Passo a leggere di nuovo qualcosa di tuo :3
Quando ho aperto il profilo e ho visto una Everlark mi sono stranita, ma l'ho aperta proprio per questo. Secondo me, le capacità di uno scrittore si vedono anche dalle cose che non ama scrivere.
Ma andiamo con ordine: innanzitutto il signor Everdeen. Un altro personaggio di cui sappiamo poco e niente, ma che tu hai reso tuo grazie all'headcanon, che riesci sempre a mantenere lineare e mai banale. Mi è piaciuta moltissimo la prima parte della storia, questo spaccato della vita quando andava ancora abbastanza bene. E mi è piaciuta la storia che Caleb racconta alla figlia e che, nonostante fosse una balla - di fieno - colossale (come sono simpy), era a fin di bene, dovuta solo ad enfatizzare l'immaginazione della piccola Katniss, che in un mondo grigio come il Distretto 12 non doveva essere proprio il massimo. Bella anche la canzone che le canta e che nasconde un bellissimo significato, che io poi - che fosse voluto o meno - ho ritrovato nella seconda parte della shot, ovvero che lui ci sarebbe stato fino a che l'erba sarebbe cresciuta e lei l'avesse ammirata, cosa che succede a distanza di anni, sottolineata dalla presenza del padre che lei sente di nuovo vicina e dal suo ritorno a cantare.
Il che mi porta a parlare del secondo pezzo. Come ho appena detto a Chara in chat, ti fai troppe pippe, secondo me, ché la Everlark ti riesce bene quanto tutto il resto. Il che, per riprendere il discorso che facevo prima, dimostra quanto tu sia brava in quello che fai.
E dunque, questa Katniss spaventata dalla gravidanza è credibilissima e molto più piacevole rispetto alle sue solite pippe mentali sulle più svariate questioni, ma questo forse è dovuto al fatto che mi faccio le stesse pippe sul mettere al mondo dei figli - but still. Peeta continua ad essere come quel raggio di sole che insiste su di loro, le dà speranza e la rassicura, protettivo come sempre, e per questo amabile come sempre.
L'idea di chiamare la bambina Haley in memoria del fieno, del prato e quindi di suo padre e di tutto ciò che amava di lui, è davvero bellissima.
Come bellissima mi è sembrata la parte iniziale di entrambe le situazioni, descritte con le stesse parole ma cariche di significati diversi. Davvero poetico.
Dal punto di vista grammaticale è tutto perfetto, i miei più sinceri complimenti.
Ti saluto ricordandoti di smetterla di farti più pippe di Katniss, ché sei una delle autrici più talentuose di tutto il sito, e ti mando un po' di insulti da parte di Chara per la stessa ragione.
Perdona l'imbarazzante numero di volte in cui ho scritto "pippe" in questa recensione, ma tra me, te e Katniss ce ne sono parecchie.
Red. |