Recensioni per
Collapse
di Cygnus_X1

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/16, ore 16:03
Cap. 1:

Eccomi qua per la recensione premio del contest: "Portali".

Ho scelto questa storia per due ragioni: la prima è che era recente, ma conclusa e la seconda perché parla di fantascienza e a me piace la fantascienza! ;-)
Ma veniamo alla tua storia. In generale è scritta bene, malgrado io non ami particolarmente il presente come verbo di narrazione, ti segnalo solo la ripetizione di "appare" in queste frasi:
- "...sugli schermi davanti a lei appare la mappa. Il settore Gamma appare contornato da una linea azzurra. L'oceano ora appare raggrizito..."
E gli errori che ho riscontrato:
- "L'oceano ora appare raggrizito..."
- "...secondo le ananlisi,..."
- "...un portone di metallo alto quant due volte la sua nave..."

La storia risulta un po' meno curata rispetto a quella che hai presentato al contest, ma credo dipenda dal fatto che è stata scritta in un impulso creativo e dal fatto che è una one-shot, dunque per forza meno completa. Forse meno completa, ma di certo non manchevole, anche perché la tua storia è ricca di dettagli e di atmosfera. Il lessico è perfetto, usi termini della fantascienza senza appesantire la storia, ma al contrario rendendola più "calata" nella trama.
Parliamo dunque di quest'ultima, la trama. Mi è piaciuta questa tua protagonista, una vera ricercatrice che sfida due buchi neri in collisione pur di mettere le mani su materiale di ricerca, ma anche una provetta pilota. Sinceramente spero che se la caverà sotto questa terribile onda gravitazionale!
Colpo di scena apprezzatissimo quando si scopre che Dandenir non è un essere umano, ma ha piume e squame.

Insomma, la tua storia mi è piaciuta e ne ho due prove. La prima è che vorrei fosse solo un prologo e la seconda è che ora ho voglia di scrivere di fantascienza!
Grazie mille e, spero, al prossimo contest!

Recensore Veterano
28/02/16, ore 17:42
Cap. 1:

