Recensioni per
House of Gold
di sperpe

Questa storia ha ottenuto 75 recensioni.
Positive : 75
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/07/22, ore 19:43
Cap. 19:

Vorrei trovare una persona che mi ami e soprattutto vorrei essere capace di amare come Dean ama Castiel

Recensore Veterano
30/05/19, ore 19:30
Cap. 21:

Salve! Prima recensione che faccio dopo anni, ma vabbè, potrei sembrarti disagiata... Comunque, la fanfiction è fantastica, scritta benissimo, cattura l'attenzione (e non è facile catturare la mia hahahaha)
Solo non ho capito una cosa alla fine, Castiel è stato ucciso o si è suicidato? Mi sembra più probabile la prima opzione, ma insomma tu illuminami perché mi era poco chiara questa cosa
L'epilogo è stato di una tristezza immensa, per me che sono innamorata di una persona poi, immaginare le sensazioni di Dean è più che fatale...
Aspetto una tua risposta, grazie per aver scritto questa storia <3

Recensore Master
18/02/17, ore 14:00
Cap. 21:

Ciao!
Finalmente sono riuscita a recuperare il capitolo che avevo in arretrato e arrivare alla fine.
Sarò sincera, non ho apprezzato molto il modo in cui la storia si è conclusa, e questo perché la parte di me che legge le storie tifa a gran voce per il lieto fine, assordando così la parte di me più obiettiva. Quest'ultima parte, infatti, che racchiude la me scrittrice e recensore, ritiene un finale del genere abbastanza appropriato alle circostanze e ai tempi di ambientazione della storia, e decisamente verosimile e attinente alla realtà, persino quella odierna. Le cronache infatti sono piene di incresciosi episodi fuori o dentro i tribunali, in cui alcune persone, sia vittime che carnefici, mettono in atto una giustizia personale.
Ritengo che, in quanto autrice, tu abbia fatto bene a non farti influenzare dalle possibili conseguenze e "ripercussioni" che il finale da te scelto avrebbe sollevato tra i lettori. Se avevi già programmato una fine simile, è giusto che tu abbia portato a compimento il tuo proposito.
Tuttavia, personalmente avrei scelto di concludere la storia con un messaggio un po' diverso, venato di un sottile ottimismo. È vero che la vittoria nell'udienza contro Benny e compagni è stato un grosso riconoscimento della giustizia che Dean e Castiel andavano cercando, però è anche vero che un simile traguardo sarebbe stato un messaggio di speranza per tutti coloro che hanno sempre vissuto nell'ombra, terrorizzati all'idea di mostrarsi agli altri per quello che sono, per timore delle conseguenze (come ad esempio quel membro della giuria). Ovviamente, la vita di Dean e Castiel non sarebbe stata di certo tutta rose e fiori, anzi, dopo la sentenza sarebbe stato ancora più difficile, ma in ogni caso il loro andare avanti nonostante tutto sarebbe stato un punto di riflessione per la società di Lawrence (già afflitta da episodi simili in passato), capace magari di spingere molti cittadini all'accettazione e al rispetto degli altri (non solo omosessuali ovviamente, non dimentichiamo la piaga del razzismo). La morte di uno dei due, invece, e il conseguente trascinarsi dell'altro nella vita di tutti i giorni, ha velato la storia di una negatività capace di offuscare la vittoria che Sam e Jessica hanno ottenuto in tribunale. In un certo senso è come se tutto fosse stato annullato, come se fosse perduto per sempre, e questo è davvero un peccato. Anche perché ritengo che, dopo tutto questo penare, i due protagonisti si meritassero finalmente qualcosa di più.
Sai, le storie sono un modo che molte persone usano per svagarsi e, perché no, anche per eludere la realtà. Ma, nel caso di questa storia, concludere con un finale un po' più positivo non sarebbe stato eludere completamente la realtà, ma dare un motivo in più per affrontarla. So che può sembrare assurdo, ma io ho pianto dalla fine dell'ultimo capitolo e per tutto l'epilogo, e ora il mio stato d'animo è alquanto depresso. Per non parlare dell'idea che la giacca rossa di Dean ora sia con Castiel... il solo immaginarlo mi ha devastata.
Sono comunque contenta di aver seguito questa storia fin dall'inizio e ancora più contenta che tu sia riuscita a portarla a termine, anche se non nel modo in cui speravo io. Nella mia mente e nel mio cuore, però, sappi che Dean e Castiel stanno vivendo felici nella loro casa d'oro, resa ancora più brillante dal loro amore e dai raggi del sole che filtrano attraverso le chiome rosse degli alberi.
Alla prossima,
Sara

Recensore Veterano
09/02/17, ore 20:32
Cap. 21:

CIAO, SOFIA.......

