Recensioni per
I said it's too late to apologize
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/05/16, ore 15:52

Anche per me questo è il primo approccio al fandom, sapevo della sua esistenza ma non volevo vederla perché sono particolarmente affezionata a quest'opera che - per me - è perfetta così, senza bisogno di aggiunte.
Rhett e Rossella sono una di quelle coppie con la più intensa relazione uomo/donna in quanto sono prodotti di quegli universi destinati prima a rappresentarli e poi a decostruirli in nome di esperienze e sentimenti veraci che l'educazione, la società e qualsiasi etichetta non può comprendere e credo che in questo bellissimo lavoro hai centrato bene l'intimo di Rhett - personaggio fantastico - che affronta i suoi sentimenti con lucida consapevolezza, guardando le zone d'ombra - non ignorandole - ma accettandole in quanto parti e sfumature di Rossella che è molto - ma molto - di più che il bel ideale e la bella donna che si vorrebbe trovare. Questo è un confronto vero e onesto con l'amore, quello vero: accettare e amare - non passivamente - ma consapevole, e andare oltre, esser disposti a metter via l'orgoglio - ma non lo spirito - per raggiungere quella persona che nel mondo non è solo una figura di carne e spirito, ma è anche casa, il luogo perfetto dove essere se stesso, dove riposare, dover poter vivere e crescere, che tu l'abbia esplicitato in questo sogno è davvero emozionante e dà un valore aggiunto ai sentimenti di Rhett. Complimenti.

Recensore Master
11/05/16, ore 19:04

Come non potevo lasciare una recensione alla prima fanfiction che vedo sul fandom di Via col Vento?
Partiamo col fatto che io provo sentimenti contrastanti per il finale di quel libro: da una parte, provo una profonda tristezza per un amore che avrebbe potuto essere una possibilità di salvezza per due persone sole e profondamente egoiste (perché anche Rhett è un'egoista, seppur non nei confronti di Rossella) e che invece è stato rovinato dall'orgoglio, dalla gelosia, dall'incomprensione, dall'incapacità di comunicare; dall'altra, provo una profonda soddisfazione, perché ritengo che Rossella (che è profondamente innovativo e inconsueto come personaggio femminile, per carità, ma è altrettanto insopportabile) si sia meritata questa fine e perché, come dice Rhett, anche l'amore più immortale si può esaurire.
Ciò detto, ho trovato questa flash molto piacevole da leggere, perché lo stile è elegante, curato e molto evocativo: sembra di vedere Rossella riemergere dalla nebbia che popola gli incubi di Rhett- che, guarda caso, si ritrova nel sogno a fare ciò che non gli è mai davvero riuscito nella realtà, consolare la moglie di quell'incubo che ora lui stesso condivide. Il riferimento al parassita è azzeccato, perché non solo è probabile che Rhett avesse conoscenze nei campi più disparati, ma anche perché da tutto il testo emerge l'immagine di un Rhett quasi "febbricitante", fisicamente, oltre che mentalmente, spossato da quell'amore che non vuole saperne di abbandonarlo.
In sostanza, spero questa flash sia la prima di una raccolta, che certamente non mancherò di leggere.
I remain, gentleman, your obedient servant
Catcher

 
(Recensione modificata il 11/05/2016 - 07:05 pm)

Recensore Veterano
09/05/16, ore 21:26

È bellissima e se scriverai ancora io leggerò perchè amo via col vento rossella e rhett...aspetto con ansia...

Recensore Master
14/04/16, ore 15:46

Recensione premio per il contest: Erotic drabble contest - Premio: Stile
Ecco, comprendi che dopo avermi provocata – piccola sirena temibile – dicendomi che questo è un fandom che consideri, non avrei potuto che cercarlo, sì?
Amo questi personaggi, e chiaramente la lettura così approfondita e adulta che ci regali in questa flash.
È vero, questa è una descrizione della “cara” Rossella (oddio, brava! Quante volte la chiama così nel film, anche se suona un po’ strano detto da Rhett) che è assolutamente giusta. Sembra che tu abbia fatto quel passo avanti verso l’esplicita forma dei pensieri di lui, che negli anni ’30 non si poteva proprio esternare.
Quell’incubo dove tutto e avvolto nella nebbia si è trasmesso dalla mente di Rossella a quella di Rhett, come se avesse una sua volontà maligna.
Lei ne ha svelato il mistero, liberandosi: adesso lui deve venire a patti con la stessa difficoltà; l’ha lasciata per orgoglio, non credo perché non la amasse più, o certo gli piacesse di meno.
Finché non andrà in realtà a cercarla, a riprendersi ogni singolo componente di questa terribile creatura – sposando e accettando tutte le sue nature – non smetterà di sentire questo pungolo nella sua psiche.
Lei è così bella, con le chiome brune da vendicatrice…che meraviglia, le tue descrizioni, non per latro questo è un premio stile!
E il vermetto… va be’ ci teniamo anche lui ^-^
Come al solito, fantastica
tua bruna
Setsy

 

Recensore Veterano
23/03/16, ore 16:23

Per un attimo ho sperato che almeno tu mi donassi un lieto fine, e invece... un sogno! Ma no! T_T

Nonostante ciò, questo breve scorcio su Rhett mi è piaciuto tanto, non solo per come l'hai descritto - ormai so che sei bravabravabrava - ma anche perché coincide con la mia idea sul post "francamente me ne infischio". Insomma, Rhett e Rossella erano fatti per stare insieme, erano... erano uguali, nel male, ok, ma comunque anime gemelle!

