicura che anche se non fosse stata una fata sarebbe stata così irritantemente perfetta e soprattutto vogliosa di aiutare un bimbo indifeso. In questo caso, specie in quella frase Saremo felici insieme o qualcosa di simile, ci ho rivisto un po' la figura delle sirene, che ammaliano, corrompono e convincono tutti a sottostare al loro volere; ovviamente in questo caso lei aveva buone intenzioni, ma anche tanto carisma e quella vena magica che non hanno lasciato molta altra scelta al piccolo Gary; anche il fatto che canta ha continuato a farmi venire in mente il personaggio delle sirene (e quindi anche Pirati dei Caraibi, ma va beh), però non è stato negativo, anzi, una bella contrapposizione che mi ha dato modo di riflettere: la persuasione, se con scopi positivi, può essere anch'essa positiva.
Lo stile che hai utilizzato per questo testo è un qualcosa di cui dovresti essere tremendamente fiera. Davvero, non so bene come esprimermi, ma mi sembrava di essere stata incantata anche io da Lucinda, tant'è che hai descritto alla perfezione il suo aspetto fisico attraente, il luogo pacifico e le emozioni e i gesti del povero bambino. In particolare, quando la fata esce dall'acqua e Gary inizia a vedere per davvero interamente, beh, quella è stata una scena bellissima. Tra le altre cose, anche quando lei lo prende in braccio e lui sente quella contrapposizione di emozioni... awww. Tutto molto bello.
Ho letto nelle note d'autrice che è ispirata alla favola di Lancillotto e della sua infanzia e sicuramente, avendo quel contesto, devo dire che hai inscenato benissimo la situazione; ma è proprio questo il punto: la bandierina è positiva, ma un pezzo mancante della trama mi impedisce di dare il cento per cento a questa One Shot che invece lo potrebbe meritare. Gary, povero mio, da cosa diavolo stai scappando? Insomma, sarebbe bastata anche una frase, un accenno, un dettaglio, ma non il buio assoluto! Insomma, è chiaro che è appena uscito da una situazione complessa e orribile, ma quale? E, tipo, non aveva una madre? La abbandona così facilmente per questa fata che sbuca dal nulla? Ok che avrà tipo cinque anni, ma proprio per questo dovrebbe essere dipendente e legato alla figura materna.
Comunque, non considerando questa unica pecca, ho veramente amato questa storia, nella quale mi sono immersa come fosse una poesia in prosa. Davvero, scritta benissimo: complimenti!

Bye, Queen.


[ Recensione partecipante alla maratona di Giugno indetta dal gruppo Recensori Solidali e Critici - Fandom Anime & Manga. ]
(Recensione modificata il 14/06/2016 - 01:25 am)

Nuovo recensore
13/04/16, ore 12:04

Ciao, arrivo un po' in ritardo per lo scambio recensioni e mi dispiace davvero tanto ma ho avuto molti problemi. Comunque è la prima volta che leggo una storia nel fandom dei pokémon sebbene sia cresciuta con i giochi e con l'anime e ancora oggi ci gioco come se avessi 6 anni.
Certe passioni sono dure a morire!
Ma passiamo alla storia che in generale , devo dire, è davvero ben scritta. L'intero capitolo si legge bene, è scorrevole, non ho trovato neanche un punto in cui distrarmi o che interrompesse la lettura.
Mi è piaciuta molto anche quest'atmosfera semi mistica, con il lago, la voce e la nebbia, Lucinda che esce dall'acqua come una ninfa che si rispetti.
Quello che mi ha lasciata un po' incerta, soltanto all'inizio, è stata la scelta dei personaggi perché non ricordo abbaino una particolare interazione nell'anime, però insieme mi piacciono, sei riuscita a farli giocare ed incastrarli nella storia in un modo che mi ha incuriosito.
Ti faccio i miei complimenti, è davvero una bella storia e mi ha fatto venire voglia di leggere qualcos'altro scritto da te.

