Recensioni per
Half Heroes
di The Custodian ofthe Doors

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/08/17, ore 12:34

Un po' mi dispiace che questa storia finisca. Avevo quasi pensato di suggerirti capitoli sui 'mezzi eroi' delle Kane Chronicles, ma lì si sarebbe sovuto inventsre tutto, sono praticamente delle comparse.
Bello questo capitolo, mi è piaciuta la confusione emotiva di questo ragazzo che in effetti fa riflessioni piuttosto sensate sul fatto di non avere mezzo codice genetico, ha le sue ragioni per protestare dell'essere finito nel Campo più rognosi dei due, ma npn riesce a lebarsi i sensi di colpa per queste emozioni 'sbagliate' e per essere stato all'attacco di ragazzi pari a loro. E poi rendersi conto che questi tizi sono regolarmente a contatto con un padre che lui non conosce neanche, ma che tutti pretendono che veneri ... immagino sia dura.
La sua soluzione a questi problemi è probabilmente tra le più rinuniatarie e deprimenti della storia,ma ci sta, e ne riflette bene il tono generale.
Sono felice di aver letto questa raccolta, che offre un punto di vista nuovo e interessante su molti personaggi della serie, e offre una visione più cruda e realistica su quelle che in effetti sono le sofferenze di ragazzi ignorati dai genitori, costantemente esposti al rischio della morte, e che spesso devono far fronte alla perdita di familiari e amici
Complimenti, questa raccolta, secondo me, è una delle migliori del fandom!

Recensore Master
09/08/17, ore 20:56

E dopo quello che riflette su cosa viglia davvero dire essere semidei, abbiamo quella che riflette sull'essere Romani. Mi è piaciuto questo capitolo di Gwen, per come evidenzia le differenze tra il Campo Mezzosangue e quello Giove, quali siano le preparazioni fornite e le aspettative verso chi vi entra.
Bella anche la riflessione della protagonista sul voler vivere sempre e comunque, anche se il fatto che si creda non coraggiosa per questo è abbastanza preoccupante. È però un bello studio su un personaggio di cui sappiamo pochissimo. Di nuovo, complimenti!

Recensore Master
09/07/17, ore 09:55

Innanzitutto, scusa per lo spettacolare ritardo nella recensione, ma egli ultimi mesi gli esami mi hanno uccisa.
In secondo luogo, GRAZIE per aver dato un senso a una delle scene più WTF?! scritte da Riordan: quella in cui Octavian uccide una semidea a caso durante il gioco. Quella scena non aveva il minimo senso: era durante una simulazione, non una battaglia vera, non ce n'era nessun bisogno, non ce n'era nessun motivo, Octavian era immediatamente e palesemente identificabile come il colpevole eppure sembra che nessuno abbia notato la parte d'arma mancante (o che lui si sia degnato di nasconderla), nessuno ha fatto indagini malgrado si trattasse, tipo, di un omicidio. E tu almeno hai dato un senso all'azione di Octavian, e un senso che fila perfettamente. Sei riuscito a dare a questo personaggio un background che non solo spiega benissimo la sua ossessione per il potere, ma è anche perfettamente verosimile per quello che vediamo della società di Nuova Roma (o dei semidei in generale ). E a mantenere comunque l'inpressione che sia completamente fuori di testa.
Octavian passa da 'cattivo perché sì' a un prodotto del suo ambiente culturale, un grandissimo miglioramento del personaggio; senza contare che fa delle riflessioni incredibilmente interessanti sulla natura degli dei, dei mezzosangue e dei mortali, dei rapporti che li legano, e su come gli ultimi abbiano molto più merito quando riescono a procurarsi del potere, perché partono in svantaggio.
Complimenti, un altro capitolo davvero eccellente!

Recensore Master
03/04/17, ore 18:48

Un'altra bella storia!
Mi sono piaciuto molto i sentimenti contrastanti di Charles. Vedere i suoi dubbi, il suo terrore all'idea di morire, il suo turbamento all'idea di uccidere altri ragazzi come lui, e poi il modo in cui si sforza di negare tutto, di presemtarsi sicuro e autoconvincersi che sta facendo la cosa giusta. La motivazione di Silena, poi, è incredibilmente deprimente considerato il ruolo della ragazza nella vicenda.
Tutto questo lo rende davvero un magnifico personaggio, molto umano e realistico. Complimenti!