EH SORPRESA! Sono sicuro che non ti aspettavi nemmeno all'inizio delle ere degli uomini neri che passassi così a caso nei pressi di una tua storia scritta a caso, non è vero? Ebbene, come avrai notato nelle recensioni precedentemente lasciate alla tua persone, ti sarei resa conto di come la mia follia adori le cose fatte casualmente, e quindi eccomi qua, silenzioso e misterioso come il fantasma dell'opera - sul serio, ora parlo veramente: una volta non ero così impazzito. Ho paura che essere andato a vedere Deadpool al cinema centri qualcosa... - e quindi, direi che senza indugio potrei cominciare. E invece no. Prima una piccola premessa, giusto per non commentare solo la recensione dando prova della mia instabilità mentale. Dunque, prima di iniziare, ti dirò che: adoro le storie fantasy, allo stesso modo le storie fantascientifiche e non parliamo di quelle horror o sovrannaturali. Tuttavia, nonostante nel mondo della fantasia esistano cose tanto fighe, anche nel mondo reale ci sono cose che mi preferisco. In pratica, sono tre gli elementi specifici che ancora non mi hanno fatto ancora distorcere la realtà nella quale viviamo: le prime sono le rovine dei popoli e degli imperi antichi, sopratutto Aztechi e Maya, le seconde sono i manga (e ti pareva?) e le terze, o meglio, la terza... è l'universo. Orbene sì, a differenza del fantasy, pianeti costellazioni e satelliti nel nulla più sconosciuto e completo facevano parte delle mie fantasie più recondite già dai lontani anni in cui ancora non sapevo che cavolo voleva dire la parola 'mamma'. E forse il motivo era perché ho dormito costantemente per tre anni in un lettino esattamente davanti ad un epicissimo poster del sistema solare, ma quella è un'altra storia. Dunque, se ti farò comprendere in qualche modo che questa storia mi ha fatto perdere il fiato quel che basta per una morte apparente, ora sai anche il perché, percui approntati. Allora, a discapito del fatto che la trama non era la parte principale della storia direi che ANCHE IO VOGLIO DANNATAMENTE DIVENTARE UN ESPLORATORE DELLO SPAZIO!!! anzi, penso sia tipo il sogno di qualunque essere vivente presente nel mondo, questo. Insomma, non oso immaginare quanto possa essere... semplicemente indimenticabile vedere ciò che è addirittura al di fuori del sistema solare, prova ad immaginare: pianeti sconosciuti, stelle astronomiche, nebulose e quant'altro, tutte talmente vicine da poter essere toccate semplicemente con la punta dell'alluce. Sembra quasi che in questa storia tu abbia praticamente impersonificato quella curiosità, quella voglia di scoprire e quella sete di conoscenza presente nel cuore e nell'animo di qualsiasi essere umano, come me. Non ti dico di cose che ho tipo sentito sul nostro universo perché sennò mi eccito come una ragazzina impazzita ad un concerto di un suo idolo musicale (cosa che ho fatto anche io, ma al concerto dei Metallica. Però anche questa è un'altra storia...). Duqnue, tanto per cominciare, diciamo che la cosa più figa di un nuovo pianeta nel mondo, è un pianeta disabitato, però precedentemente abitato nel nulla più assoluto. E questo la tipa di cui mi sono dimenticato il nome - e poi voglio imparare a guidare navi spaziali - e che quindi da qui in poi chiamerò Gina, sembra condividerlo con il sottoscritto. Ed infatti, in barba a tutti gli avvertimenti fatti dal suo superiore e maestro di aeronautica spaziale, decide di far il passo leggermente più lungo della gamba e di volare verso il vecchio pianeta abitato, e ormai disabitazionato, più precisamente verso una cittadella SCI-FI talmente figa che ora voglio assolutamente un disegno che possa imprimentarmela bene nella mente. Comunqueu, la nostra non è consapevole tuttavia della sua stessa infermità mentale, a differenza di me, e quindi non si sente particolarmente minacciata dalla presenza di due buchi neri grandi quanto - guarda, non riesco nemmeno a pensare ad un termine di paragone che mi avvilisco pensando a quanto io sia insignificante in confronto al tutto - chiamati, per buon auspicio, i Figli dell'Abisso, come se da un momento all'altro da li fuori dovessero sgorgare Bahamut e Cthuluh intenti ad ammazzarsi di botte con dovuta perizia. Comunque la nostra, siccome non aveva visto interstellare per scoprire quanto un buco nero è potenzialmente pericoloso, va a farsi una cidda all'interno della citadella per sgranchirsi un po le gambe e, già che e lì, a recuperare informazioni della dubbia provenienza e della dubbia conoscenza. Cammina cammina, giunge finalmente nei pressi di una struttura piramidale grande quanto Godzilla e ci entra dentro, per scoprire una stanza piena di armadi pieni di parallelepipedi. La tizia di fomenta di brutto, convinta ancora di uscire viva da lì, e ne prende quanto più ne può. Peccato che, nell'economia delle storie di fantascienza ultraplanetarie, i migliori esploratori spaziali tra cui Luke, Alien e Goldrake,sanno che non si deve MAI voltare le spalle ad un buco nero. Pensa te il casino che si viene a creare voltando le spalle a due buchi neri, che per giunta stanno per fare un frontale peggio di un film con Vin Diesel. Inutile dirlo che si viene a creare una di quelle onde d'urto che in confronto Hiroshima sembra l'esplosione di un petardo. Nemmeno il tempo di dire 'ma che cazzo mi sono fumata sta mattina' che una di quelle onde d'urto la sradica come uno tsunami stradica una palma. E tu non lo dici, ma noi lettari siamo già persuasi del fatto che non la vedremo mai più. Beh, che dire? questa non era una storia, ma una dannatissima esplorazione interplanetaria nel nulla cosmico dell'infinito e quindi, se ti chiedi se la storia mi è piaciuta. Beh, un buco nero, ecco quanto. E giusto per, ora voglio assolutamente leggere pure la tua storia fantascientifica, come già sto facendo per Evertide e Aleestrya, che se anche quella ha elementi simili, io muoio qui e di me non si parla più per nessuna ragione al mondo. Complimentissimi, davvero, storia che più epica poteva davvero essere solo uno scontro tra due mostri epici, quindi... alla prossima, milady! BYE!!

Vk

Recensore Veterano
27/02/16, ore 21:54
Cap. 1:

