Io commento sempre SECOLI in ritardo, perché quando una storia mi piace ogni volta che la leggo rimango con una faccia da pesce lesso e non mi ricordo più come si usino le parole per descrivere quanto mi sia piaciuta. Però te lo volevo far sapere, perché è una storia che sicuramente si merita un commento in più, per quanto sconclusionato risulterà.
La fine di Supernatural è qualcosa a cui non voglio pensare praticamente mai, perché le probabilità che finisca MALE, ma proprio male, sono altissime. Però sono sicura che Sam e Dean moriranno insieme, come in questa storia. E questa è la parte confortante, perché, come Castiel, immagino anche io il loro paradiso come strade infinite, un lungo viaggio per l'America e tutti quelli che hanno perso. Niente più apocalissi e Luciferi da fermare, solo riposo.
Quello su cui difficilmente ci si concentra nelle fic che ho letto, e che invece tu hai messo in risalto, è che fine farà chi resta (Castiel, in particolare). Non è umano, né un angelo 'completo', quindi non rivedrà Sam e Dean. A lui resta solo la possibilità di sopravvivere nonostante quel dolore.
Quello che ho trovato davvero davvero davvero ben fatto, in particolare, è stato il modo in cui hai descritto la perdita: oltre ai due corpi senza vita, c'è quellp che rimane. Spazi vuoti, un bunker che nessuno toccherà, l'Impala che comtinua a cacciare, ma senza i proprietari precedenti, il vuoto e il silenzio che adesso descrivono la vita di Cas, il pensare a cosa avrebbero detto o fatto Sam e Dean in quel momento. Poi iniziano le leggende su di loro, a ricordargli un passato che, nonostante tutto, era migliore; infine anche l'Impala lo abbandona. Ma quello che mi ha uccisa è stata la frase finale: In quel posto, lontano dalle megapolis, con il sole schermato dalla Cupola Celeste che filtra tra i rami accuratamente progettati per sembrare veri, Castiel pensa che non sembra essere passato nemmeno un giorno.
Il colpo di grazia in mezzo alla disperazione di Castiel, che, grazie alla tua bravura, si riflette nel lettore.
Io non so che dire, se non: complimenti. Posso contare sulle dita di una mano (va bene, due mani) le storie che mi hanno commossa e presa così tanto e sicuramente la tua è fra queste. Non so nemmeno se leggedai mai questo commento, perché io perdo sempre un sacchissimo a trovare le parole per recensire, ma mi sembrava giusto fartelo sapere, perché quando uno riesce a scrivere qualcosa del genere è giusto che gli venga riconosciuto il merito.
Ancora complimenti, quindi! :)

Leggi la risposta dell'autore

NO.

No. No. No. No. No.

Bella eh, bellissima, scritta bene, sentita, accurata, personaggio IC, ma NO.

Ti odio. Ti odierò per sempre per questo. Sono le cose a cui un fan di SPN di non vuole mai pensare, il DOPO. HATE YOU.

Dio mi ha messo una tale angoscia leggere questa fiction, è bella ma alla fine stavo piangendo come una fontana!

Bellissima e sappi che ho pianto! Tanto da allagare casa :P

Mi son bloccata poco dopo la visita di Castiel al bunker, non ce la faccio a leggere. Surely la finirò perché è scritta molto bene e tratta un punto che mi ha sempre coinvolto molto emotivamente, cioè cosa farà Castiel dopo la morte dei Winchester? E' potenzialmente immortale e l'amicizia con Sam e Dean è solo un battito di ciglia rispetto alla sua vita futura, una vita futura di costante dolore e vuoto causato dall'essere stato felice per poco e poi mai più. Me lo immagino ancora mille/diecimila/illimitati anni dopo che ricorda Sam e Dean e come era stato felice allora. E' vero che è meglio aver amato e perduto che non aver amato affatto ma nel suo caso ho i miei dubbi. Ah mi faccio viaggi simili anche su Benny LOL, anche se Benny almeno ha più soggetti da ricordare.
Altro motivo per cui mi è difficile leggere questa storia è che non mi piace il paradiso di Supernatural, è una gabbia dorata dove sei condannato a ripetere all'infinito le stesse cose e niente è reale, quindi nemmeno posso essere felice per Sam e Dean.