Finalmente ho trovato il coraggio di recensirti, visto che prima non avevo manco parole per descrivere come mi sentissi. Ma cosa puoi pretendere da una povera cristiana che legge storie all'una e mezza di notte??? NIENTE. E TI VA ANCHE BENE PERCHE' NON TI INSULTO COME DOVREI, CAPITO??? OH!
Rimango del parere, comunque, che sei una BadPerson. Mai l'avrei creduto che ti saresti spinta così oltre... CI SONO RIMASTA DI MERDA. SAI CHE VUOL DIRE DI MERDA?
HO PIANTO ANCHE, COME LA COGLIONA.
GRAZIE.
E IL VAFFANCULO TE LO PRENDI TUTTO TUTTO. *Spera che non si offenda* Ma in fondo lo sai che te lo meriti, quindi u.u
SSSSSSSH.

Comunque, cercando di fare la seria: leggendo il capitolo, avevo grandi aspettative. Me lo sentivo davvero che ce l'avrebbero fatta. Infatti non appena è stato così, mi sono sentita sollevata e avevo già iniziato a fantasticare sul loro futuro insieme, nella Casa d'Oro. Non vedevo l'ora di vederli insieme lì, tutto quello che avevo sognato per questi due, ma purtroppo... le cose non vanno mai come si deve.

It is what it is... così hanno detto Sherlock e Watson nella 4x02.

CHE VITA DI MERDA, CRISTO SANTO.
Sei stata na grande bastarda. Io mi scuso pure che te lo dico, però è vero, cioè, cazzo. MA PERCHE' DOVEVA MORIRE QUEL CRISTIANO? AVEVA AVUTO GIA' LA VITA DI MERDA, PERCHE' NON POTEVA ESSERE FELICE CON DEAN? PERCHE' CONDANNARE DEAN ALL'INFELICITA'? IO MI CHIEDO PERCHE'. Davvero, dopo tutto quello che avevano passato; dopo tutti quegli anni lontani per poi rincontrarsi e riamarsi come la prima volta, doveva andare a finire così..... ç_ç
IO BOH. SENZA PAROLE.

Ma ti voglio perdonare solo perché hai disegnato l'esplosione del Tardis u.u
E vabbe', comunque, nonostante tutto, ricorderò questa storia in modo positivo, sebbene il finale di MERDA (AHAHAHHA lasciami passare il termine perché non si può morire così a brucia pelo alla fine del capitolo, eh!!!!!!!!). Ricordo ancora quando l'iniziai a leggere ed ero completamente entusiasta di quello che stavo leggendo, e mi sono dannata più volte perché l'avevi scritta davvero un anno fa e io non l'avevo mai notata prima. Mi chiedo ancora oggi come ho potuto, magari ti avrei già rotto le palle d'allora. Ma da un lato meglio così, non mi hai dovuta sopportare xD Però, diciamoci la verità, non avresti neanche mai saputo che io ho quella foto di te con Tom Felton HAHAHAHAHA. Ancora rido per quella storia, i casi della vita!
In tutto ciò, io ti faccio i miei complimenti, per la storia, per la scrittura e quant'altro. Hai fatto un ottimo lavoro in questi ultimi mesi e sono felice, ma soprattutto onorata di averla seguita. Certo, ti sei persa un po' sul finale (AMMETTILO, SADICA), ma farò finta che quella parte non esista... anzi, voglio ricordare Castiel come quell'angelo, migliore amico di Dean Winchester, come quei due ragazzini che andavano a giocare nella Casa D'Oro, in quel posto dove si sono innamorati e che solo grazie a quel sogno che condividevano hanno vinto le loro battaglie.

