Recensioni per
Myricae
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/05/16, ore 22:45

Sono passati mesi, ho dovuto rileggere il capitolo una seconda volta e come quella precedente ho gli occhi lucidi e una gran voglia di andare avanti, di sapere cosa succederà a Tobia, a Luna, a Marta - personaggio col quale identifico la me di qualche tempo fa - e, finalmente posso dirlo, al piccolo Myr!

Lo sai, non voglio tediarti con la storia della mia Lexie, ma questo capitolo mi tocca molto.
Ho imparato ad amare Myricae come un nuovo amico a quattro zampe, un nuovo 'patatone' da spupazzare quando sono giù di morale, quel cucciolo da ritrovare tra le righe nere di una storia stupenda, una storia che merita più di molte finite sugli scaffali delle librerie per mera moda, per consumismo.
"Myricae" non è solo "una storia", ma è LA storia di qualcuno. La storia di un abbandono, la storia di un amore che può ancora vincere su tutto, di un amore nuovo e puro.
Forse è per questo che piace tanto, forse è per questo che mi ha rubato il cuore.

Stavolta hai aperto il capitolo con una canzone di De Gregori - Rimmel -, canzone che in passato ho ascoltato ma che, lo ammetto, non saprei cantare. Eppure mi ha ricordato tanto il vecchio rapporto tra Myr e Marta e quello nuovo tra Tobia e il suo nuovo amico.
Apri la narrazione proprio con gli occhi grigi di quell'amore tutto da sbaciucchiare: Myr è impaurito, solo. Ecco, forse è proprio questa la chiave di tutto il discorso: Myricae è stato abbandonato e questo non cambierà mai. Poi, qui si parla della mattina dopo l'abbandono, dico bene? Credo che sia normalissimo sentirsi soli anche in compagnia di altre persone.
E un groppo alla gola mi si forma lo stesso perché penso alla mia Lexie, la immagino sola, impaurita e triste come Myr; la immagino con due donne che cercano solo di aiutarle, ma che lei non vuole perché lei vuole ME, vuole la sua compagna di giochi.
Ed è per questo che spero che un giorno Myricae ritrovi la sua Marta. Stanno soffrendo entrambi e tanto.
Marta, ti prego: abbandona quella mezza scema di Anna in mezzo alla strada e riprenditi il suo Myr alla faccia di tutti! Quella ragazzina, non è neanche un millimetro dell'unghia del tuo cucciolo!

Fin dal capitolo scorso avevo provato una certa antipatia per il marito di Lilli e, grazie Sandra per aver confermato la mia tesi! Odio quell'uomo, chiunque egli sia.
E... cavoli, Celtica! Stavolta mi hai proprio fregata: Lilli non è la mamma di Luna e Sandra è la sorella (?) di Lilli. Ho preso un bel granchio.

TOBIA! *-*
Non so come fai, ma i tuoi personaggi maschili, quelli a cui offri una possibile storia d'amore con le mie protagoniste femminili preferite, sono stupendi. Me li fai amare come difficilmente ho amato un personaggio in una storia originale qui sul sito.

Tobia che avverte l'assenza di Luna nella sua assenza: l'avverte nell'aria, nelle cose che lo circondano, l' avverte negli sguardi opprimenti di Anna e nell'insicurezza di Marta...
MARTA E TOBIA ERANO VICINI DI CASA.
MARTA E MYR ERANO QUASI VICINI.
Tu mi vuoi male.
Come avevo anch'io osservato precedentemente, Marta e Luna sono due mondi a parte: l'una l'opposto dell'altra. Ciò che manca a Marta, credo, è solo l'autostima. Non è sicura di sé e per questo si nasconde dietro le parole degli altri, dietro pensieri altrui.
Luna no: se quella ragazza afferma che gli asini hanno le ali, cascasse il mondo, non si smuoverebbe dalla sua posizione. (E alcune volte potrebbe essere un difetto quanto un pregio).

