Hey :)
Sono qui per lo scambio recensioni. Di solito non leggo molte storie fantasy, però questa mi ha colpito fin dalla prima lettura molto veloce: si intende subito un clima particolare, e nel finale... nel finale sono rimasta senza fiato.
Partiamo con calma: inizialmente, credevo che fosse la solita storia tra popoli diversi, uno supremo e l'altro sottomesso, che si facesse la guerra: poi mi sono lentamente ricreduta, e mi sono anche stupita: una malinconia soffusa, una dolcezza e un sentimento che è raro trovare, che secondo me è stato reso perfettamente dal fatto che Moonglow parli in prima persona: è lei che rievoca, che ricorda, in un breve lampo o forse in un tempo lento, dilatato, quello che ha vissuto e tutto ciò che Sunlight le ha dato, l'amore e la voglia di lottare, la speranza e la tenerezza quieta del non essere mai soli; è lei a parlare e noi le siamo accanto, a vederla soffrire per non poter salvare chi ama, ma con la consapevolezza che dovunque il suo Sacerdote sarà, lei sarà con lui.
Anche lo stile mi è piaciuto un sacco, sia nella scelta dei termini - anche se a volte avrei tolto qualche aggettivo, magari riferito all'aspetto fisico, per "snellire" un poco la sintassi... niente di grave, comunque - sia nel fatto che sei riuscita a creare un ottimo senso di mistero, quasi si trattasse di un mito che non richiede di essere calato nel Tempo, ma che deve rimanere sempre attuale e vitale. Brava!
Alla prossima,
Manto |