Spero comunque di rivederti in questo fandom al più presto, anche se so che stai progettando una long :) Però, ogni tanto, ricordati di me HAHAHA.

Alla prossima,
Julsss <3

Recensore Master
03/02/17, ore 07:32
Cap. 21:

Ho letto questa storia molto volentieri, ha sempre avuto un retrogusto amorognolo, in tutti i capitoli, anche se i ragazzi stavano insieme c'era sempre qualcosa che mancava loro per essere felici.
C'era sempre qualcuno o qualcosa che si frapponeva tra loro due, meglio ancora fra loro due e la speranza di una vita serena e normale.
Ho sperato sino alla fine che potessero riparare la casa d'oro insieme, che li avremmo visti invitare Sam e famigliari a natale, ma si percepiva che non sarebbero mai riusciti a vivere sereni.
La scelta del finale con la morte di Cas e la prosecuzione della vita di Dean, mi ha sorpreso perché pensavo davvero a una vita di loro due insieme ma non stile e vissero felici e contenti, il finale lieto quello non me lo aspettavo di certo.
È una storia intensa, forse davvero troppo reale poiché regala veramente pochi sprazzi felici nella vita di questi due sfortunati.
È stata una storia bellissima.

Recensore Master
02/02/17, ore 17:58
Cap. 21:

Ciao cara!! Mi è rimasto un amaro in bocca in maniera pazzesca!! Mi è dispiaciuto moltissimo per i nostri due amici, un pochiono ci speravo nel lieto fine, perchè alla fine se lo m,eritavano con tutto quello che hanno passato! Si meritavano di passare una vita insieme felici. Dean che ci sta male, però almeno un paio di cose buone le sta facendo: -non si spara, perchè sa che farebbe un torto a Cas, -continua ad andare alla casa d'oro a sistemarla. Non so se e quando la rileggerò questa ff, sicuramente non in tempi brevi!!
Comunque mi ha fatto piacere leggerla!! 
Un bacio e alla prossima!!
Ali 

Recensore Master
02/02/17, ore 17:21
Cap. 21:

Tra gli avvertimenti non è previsto tra le opzioni l'inserimento di "Morte di uno dei personaggi principali", quindi la batosta finale è calata violenta e inaspettata. Dopo la lotta interiore e reale che Dean e Castiel hanno dovuto affrontare, credevo davvero che gli sfortunati amanti avrebbero avuto un loro lieto fine, ma, al posto di loro due che ricostruiscono la casa, hai descritto Castiel che si spegne tra le braccia del suo amore ritrovando lì la sua casa d'oro. Aspettative (del tutto personali) deluse a parte, la tua storia è piena di riferimenti significativi e tematiche toccanti, ed è ben scritta. I particolari che inserisci e ritornano sono dei piccoli tocchi che danno colore alla storia: il quadro che rappresenta la casa d'oro che resta la chiave dei sogni passati e futuri di Dean, la giacca rossa che è l'abbraccio che per sempre Dean regala a Castiel. Forse non è una di quelle fanfiction che rileggerò per distrarmi, ma è una di quelle che non dimenticherò in fretta.

Recensore Veterano
23/01/17, ore 02:43
Cap. 19:

SOFIA. BADPERSON, SOFIA.

HO APPENA FINITO DI LEGGERE IL CAPITOLO.
MI SONO COMMOSSA, SOFIA.
COME HAI POTUTO.
NO, DICO, PERCHÉ SONO COSÌ BELLI E PERFETTI STI DUE?
MA IO CHE SCRIVO A FARE, MI CHIEDO.

Okay, la smetto con sto caps lock e torno una persona normale se ci riesco.
L'insonnia è una brutta bestia, vedi che ore sono.
Ho deciso di recensire adesso perché avrei perso tutto lo sclero del momento e quindi eccomi qui, a fangirlare sulla tua storia come sempre.