Recensore Master
05/03/17, ore 20:14

Wow. Questo capitolo era davvero molto bello e intenso.
Molto emotivo e confusionario, direi, dava perfettamente l'idea dello stato mentale del povero Will.
Terribili le sue riflessioni sugli effetti che la guerra ha avuto sui superstiti, sul fatto che siano ancora dei ragazzini e sulla possibilità che qualcuno si sia trovato a curare le ferite di una persona che lui stesso ha colpito. E il suo collasso alla fine poi ... è stato qualcosa di straziante.
È stata grandiosa per tutto il capitolo la presenza di Clarisse, che sembra sempre sapere esattamente cosa fare con delle persone traumatizzate. Ed è stata piuttosto commovente la parte in cui Will si è trovato a pensare che finalmente era finito tutto.
Complimenti, un altro bel capitolo!

Recensore Master
02/03/17, ore 17:28

Splendido, splendido capitolo!
Innanzitutto, è magnifico come viene reso lo stato d'animo di Silena all'inizio: tutta l'incertezza, il fatto che si senta scoperta e osservata da tutti ... molto angosciante. E noto che l'incertezza è il tema dominante di questo capitolo, e mi ha colpita molto il modo in cui Silena l'ha risolta: chiedendo ad altri di dirle cosa fare, e solo quando nessuno si è preoccupato di darle ordini, ha preso una decisione autonoma, sentendosi peraltro sconvolta per questo. Un modo di pensare ... triste, direi. Per certi versi, devo dire che mi ricorda Chris Rodriguez, solo che mi è sembrato che lui volesse più che altro affetto e riconoscimento, Silena voleva, oltre a questo, qualcuno che prendesse le sue decisioni per lei.
A parte questo modo magistrale di rendere quello che ha pensato per arrivare a tradire il Campo, ho notato che nella prima parte del capitolo ci si sofferma sulle descrizioni, quasi a dare l'idea dell'aspetto più materiale della vita di Silena, mentre dal momento in cui lei arriva presso la barriera tutto diventa pura introspezione. Un po' come a dare l'idea di quello che dice Luke, della facciata da 'figlia di Afrodite' sotto cui sta la vera personalità di Silena. Se è fatto intenzionalmente, complimenti!
E ha proposito di questo, hai ragione sul fatto che nessuno avrebbe pensato a Silena come alla spia: nessuno si aspetta che i figli di Afrodite siano particolarmente attivi o anche intelligenti (vengono descritti come intenti a specchiarsi o a spettegolare per tutto il tempo), per di più lei era anche stata riconosciuta quindi non aveva presumibilmente motivi di rancore, poi era una capocapanna e quindi avrebbe partecipato alle riunioni importanti ma non l'avrebbe calcolata nessuno... più che per gli ideali della ragazza, sembra che Luke l'abbia scelta perché era semplicemente nella posizione perfetta.
Il finale mi ha davvero colpita molto. È una domanda interessante, anche perché Silena è l'unico 'eroe' riconosciuto in canon in questa raccolta di 'mezzi eroi'. Prima di rispondere, bisognerebbe perlomeno fissare una cosa: cos'è un eroe?
Di nuovo, complimenti per questo meraviglioso capitolo!

Recensore Master
17/11/16, ore 21:28

Cavoli, questa era davvero forte e deprimente. Mi ha colpita molto vedere il ruolo di una bambina così piccola in una guerra simile, alla mercé di gente che se ne fregava della sua età e delle sue suppliche. È stata una scena davvero molto forte.
Mi è anche piaciuto il contrasto tra il comportamento di Lacy, amcora piccola e speranzosa di poter sistemare le cose, e quello di Mitchell e Drew, che sono già più grandi e abituati alla guerra. E per questo la delusione finale si Lacu, dopo che aveva confortato il soldato e imparato tante cose su di lui, è ancora più straziante. Mostra in modo molto efficace quello che realisticamente dovrebbero essere i semidei: bambini soldati.
C'è solo una cosa su cui non sono d'accordo : non riesco a vedere Drew come una buona capocabina. Da quello che abbiamo visto nei libri di Riordan, tendeva ad abusare della sua posizione; e va benissimo approfondire il personaggio, è un'ottima cosa vedere che ci sono cose buone che è disposta a fare ( salvare la vita alla sorella, dare l'eutanasia a un ferito), ma quest'approfondimento si basa su quello che l'autore ci ha mostrato di lei. Quindi sarà solo una cosa mia, ma anche se ho apprezzato il modo in cui è stato mostrato il suo comportamento in un momento difficile, non riesco a vederla come un capo efficace.
A parte questo però, il capitolo è fantastico: complimenti, di nuovo!