Alla prossima,
Ipswich

Recensore Junior
06/03/16, ore 22:32

Mi è piaciuta molto questa storia anche se ammetto che non sono molto una frequentatrice della categoria fandom, ma i Pokemon fanno parte della mia infanzia! Ricordo tantissime cose di quando ero bambina c'erano le raccolte delle figurine di tutti gli altri gadget che li riguardavano e mi ricordo che mi rendevano felice perché era anche un'occasione di condividere quei momenti con i miei amici chiamavano qualcosa che amavo anche io! Parlando per via del tutto esclusiva della storia invece è scritta molto bene, anche se posso muoverti una piccola critica… Secondo me quando scrivi dovresti lasciare spazio anche all'immaginazione del lettore che sta leggendo il tuo racconto: ad esempio ci sono delle espressioni in cui specifichi moltissimo che secondo me non sarebbero necessarie, come quando ad esempio parli del sorriso di quest'ultima, s'è vestito semplicemente il suo sorriso secondo me sarebbe risultato molto più naturale è molto più scorrevole ma è semplicemente un mio parere personale e non voglio costringerti a cambiare la storia o a rivedere il suo modo di scrivere. Adesso ti mando un saluto molto grande e un abbraccio perché fecero davvero gentilissima recensire tutte le mie storie! Spero davvero che questa piccola recensione che abbia fatto piacere

Nuovo recensore
06/03/16, ore 12:44

ciao!
sono qui per lo scambio e, parto già con il dirti che non vedevo l'ora di leggere qualcosa su qualcosa che mi ha segnato l'infanzia e l'adolescena, i Pokémon; è un fandom che seguo ed ammiro tantissimo, come non si potrebbe?
ho letto molte storie, ultimamente, di questo fandom e, sinceramente, sono felice di aver letto anche la tua; in più è au! insomma, io amo le cose in au. chi non le ama?

inizio subito a dire che hai una scrittura lineare, senza che risulti troppo pesante; usi semplici tocchi ( come, esempio, rendere in corsivo la parola ' solo ' nella prima frase ) che rendono tutto così elegante e perfetto!
ah si, lo so, sono una tale perfezionista!
hai donato molti sentimenti, grazie alla tua scrittura; la psicologia del personaggio è stata capita a pieno ( almeno da me! ) e sono molto felice di aver potuto capire tante sfaccettature del carattere di Gary! ( studiando psicologia osservo molto questo aspetto, nelle storie! )
cos'altro dire? Lucinda è eterea, come la storia, come Gary; wow, davvero, mi è piaciuta un sacco! complimenti.

bebs.

Recensore Junior
06/03/16, ore 07:47

Ciao,
Innanzitutto non so quasi nulla di Pokemon, sono passati molti anni da quando l'ho vista da bambina.
Devo dire però, che mi è piaciuta la tua storia ( il richiamo alla leggenda ).
Tenera, sognante e leggiadra, così la definirei.
Sembra quasi una favola, ma in senso positivo.

Inoltre scrivi veramente bene, il lettore non riesce a staccarsi dal leggere finché non finisce la pagina.
I miei complimenti.

Ferrondeverre

Recensore Master
05/03/16, ore 16:23

Ciao!
Scusami se ci ho messo tanto, ma ora sono qui.
Ho trovato questa storia momento delicata, come se fosse eterea.
Questa fata del lago la immagino come una donna stupenda che affascina persino il piccolo Gary. Incuriosisce la storia di questo bambino. Ti fa chiedere se sia un orfano, se si sia perso.
Ma la figura che predomina è sicuramente questa fata. Dal canto melodioso e puro.
Un canto che affascina e fa stare meglio il bambino. Al punto di avvicinarsi a lei.
Hai descritto molto bene la figura della fata, davvero immagino non sia molto facile.
Non ho trovato nessun errore grammaticale o sintattico.
Brava.
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Veterano
05/03/16, ore 16:11

Ciao sono passata per il cambio recensione:)
Parto dal presupposto che io abbia amato e seguito i Pokèmon solo per le prime serie e quindi sì, conosco Gary ma non il personaggio di Lucinda.
Devo ammettere che questa Au l'ho letta più come un'originale che una oneshot sui Pokèmon ma a parte questo, la tua scrittura è notevole come il tuo modo di descrivere senza risultare banale o confusa. Lo ammetto, ti invidio per ciò :D
Gary da piccolo ha fatto senso anche a me, senso che via via è sfumato con la storia. Un bambino sofferente che trova però sollievo tra le amorevoli braccia di una fata, Lucinda. Come una mamma che si prende cura del proprio cucciolo. Anche se lo devo ammettere, pensavo che se lo portasse sott'acqua con sè ma dopo ho letto che è ispirata a una leggenda e che quindi molto probabilmente, il piccolo Gary venga cresciuto da Lucinda.
Il finale è aperto, quindi potrebbe dare vita a un continuo chissà :)
Complimenti
ciao!