Ma la parte più bella, più toccante di tutto il capitolo è l'incontro tra Tobia e Myricae.
Posso solo dirti che ho capito Tobia come mai prima d'ora. Anch'io ho avuto paura, anch'io all'inizio ho scelto di "prendere" un cane per compiacere un'altra persona, ma io credo che la cosa più importante sia ciò che hai sottolineato con l'ultima frase - che, tra parentesi, ho amato : Tobia non ha deciso soltanto di "prendere un cane", no. Tobia ha deciso di PRENDERSI CURA DI LUI.
Luna, in quel momento, non c'entrava proprio nulla. Quando voleva farlo per lei era incerto, titubante. Tobia ha preso Myr per Myr.

E Tobia guarda.
Entra negli occhi grigi e tristi, e persi, entra nel suo mondo fatto di abbandono, di ricordi, di una casa che non vedrà più, di qualcuno che non lo cercherà più. Che non pronuncerà più il suo nome, che non lo chiamerà nel freddo e nella pioggia per offrirgli un riparo. Qualcuno che è da un’altra parte, lontano, troppo lontano per vederlo. Per vedere come sta soffrendo.
Per capire come l’ha ridotto.


Inutile dirti che i miei occhi erano lucidi come i suoi.
Sandra (Birillo *-*) che insinua che la mia ship sia reale è... AWWWWWW!!
VOGLIO UNA SCENA LUBIA (?) ORA!!

La scena finale, riassume tutto ciò che ho sempre pensato del personaggio di Marta; secondo me, quella ragazza manco si accorge che Giacomo punta a lei e non ad Anna (almeno secondo me).
Marta non ha ancora capito che tutti i suoi pensieri dopo quella notte sono tutti rivolti verso il suo unico vero migliore amico: il suo cane.

Marta, ti prego: SVEGLIATI!!!
Diventa MARTA e non limitarti ad essere "l'amica di..."
Confido in lei, confido in te... e, a questo proposito...
TANTISSIMI AUGURII!!!!!

Recensore Veterano
01/05/16, ore 11:37

Perdona il ritardo! Meglio tardi che mai.
Allora avevo ragione, Myricae è il nome del nostro cane! *.* Devo dire che è un fantastico nome.
Adesso sta iniziando a mescolarsi tutto... Tobia, Marta, Myricae... Chissà cosa dirà Marta quando vedrà il suo cane! Sarà il pensiero di tutti ora... Uh, non hai ancora detto come lo chiamava Marta, giusto? Presumo lo scopriremo quando lo rivedrà...
La situazione di Marta mi piace davvero poco. Credo che lei abbia del potenziale, ma la sua famiglia e, soprattutto, la sua nuova amica fanno schifo... Dev'essere terribile non poter essere sé stessi solo per essere accettati da qualcuno che dice di esserti amico ma chiaramente non lo è... Aspetto impazientemente che Marta si ribelli e si redima!

Recensore Master
22/04/16, ore 19:49

Ciao!
Eccomi qui con halche giorno ti rifatto a recensire.
Molto molto bello questo capitolo.
Ho avvertito la paura del cane che va dal veterinario, non è sicuramente una bella esperienza, ma fortunatamente le due donne lo trattano bene e non tutti i veterinari sono così.
Poi incontriamo Tobia e le sue riflessioni su Luna, si capisce quanto per lui, lei sia importante e finalmente si decide, prende il cane, anche se è titubante si vede che l'ha fatto per amore. Non vedo l'ora di vedere come reagirà Luna per questa sorpresa... È beh il nome è un tocco di classe, come del resto le tue citazioni, sempre azzeccate.
Ma parliamo un po' di Marta e della sua odiosa amica, che dire? Ero convinta che Marta fosse piccolina e invece mi accorgo leggendo che è già una giovane donna, un po' fragile, diciamo che Anna non è l'amica giusta per lei...
Sono contenta che alla fine il destino abbia messo tutti i pezzi insieme nell'ordine giusto e credo che Luna sarà un'ottima padrona per Myricae!
Brava, ancora una volta complimenti!
A presto.
Ladyhawke83

