Ciao! ^^
Pur avendo amato la serie, non avevo ancora letto nulla a riguardo, più che altro perché mi sembrava che tutte - o quasi - le storie che vengono scritte siano dedicate alle coppie dello show, per cui mi ha fatto piacere trovare qualcosa dedicato esclusivamente al re e alla sua passione per quello che sta cercando di costruire, il che, secondo me, è uno dei punti cardine di Versailles.
Mi è piaciuta davvero tanto, questa flash. Ultimamente sto imparando ad apprezzare le storie che raccontano l'amore delle persone per i luoghi - città, strade o, come in questo caso, per il proprio palazzo.
Hai saputo dare un carattere di donna a Versailles, nel suo modo di rincorrere il re solo per poi scivolargli via, alcune frasi mi hanno fatto completamente dimenticare che parlassimo di marmi, specchi, oro e mattoni. Davvero suggestivo, complimenti.

Red.

Anche questa tua storia è un capolavoro!
Nelle tue descrizioni sei riuscita benissimo a trasmettere un senso di grandezza, di bellezza, tutte quelle atmosfere eteree che dominano i primissimi momenti della serie, i sogni di Louis.
Perchè, alla fine, cosa è Versailles se non un sogno divenuto realtà?
Bellissima, davvero. Mi è piaciuto tutto, anche l'impaginazione!

Un abbraccio,
V.

Sono particolarmente fiera del prompt che ti lasciai a suo tempo e che, meraviglia delle meraviglie, ha originato questo splendido fill. Sai bene che la serie mi è piaciuta moltissimo, in toto, ma a incantarmi è stato proprio il suo inizio, di un'intensità straordinaria. E in particolar modo mi riferisco al sogno – che poi è più una visione... – del Re, Luigi XIV: ogni volta che rivedo quel pezzo sono scossa da lievi brividi lungo il corpo...
Non so dire con esattezza cosa mi ha emozionato. Forse il perfetto sottofondo musicale che accompagna tutta la durata di quel sogno meraviglioso? La predizione della madre di Luigi, Anna d'Austria, che con voce bassa, imperiosa ma allo stesso tempo ancora umana, illustra al figlio un grande futuro? Le inquadrature che mostrano la bellezza senza pari dei luoghi più noti di Versailles? Il viso quasi ultraterreno della misteriosa musa senza nome?
Ma perché racconto tutto questo? Semplice: perché in questa tua flash ho ritrovato tutti gli elementi che ho amato di quelle brevi scene.
È un componimento tanto breve quanto carico di poesia, etereo, bellissimo. Sembra di correre nella polvere dorata, di salire scalini fatti di nuvole, di vedere oltre ciò che gli altri possono scorgere e persino capire.
La fine – sebbene di fatto non aggiunga che poco altro a quanto abbiamo visto nella puntata – è poi di una perfezione sconvolgente.
Se consideriamo che questa storia è stata scritta durante un evento che costringe a lavorare a un ritmo serrato, buttandosi di pancia, senza avere il tempo di riflettere a modo, allora il tuo pezzo meriterebbe ancor più lodi.
Concludo dicendo che mi piacerebbe tantissimo vederti nuovamente all'opera con questo gran bel fandom, purtroppo fin troppo di nicchia! <3