Recensioni per
Rebirth
di Padme Undomiel

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/10/20, ore 21:18
Cap. 1:

Mi è davvero piaciuta molto anche questa, molto profonda e sofferta... in un certo modo riesco perfettamente a immaginare questa conversazione fra Fuuma e questo Subaru-senzanome...
La scena dello scambio dell'occhio è una delle mie preferite di X, è come se in quell'occasione in particolare Fuuma sia un po' ritornato se stesso, o perlomeno, uno strano mix fra il se stesso di prima e il Kamui DDT, sempre sorridente e freddo, ma comprensivo in un certo modo mette da parte la sua natura giudicante per essere un sostegno fondamentale per Subaru...
Bella bella 🌟

Recensore Master
31/01/16, ore 16:46
Cap. 1:

Un'altra lettura che mi ha fatto sospirare d'amore.
Non è una oneshot dinamica, avventurosa e con azione, rimane per lo più un lavoro introspettivo ed è di quel tipo di introspezione che mi piace tanto, con una mutazione che fa crescere non solo i personaggi, ma il senso della loro storia; nella sua staticità è a dir poco vivace ed avventurosa perché Subaru fa un viaggio nel labirinto della sua storia personale, dei suoi nomi, per riuscire a trovarsi. E come tutte le storie di cerca alla fine si trova un tesoro unico ed inestimabile, Subaru trova se stesso, ma ridurre a ciò - a semplici parole - quello che accade impoverisce il tuo lavoro; Subaru trova il se stesso che era prima di qualsiasi nome, trova la sua anima e l'altra metà, si trova completo a come forse sono tutti gli umani prima di nascere e a come sono dopo la morte, come sono nella loro vera natura spirituale ignota a tutti... una sorta di divinità se vogliamo, in quanto l'essere completo rende chiaro tutto il disegno, lo porta a vedere quello che è invisibile agli occhi, lo porta a sentire ciò che la sola pelle non può sentire, tocca una sorta di onniscenza ed è bellissimo come concetti così complicati riescano ad esser drenati e levigati bene dalla tua scrittura che non è mai complicata e mai banale.
In qualche modo il lettore sa, il lettore sapeva che l'eredità di Seishiro era il desiderio di un'unione più profonda, di un ritorno a qualcosa che gli appartiene, qualcosa per impedire a Subaru di essere solo... il lettore sa, ma non si esprime, la magia illustrativa della CLAMP parla da sola, la poesia delle tavole è giusto sia accompagnata dal silenzio, ma tu hai voluto romperlo e intraprendere una coraggiosa narrazione di consapevolezza che io ho adorato.
Mi sono emozionata davvero nel momento in cui Subaru è consapevole che Seishiro è lì con lui, mi sono sentita proiettata nella sua visione e nella sua forte emozione, forse delirante, ma reale. Mi è piaciuto quel Subaru euforico che non ha mai avuto un nome che gli calzasse se non nel momento in cui è unito a Seishiro che gli mostra il suo posto nel mondo.
Complimenti, è un lavoro davvero fantastico!