Recensore Master
20/04/16, ore 14:15

Terza recensione premio per il primo posto ottenuto al Winter Contest

Perdonami per il ritardo, non mi ero accorta che avevi aggiornato, ma forse è meglio così: ho potuto leggere due capitoli di seguito XD
Finalmente si comincia a vedere la luce: ciò che lega i vari personaggi finalmente è diventato palese. Quelli che all'inizio sembravano personaggi con destini e vite parallele adesso si sono incrociati e credo lo faranno di nuovo in futuro.
Nel capitolo precedente ti sei concentrata soprattutto su Luna e il suo scontrarsi con il lato 'razzista' dei pendolari, mi è piaciuto che lei abbia resistito sulle proprie posizioni cercando di far comprendere agli altri passeggeri del treno che il loro comportamento era vergognoso. È stato un capitolo importante come lezione, invece questo è stato 'il fulcro' della vicenda e allo stesso tempo il punto di svolta.
Veniamo a conoscenza del fatto che Marta e Tobia si conoscono anche se non si incontravano più da tempo e ci rendiamo sempre più conto di quanto la ragazza si annulli solo per somigliare alla sua amica Anna, quanto questo suo desiderio la privi di libertà eppure lei voglia ancora proseguire su questa strada e anche come il modo di pensare dei suoi genitori riguardo il cane l'abbia contagiata.
Tobia, privo della sua amica / amata / sostegno, cerca di comprendere cosa passi per la testa di Luna e allo stesso tempo muore dalla voglia di vederla.
Il fatto che il cane, grazie alla coincidenza della veterinaria amica o forse parente di Lilli, finisca nelle mani e nella vita di Tobia, è bellissimo. Vedremo se davvero questo cambierà la vita del ragazzo come ha già fatto Luna e come reagirà Marta alla vista di Myricae, perché un confronto prima o poi sarà inevitabile.
Sono curiosa di scoprire altri misteri e continuare a sviscerare questa storia 'canina' insieme a te.
La citazione di Samuel Butler finora è la mia preferita XD

Recensore Junior
20/04/16, ore 10:50

Eccomi Stu!!
Bellissimo!! Mi piace sempre di più questa storia!!
Sono troppo contenta che Tobia ha preso il cane, chissà come reagirà Luna, sarà contentissima immagino...Secondo me grazie a Myricae si avvicineranno sempre di più. Evvaiii!!
Oddio chissà che farà Marta quando vedrà il suo cane con Tobia...un colpo al cuore le verrà!
Staremo a vedere!
Grande Stuuu!! 😘😘😘😘

Recensore Veterano
17/04/16, ore 19:43

Ehilà!
Devo ammettere che aspettavo da un po' un aggiornamento, non vedevo l'ora di sapere come si sarebbe sviluppata la storia!
Alla fine le storie di tutti i personaggi che all'inizio ci avevi presentato separatamente, ognuno nel suo piccolo mondo, si sono intrecciate in un modo piuttosto sorprendente, almeno per me.
Ormai sono certa che Tobia sia innamorato cotto di Luna, proprio perso. E la trovo una cosa dolcissima, soprattutto per il modo un po' poetico in cui tu l'hai reso, hai fatto in modo che sembri innamorato anche dei suoi difetti, che non possa fare a meno di niente in lei, che la ami e basta, senza se e senza ma.
E' addirittura disposto a prendere un cane per riaverla con sé, a fare qualcosa che in tutti questi anni ha evitato pur di farsi perdonare. Sono curiosa di vedere come regirà lei quando lo verrà a sapere. Sarà lui stesso a dirglielo?
E Marta... sai, per certi versi mi ricorda la me stessa di un paio di anni fa. Anche io all'epoca cercavo l'approvazione della mia ormai ex migliore amica, volevo essere accettata ed apprezzata da lei, tanto da "dimenticare" di essere me stessa. Per fortuna, alla fine sono riuscita a staccarmi da lei, a diventare più indipendente e a "ritrovarmi", diciamo.
Spero lo faccia anche Marta, mi dispiace vederla così sottomessa e quasi impaurita dall'amica, che tanto amica non è poi, giusto? La giudica di continuo, ne è gelosa e vorrebbe usarla solo quando le fa comodo. No, Marta dovrebbe decisamente staccarsi da lei.
Mi piace come stai facendo progredire i personaggi, come si stanno intrecciando piano piano. Adesso i loro rapporti saranno quasi rivoluzionati, giusto? Luna e Tobia devono assolutamente chiarirsi, e chissà magari lui troverà il coraggio di confessare i suoi veri sentimenti... E Marta... spero che lei si decida a pensare di più a se stessa.
Bravissima come sempre, ottimo capitolo **
PS. Prima che me ne dimentichi, mi piace il collegamento tra il titolo e il nome del cane scelto da Tobia, davvero carina come cosa!

