Saaaaalve.
Non mi dilungherò in troppi complimenti perché sai benissimo che mi piace, la adoro e tutto il resto e, quindi, evito di accrescere ancora il tuo ego con elogi e simili. Ok, sto scherzando, anche perché non riuscirei a recensire questa fic senza ripeterti a loop quanto sia bella. Innanzi tutto è scritta bene ma questa è una cosa oggettiva e che, immagino, saprai bene anche da sola. Ho amato la scelta di fare Ukitake a sinistra e Zaraki a destra, non tanto per alternare i pensieri e avere una netta differenza fra essi, ben sì per lo stacco mentale che si fa in automatico. È davvero come se uno fosse il bianco e l'altro il nero. Oltre a questo, però, la cosa che davvero mi è piaciuta è il modo di incatenarle, queste parti, lasciando in sospeso le frase e facendole concludere all'altro e così via. Ho adorato davvero tanto questa cosa perché dà proprio l'idea di quando Ukitake e Zaraki abbiano in comune: nulla. Nulla che non sia Unohana e, anche con lei, hanno "parti" diverse di lei. Stupendo davvero.
Per ultimi, ma non meno importanti: i feels. Inutile dire che questa fanfic ne è piena, non tanto perché si parla di amore o cos'altro, ma proprio da ciò che necessitano i due uomini e ciò che Unohana è. È una fic che ti fa, effettivamente pensare ai rapporti che intercorrono tra i tre e la complicatezza di questi.
I personaggi, poi, sono stra IC, quindi sì, in generale: complimenti davvero. |