Come te, inoltre, credo che Rhett fosse un uomo stranamente acculturato, ovvero, conoscitore delle cose più disparate!
Infine, ho trovato particolarmente... come dire... "realistico" il fatto che, anche in sogno, Rhett consoli Rossella ma solo a metà, facendole comunque notare che si tratta di una mera illusione (immagino che lei lo insulterebbe pesantemente anche per quello :P).

Spero che tu torni a scrivere di Via col vento <3 
Intanto, complimenti ^_^

Recensore Master
23/02/16, ore 23:42

ciao sono passata per lo scambio recensioni ed appena ho visto quesa storia non ho saputo resistre.
credo che tu sia riuscita a descrivere molto bene il rapporto tra Reth e Scarlet. mi piace come hai svolto il racconto ed il passaggio dalla descrizione di un rapporto malato (o almeno difunzionale) alla fine del film per arrivare ad un momento successivo, magari sognato sopo tanto alcol, ed indefinibile.
mi sono piaciute molto le parole che hai usato per descrivere Scarlet che emerge praticamente viva per dai ricordi del marito. avida, ingorda incapace di lasciare andare qualsiasi cosa.
complimenti ed a presto Aris
 

Recensore Junior
23/02/16, ore 22:29

Bella! Rapida! Precisa!
Ottima! Tu? Bravissima, è un bello stile!
Leggo che non escludi che questo sia "solo" l'inizio di una storia a capitoli... beh, ti dirò che, continuando con questo stile potrebbe diventare una vera cannonata.
Davvero molto brava!
Non ci sono nemmeno errori minimi di scrittura.
Davvero complimenti!

Recensore Junior
22/02/16, ore 22:06

Eccomi qui a recensirti questo breve pezzo sul mio adorato Rhett, che già tanto apprezzai a suo tempo in occasione dell'event. *-*

Mi fa piacere, come sempre, lasciarti un commento anche qui: non posso che farti plauso perché, nonostante la brevità, credo tu sia riuscita a catturare l'essenza non solo della nostra canaglia preferita, ma anche del legame fatale che lo lega a Rossella.
Prima cosa, lo stile: ho trovato che ricalcasse perfettamente la forma mentis di Rhett, tanto per il lessico usato quanto per la lunghezza delle frasi che poi culminano con una verità pregnante e breve come uno schiaffo; vi ho ritrovato il suo modo di esprimersi, così come in certe immagini - e non mi riferisco solo a quelle ricalcate dal film, che hai opportunamente citato nelle note.

Quanto all'essenza del legame che lo lega alla moglie, sua croce e delizia, è evidente quanto sia sofferto nella trama stessa della flash: il fatto che la sogni così vividamente e che solo in sogno si conceda di abbassare per un'ultima volta la guardia e stringerla a sé senza che lei gli si rivolti contro, come ha sempre fatto - se non nel momento di vero bisogno, la terribile notte del ritorno a Tara. Ho sentito l'eco di quella scena, pure se non è il fuoco e la guerra ad avvolgerli ma la nebbia del desiderio inespresso: in realtà immagino siano lontani, con Rossella che solo quando l'ha perduto ha preso ad apprezzare il suo valore - forse, proprio perché lo ha perduto.

Non nascondo che mi piacerebbe questo diventasse il primo capitolo di una raccolta, soprattutto di fronte a quanto bene tu sia riuscita a rendere il punto di vista di lui, il suo carattere così prono a inguaiarsi non solo nelle vicende della vita ma anche in quelle sentimentali; Rossella è l'incarnazione dell'avventura, una giumenta indomabile - quello che Rhett pare volere dalla vita, nonostante gli intervalli di pace a cui pare agognare, sempre così brevi, come godesse a farsi erodere da lei.

Come sai, l'angst è il mio mestiere, dunque non mancherò di promptarti altro quando capiterà. ù.ù Intanto, ti lascio una bandierina verde per questo pezzo perfetto - per forma quanto per contenuto - e me ne vado a deprimermi e a sguazzare nella sofferenza. ù.ù

Recensore Master
21/02/16, ore 17:29

Ciao...beh dire che scrivi bene è davvero poco, non ho parole per descrivere la tua bravura, magari scrivessi come te...bravissima davvero e spero che questa tua idea di farla diventare una storia capitoli, diventi realtà... complimenti per la storia
un abbraccio ed un bacio
un caro saluto
a presto