Recensioni per
Addio a un fiore
di xingchan

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/01/16, ore 17:34

Ciao Xing! Che bello trovare ogni tanto una delle tue piccole ma bellissime perle, spaccati di vita quotidiana colmi però di emozioni e sentimenti. Credo tu abbia espresso alla perfezione ciò che prova Frodo al ritorno dalla loro avventura: per quanto finalmente regni la pace, nel suo cuore e nel suo spirito le ferite rimarranno sempre a farsi sentire, finché non deciderà finalmente di abbandonare le sponde della Terra di Mezzo. Mi ha trasmesso un po' di tristezza, per via dell'animo di Frodo, appunto; ma anche un pizzico di gioia e consolazione, perché (come dice Vasco) "la vita continua anche senza di noi", ed Elanor è l'esempio più lampante della rinascita. Come sempre i miei complimenti!
Io non ho notato errori, credo proprio che non ce ne siano.
Baci!
Evelyn

Recensore Veterano
26/01/16, ore 10:25

L'avevo già letta ieri sul cellulare, ma ho dovuto aspettare di connettermi dal cellulare per recensire.

Non c'è bisogno che te lo ripeta:
mi piace un sacco il modo in cui tratti le vicende della Contea post o pre guerra dell'anello: riesci ad interpretare perfettamente lo spirito hobbit, dando un'introspezione psicologica invidiabile che non manca mai di avere qualche presagio per il futuro (nel caso si tratti di eventi precedenti) o una nota nostalgica e riflessiva, come in questo caso.

La complessità della figura di Frodo una volta tornato dalla guerra è un argomento di cui si potrebbe discutere a lungo. Quanto l'Anello ha influito su di lui?Quanto quella ferita lo tormenterà? Solo la partenza per Valinor porterà reale fine alle sue sofferenze nella Terra di Mezzo, sebbene io penso che anche nel regno degli Elfi i suoi occhi sempre avranno espresso la dolorosa storia di cui è stato testimone e protagonista.
Fino a che resta nella Contea si rende conto che il suo posto non è più lì. La sua anima è cambiata a tal punto che non riesce più ad adattarsi a quella vita tranquilla e di rinascita che attraversa il suo paese che che viene ben rappresentata da Sam e dalla sua famiglia, in particolare dalla piccola Elanor. Al contrario dei suoi amici che la guerra ha sì cambiato, ma non ha toccato in maniera così profonda, lui non può fare a meno di estraniarsi in una bolla di presente che non vuole guardare al futuro, perché è un tempo che non gli appartiene, almeno non nella contea.

Il momento in cui prende in braccio Elanor è tenero e allo stesso tempo surreale: ne ammira la bellezza quasi elfica, la riconosce come simbolo di rinascita e felicità... sembra quasi che abbia paura di contaminarla. E' come se si volesse forzare un bullone in un meccanismo che non è il suo.

Bellissima e profonda fic, cara! mi mancava leggere qualcosa di tuo :)

Alla prossima

Recensore Veterano
25/01/16, ore 12:03

Eilà! Guarda un po' chi si rivede! Sorpresa! :D
Sì lo so, sono imperdonabile per non avere mai aggiornato in questi mesi, ma purtroppo la Cina mi ha tenuta parecchio occupata. Detto ciò, la smetto di parlare di me, perchè l'intento sarebbe quello di recensire la tua bellissima fiction! E che dire oltre che mi ha fatta commuovere?! <3
La piccola Gamgee è un batuffolo di tenerezza e me la spupazzerei dalla mattina alla sera. E tu hai descritto benissimo sia il suo aspetto che il suo carattere deciso già dall'infanzia. Mi sono piaciuti i pensieri cupi, ma allo stesso tempo colmi di speranza, di Frodo, ormai così lontano dalla Contea con la mente, ma ancora così attaccato ad essa col cuore. Devo sgridarti un po' però, perchè tenendo conto della mia veneranda età, lo stile di scrittura è veramente troppo piccolo. ò.ò
ahahahah xD scherzi a parte, se fosse un pochino più grande risulterebbe più gradevole alla vista.
Ti saluto e ti mando un bacione! E prometto che mi rimetterò presto all'opera <3 Fjorleif

Recensore Master
24/01/16, ore 22:38

Stellish ♥♥♥

è tipo da tutto il pomeriggio che aspetto e prego che la tua connessione smetta di fare i capricci... e quando ho visto l'aggiornamento poco fa ho fatto le capriole. Sono commossa e senza parole, non sto scherzando: non mi aspettavo minimamente la dedica, non so come ringraziarti per questo dolcissimo pensiero. Le tue storie sugli abitanti della Contea sono uno dei regali più belli che potessi desiderare: ogni volta che ne sforni una hai la capacità di trasportarmi in quel mondo che tanto amo, sai trasmettermi allo stesso tempo pace e malinconia, sai farmi sorridere e piangere... e non vedo l'ora di vederti tornare con una long a riguardo, ma va beh, è un'altro discorso. Torniamo a questa one shot. La degna erede di 'Home' xDDD.