A presto,
TimeFlies

Recensore Master
17/04/16, ore 13:21

Eccomi qui!
Dopo un tempo immemore, ce l'ho fatta!
Sai cosa? Mi sembra stranissimo ritrovarmi qui, a rileggere questo capitolo, e a pensare cose diverse dalla prima volta, eppure è bello anche così: ritornare su una storia e vederla sotto una luce diversa.
Non voglio perdere molto tempo a raccontare la storia della mia vita, anche perché già sai e scriverlo qui sarebbe altamente inutile, ma oggi, dopo la seconda lettura di questo terzo capitolo, mi sento davvero Luna.
Mi sembra che qualcuno mi abbia sdoppiata e mi abbia messo su carta, dandomi voce in capitolo, su una storia che non è la mia ma trattando gli stessi ideali che difendo io.

Dunque, chiusa questa parentesi, direi di iniziare con la vera recensione. (Lexie permettendo, visto che mi abbaia contro per essere considerata).

Comincio col dirti che ogni citazione e canzone utilizzata come spacco tra un pezzo e l'altro della storia, è stato gradito moltissimo dalla sottoscritta.
Ogni parola, ogni frase inserita e riportata da un altro autore, hai aumentato la possibilità di immergersi doppiamente nella storia, di respirare a pieni polmoni ciò che sta succedendo, per comprendere il succo del problema e il messaggio che cerchi di lanciare.

Cominci con "la carezza della sera", una canzone che ho sempre amato e che sa caricarmi di malinconia. E quella carezza, è la carezza di Marta, l'unica che il nostro povero cagnolino smarrito vorrebbe sentire sul suo pelo; quella carezza che Marta gli faceva prima di dormire, dove forse veniva fuori dal parte PIU' VERA di Marta.
E lui non ce la fa. Non riesce a vivere e ad abituarsi all'assenza della sua Marta. Come potrebbe? Lei è la sua compagna di giochi, la sua amica e la sua spalla amica.
Marta, che AMA gli animali ma è succube del padre.
Marta ha portato un gattino randagio in casa, ma il padre l'ha GETTATO fuori dalla porta, perché il cane faceva baccano e quel gatto era un RANDAGIO, un intruso. E il piccolo cagnolino si è sentito in colpa alla vista delle lacrime della sua Marta, che rivede in tutto: la rivede nelle bambina che scende le scale, nella donna che gli fa una foto col suo cellulare.
Tutto viene paragonato a Marta, ed io tra qualche secondo piango. Mi viene da piangere perché immagino la mia Lexie lontana da me, in un mondo dove la mia figura potrebbe sovrapporsi a quella di Marta e non a quella di Luna.
Bellissimo, inoltre il confronto tra le due ragazze:

- Da una parte ci mostri Marta.
Marta che pensa alla maglietta che il suo cane le ha rotto, ma non con fastidio: quella maglia rappresenta l'ennesima traccia della sua assenza che Marta tenta di reprimere. A Marta il suo amico MANCA, ma cerca di convincersi del contrario, perché suo padre ha detto che...
Marta non ragiona con la sua testa, ma prova rancore per Anna, per sua madre.

- Poi abbiamo Luna.
Luna che ha già una morale ben definita, che ha degli ideali ben saldi. Luna che farebbe di tutto per rispettarli, e ce lo mostri perfettamente, nell'esatto momento in cui quegli idioti che scacciano il boxer (cane cuccioloso, tra l'altro!) le fanno perdere le staffe.