Recensore Master
05/03/16, ore 15:30

Buon pomeriggio!
Dunque, nonostante la mia avventura con i Pokémon si sia fermata definitivamente (almeno credo, non ho mai avvertito il bisogno di riprendere o rivalutare), devo dire che ho la grande fortuna e il piacere di conoscere questi protagonisti di questa AU, in quanto ho terminato di guardare l'anime (per intenderci) da quando è apparsa Iris, in quanto non mi affascinava più e non mi permetteva di apprezzare così tanto la serie videoludica.
Ma comunque sia, questo è un altro discorso.
Devo dire che le differenze di età mi hanno abbastanza colpito ma c'è da dire che è ambientata in un altro universo, magari più vicino alle nostre idee e al nostro modo di organizzare il tutto, così come l'ambientazione, molto suggestiva, un po' gotica ma immersa nel naturale, con quei colori freddi ma al tempo stesso luminosi, contrasti abbastanza armoniosi che non hanno mai stonato con le riletture.
Ti dirò, sinceramente la visione di un Gary così solitario, piccolo e che prova delle sensazioni così inedite alla spensieratezza dell'età rosea non mi ha stranito, anzi penso che con un background più approfondito e una spiegazione più dettagliata possa essere in linea con il suo lato caratteriale che noi conosciamo, in un certo senso.
Qua si rimarca il suo lato più buio ed incompreso, la sua solitudine e il suo voler stare in questa condizione nonostante gli stia piuttosto stretta, ha quel lato ancora infantile che cerca di proteggerlo, sia nelle lacrime che versa sia nel gesto spontaneo di volerle cacciare via ma arrossando gli occhi.
Se Gary comunque non mi è sembrato proprio inedito e distante, non posso dire lo stesso di Lucinda, che appare come una sorta di ninfa mista ad una sirena per il suo canto melodioso e il suo lato dolce che si riversa mentre parla con Gary in una figura quasi genitoriale o comunque affettiva, forte, che può dargli un po' di serenità ed alleviare il suo dolore e le incomprensioni che lo fanno sentire diverso da tutto.
Essendo un'AU apprezzo questo modo di rappresentazione, ma sono dell'idea che questa possa anche essere una sorta di originale, in quanto a parte i nomi tutto fa presagire ad una sorta di aura inedita tra i protagonisti.
In ogni caso, ti avevo già accennato e ti riconfermo che l'ambientazione e le idee visive sono pazzesche e molto variopinte, naturalesche e un po' mitologiche, con un tocco di medievale nell'abbigliamento e nella visione di gentildonna della dama del lago.
La grammatica e l'ortografia sono curatissime, molto pulite nel complesso ed omogeneamente belle da avvertire durante la lettura ed arricchiscono enfasi e carattere alla one-shot, dandole anche una visione più ampia e pittoresca, una sorta di speranza per un futuro migliore.
Più che una coppia e in senso romantico l'ho interpretata come una sorta di unione tra un figlio e una madre uniti da una sensazione nuova, da un qualcosa che li farà stare uniti ma non in quel senso lato, un amore che però è più intriso dall'affetto.
In ogni caso, ho molto apprezzato la lettura di questo scritto e mi congratulo per l'idea, l'ispirazione e la grande linea visiva che mi ha regalato lo sviluppo della tua idea, molto ma molto suggestiva ed eterogenea.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Veterano
05/03/16, ore 14:04

Ciao, ho scelto di recensire la tua storia e sono contento di averlo fatto.
Mi ha fatto molto piacere leggerla, mi sono immerso nelle tue parole e grazie alle tue descrizioni ho potuto visualizzare tutto, era un po' come se stesse accadendo sotto i miei occhi.
Non posso fare altro che farti i miei complimenti, perché non solo é scritto molto bene ma non ho notato nessun errore, né grammaticale/lessicale né di punteggiatura.
Mi é piaciuto molto il "contrasto" che c'é tra l'innocenza del bambino e il pensiero che avrebbe fatto un ragazzo o un adulto nel trovarsi in quella situazione. Io stesso durante la descrizione della fata avevo pensieri che poi, giustamente, si sono rivelati differenti da quelli di Gary.
Ancora complimenti.
Alla prossima.
Alex

