Ciao Zappa!
Non son sparita, ogni tanto ritorno sul sito e in particolare a leggere le opere delle scrittrici che mi piacciono proprio come te. Quanto è scritta bene questa storia? Ormai sono proprio ripetitiva ma non posso che dirtelo. Questo luogo tetro, inospitale e gelido dove si trova il sayan sembra riflettere il suo tormento interiore, il suo orgoglio spezzato per essere uno schiavo di Freezer. Non ci mancava solo Freezer, ci volevano pure quei mostri che sconfiggono il mio Vegeta ma che almeno non lo uccidono, lasciandolo riverso sulla neve coperto del suo mantello.
Spero di tornare presto con l'ultima storia della raccolta.
Vale

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Ciao Zappa!
Altro bellissimo pezzo, questa volta molto introspettivo e malinconico, non che gli altri non fossero drammatici ma in questa flash veniamo proprio a contatto con la tristezza interiore di Vegeta, sembra aver preso consapevolezza che la sua vita, il suo futuro e ciò che sta facendo non rappresentano la sua strada, i suoi desideri. Fa male vederlo così, quasi rassegnato e impotente, sentimenti che hai descritto molto bene e che emergono chiaramente dalla serie di aggettivi elencati. TI auguro ancora buone feste e allora prossima!
Vale

Ciao Zappa!
Che coincidenza, avevi scritto questa flash a ridosso di Natale qualche anno fa e io commento durante l'antivigilia di questo Natale, tempismo perfetto direi.
Da dove inizio, facendoti i soliti banali e ripetitivi complimenti per la scrittura, sono snervante lo so ma se te lo meriti non posso farci niente. Descrivi al meglio le emozioni, le situazioni e le sensazioni di Vegeta ma anche degli altri personaggi, come di quella madre con il bimbo. Ero terrorizzata con loro sul finale, speravo che Vegeta li risparmiasse ma figurati, non sarebbe stato da lui, purtroppo. Si trova nella fase della vita in cui è dominato da Freezer, uccidere e dare il meglio di sè in battaglia è l'unico modo che ha per sentirsi libero. Se ci pensi, lui in questa flash è stato il carnefice della strage, ma è pure vittima visto che è solo un prigioniero, uno schiavo nelle mani di Freezer. La sua condizione non è poi tanto diversa da quella di questi poveri civili in fondo.
Buone Feste e alla prossima!
Vale

Ciao Zappa!
Anche questo è un bel capitolo, mi spiace che tu nelle note finali affermi di non essere soddisfatta perchè, a mio parere, ti è venuto bene.
Gli animi tristi e malinconici degli ultimi capitoli qui non emergono, emerge sicuramente nostalgia per un passato da principe e re che Vegeta agogna tuttora. La sua strada verso l'ambito tesoro per Freezer sembra spianata, Vegeta all'inizio ha chiara la sua missione e in un batter d'occhio giunge nella stanza del castello, eludendo e trucidando le guardie che ostacolano il suo cammino. Proprio qui però, la sua sicurezza vacilla, il suo animo e la sua mente si perdono a rimirare quegli oggetti principeschi che anche lui ha conosciuto in passato ma che non gli appartengono più essendo ormai un mero soldato. Troviamo un Vegeta riflessivo e nostalgico in questa parte, desideroso di tornare ad essere quello che era, convinto che questo presente non gli appartiene. L'arrivo dei soldati, però, lo riporta alla cruda realtà, deve tornare in sè stesso velocemente e concentrarsi nuovamente sulla missione da compiere.
Davvero molto carina anche questa.
Alla prossima!
Vale