Ma la leggerò, perché questo è Supernatural. E' ben lontano dall'essere fiabesco come questa storia pure che interpreta bene lo spirito della serie. Poi il fatto che mi causi tante emozioni da bloccarmi la lettura significa che è ben scritta, lo scopo dell'arte è trasmettere appunto, e ne varrà la pena.
L'argomento per quanto duro per me, mi interessa molto.
Ah il masochismo dei fan dovrebbe essere oggetto di studio lol.
Comunque.
La recensione è pointless, volevo solo dare un'impressione iniziale sull'idea della storia. Entro un istante nello specifico per complimentarmi sulla metafora precambriana del pesce sulla sabbia, azzeccatissima e sulla descrizione fotografica dei due cadaveri, hai trasmesso totalmente le immagini e cosa potrebbero aver provato i due prima di morire. Metto tra le seguite non perché mi aspetto un sequel ma perché così posso leggerne un po' al giorno e finita la lettura verrò a modificare la recensione.
Bye **

EDIT: Finita.
Sì penso anche io il Paradiso sia volontariamente inquietante, infatti lo trovo ben scritto, solo che ciò non mi impedisce di considerarlo molto peggiore della vita e al pari di Inferno (l'Inferno lo batte se c'è la possibilità di uscire) e Purgatorio. Comunque non ho moltissimo da aggiungere, ho apprezzato che Castiel sia diventato cacciatore, è quello che potrei aspettarmi da lui e inoltre l'azione ha allentato un po' l'angst.
Plausibile che respinga l'idea di ogni altro legame, non penso qualcosa potrebbe mai eguagliare quello abbagliante che ha avuto coi Winchester e inoltre anche se fosse possibile, è stato troppo scottato e non è un tipo che reagisce bene alle delusioni. E' intrappolato sulla Terra, tuttavia credo la sua condizione sia migliore di quella dell'altro angelo, fisicamente libero ma mentalmente imbrigliato. Carina l'idea delle leggende.
La tomba che si deteriora invece di turbarmi mi ha trasmesso un senso di pace, perché è una conclusione sana della vita e i corpi riposano in pace e sono tornati alla Terra, da dove sono venuti.
Non ho ben capito l'incantesimo con cui hanno fatto fuori Lucifero.
Ah non riesco a immaginare un finale migliore per Castiel perché o morirà finendo ottimisticamente nella propria gabbia dorata, comunque solo per l'eternità e peggio ancora in un mondo limitato e fasullo, e pessimisticamente scomparirà (<--punto su questo) o finirà come nella tua storia. Potrebbe tornare in Paradiso ma non sarebbe molto diverso dal tuo finale, solo che al posto degli uomini ci sarebbero gli algeli e sarebbero distanti da Castiel quanto gli uomini, lui è sospeso tra due mondi. Nel caso tornasse in Paradiso potrebbe avere il permesso di visitare i Winchester ogni tanto e sarebbe win-win per lui che manterrebbe il suo legame portante e per i Winchester che vedrebbero un'altra persona reale.
(Castiel sarebbe graditissimo ma in realtà potrebbero essere felicissimi di incontrare anche la mamma di Adam per come saranno messi LOL.).
Il punto è che è win-win quindi non Supernatural, non la prendo nemmeno in considerazione quindi.
Ah tornando alla storia, la scena dell'Impala mi ha spezzato il cuore, immagino sia voluta essere lo strappo definitivo tra Cas e i suoi amici, ma mi è spiaciuto anche per la macchina a cui sono affezionata.
Credo di aver finito, ti lascio i complimenti.
(Recensione modificata il 13/02/2016 - 06:50 pm)
(Recensione modificata il 13/02/2016 - 06:52 pm)

Leggi la risposta dell'autore

O Mio Dio, giuro che questa storia è una delle migliori che abbia mai letto. Mi piace come Castiel ricordi i fratelli, e come, alla fine, siano diventati delle leggende, 
adoro il fatto che i cacciatori ne parlino, ognuno con la sua versione dei fatti.
É una storia fantastica, complimenti.
Emy;)

Tutto ciò che posso dirti è : complimenti.
Il racconto di un intera esistenza nel ricordo di un angelo che si è perso via via tra il vero e la leggenda.

:)