Ci deve essere un motivo se sei tra i miei autori preferiti. 
Non so come esprimere quello che sto pensando dopo aver letto questa storia. Tu hai un’abilità, quella di presentare delle storie talmente ben fatte che non si direbbe siano storie. Sembra di parlare con un amico, di ascoltare le confessioni di qualcuno di reale.
Mi sembrava di leggere le parole di una persona che ho fatto soffrire e questa storia mi è cara anche per questo.
Non vorrei dire una cazzata, ma mi sembra che tu sia una ragazza, perciò devo farti i complimenti per essere entrata nei panni di un ragazzo, perché non è per niente facile.
Complimenti ancora e non vedo l’ora di leggere qualcos’altro di tuo.
Non mollare mai,
Ilaria

Non so dirti quanto mi sia mancata, l'emozione che provo ogni volta che leggo quello che dalle tue vene passa su questo sito. un anno di astinenza. Una punizione fin troppo severa. Non ho molto da dirti, soltanto che non ho ancora trovato qualcuno che riesca a farmi sentire capito come fai tu. Quando lo trovo magari ti faccio un fischio, ma molto probabilmente non accadrá. Nessuno come te, complimenti. Davvero.

“chi vive sulla terra semplicemente non può capire chi vive dentro se stesso„
Non inizio mai recensioni citando l'autore, ma qui non posso farne a meno.
Credo di non essermi mai rispecchiata così tanto in nessuna frase.
Ma parliamo della storia. Non appena ho visto il post su Facebook mi sono precipitata a leggerla.
Saranno pure "solo" 458 parole ma dicono più di quanto un libro avrebbe potuto esprimere. Il bello della tua scrittura, secondo me, è che riesci a condensare pensieri ed emozioni in poche parole; usi sempre quelle giuste, quelle che colpiscono, come proiettili.
Questa era una vera bomba, mi sono davvero rispecchiata nel narratore-per svariati motivi che non sto ad elencare- e non posso che farti solo i complimenti. Perché questa forse sarà anche una delle storie più corte che hai scritto, ma è anche una di quelle meglio riuscite secondo me.
Complimenti ancora, e buon San Valentino (sei riuscita a migliorarmi la giornata pubblicando questo racconto hahah)
Un abbraccio,
Sara 💙