1^ Classificata al contest "Quando il fantasy è Dark!"
Titolo 5/5 → Questo titolo mi convince: mi incuriosisce e mi resta impresso, è sintetico eppure dice molto. Mi piace.
Sinossi in 200 parole 3/5 → La prima parte mi piace decisamente (anche se non ho capito la ragione del trattino medio dopo “insegna”. La seconda parte mi convince meno: “Ecco una carrellata” mi disturba un po', troppo colloquiale, quasi una trovata da rivenditore che vuole piazzare la propria merce. Il contenuto del resto della frase va bene, ma avrei preferito una esposizione più in linea con la prima parte.
Formattazione 6/10 →Il testo è giustificato, ma mancano i rientri sul margine sinistro e, inoltre, c'è un cambio di interlinea ad ogni a capo, che fa sembrare ogni periodo un paragrafo a sé.
Grammatica ed ortografia: 8/10 → Ci sono alcuni errori o, meglio, delle sviste. Un vero peccato. Te le segno di seguito.
Stile/lessico: 8/10 →Direi che è piuttosto buono, abbastanza preciso. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai usato le metafore del granito e dell'oro nella seconda flash, quella dedicata a Cersei, ma in generale devo dire che è stata un'ottima lettura.
Originalità: 3/5 → Hai preso spunto da episodi precisi, mettendo nero su bianco dei pensieri che, probabilmente, sono abbastanza comuni, vicini ad ogni fan della serie. L'hai fatto molto bene comunque.
Caratterizzazione dei personaggi: 6/10 → Pro e contro delle fanfiction e delle flash: da un lato ti avvali di un'ambientazione e di descrizioni note a chi legge, che ti permettono di non doverti soffermare troppo sulle descrizioni, dall'altro, non descrivendo, in realtà, lasci che la caratterizzazione venda data da quel sostrato di conoscenze proprie del lettore. I tuoi personaggi sono perfettamente riconoscibili, tuttavia non sono caratterizzati in maniera approfondita. Lo sono “quanto basta”.
In aggiunta a questo devo “lamentare” il fatto che, salvo per gli episodi 3 e 4 non c'è un vero malvagio nelle tue storie. Il desiderio di vendetta è quanto di più umano vi sia e, in aggiunta, i personaggi che citi hanno motivi più che validi per fare quello che fanno. Gli unici veri malvagi sono i protagonisti degli episodi 3 e 4, ser Meryn Trant e Ramsay Bolton.
Contestualizzazione: 8/9
rating: 3→Arancione, direi che ci sta. Sebbene non ci siano vere e proprio descrizioni, gli accenni e i temi (specialmente nella flash numero 4) giustificano in pieno questo rating.
Genere: 2 → Il dark non ce lo vedo molto, ma è essenzialmente colpa delle flash: cinquecento parole sono davvero poche per rendere l'atmosfera. Drammatico e Introspettivo, invece, sono appropriati.
Note/Avvertimenti: 3 → sia le note che gli avvertimenti sono perfettamente giustificati. Nulla da dire.
47/64
1)
“Quel che troppo è troppo, [...]” → manca la prima “è”: il modo di dire è “quel che è troppo è troppo”.
2)
“L'ostinazione di non precipitare giù, e quella di rialzarsi subito in piedi quando accade comunque.” → toglierei la virgola dopo “giù”.
3)
“Belon Grejoy” → Balon Greyjoy
4)
"Picchiarla è suo dovere, e farlo gli era piaciuto; tempo prima, quando il Re le aveva mostrato le teste mozze di padre e nutrice sulle mura della Fortezza Rossa e la piccola cagna aveva mostrato un accenno di zanne" → il punto e virgola divide la frase, tanto che ci si aspetterebbe qualcosa, un verbo principale che regga la proposizione temporale successiva. Sarebbe meglio sostituire il punto e virgola con una semplice virgola.
"La fa livida, ma lascia tutta solo per gli occhi di Sua Maestà e dei cortigiani a cui ha concesso la grazia di assistere." → non capisco quel "ma lascia tutta". Ho la sensazione che manchi qualcosa.
"Lui hai suoi, di tesori personali, [...]" → “ha i”, ti manca uno spazio.
5)
A Castel Granito, che è l'ombra dorata di Approdo del Re, come la Regina Madre quella ragazzo Tommen, va il merito: [...]" → immagino che manchi un “del” prima di “ragazzo” e anche una virgola prima del nome “Tommen”.
"[...], per la morale vendetta." → correggimi se ho frainteso: immagino intendessi “mortale” vendetta, e non “morale”, che sarebbe stato appropriato per una vittoria, ma non tanto per una vendetta, tanto più che la vendetta di Ellarya è molto concreta. |