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Ciao Zappa!
Direi che anche in questa flash il tema prevalente è quello della prigionia, della mancanza di libertà. Vegeta in questa storia è un protagonista di guerra che ha commesso imperdonabili atrocità. Reso prigioniero dai nemici, è stato in seguito condannato a morte. Emblematico è l'ambiente tetro e buio della prigione insieme all'atmosfera di sdegno e repulsione che si respira, dove gli altri prigionieri vorrebbero essere al posto del boia. Evidentemente sanno tutti quali sono state le gesta di Vegeta su quel pianeta. Ciò che però mi fa capire fino in fondo che Vegeta è proprio in sè, è il fatto che pure di fronte alla morte riesca a mantenere il suo orgoglio e quello spirito sprezzante e incurante del pericolo, volto a dimostrare ancora una volta la sua superiorità, il suo menefreghismo di fronte alla morte che sfida fino all'ultimo, ridendole in faccia. La risata è probabilmente dovuta al fatto che Vegeta sia riuscito a scappare, consapevole della sua forza sapeva benissimo che sarebbe stato in grado di sfuggirle ancora una volta.
Come sempre descritta in maniera impeccabile!
Vale
(Recensione modificata il 07/12/2020 - 09:56 pm)

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Ciao Zappa!
Aiuto, questa storia è scritta benissimo quanto è straziante e dolorosa. La scena del bambino, che prima perde la mamma e poi viene seviziato e ucciso dal soldato, non ha potuto che scatenare in me rabbia e tristezza. Vegeta in questa flash è uno spettatore impotente come noi, anche lui prigioniero di Freezer. E' terribile sapere che preferirebbe fare la fine di madre e figlio piuttosto che continuare a vivere in quel modo, questo ci fa capire quanto sia insopportabile vivere senza libertà, in condizioni pessime. Non vorrei dire ma questa storia mi ha ricordato ciò che accade in guerra, mi ha ricordato la barbarie commessa dagli SS agli ebrei. Non so se tu volessi esprimere questo parallelismo però, questo avvenimento atroce non si discosta da tanti che, ahimè, abbiamo studiato sui libri di storia o visto nei film.
Una storia bella quanto triste.
Vale

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Ciao Zappa, rieccomi qui a continuare la tua raccolta!
Bellissima e molto intesta anche questa seconda flash, dove il tema predominante è sempre quello della guerra. E' come se avessi vissuto con Vegeta il terrore, l'ansia e la paura di essere catturato, mi hai tenuto col fiato sospeso fino alla fine quando la bomba sembra aver seminato morte e aver salvato momentaneamente il Principe. Se nella prima flash ci trovavamo in un'arena di gladiatori con Vegeta, io me lo immagino così, gladiatore romano, qui siamo in pieno ad un conflitto bellico che impone l'uso delle armi, Vegeta me lo immagino quindi come un soldato o generale dell'esercito. Dire che è scritta bene è dire poco.
A presto,
Vale

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Ciao Zappa!
Eccomi qui, pronta a iniziare una nuova tua opera con protagonista uno dei miei personaggi preferiti, Vegeta. Come inizio direi che siamo partiti molto bene, abbiamo un ambientazione romana con il principe immerso in un'arena a combattere per la sopravvivenza. In questa storia è emersa tutta la forza, la tenacia, la voglia di vivere e di dimostrare chi è il migliore da parte del principe che sicuramente aveva di fronte un avversario temibile che gli ha dato filo da torcere.
Emblematico il modo in cui Vegeta dopo la vittoria abbia guardato verso il suo vero nemico, il suo imperatore, colui che lo tiene in scacco, colui che detiene la sua proprietà.
Ormai è ripetitivo dirti che scrivi davvero bene, descrivi al meglio le emozioni e le scene che stanno vivendo i personaggi, qui in particolare mi hai tenuto col fiato sospeso durante il duello.
Brava brava,
Vale

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Capitolo triste tanto triste quel bambino è caduto forse come vegeta tanto tempo prima. Si sente tutta la sua angoscia, il suo dolore... E niente... Vorrei esser lì davvero a consolarlo...
Complimenti complimenti autrice

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Qui sono io a correre con il principe, a cercare di salvarmi assieme a lui e vedere quelli che ci volevano morti, morire a loro volta.
Io sono con il principe che si volta indietro, vede le fiamme della base e sente le urla dei suoi nemici. Io sono con lui mentre ferito non demorde e corre contro il tempo contro tutto e contro tutti e vola verso la libertà e verso l'orizzonte!
Complimenti davvero!