"Vergognatevi tutti!"

Sì, lo penso anch'io. Mi verrebbe da gridarlo in faccia a tutte quelle persone stupide, brutte e ignoranti che si credono superiori ad un cane o ad un qualsiasi altro animali. E invece sono piccoli, piccoli, piccoli.
L'uomo si innalza su piedistallo che si è costruito da solo, che nessuno gli ha mai offerto.
L'uomo possiede la ragione, eppure non ho mai visto un cane sparare ad un suo fratello.

E poi c'è l'amore che Luna nutre nei confronti di Tobia. Quell'amore sofferto, perché Tobia non fa parte del suo mondo, non è dalla sua parte.
Tobia non ama ciò che ama lei, e come potrebbe Luna lasciarsi andare a qualcuno che non condivide una parte così importante della sua vita?
Luna non si dichiarerebbe mai.
Vorrebbe che fosse Tobia a fare un passo verso di lei, perché lui è sempre immobile.
Ed è bello notare come sia lei che il cagnolino avvertano l'assenza della persona che più amano al mondo attraverso piccoli gesti, altre persone, vecchi episodi.
Luna e il cagnolino amano qualcuno che non ha il coraggio di combattere per loro. Qualcuno che li ama, ma che non sa come dimostrarlo.
E che in un certo senso continua ad abbandonarli entrambi.


E.... NON CI HO PENSATO PROPRIO!!
La mamma di Luna!!!
Mi hai sorpresa, bel colpo di scena.
Adesso aspetto solo di vedere come andrai avanti e cosa sceglierai per i nostri personaggi, ma confido in te, nelle tue ottime idee e nella tua bravura.
Certe storie bisognerebbe leggere in classe.
I miei più sinceri complimenti.
Alla prossima!

Recensore Veterano
10/04/16, ore 10:32

Ciao!
Eccomi qua, come premio per aver colpito la nostra nave :3
Allora, ammetto che è la prima volta in assoluto che mi ritrovo davanti ad un tema riguardante i cani... non so, solitamente non mi confronto molto con questo genere di storie, o comunque non ne ho mai trovate. Quindi complimenti innanzitutto per l'originalità e per il modo con cui hai trattato il tutto.
Il punto di vista del cane è reso davvero, davvero bene, meglio di alcuni POV umani che ho trovato in alcune storie.
Bella anche la descrizione della sua ex padroncina, questa Marta, che, forse, insieme ai suoi genitori, non ha ben capito che il cane non è un giocattolo, ma un essere a cui portare rispetto. Mi ha colpito il modo in cui hai tracciato la sua parte, perché, nonostante si capisca che tu non condividi le sue azioni, le hai comunque dato una psicologia e una personalità, senza limitarti ad addittarla come semplice "cattiva della storia senza una motivazione".
Il dialogo tra Tobia e Luna è stato interessante, specie per il realismo della lezione, ma credo che entrambi siamo stati un po' eccessivamente drammatici. Non so, mi hanno dato questa impressione, a primo impatto.
Dal punto di vista grammaticale, non ho nulla da dire, non ho trovato errori.
Che altro dire, se non alla prossima ;)
Baci e a presto,
Nox