Finalmente un pò di buone notizie e un pò di pace. In questo capitolo pieno di speranza veniamo a conoscenza di un testimone che possa testimoniare appunto all'udienza e mettere in gatta buia quello stronzo di Benny (penso al mio Benny che è un cutie con Dean e un pò mi dispiace ahahah). Ash! E chi se lo sarebbe aspettato! Mi è sempre piaciuto quel personaggio e ovviament è crepato perché tenere vivi i personaggi è cosa brutta.
Comunque spero che venga presa in considerazione questa cosa e che non si ritorca contro per via della storia delle sigarette. Speriamo che Sam e Jess facciano un ottimo lavoro.
Contenti per questo traguardo immaginario, i due iniziano a fantasticare sul proprio futuro e Dean gli racconta della Casa d'Oro. Non credevo avesse fatto una cosa simile e mi ha stupita. Mi è piaciuta molto questa parte, l'ho apprezzata particolarmente tanto da commuovermi, come ho detto su. E quindi se tutto va bene avranno anche la casa per loro.
Guarda sarebbe un finale giusto e degno per questa storia. Perché non ne vedo diversi (E NON NE VOGLIO VEDERE DIVERSI *minaccia mode on*).
E a quanto pare il prossimo capitolo verterà su questa famosa udienza e finalmente sapremo se dobbiamo gioire per un bel finale o andare a prendere i fucili :))))) xD

Io scherzo, eh u.u però comunque non sono per niente tranquilla e già so che ci riserverai delle sorprese spiacevoli... vero? Ma vabbe, aspetterò!
E comunque il capitolo mi è piaciuto come sempre, inutile che te lo dica ogni volta xD e pure i personaggi so sempre IC ç_ç SPIEGAMI COME CI RIESCI 😭😭😭

Vabbe adesso tolgo il disturbo, e me ne vado a dormire con questa dolce visione che ho in testa di sti due 😍 e mando a cagare Jensen che dice che la Destiel non esiste.

Alla prossima,
Julsss <3
(Recensione modificata il 23/01/2017 - 02:50 am)

Recensore Master
22/01/17, ore 18:03
Cap. 19:

Cas e Dean hanno ripreso in mano le redini della loro vita e sono disposti a lottare; poi è saltato fuori un testimone che, comprensibilmente, era preoccupato e spaventato all'idea di testimoniare sia per la giovane età, che per la violenza dell'episodio a cui aveva assistito, sia perché stava fumando (sigarette o spinelli?). Quindi "è un male che io sia convinto che per una buona volta le cose andranno per il verso giusto?". Non possiamo sbagliarci in tre, Dean, Castiel e io, deve essere vero, questa volta filerà tutto liscio: Benny finirà dentro e sarà di esempio perché più nessuno infastidisca la nostra coppia, Dean e Cas compreranno la casa dei loro sogni e vivranno felici e contenti.
Sembra quasi troppo bello per essere vero.
E continua a sembrare assurdo che, purtroppo anche oggi, c'è chi deve lottare per avere "abbastanza forza per costruire una casa, abbastanza tempo per tenere in braccio un bambino, abbastanza amore per spezzare un cuore". Non dovrebbero esserci differenze di sesso, religione o razza.
La storia mi piace molto, anche se questo capitolo, a parte la bomba del testimone e i toccanti riferimenti alle madri dei nostri protagonisti, è un po' di passaggio nella cornice della trama generale. Ho un po' di ansia per il processo.
Alla prossima
(Recensione modificata il 22/01/2017 - 06:10 pm)

Recensore Master
22/01/17, ore 11:55
Cap. 19:

Mi piace la buona notizia che Sam e Jess hanno portato agli altri. Stanno lavorando molto a questo caso, sono molto carini insieme,. Perchè se la meritano un pò di pace dopo tutte le disavventure che hanno passato. Sicuramente Benny&Co. con l'aiuto dello sceriffo faranno di tutto per dimosrare le loro ragioni, che Dean e Cas sono nel torto. Però Con il tetimone sicuramente avranno da sudare per far valere le loro ragioni. Forse da una parte io sarei un pochino più cauta, perchè fino alla sentenza non si può mai sapere, però dall'altra fanno bene ad essere ottimisti, perchè un pò di ottimismo non guasta mai. Mi piace il fatto che Cas finalmente abbia ripreso a dipingere e che riesaca a vedere il lato buono della cosa, questo grazie a Dean. Il quale è riuscito a parlare con ilpropretario della Casa d'Oro. Spero cheriescano a vincere la causa e a viviere una vita felice e serena insieme dentro a quella casa che tanto hanno giocato, fantasticato, ed è lì che c'era stata la loro prima volta.
Non resta che aspettare il prossimo capitolo!
Ciao,
Ali ;)

Recensore Veterano
06/01/17, ore 16:22
Cap. 18:

Eccomi quaaaa!