Recensore Master
15/11/16, ore 00:01

E anche questo era decisamente interessante!
Mi ha colpita molto il fatto che Miranda non fosse presente alla guerra, eppure ne abbia subito ugualmente le conseguenze, essendo costretta a guardare gli effetti che ha avuto sui suoi amati.
Trovo sacrosanta la riflessione sul fatto che tutti avessero guardato solo a Percy e chiunque altro fosse finito nel dimenticatoio dopo la messa funebre (chi dei personaggi è morto, chi è sopravvissuto è stato dimenticato e basta, a meno che non fosse amico del protagonista ), è il motivo per cui non mi è affatto piaciuta la conclusione della serie, e mi piace lo spirito combattivo di Miranda.
Ha ragione sul fatto che tutti abbiano dato per scontato il contributo di chiunque non facesse parte di una profezia, e mi dispiace che non abbia avuto questo atteggiamento anche nei libri: sarebbe stato interessantissimo vedere dove l'avrebbe portata questa crociata.
Complimenti per un capitolo interessante e originale!

Recensore Master
13/11/16, ore 20:37

Interessante capitolo!
Io, inizialmente, Clarisse non la sopportavo: non ho nessuna stima per i bulli e per quelli convinti di poter massacrare gli altri di botte per dimostrare che sono forti e risolvere i propri problemi. A farmela apprezzare è stato lo sviluppo caratteriale che è arrivato in seguito : non giustifica il suo bullismo, per giunta verso ragazzini più piccoli, ma la rende un personaggio più sfaccettato e interessante (anche con le relazioni positive che riesce a instaurare ).
L'approfondimento sulla sua infanzia che riceve qui è davvero interessante - in particolare la faccenda dei racconti del nonno e la visita dell'ufficiale - e la descrizione della sua disillusione sulla guerra splendido. Ma soprattutto è incredibilmente complesso il legame che ha con il combattimento, il modo in cui odia la morte e reagisce infliggendola lei stessa.
E poi ci sono gli accenni a Will e Chris: tra le persone viste finora, è forse l'unica a ricevere effettivo supporto da chi le sta vicino.
Un altro bel capitolo!

Recensore Master
13/11/16, ore 10:54

Altro magnifico capitolo! Un nuovo capitolo visto dalla parte dei perdenti. Mi è piaciuta molto l'insistenza su come i morti dell'esercito di Crono dovrebbero tormentare i vincitori, quando da quel che si è capito, non è affatto successo così. Percy dice di essersi sforzato di non uccidere altri semidei, ma naturalmente non ci viene detto se altri suoi alleati abbiano fatto lo stesso, quindi sembra che Luke ed Ethan siano stati gli unici a morire in quella guerra.
E invece qui abbiamo il punto di vista di qualcuno che li ha conosciuti ed è stato legato a loro, come negli altri capitoli, solo dalla parte opposta. E il fatto che il desiderio di Ethan -sempre a quanto sappiamo noi- non si sia avverato, perché si spendono due lacrime contate per il solo Luke e poi tutti a festeggiare, rende il tutto ancora più deprimente.
Le emozioni di Ethan sono anche rese molto bene, in modo confusionario e caotico, ma molto efficace.
Complimenti di nuovo!

