Recensioni per
~ Calendula
di ellacowgirl in Madame_Butterfly

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/02/24, ore 21:56
Cap. 1:

Erika e Sabrina sono due fra le mie capopalestra preferite e vederle coinvolte in una relazione segreta é alquanto intrigante.
Bella storia, comunque.

Recensore Master
08/02/16, ore 00:50
Cap. 1:

Non mi stupisco di vedere una storia tanto bella quanto insolita con una sola recensione (tra l'altro della tua amica). Ormai, il Fandom non apprezza più quel genere di storie con i controcoglioni, che non riguardano sempre le stesse coppie o le stesse tematiche sciatte, banali e più volte riprese. Quindi, ti faccio i miei complimenti innanzitutto per l'originalità della coppia, poi per il fatto che la storia è scritta bene ed è molto sfiziosa. Io comunque sono Giandra (o Ale), il piacere è tutto mio!
Quindi, prima di partire con i miei scleri vari, vorrei giusto dirti delle piccole accortezze: quando un personaggio parla è bene non andare a capo se più di un dialogo di seguito è suo. Questo è accaduto in più di un'occasione, risulta confusionario e poi sarebbe molto più ordinato e caruccio tutto sullo stesso rigo ^3^ Poi, spesso nei dialoghi hai lasciato uno spazio (sia quando usi i "-" per fermarne uno, sia in generale) non necessario — anzi, proprio "sbagliato". Sappi anche che "pokémon" si scrive con la lettera maiuscola e la stessa cosa vare per "capopalestra" e il suo plurale; volendo, anche il termine "acqua" riferito a Misty potrebbe essere reso con la maiuscola. Poi... ah, hai usato un po' troppo spesso i punti di sospensione e altrettanto spesso sei andata a capo, ti consiglierei di limitare entrambe le cose c:
Adesso passiamo a personaggi, trama et simila.
Ad essera sincera non ricordo assolutamente niente di queste due tizie nell'anime, se non che Sabrina era inquietante ed Erika una perfettina del cazzo (ad essere onesti, non aveva tutta la mia simpatia lei e i suoi profumi), quindi posso dire che nella storia le hai rese esattamente come ricordavo. Mi piace il carattere forse anche un po' da maschiaccio della nostra Sabrina, così come il fare un po' da mamma e un po' da moglie apprensiva di Erika, che però sveglia la bestia assatanata e gelosa quando qualcuno osa toccare ciò che è suo. Mi rivedo molto nella bella Capopalestra in questo senso, quindi niente da obiettare. È bello come riesci a creare due caratteri perfettamente fattibili nella vita reale e che, insieme, si equilibrano perfettamente (evidentemente è per questo che shippi tanto la coppia... beh, ha senso!). È stato molto bello vederle litigare amichevolmente, flurtare, scherzare e ingelosirsi a vicenda! 
Appunto, gelosia. Come non toccare questo tasto quando si tratta di storie d'amore? È tipo il sentimento più ricercato, che può far compiere azioni davvero ignobili quanto divertenti se prese nella giusta maniera. Nel caso di Erika, ad esempio, minacciare un gruppo di ragazzini di sguinzagliare il suo Venosaur non è esattamente un comportamento da lei, ma è buffissimo, dolce e... beh, citando Sabrina, spaventoso. Quindi, forse la scelta del tema non è delle più originali, ma mi piace un botto il modo in cui l'hai reso, quindi tanto di cappello.
Sabrina in questa storia è tipo il mio idolo — non fosse che mi ha dato molto fastidio il suo modo di insultare la mia sirena maschiaccio —, adoro il suo carattere e il modo in cui l'hai fatta agire, il suo vivere nella luce e allo stesso tempo cercare l'ombra, il modo in cui isola il suo cuore in una gabbia di cui solo Erika ha la chiave... aww, che cosa dolce e carina! Dovrebbe, però, contenere seriamente l'istinto omicida. Come dice la pagina IoTiMaledico su Facebook "Dio, dammi la pazienza che, se mi dai la forza, qui faccio una strage". La capisco, oh, se la capisco, essere circondati da CAPRE IGNORANTI non è semplice! Ah e, a proposito, condivido il suo astio verso Raffaello. Gesy, abrustolitelo, sparatelo, affogatelo, fatelo pungere da uno dei suoi stupidi Pokémon Coleottero (ignorami plz). 
Detto questo, non posso che ribadire il fatto che la storia è scritta molto bene, ci sono delle parti in cui non ho potuto evitare di sorridere, come direbbe Ruffini "Tutto molto bello". 
Spero di passare al resto della serie, se avrò tempo ma, soprattutto, voglia! Hai creato una nuova shipper della PsygrasShipping/FemmeGymShipping (si chiama in entrambi i modi, scegli quello che più preferisci).
Ale

Recensore Junior
07/02/16, ore 19:39
Cap. 1:

Niente da dire, siamo di fronte ad un (neanche tanto) piccolo gioiello anche in questo caso; onestamente vista la fattura dei precedenti Fiori del Male avevo davvero pochissimi dubbi, nonostante sia la prima volta che presenti un fiore un po' meno serio e solenne e un po' più allegro e vivace. Non che questo sia un handicap, dato che ho sempre ritenuto il genere comico in generale tremendamente sottovalutato: strappare una risata è importante tanto quanto toccare il cuore, e peraltro con questa fiction riesci a fare entrambi in maniera assolutamente adeguata, con un equilibrio invidiabile. Ancora una volta i miei più sinceri e sentiti complimenti.
L'inizio è a dir poco perfetto per ambientare il lettore, dando a chi ha già letto i restanti fiori l'impressione di trovarsi "a casa" (le dinamiche fra l'Erika materna che cerca sempre di prendersi cura di tutto e tutti e la Sabrina provocatrice e fisicamente possessiva sono ormai ben consolidate, inalienabili tratti distintivi dei rispettivi caratteri) e introducendo al contempo l'inedita natura leggera ed umoristica del racconto grazie al maldestro tentativo della strega di indirizzare altrove le attività della collega con scuse molto, molto, molto poco plausibili. Sempre in questo senso è perfetto il timing di quello che sarà forse un cliché molto classico come quello della chiamata che interrompe tutto proprio sul più bello, ma che dato il carattere di Erika non risulta per niente fuori luogo (una come lei sempre così disponibile con tutti ci sta che venga continuamente chiamata dal mondo intero). Ho adorato anche il modo con cui hai chiuso il sipario su quella parte, con Sabrina che da un lato è arrabbiata e dall'altro non può che sciogliersi vedendo Erika così felice, quindi maschera opportunisticamente la sua adesione e si vendica direttamente su di lei, proprio come da indole sadica e subdola.
Il breve segmento che ne segue è totalmente dedicato alla gelosia e alla possessività di Sabrina, breve proprio perché la protagonista non è di certo una che abbia bisogno di complicati meccanismi per dare libero sfogo alla sua turpe gelosia. Ho adorato il fatto che tu abbia posto l'accento proprio sul fatto che la strega abbia cercato in tutti i modi di trattenersi con Misty, rispettando quindi l'accorato invito che le aveva fatto Erika in Ambrosia, mentre al contrario non abbia esitato minimamente di fronte a qualcuno con il quale ha una certa confidenza come il suo ex compagno nel Team Rocket (una certa comunanza fra i due l'avevi sottolineata anche nel primo paragrafo, oltre a tratteggiare un breve alterco piuttosto "cameratesco" fra i due). La conclusione del pezzo rimanda quella precedente, con lei che si impossessa di Erika senza alcuna esitazione e previene eventuali lagnanze facendo notare che la morettina se la sia voluta scegliendo proprio lei. La fredda minaccia finale trasuda la concretezza e la decisione più assoluta, e direi che è ottima per sintetizzare come Sabrina viva la gelosia nei confronti della sua dolce compagna.
E infine, il pezzo conclusivo. Qui la protagonista è Erika, e con lei una gelosia forse più nascosta, meno evidente di quella di Sabrina ma non certo meno intensa. Il colpo da maestro è stato tratteggiare il progressivo mutamento dell'espressione della capopalestra Erba, inizialmente raggiante a causa dell'altruistica soddisfazione nel vedere Sabrina apprezzata e poi...con un sorriso sempre più tenue, sempre più lieve, sempre più alterato dalla spiacevole sensazione che sia fin TROPPO apprezzata. E poi il suo sfogo, tremendo nella sua dolcezza, proprio per colpa di quel sorriso falso che sulle sue labbra non compare praticamente mai, dolce, sincera e genuina com'è. Uno sfogo che lascia di sasso la stessa Sabrina, inizialmente eccitandola e poi lasciandola quanto mai basita, facendole addirittura fare un accenno di autocritica. Vedere Erika rifiutare così freddamente la sua advance è uno shock non da poco, non solo per Sabrina ma anche per il lettore, che giusto nella prima parte di questa stessa fiction ha visto quali effetti sortisca di solito la sua iniziativa. Ovviamente la dolce Sabrina, egoista e possessiva com'è, finisce per liquidare sbrigativamente la questione strozzando quel principio di autocritica dietro la sua impenetrabile corazza costituita dalla sua pretesa sincerità (lei non ha mai preteso di essere gentile con chicchessia), però si avverte in tutta la sua gravità la puntura che ha subito nel più profondo dell'orgoglio, anche perché l'altra non solo ha usato parole che sono tipiche del suo linguaggio ("marcare il territorio") ma se n'è anche andata in modo da non lasciarle l'ultima parola, senza darle quindi nemmeno tempo di reagire ripagandola con la stessa moneta.
E' un'Erika decisamente inedita, che testimonia una volta di più come i due opposti assoluti si influenzino a vicenda: se Sabrina per amore riesce in qualche modo a rispettarla e a non chiuderla in una campana di vetro, dall'altra parte anche Erika in tutto il suo egoismo per amore si trova suo malgrado protagonista di questi momenti che sono tutt'altro che altruistici, anzi. Uno scambipo questo che è di fatto alla base dell'alchimia perfetta e dell'equilibrio del tutto particolare che rende tanto bella questa coppia.
In conclusione un'ottima fiction, che pur con i suoi toni allegri e spensierati è piena di spunti di riflessione e che delinea ancor meglio due personaggi tratteggiati davvero a puntino. I miei complimenti più vivi e sinceri, riesci sempre a centrare il bersaglio.