Erano le due di notte ieri quando ho letto il capitolo e grazie all'antistaminico avevo già sonno ç_ç ma adesso sono pronta per recensire, visto che ho assimilato il tutto.

Per fortuna, ci hai graziate questa volta. Non è avvenuta una carneficina e sono molto soddisfatta. Lo spirito del Natale ti ha fatto bene e ne sono contenta di questo (RIDO). Infatti Dean invece di fare guai con quella pistola, ha fatto una cosa giustissima a mio parere, e cioè andare a prendere il caro e vecchio Chuck e portarlo dal suo figliolo <3
Nel frattempo, a Castiel quasi non viene un infarto e poverino, lo comprendo bene. Dean ha visto la sua stanza piena di quadri squarciati e per questo si è allarmato, e anche deciso di volerlo andare a cercare. Ma appena in tempo, grazie all'intervento di Chuck, Castiel capisce che deve lottare per questa cosa e non scappare, perché non è solo, ha qualcuno che lo ama accanto e che insieme potranno affrontare qualsiasi cosa, anche una come questa, soprattutto difficile come questa.

Nel capitolo c'è una svolta, nella più completa armonia, fatta di una riappacificazione amorosa e di parole dolci, ma anche di consapevolezza. Dean confessa che nonostante sia stato pronto per uccidere Benny, non l'avrebbe fatto, perché non è da lui; mentre Castiel andrà all'udienza, col coraggio che ha acquistato dalla conversazione col padre.

Il capitolo è stato molto piacevole da leggere; i dialoghi sono sempre geniali, non smetterò mai di invidiarti per questo. Comunque prevedo rogne per i prossimi e soprattutto per questa famosa udienza.
A proposito, ti ho mai chiesto quanti capitoli hai previsto? Sono curiosa!
Beh, allora spero di leggere al più presto il prossimo capitolo. NON TI ABBUFFARE DI CIOCCOLATA.

Alla prossima,
Julsss <3

Recensore Master
05/01/17, ore 15:52
Cap. 18:

Ciao!
Nel precedente capitolo avevamo lasciato una situazione decisamente delicata e con un grosso punto interrogativo. Dopo aver capito fin dove fosse arrivato il malessere di Castiel, Dean era uscito di casa deciso, gettando il lettore nel panico, intimorito da un suo possibile colpo di testa. La situazione che però si presenta, fa tirare un grosso sospiro di sollievo, oltre che sorprendere piacevolmente. (Anche se poi il timore del lettore viene comunque confermato da Dean stesso).
È interessante notare come in questo capitolo entrambi i personaggi abbiano avuto una crescita personale importante.
Castiel, non vedendo più né Dean né la pistola, è stato scosso nel profondo e questo ha permesso di metterlo nella giusta forma mentis per quello che è avvenuto dopo, ovvero il dialogo con il padre. In questa parte della storia assistiamo ad un ripristino dell'ordine naturale delle cose. Castiel torna dopo tanto tempo a vestire i panni del figlio e Chuck quelli del padre. L'uomo riconosce i propri errori, di non aver capito subito il disagio dell'altro, di non essere intervenuto quando poteva. E contemporaneamente dimostra al figlio che non deve più combattere da solo, che accanto a lui c'è Dean, e anche Sam e Jessica, e anche se non lo ha detto esplicitamente, c'è anche lui. Castiel affronta il dialogo con il padre con grande disagio, rfilesso in quei piccoli gesti come il nascondere le mani nelle maniche della felpa (per poi tirarle fuori timidamente, quando le parole dell'altro cominciano a fare effetto), o il sedersi proprio sul bordo del divano, come se quella posizione lo facilitasse in una possibile fuga (salvo poi appoggiarsi contro lo schienale, nel momento in cui accetta l'aiuto che il padre e Dean vogliono dargli). Tuttavia dopo questo dialogo, Castiel sembra vivere una nuova rinascita, scandita da quel pianto nelle braccia del genitore.
Dean è partito da un intento completamente sbagliato, anche se umanamente comprensibile. Tuttavia, o per fortuna (come dice lui) o perché in verità non sarebbe riuscito a farlo (come invece dice Castiel), la situazione ha preso una piega diversa, portandolo a rifugiarsi nella casa d'oro, che lo ha accolto come un figlio, ascoltando il suo animo e indicandogli poi la cosa più giusta da fare, per Castiel e per loro. L'evoluzione di Dean si vede anche nella confessione che fa a Cas, nel suo mostrare vergogna e rimorso per le proprie intenzioni, nell'assumersi la colpa per il malessere dell'altro. Ache se, su quest'ultimo punto, Castiel gli viene incontro, prendendosi la propria parte di responsabilità.
Dean e Castiel tornano a scoprirsi, sia sul piano fisico che emotivo, quest'ultimo reso chiaramente manifesto dal loro continuare a parlare di tutto, stretti l'uno all'altro nella loro bolla dorata di aceri rossi e pini innevati. Ovviamente le cose non finiscono qui, c'è ancora molto da fare, tanta strada da percorrere e momenti difficili da affrontare, come visto dalla reazione per niente rassicurante dello sceriffo. Ma un passo è stato fatto, ed è importante, perché fa presagire il susseguirsi di altri, pronti a tracciare un percorso che, arrivati a questo punto, difficilmente si fermerà.
Alla prossima!
Sara
PS: c'è ancora un problema con le virgolette, poco dopo l'inizio -> "Le sue pupille iniziarono a ballare incontrollate, balzando incoerentemente da una parte all’altra della stanza. <> continuò a ripetere sottovoce, mentre..."

Recensore Master
05/01/17, ore 12:33
Cap. 18:

Ciao! Io non sono del tutto convinta che, se avesse trovato Benny in casa, Dean non avrebbe sparato perché era davvero molto sconvolto, ma la sua buona stella si è messa in mezzo dandogli il tempo per riflettere e prendere una strada migliore. L'idea di coinvolgere il padre di Cas è stata una vera ispirazione che porta a far volare di nuovo il cuore di Castiel. Tutti i genitori dovrebbero supportare i figli in questo modo quando si tratta di orientamento sessuale: dovrebbero riconoscere che l'amore non è legato a come è fatto un corpo. Mi è piaciuto molto che il padre di Cas sottolinei il fatto che il figlio è amato da un bravo ragazzo, che un esempio di forza d'animo (è solo a questo che dovrebbe badare un genitore). C'è anche un altro padre: quello di Benny. Anche lui vuole supportare il figlio, ma è paradossale perché un uomo di legge non dovrebbe cercare di coprire un reato. Sono molto curiosa di leggere il seguito!

Recensore Veterano
30/12/16, ore 12:23
Cap. 17:

Oilà, è passato un po' di tempo, ma alla fine arrivo sempre!
Avevo letto il capitolo poco dopo pubblicato, ma siccome leggo dal cellulare, e l'ultima volta che ho recensito dal cellulare mi hanno cancellato completamente la recensione, allora ho deciso che lo faccio sempre e solo dal computer perché è più comodo, in tutti i sensi xD
Bene, dopo questo sproloquio inutile, passo alla fic.

LE COSE SI FANNO SERIE.