Recensore Master
08/04/16, ore 16:34

Ciao carissima!
Eccomi ... Finalmente posso leggere questo tuo nuovo capitolo.
Meraviglioso come sempre, partendo dal cane spaesato e triste senza i suoi padroni, senza la sua Marta. Hai tratteggiato benissimo il senso di affetto e fedeltà che il cane prova verso i suoi vecchi padroni, che non sa, che l'hanno abbandonato, anzi crede che siamo preoccupati per lui. Poverino.
E poi c'è Luna, Luna e il suo rapporto con Tobia, che mi sembra di capire aria diventando, o è già qualcosa in più della semplice amicizia. Lei sente che lui non c'è e sa di avergli mentito, spero lui capisca e si svegli, come hai scritto tu. L'idea di questi due insieme mi piace molto.
Ho apprezzato anche tantissimo il treno e il viaggio in treno.
Anche io ho preso spesso quella linea della Liguria che ossa proprio sul mare ed è meravigliosa. Io adoro le stazioni e i treni, fin da bambina, soprattutto quell'odore ferroso e particolare dei binari... E quel movimento sempre regolare del treno mentre va'.
Insomma non potevo non apprezzare...
Poi lei beh, Luna ha fatto bene a rispondere al passeggero, l'avrei fatto anche io, perché non sopporto comportamenti intransigenti o razzisti verso persone o animali. Li ho vissuti spesso sulla mia pelle, quindi ne sono allergica...
Venendo al tuo finale:quanto è odiosa Marta? E la sua amica Anna? Possibile che Marta non soffra proprio per l'assenza del suo cane?...
E poi chissà chi è questo ospite che aspetta Luna, sono curiosa...
Ti faccio i miei complimenti per tutto, ma anche per le bellissime citazioni, sempre calzanti e mai ridondanti.
Brava, anzi bravissima!
È sempre un grande piacere leggerti!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Veterano
08/04/16, ore 16:25

Eccomi, dopo secoli mi sono riavvicinata a questa storia e ho letto il II capitolo!
Dico subito che la cosa che mi è piaciuta di più di questo capitolo è stata la prima parte, quando viene descritto l'incontro tra il cane e la donna.
Questo piccolo peloso mi piace moltissimo - come avevo già accennato da quando ho anche io un cane mi sento più coinvolta da questo tipo di storie - e il modo in cui l'hai descritto, prima ancora abbattuto, solo, con la coda tra la gambe e poi come ha lentamente deciso di fidarsi (?) di questa sconosciuta, pur restando molto perplesso e comunque sentendosi in colpa per aver abbandonato l'attesa... Oh, quel pezzo è davvero bello.
Come sempre trovo lo stile pulito e senza errori, molto piacevole da leggere.
Anche stavolta gli intermezzi con citazioni sono perfetti, soprattutto nel quasi finale quando riprendi la frase 'sono solo animali', davvero azzeccatissimo!
Per il resto, rinnovo i miei complimenti e credo che appena ne avrò l'occasione correrò al capitolo seguente!
Alla prossima!

Recensore Junior
07/04/16, ore 16:36

Che storia carina, i pensieri del cane sono molto belli, sono resi veramente bene. Mi ha fatto una pena... povero piccolo, solo e abbandonato. Poi l'ambientazione cambia e compaiono Tobia e Luna, che si fanno conoscere solo a metà, non si afferra a pieno la loro relazione, il loro pensiero è quasi esclusivamente per i cani, strano approccio per presentare i personaggi, ma devo dire che incuriosisce molto il lettore. Infine arriva Marta, che abbiamo conosciuto tramite il pensiero del cane. E qui mi sono ritrovare a domandarmi, ma quanti anni ha Marta? Avevo pensato fosse piccola, una bambina, invece dovrebbe avere sui 16-17 anni? Mi ha un pò spiazzato il suo pensiero, superficiale e profondo insieme. Le manca il cane, ma non ha obbiettato a mandarlo via. Il padre le dice che è giovane e che starà bene da solo e lei ci crede, come se fosse nulla, ma nota la sua mancanza in piccoli dettagli. Marta mi ha lasciata un pò perplessa, lo devo ammettere. Ma, in fondo, questo è solo il primo capitolo, probabilmente si capiranno le sie ragioni nel corso della storia :)
Complessivamente mi è piaciuto molto questo inizio, complimenti.
A presto
Veleno