Non solo adoro vederti narrare degli Hobbit, ma soprattutto dei Gamgee, la mia famiglia preferita. Il mio adorato Sam, sua moglie e il loro rapporto con padron Frodo. Tu hai la capacità di rendermi ogni volte partecipe del dolore silente di questo sfortunato Hobbit, in maniera vivida, profonda e mai banale. Riesci a trasmettermi i suoi rimpianti, la sua malinconia, il suo sguardo triste ma allo stesso tempo carico di dolcezza e quella senzazione di perdita e nostalgia che regna nel suo cuore, E con poche studiate parole, anche il suo profondo affetto per Bilbo e per i suoi amici.
Lui e Sam a volte sono diversi come il giorno e la notte, nonostante tutte le avventure che hanno vissuto insieme e che li hanno avvicinati per sempre. Non molla, Sam. E' la tenacia fatta persona e farebbe qualunque cosa per rendere padron Frodo felice. E' la generosità fatta persona, e quell'immensa gioia che lui ha ricevuto vuole solo che condividerla col suo migliore amico. Perchè senza di lui in qualche modo non sarebbe vera, non sarebbe completa. Ma Frodo in cuor suo ha già fatto la sua scelta.
Mi si stringe il cuore a ripensare al finale agrodolce- e tuttavia così bello!- del mio libro preferito: un finale giusto, nonostante la tristezza: Frodo è cambiato troppo per quel mondo. Le stesse cose che ha cercato di salvare, riuscendoci, non sono più per lui. Le ferite sono troppo profonde. Ma lo rincuora il fatto che ogni cosa che lascia sia in buone mani. 
Meraviglioso il fatto che attribuisca il segno della rinascita a Elanor (e stupenda la descrizione che hai fatto di questa bimba bellissima, così simile a Rosie e Sam... il passaggio sugli occhi mi ha uccisa!): mi è sempre piaciuto da morire che Tolkien abbia voluto far coincidere la sua nascita con la data della caduta di Sauron (e bello il fatto che secondo la tua versione Frodo stesse scrivendo proprio di quello, al momento del parto).

Oddio, le parole di Sam 'almeno per una volta' hanno cominciato a riempire di lacrime i miei occhi (lacrime che sono sgorgate poco più avanti nella lettura). Come se Frodo non fosse l'unico con 'poteri profetici', ma anche Sam in fondo al cuore avesse in realtà già compreso.
Bellissimo anche il modo in cui parli del profondo disagio di Frodo, del fatto che gli altri provino nei suoi confronti più timore reverenziale che riconoscenza o affetto... è una cosa che ho sempre odiato, e che anche a Sam non è mai andata giù. Ma a Frodo sembra andare bene così, fino a quando avrà l'affetto di chi conta davvero per lui.

Faccio quasi fatica ad immaginarmi Frodo con in braccio una bambina: non riesco a immaginarlo così premuroso e affettuoso, così simile a un padre, come dici anche tu. E' un'immagine inedita e bellissima, mi fa sciogliere il cuore, e altre lacrime stanno andando ad addensarsi ai bordi degli occhi. E Frodo che riesce a immaginarsi tutto il suo futuro è splendido ♥.
Sono state le seguenti frasi a portarmi al diluvio xD:

“Non posso rimanere con te” commentò, sperando che Sam non cogliesse l’ambivalenza di quella frase. “Ho una storia da concludere, Elanor, ed è anche un po’ la tua.”
“Ed Elanor è un po’ come se fosse anche figlia vostra.”--> Dio, quanto è vero! E Frodo che spera che Sam non si accorga di quanto profonda sia l'implicazione è cniewbiobiowbebvwoibvwo!

"Elanor era un nome che di per sé raccontava tutte le vicende trascorse al di fuori della Contea, quanto di bello - ma anche di brutto - avessero incrociato sul loro cammino, e soprattutto di quanto l’impronta degli Elfi avesse benedetto la loro esistenza dopo la Guerra"--> ho adorato il fatto che tu abbia sottolineato l'importanza che il popolo degli Elfi ha avuto e avrà per le famiglie dei nostri amici della Contea ♥. E' una cosa sulla quale non si sofferma mai nessuno e che invece a me piace da morire.


Amica mia, complimenti! Sto singhiozzando e ti ringrazio tantissimo per questo meraviglioso regalo.
non mi stancherò mai di leggere le tue storie sul popolo della Contea... tu non stancarti di scriverle!
con immenso affetto, ti abbraccio

Bennina