Bonsoir u.u
L'idea dei cavolfiori mi piace. Vacci, ti ci vedo. ho gradito questo raccontino. Ma in fondo, eh XD
Ok, diventiamo seri: che è stata scritta di getto si vede, tendenzialmente le tue storie sono più curate, ciò nonostante hai fatto comunque un buon lavoro. Dico così perché la scena inziale benché scorra bene e sia interessante, a tratti ha frasi che vanno a scatti. Poi deve essere rimasto un errore o due da qualche parte (di battitura)
Ad ogni modo, ,i è piaciuta molto, sopratutto la descrizione delle due singolarità e del pianeta morto.
HAi saputo gestire bene l'evolversi del racconto, ottima la sequenza dell'atterraggio, le digressioni e il colpo di scena finale (anche se in effetti, mi stavo chiedendo "strano, ma così vicino perché non ci sono anomalie temporali o altre cosucce tanto carine XD").
Mi riconosco molto nella protagonista, nel suo desiderio di preservare la conoscenza e di mantenere un legame con l'antica patria. Eppure, nonostante i nobili intenti, la protagonista è una sprovveduta, in effetti. Benché avvertita di non andare per via della pericolosa, ella prosegue senza prendere le dovute precauzioni senza calcolare che se nel tempo reale mancavano anni alla fusione fra i due Figli dell'Abisso, in un pianeta così vicino all'orizzonte degli eventi il tempo sarebbe stato rallentato di un non precisato numero di volte. Quelli che per lei sono stati pochi minuti, probabilmente sono stati mesi o anni in realtà.
E qui veniamo al punto in cui sto bellamente girando attorno da dieci righe XD: fisicamente, eccetto l'iperspazio che però è un pilastro ormai, sei stata corretta e precisa e questa cosa mi ha fatto apprezzare la storia ancora di più. Sei stata una gioia per gli occhi, scientificamente parlando *^*
Questa storia poi mi ha suscitato emozioni del tipo: quanto siamo minuscoli innanzi all'universo; o quanto poco possiamo difronte al potere della natura.
Poi, dai, i Figli dell'Abisso è un nome troppo epico *-*
Te l'ho detto che mi è piaciuta la storia?
Ora, filosofeggiamo: considerato che alla fine descrivi le onde gravitazionali, mi è piaciuto immaginare che questi due buchi neri siano gli stessi che sono stati osservati dai nostri scienziati per confermare una volta per tutte la teoria di Einstein... d'altronde sono a un miliardo di anni luce da noi. Tutto quello che abbiamo visto in questi giorni è accaduto eoni fa... questa cosa non smette mai di impressionarmi, la più grande macchina del tempo è l'universo stesso, non trovi? Una finestra sul passato, ovunque tu volga lo sguardo.
Ok, la smetto altrimenti mi emoziono U_U
Ottimo lavoro Vy, come sempre.
Alla prossima,
Aurelianus

Recensore Master
20/02/16, ore 17:48
Cap. 1:

Secondo me hai centrato il segno, provando a descrivere l'onda gravitazionale...e la tua oneshot è molto attuale, visto che questa recentissima scoperta si è avuta grazie allo scontro tra due buchi neri, pare avvenuto 1 miliardo di anni fa: magari possiamo immaginare che siano proprio quelli che sta guardando la protagonista, e che il tutto si sia svolto in questo remoto passato.

Alla prossima!

MiciaSissi

Nuovo recensore
20/02/16, ore 14:10
Cap. 1:

Molto ben composta per essere una one-shot... io ne ho viste alcune, ma questa per ora mi è risultata la più complessa e ben fatta che io abbia visto, complimentos!

Dal tuo futuro brasileiro (si spera) Ederson è tutto! :-)

Recensore Master
20/02/16, ore 09:50
Cap. 1:

Non so cosa dire della tua salute mentale, ma per quanto riguarda la storia posso solo complimentarmi. Anch'io sono rimasta colpita dalla notizia sui gravitoni, di cui aveva previsto l'esistenza il buon Einstein e che ci sono sfuggiti per 100 anni....
Nessuno sa cosa si priova ad essere investiti da un'onda gravitazionale, ma la fantascienza permette di immaginarlo e tu ci sei riuscita. Hai scritto una storia corretta dal punto di vista scientifico (iperspazio ormai e un must!) e hai dato ulteriormente prova di saper scrivere con uno stile impeccabile.
Solo una critica: c'è qualche errore di battitura in giro, attenzione...
Il banner? No comment. Bellissimo!!!
Alla prossima
K

Recensore Master
20/02/16, ore 08:57
Cap. 1:

Ciao! Passavo di qui e sono venuto a leggere un po' questa storia, che potrebbe essere benissimo l'incipit di qualcosa d più costruito e articolato :D è pieno di pathos soprattutto il modo in cui hai descritto l'atterraggio dell'astronauta e il primo impatto con un pianeta che quasi non riconosce più, dopo tutto quel tempo. Ebbene tutto questo mi è piaciuto molto, poi unito a questo tuo modo di scrivere ho apprezzato particolarmente ^^ e quindi... chi sono i figli dell'Abisso? XD

c'è solo una piccola svista qui:
"Dandenir infine realizza.
L'onda di abbatte su di lei." dovrebbe essere "si" abbatte su di lei.

e poi qui: "Si trova in uan stanza" ---> una stanza ^^

Nente cavolfiori quindi ^^ alla prossima!