Recensore Master
06/04/16, ore 20:40

Ciao!
Ho scelto di continuare a leggere questa perché meritava davvero. Mi piace un sacco come stai impostando la storia e sono felicissima che il piccolo cucciolo abbia trovato una mamma part-time per ora... insomma, un riparo almeno per trovare una nuova casa. Mi si è stretto il cuore mentre lo immaginavo aspettare il suo padre... che non tornerà. Non mi capacito che ci siano persone in grado di abbandonare i cani. Penso alla mia cucciola, all'unica volta in cui si è messa a giocare e non l'ho ritrovata per qualche giorno... sono stati davvero brutti e faceva male non averla intorno a coccolarmi, guaire, lamentarsi, attirare la mia attenzione perché aveva fame. Da un lato capisco Luna... un cane non ti tradirà mai. Sarà il tuo migliore amico per tutta la vita.
La parte di  Luna e Tobia è sempre molto forte e mi sembra davvero di immaginarmela. Da un lato, lui non può anche se vorrebbe capire. Dall'altro, sembra che non ci provi nemmeno. Luna lo adora. Luna comunque lo reputa un fratello... ma forse non è quello che Tobia desidera.
Resta da vedere come proseguiranno le cose.
Complimenti,
sono curiosa del titolo!
Un bacio!
a presto,
Juliet

Recensore Master
06/04/16, ore 15:10

Ciao! In questo secondo capitolo si iniziano a vedere i primi rimorsi di Marta verso il suo cane, quella creatura buona e gentile che è sempre stata là per lei, e che lei ha abbandonato; al contrario, invece, vediamo come il cane continui ad essere fedele ai suoi padroni fino a quando non si trova costretto a fare altrimenti. Una creatura meravigliosa!
Tobia e Luna sono stupendi, si vede che amano sinceramente gli animali, e qualcosa mi dice che presto incontreranno lo sfortunato cagnolino.
Bel capitolo, davvero. Scritto bene e fluido nella lettura.

Alla prossima,
V.

Recensore Master
06/04/16, ore 15:02

Eccomi qui :-) Allora ho trovato questo capitolo molto bello e interessante, l'inizio in cui il cane si trova in una nuova famiglia e si sente spaesato e in qualche modo come se avesse tradito i suoi vecchi padroni, la nostalgia della casa nonostante i suoi nuovi padroni siano molto buoni, la rivalità con il gatto di casa che lo vede come uno di troppo, Luna che intrattiene un'interessante conversazione con una professoressa di italiano e sul fatto che bisogna rispettare gli animali, mi ha incuriosito il fatto che il cane si chiamasse Fenrir Fenrir in riferimento alla mitologia scandinava...poi la scena si sposta da Marta, la quale è furibonda con i suoi genitori, chiedendo se adesso si sentano meglio dopo l'abbandono del cane...stile fluido e leggero :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Veterano
05/04/16, ore 16:22

Ehilà :3
Come sempre i miei più sinceri complimenti! Sei un vero talento, riesci a rendere meravigliosamente scorrevoli, interessanti, ricchi, anche toccanti i certi punti, i pensieri di un cane. E non credo sia una cosa facile da fare, anzi.
Con gli umani, con le persone è un conto, ma gli animali... sono tutta un'altra cosa. E se non si è attenti e preparati si rischia di fare un casino, anche di scadere nel banale. Ma tu ci riesci alla perfezione, adoro quando è lui a "parlare"!
E Luna poi? E' innamorata di Tobia? Questo spiegherebbe molte cose... il suo comportamento irritabile, quasi lunatico, le sue provocazioni... Oh sì, decisamente prova qualcosa di più che semplice amicizia per Tobia. Tra l'altro, non so se te l'ho già detto, adoro la scelta dei nomi *-*
Sono pronta a scommettere che è sua madre ad aver trovato il nostro bel cane, vero? Luna ne sarà felicissima, e probabilmente insisterà per poterlo tenere con sé. E chissà, magari ci riuscirà.
Marta... mi sembra sempre più persa, quasi sottomessa al volere della sua amica e ai suoi commenti pungenti. Conoscevo anche io una persona del genere e, ripensandoci adesso, mi rendo conto che non è per niente piacevole sentirsi così giudicati e pressati. Spero che la nostra Marta riesca a trovare presto la sua strada e ha costruirsi un bel percorso tutto suo.
Bravissima di nuovo, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

A presto,
TimeFlies

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