Recensore Master
05/03/16, ore 12:26

Ciao!
Avevo già avuto occasione di leggere qualcosa di tuo e quindi eccomi qui. Questo può già farti capire che ho apprezzato molto il tuo stile!
Devo confessarti di essere stata preda di una vera ossessione per quanto riguarda il mondo dei Pokemon, ma solo nelle prime serie. Ecco, a dirla tutta, io sono rimasta ad Ash che viaggia in compagnia di Brock e Misty.
Sarà che si sono aggiunti veramente troppi pokemon, sarà che sono cresciuta e me ne sono un po’ distaccata, comunque sia ricordo benissimo il personaggio di Gary, il nipote del Professor Oak, l’avversario storico di Ash.
Ma passiamo alla storia.

Gary piccolo non riesco proprio a immaginarmelo, ma va bene, in fondo hai voluto solo prendere in prestito i personaggi e cambiarli radicalmente. Quindi vorrei chiederti, sperando che tu non ti offenda, come mai non hai scritto una storia originale, preferendo invece utilizzare i personaggi dei pokemon?
Non è una critica, solo una curiosità. Anche perché escludendo i nomi e l’aspetto, i protagonisti sono completamente differenti. Spero di non averti offesa con questa mia domanda, ripeto: è solo una curiosità.
Per quanto riguarda il testo confesso di averlo trovato leggermente meno scorrevole dell’altro, ma immagino sia una cosa voluta. Volendo riportare la leggenda, hai preferito usare periodi più lunghi, e usare molti più aggettivi. Va bene, anche perché si adatta meglio a questo genere di testo.
Brava per la storia, perché è molto carina e fa venir voglia di un seguito.
A presto!

Recensore Master
04/03/16, ore 22:11

Ciao eccomi! Molto breve ma intensa!
Io non conosco il fandom perciò l'ho letta come se fosse un'originale.
Hai descritto molto bene il bambino, il luogo e il senso di smarrimento che prova. La solitudine, la stanchezza, la paura, il desiderio di qualcuno che si or da cura di lui. Ed ecco spuntare questa dama del lago, bellissima soave che lo culla con il suo canto, molto poetico davvero.
Mi è piaciuta, sarebbe bello se ne scrivessi ancora su questi due...
A presto e complimenti
Ladyhawke83

Recensore Master
04/03/16, ore 19:46

Ciao!
Come promesso, eccomi qua!
Allora, da dove cominciare?
Forse sarebbe opportuno metterti al corrente del fatto che i Pokemon sono stati la mia ossessione per moolti anni, ma che attualmente ricordo poco o niente di quest'anime.
Mi ricordo bene di Lucinda, personaggio che francamente amavo - e che vedevo bene insieme ad Ash ma shhh!
Ad ogni modo, questo Gary da te descritto non ho la più pallida idea di chi sia! Lol.

Ad attrarmi maggiormente della tua storia è stato il titolo, che mi ha ricordato moltissimo le leggende arturiane e, quando nelle note finali ho letto che ti sei effettivamente ispirata alla "Dama del lago", i miei occhi sono diventati due stelline scintillanti.

Insomma, come avrai capito, non posso dirti molto sui personaggi e su quanto tu li abbia mantenuti IC, ma posso senz'altro dirti dell'altro: ho ADORATO il tuo stile.
Descrivi in modo sublime ed io adoro le descrizioni ben fatte; i personaggi diventavano tangibili, reali, e quasi mi sembrava di poter udire il canto soave e dolce di Lucinda e di avvertire il suo tocco sulla pelle.

Brava, brava davvero!
Probabilmente, ma non subito a causa dei mille impegni che assorbono ogni piccola traccia del mio tempo, mi rivedrai su queste frequenze.
Bandierina verde, of course!
Alla prossima!