Dean e Castiel sono in centrale per sporgere denuncia contro l'aggressione avuta il giorno di Natale dai quei 3 stronzi - che devono morire male. Ovviamente, le cose non sono facili perché sappiamo tutti chi è lo sceriffo, e con questo capitolo veniamo anche a sapere che uno degli aggressori è un poliziotto, e questo aggrava ancora di più la denuncia, ma anche la loro posizione di sicurezza secondo me.
Questa decisione porta tensione nel rapporto di Dean e Castiel, dove sappiamo benissimo chi vuole scappare e non saperne più niente, e chi vuole combattere contro le ingiustizie... Castiel in centrale sta male perché quello che ha subìto se lo porta ancora dentro; lui è fragile, basti leggere i precedenti capitoli sul suo passato.
La situazione non è facile, la denuncia porterà a galla molta rogna e soprattutto cose inaspettate - sicuramente, perché io lo so che sei una BADPERSON.

Per questo Dean vuole cedere una pistola a Castiel per difendersi, ma le cose non vanno come previsto e i due litigano perché Castiel non lo farebbe mai, non è il tipo. Non si parlano per un po', ma le cose peggiorano quando Dean cerca di scusarsi per quello che ha fatto, ma tutto ciò che scopre è un Cas debole, che ha distrutto le sue tele con tutta la rabbia che ha in corpo per quello che sta vivendo e Dean si dichiara sconfitto. Tutto quello che ha fatto è risultato inutile e Castiel non era più lo stesso, non era più il suo Cas della Casa d'Oro.

L'ultima scena vede Dean che esce di casa con l'Impala. Adesso, io non voglio sapere quello che hai in mente, ma spero che sia solo uscito per prendere aria... però lo sappiamo entrambe che tu hai cattive intenzioni... PER NON PARLARE DELL'UDIENZA, GIA' PREVEDO UN'INGIUSTIZIA..........

Detto questo, ti auguro buon anno se non ci sentiamo prima ;) E SPERO CHE SARAI PIU' BUONA! XD

Alla prossima,
Julsss

Recensore Master
25/12/16, ore 22:31
Cap. 17:

Ciao!
Quello che tanto si temeva è successo, e in un certo senso era prevedibile. Quanto successo la sera di Natale ha segnato in maniera importante il già fragile Castiel, che si ritrova a combattere i propri demoni da solo, anche se Dean gli è sempre vicino. Ovviamente la colpa di questo non è da attribuire solo a Dean o al suo orgoglio o al suo voler ottenere giustizia (come invece il biondo si rimprovera), ma è anche dovuto alla resistenza che Castiel ha opposto. Resistenza per quanto riguarda il fattore denuncia: Castiel ha accettato il patto con Dean di proseguire con il piano, in cambio poi del ritorno a Calgary. Resistenza alla paura e al terrore che lo accompagnano ogni giorno, e alla possibilità di difendersi (rifiuto della pistola), per non apparire debole. Resistenza nel far vedere i suoi pezzi crollare uno ad uno a Dean. Castiel ha subito una brusca inversione di marcia, facendo uno scivolone all'indietro, e che si riflette in molti aspetti della quotidianità come il non uscire di casa, non uscire dal letto, non parlare con Dean, limitandosi quasi a mantenere le funzioni vitali e basta. E sebbene Dean vede che l'altro ha dei grossi problemi, si rende conto dell'entità della cosa solo dopo aver visto lo studio e prendendo atto che Castiel ha smesso di disegnare. Di fronte ad una prova così schiacciante ed opprimente, Dean si lascia andare allo sconforto, arrivando ad addossarsi ogni responsabilità, a rammaricarti di non averlo tenuto in salvo arrivando a concludere che, in quel momento, lui per Castiel è stato solo la malattia ma non anche la cura, come invece era stato finora. Tuttavia, qualcosa dentro di lui ribolle e si esprime in quel "puoi fare meglio di così", e che lo porta a sgusciare via di casa nel cuore della notte. Al momento la logica porterebbe a pensare che il ragazzo stia andando a farsi giustizia da solo, ma forse sarebbe troppo prevedibile, e cozzerebbe con l'orgoglio a cui Dean tiene particolarmente. Anche se, per sua stessa ammissione, è colpa del suo non voler mettere da parte orgoglio se Cas non è più il suo Cas, ma un mero guscio vuoto.
Volevo segnalarti ancora una volta il problema delle virgolette, che in questo capitolo ricorre in due punti. È davvero un gran peccato, perché non compare la battuta e il lettore perde il filo logico della discussione.
Alla prossima
Sara

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