Primo classificato - premio miglior sviluppo del tema

Zbor liber - La collana di stelle e sogni oscurata dal sole

*Grammatica e stile:
Ho notato pochissimi errori di distrazione e se non fosse stato per questi la fiction sarebbe stata perfetta.
Allora, nel primo rigo vi è “[…] Non che non riuscisse ad intrattenerne o che si fosse isolato dagli altri […]” e due righi dopo “[...] Non che fosse interessato nei rapporti altrui, per carità! […]” è una ripetizione un po’ banale che, anche se non inserita proprio subito (nella frase successiva), ci si potrebbe ricollegare alla prima frase. Non è proprio un errore, per questo non ho penalizzato nulla.
“[…] Namie preferì non controbattere ed attese lui continuasse a parlare […]” – “ed attese che lui continuasse a parlare”. (-0,03)
“[…]E quel singolo ricordo richiamava alla sua mente il momento in cui aveva afferrato il coltello lanciato […]” – “alla sua mente l’istante in cui aveva afferrato”. (-0,05)
“[…] Però, gli concedeva, nell'ultimo periodo qualcosa di storto in lui effettivamente c'era.[…]” questo è solo un errore marginale. Ti sei persa ‘era’, probabilmente mentre applicavi la formattazione. (-0,01)
“[…] mentre le saette rossicce di Orihara si posavano su lui e la bottiglia di cola che portava alle labbra. […]” – “e sulla bottiglia di cola che portava alle labbra.” (-0,03)
“[…] Sorrise, quando poso la propria fronte su quella […]” – posò. (-0,03)
“[…] visto che i nostri avi ci credevano e c'è chi ancora ci crede la parola Dio fa parte in maniera indissolubile della nostra lingua. […]” – “e c’è chi ancora ci crede, la parola Dio fa parte […]” (-0,03)
“[…] Risposta: in quel esatto momento in cui […]” – o “in quell’esatto momento”, oppure “in quel momento esatto”, in questo caso. (-0,05)
“[…] Ed ancora oggi sto cercando di mantenere […]”, qui penso sia più corretto lasciare la sola ‘e’, anziché aggiungere la consonante. Ma è corretto in entrambi i modi.
Il tuo stile è ricco e nel contempo semplice, con una grammatica articolata e accurata.
Per l’impostazione avrei qualcosa da dire. A metà storia circa, nel paragrafo Quando chiudeva gli occhi era assassino di colombe, trovo un completo ribaltamento con la formattazione in corsivo. Le parti che trovo più importanti, come ad esempio:
- Ti sei dimenticato qualcuno
- Ma tu adesso non credi più nel tuo amore. Te ne sei solo ricordato! Non è forse così?
- Ed Izaya semplicemente si svegliava senza risposta.
penso debbano essere in corsivo, mentre tutto il resto del paragrafo andava semplicemente senza ulteriori formattazioni. C’è un motivo particolare di questa scelta?
Per il resto, tutto appare elegante e ordinato, cosa che non passa inosservato.

9,77/10

*Caratterizzazione personaggio:
Il personaggio principale, Izaya, non è semplice da capire. La sua psicologia ha infatti un modo di pensare un po’ particolare. È un tipo che va in qualche modo a convenienza, o meglio, segue semplicemente la strada che decide di intraprendere nel momento stesso in cui deve sceglierla. Perciò, assolutamente imprevedibile.
Non bastano giri di parole per rendere Izaya IC, serve anche una buona descrizione dell’aspetto, e un’analisi approfondita come questa è ottima. Anche Namie è un personaggio particolare, e anche lei allo stesso modo è ben descritta sotto ogni aspetto, cosa che si nota specialmente dal suo atteggiamento.

10/10

*Originalità:
La storia presenta una serie di episodi che mostrano in qualche modo il passato di Izaya. O meglio, ci mostra ciò che lo ha cambiato e reso ciò che è diventato in seguito alle sua varie esperienze.
Non vorrei finire col parlare del carattere dei personaggi (come stavo giusto per fare).
L’amore che dice di provare per tutti gli esseri umani muta. In che modo? Ovviamente a causa di Shizuo, l’uomo più forte di Ikebukuro tanto ammirato dal suo migliore amico Shinra.
La gelosia che prova nei confronti di Heiwajima farà intuire a Orihara della sua convinzione non tutto esatta. Ma lui, ama e odia nello stesso tempo Shizuo, e da in questo modo il via a un dibattito con se stesso che lo tormenterà, dando inizio a una sua filosofia falsa e corrotta.

5/5

*Sviluppo del tema:
“Restami sempre affianco” è una promessa che lascia in sospeso. Al lettore infatti non è dato sapere se Izaya e Shinra manterranno la loro promessa, o se – più probabilmente -, quando si incontreranno per strada si sputeranno in faccia a vicenda.
Comunque grazie per avermi annotato la promessa assieme all’allegato, nella mail.
È un’idea sviluppata correttamente, che viene ripresa e che si trasforma in ogni paragrafo.

10/10

*Gradimento personale:
Parto col dire che la storia mi piace veramente molto. Come ho già detto la grammatica e lo stile sono fantastici, e i titoli sottoparagrafo li trovo simpatici. Danno un po’ di simpatia a una storia dallo sfondo di questo tipo.
Il personaggio di Izaya mi è sempre stato indifferente ma interessante dal punto di vista psicologico. È più che altro il suo modo di pensare che mi piace e tu l’hai reso perfettamente IC. Adoro la Izaya x Shinra, ma anche la Izaya x Namie non mi è mai dispiaciuta.
Complimenti è davvero una bella fanfiction, meriti anche qui un punteggio pieno.

5/5

*Bonus: 2

*Titolo:
Il titolo è sempre la parte più complicata da scrivere assieme allo sviluppo del tema, anche se non sembra.---
“La collana di stelle e sogni oscurata dal sole”. Io lo adoro. È un titolo creativo, poco comune, misterioso, e da intendere in mille modi. Forse sto per dire una cavolata, non lo so, ma io l’ho inteso, come se il sole fosse (metaforicamente certo) Shizu-chan, mentre le stelle e i sogni vanno a rappresentare i momenti (che vanno a formarsi come perle della stessa collana) che Izaya e Shinra hanno passato felicemente assieme. Infatti, è come se in un certo senso Heiwajima li oscurasse, prendendo quasi il posto di Izaya nella vita di Shinra.
…quant’è complicato.
Cioè, io ho dedotto questo, e solamente a lettura conclusa. Mi raccomando, correggimi se sbaglio.

5/5

Totale: 46,77/47