Recensore Master
12/11/16, ore 17:40

E... questa è probabilmente la più deprimente. Perché... sono i pensieri di un ragazzino quindicenne che va a farsi ammazzare, e sono resi benissimo. Il momento in cui pensa a tutto ciò che sta per perdere è semplicemente straziante.
A parte questo, mi hanno interessata molto i pensieri riguardo alla faccenda del carro, perché noi abbiamo sentito solo il punto di vista di Clarisse. Era una situazione assurda, nel libro, un capolavoro di immaturità da entrambe le parti (sì, lo so che è ispirata all'Iliade... non fa che confermare , ma del resto, qui si tratta di ragazzini, per natura egocentrici in generale, iperstressati in quel momento particolare. E questo ci porta all'altra sacrosanta osservazione del capitolo: chi diavolo a deciso che questo gruppo in cui i maggiorenni erano la minoranza era adatto a gestire una guerra, dalla strategia al combattimento vero e proprio? Ha ragione Michael, probabilmente sarebbero dovuti essere guidati da Chirone.
Complimenti ancora per un bellissimo e interessante capitolo!

Recensore Master
10/11/16, ore 21:35

Leggere questo capitolo dopo una lezione di psicologia della percezione che ha trattato, tra le altre cose, dei giochi illusionistici, fa uno strano effetto.
Comunque, un altro bel capitolo. Mi è piaciuto molto il modo in cui è stato strutturato, con i suoi continui rimandi a uno spettacolino di magia per rappresentare la realtà agghiacciante della guerra, e soprattutto le riflessioni di Lou su cosa sia un'illusione e cosa no. Terribile il momento in cui la ragazza cerca di dirsi che il sangue sulla sua spada è falso, ma è molto forte anche l'osservazione su come nessun eroe potrà mai convincere gli dei che i mezzosangue siano più che marionette. Manda completamente a quel paese il finale della prima saga di Percy Jackson, o sbaglio?
Insomma, un nuovo capitolo davvero molto bello.

Recensore Master
07/11/16, ore 23:23

Grande, grandissimo capitolo!
Era già molto carino l'inizio, con le riflessioni del giovane Butch sugli arcobaleni; è stata bella e intensa quando si è arrivati alla fine della guerra, con l'intenso realismo che caratterizza questa fanfiction; ma nel finale il capitolo ha superato sé stesso.
Ha espresso magnificamente, tramite la metafora dei colori delle singole persone che vanno avanti a lottare, le emozioni e i pensieri di Butch: la vita che nonostante tutto quello che è successo si riafferma imperterrita in tutta la sua bellezza e varietà.
A parte il fatto che aumenti la qualità della fanfiction, visto come ognuno dei personaggi sappia reagire alle stesse cose in modo diverso, si tratta di una riflessione incredibilmente esaltante ed emozionante, probabilmente la mia preferita finora. Non male, quando l'hai messa nei pensieri di un personaggio così di fondo che a malapena mi ricordavo la sua esistenza.
Complimenti davvero!

Recensore Master
06/11/16, ore 10:02

Porca miseria, questo era davvero angosciante!
Le emozioni e i pensieri di Clovis sono resi meravigliosamente, come al solito. Mi è piaciuto il fatto che non ci si limitasse a confrontare la veglia e il dogno, ma ci fosse una riflessione sui poteri di Clovis e di come fossero inutili in quella situazione. E il bello è che lui, pur non essendosi mai allenato come i figli di Afrodite, ha qualche capacità molto utile, con i suoi sogni riesce a capire cose che neanche l'oracolo saprebbe spiegare bene, ma in questa situazione non sono quello che ci vuole. Il dettaglio di percepire i sogni che si infrangono, poi ... dava i brividi. Splendido anche il modo in cui parlava della guerra tra i due Campi: ne descrive benissjmo l'insensatezza.
Complimenti di nuovo!

Recensore Master
03/11/16, ore 21:50

Splendido capitolo anche questo. Nyssa prova veramente un sacco di emozioni, contraddittorie e caotiche, ma che proprio per questo la fanno sembrare molto umana. Per certi versi il suo capitolo somiglia a quello di Jake, ma viene introdotto anche l'elemento di Leo, con l'invidia che si trascina a dietro. E se per le riflessioni della ragazza su come avrebbe voluto avere lei quel dono si potrebbe controbattere 'Lui ha dato involontariamente fuoco a sua madre ', i suoi pensieri su come quel dono li avrebbe aiutati nella guerra non sono altrettanto facili da liquidare.
Tra parentesi, ma a questo punto il Campo, oltre a vari direttori e insegnanti di attività fisiche, dovrebbe trovarsi anche un bravo psicoterapeuta!
Complimenti, di nuovo!

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