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Ciao! C'è vegeta e corro a leggere questa tua raccolta! Primo capitolo :500 parole direi perfette! In cui racconti benissimo ciò che ha provato vegeta quando era schiavo!
bello, intenso e molto descrittivo. Sembrava di esser lì con vegeta a combattere insieme a lui... Poi ovviamente l'avrei curato 😬😬😂😂😂.
Fantastica davvero! Ora leggo il resto!
complimenti!

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👋
Ma cosa caspita hai sfornato, per Halloween 😱 un Alternate!Vegeta che - dopo avere effettuato un sacrificio di sangue - l'è diventato un mostro/demone/zombie/boh per colpa di un mostro che praticamente gli ha detto qualcosa del tipo visto come mi hai rotto 'o caxxo pur di avere il potere, mo' te lo do anche/pure, ma nel modo più doloroso possibile, per caso? 😱
Azz - e scusa il francesismo - 😱
Senza contare come tutto - ma proprio tutto - l'è rosso: il cielo e la terra del pianeta d'origine del principe; il sangue che ha come/tipo decorato la morte del Re; e persino gli occhi del mo' demon!prince 😱
Ammazzate oh, che storia, zappy 😍 ma spera che non mi vengano gli incubi, stanotte, altrimenti ti mando/sparo un Final Flash direttamente a casa 😋
Scherzi a parte; hai sfornato un gran bel ciappy 😍
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon

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Beh non è vero che non fa halloween!
L'atmosfera (quella cupa non della festicciola mondana ma quella dei morti che ritornano nella notte in cui il velo si squarcia) c'è eccome.
Cupa.
Cupa e gloriosa.
Allegorica e potente.
Il rosso domina in qualche modo il racconto tinto in mille sfaccettature, la scena finale ha un che di inquietante e potente.
Molto evocativa sia nella prosa/narrazione che nella trama di per sé.
Bel lavoro cicia alla prossima!
Nala

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Eccomi.
In effetti dovresti scrivere piú spesso sì...
Anche se quest'ultima tua storia mi ha fatto venire un freddo addosso...
Sai l'età, l'artrosi...
Dovevi pubblicarla in estate, quest'atmosfera agghiacciante avrebbe rinfrescato senz'altro gradevolmente una giornata afosa.
Ma ammetto che così fa molto clima inverno con questo periodo prenatalizio molto fuori dalle righe.
Si respira un'aria pesantissima e si percepisce tutta la fatica di un guerriero che cerca di sopravvivere, ma non all'ambiente esterno, ma al suo orgoglio che gli impedisce di piegarsi per cosí poco.
L'ambiente é sfavorevole, pessimo direi, ma non mollare é il suo credo e ciò che gli permette di salvarsi.
Un pezzo molto forte, molto piú del solito, oserei dire, per cui ti faccio i miei complimenti!
Alla prox!
Ssjd
(Recensione modificata il 04/12/2019 - 05:21 pm)

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Finalmente sono riuscita a leggerla, dopo tanto tempo che mi ero promessa di farlo e come mi aspettavo non ha tradito le mie aspettative.
La trovo perfetta.
In queste 500 parole sei riuscita a descrivere il tormento e la schiavitù che Vegeta ha dovuto sopportare negli anni per mano di un tiranno malato e perverso.
Su quel campo lui ha sudato, combattuto, lottato per essere il migliore...per non essere "vinto" dal giogo del suo stesso padrone.
Nonostante Freezer lo tenga in pugno, Vegeta non abbassa mai lo sguardo, anche se è conscio di non poter far altro che sopportare...è il suo giocattolo preferito, il suo soldatino perfetto, una macchina da guerra pronta a tutto.
Mi è piaciuto molto la descrizione del combattimento e gli sguardi lanciati tra i due perché in quel frangente hai reso chiaramente, non solo ciò che Vegeta è costretto a subire, ma la perversione dell'Imperatore che ha nei suoi stessi confronti.
Adoro leggere frammenti che riguardano il passato del saiyan perché
credo ci sia molto da raccontare.
Ci sentiamo nei prossimi episodi che hai scritto.
Bravissima! :D

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