Quattordicesima classificata al contest "Drabbleggiamo?"
[Totale: 128,8]
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Grammatica: 10/10
Stile: 7/10
Trama: 5/10
Gradimento personale: 6/10
Totale: 28/40
Grammatica: 10/10
Perfetta.
Stile: 7/10
Lo stile è semplice e scorrevole, alcune ripetizioni sono davvero efficaci per conferie enfasi ai pensieri di Stiles, ma altre stonano. "la sua esistenza perderebbe completamente significato se la ragazza di fronte a lui morisse. Con la morte nel cuore realizza che mai, mai, lascerebbe che Lydia, la ragazza che [...]": morisse, morte e ragazza si ripetono a distanza ravvicinata, rafforzando quella sensazione di generico di cui è costituito il testo. A mio avviso, se a uno stile semplice si aggiungono la ripetitività e una rappresentazione generica dei pensieri descritti, la lettura non lascia un'impronta nitida, difficilmente diventa degna di memoria. L'andamento della narrazione e l'uso delle pause, invece, sono ben inserite, esprimono bene l'agitazione di Stiles e la fermezza dei suoi pensieri.
Trama: 5/10
Inserire la citazione iniziale all'interno del testo ti ha fatto perdere spazio utile – che già scarseggia in una drabble – per raccontare qualcosa di tuo sul momento scelto: usarla come citazione esterna avrebbe giovato alla trama anche a livello di originalità e approfondimento della stessa. Ho ritenuto la rappresentazione dei pensieri di Stiles troppo generica, gli elementi che hai descritto potrebbero adattarsi a tantissimi altri personaggi, non c'è qualcosa in particolare che possa rincodurre nello specifico a lui e Lydia. Mi dispiace, ma la trama non colpisce per nessuno motivo in particolare.
Gradimento personale: 6/10
L'impaginazione rendeva la lettura scomoda, ti suggerisco di sistemarla meglio. Pur non avendo apprezzato la trama, devo dire che quell'alone di amore incondizionato che si respira durante la lettura mi è piaciuto; si avverte che il tipo di sentimento che lega Stiles a Lydia è forte, innegabile. |