Recensore Junior
04/03/16, ore 12:18

Davvero una AU molto carina, ben scritta. Toglimi solo una curiosità: nelle note hai scritto che la fanfiction è dedicata ad una tua amica, amante del Medioevo. Hai deciso di adattare il fandom a questo racconto particolare, o ti è venuto spontaneo il collegamento, dato che Lucinda, anche nell'anime, è associata all'elemento dell'acqua? In ogni caso, anche io adoro il Medioevo, e il racconto mi è piaciuto.
Più che come una fanfiction mi è venuto spontaneo leggerla quasi come una Originale, dati i pochi collegamenti con il fandom: Lucinda appare come una creatura eterea, quasi evanescente, mistica e saggia, molto diversa dalla ragazzina che viaggia per Sinnoh; allo stesso modo non mi ero mai immaginata un Gary bambino che piange, così fragile e quasi sperduto.
L'atmosfera è stata molto ben resa, così come la descrizione della Dama. Forse, essendo io stessa una amante del macabro, è naturale che io abbia visto un che di angosciante nell'invito della creatura mistica al bambino (tu hai detto che Gary piccolo e Lucinda grande ti fanno senso, a me fanno solo angoscia). C'è una grande dolcezza nei gesti della fata, così come in quel canto melodioso che permea il loro incontro. Più che come coppia het li ho visti legati da una dolcezza quasi materna, ma forse questo dipende solo dalla differenza di età dei due personaggi nella storia, che impedisce al mio cervello di vedere la cosa in chiave diversa.
Per la grammatica non ho notato errori né ripetizioni, quindi ti ringrazio di cuore per non avermi fatto sanguinare gli occhi. Ora penserai: ma che...? No, fidati, se avessi letto alcune... robe che ho letto io capiresti D:
In ogni caso, ti rinnovo i miei complimenti,
Oblakom

Recensore Veterano
29/02/16, ore 04:05

Eccomi qua, e scusami per il piccolo ritardo. :)

Ti dico subito che non conosco i Pokemon e non so nulla del fandom, purtroppo, ma ho provato a leggere la tua storia come fosse una originale, e devo dire che si adatta benissimo a esserlo, tanto che non ho avuto nessun problema a comprenderla e ad apprezzarla.
Ancor prima di leggere la nota in calce al racconto ho pensato: ma che bellissima atmosfera, sembra quella di una favola, oppure di un mito - e ho pensato, te lo giuro, proprio ad Avalon e alla Dama del lago. Immagina quindi il mio stupore quando ho letto la note, ma sono stata felice di averci indovinato!

Come ti ho detto la cosa più bella di questa storia è l'atmosfera: arcana, rarefatta, ricorda la brughiera inglese, e quella nebbiolina misteriosa che sembra avvolgere ogni cosa in una coltre quasi magica; anche l'apparizione di Lucinda è descritta benissimo, così come la paura iniziale di Gary, e poi la progressiva attrazione verso la creatura affascinante che vive dentro il lago.
Per un attimo mi sono ritrovata lì, e ho potuto vedere luogo e personaggi come fossero reali; hai saputo davvero infondere un po' di magia alla scena. :)
Brava dunque, ti lascio una meritatissima bandierina verde, e ti saluto fino alla prossima!

Recensore Veterano
27/02/16, ore 11:50

Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni a coppie su FB.
Inizio col dire che conosco vagamente i personaggi di cui parli ed anche a me fa un po' strano vederli in questa prospettiva, ma diciamo che la tua spiegazione mi è stata utile. Non si capisce bene però perché il bambino sia triste: è morto il padre anche a lui o qualcos'altro? Avrei voluto ci fosse scritto e questa storia sembra solo il prologo di una più lunga... non so, mi sembra che manchi un finale e ci sono tante domande da farsi, ad esempio se la fata alla fine lo tratta bene e com'è il posto in cui lo porterà.
Per il resto, non ho notato errori, solo una cosa mi ha fatto un po' storcere il naso: "Ella era", perché usare ella, arcaico com'è? Usa pure "lei" o "la ragazza", anche se si può anche omettere, essendo poi chiaro che si parla di una femmina. Spero di esserti stata utile, nonostante il fandom non sia di mia competenza... ho sentito solo la tristezza del bambino e la pace che ha ricevuto tra le braccia della fata. Avrei voluto però delle emozioni più intense, non so... in ogni caso, un buon lavoro. A presto!
Rora

[Precedente] 1 2 [Prossimo]