Beh, arrivo con quattro anni di ritardo ma un commento te lo devo lasciare per forza, visto che una piccolissima parte di merito per questa storia è tutto mio (okay, forse no, ma voglio crederlo!). Nonostante la birra del Montelago ricordo benissimo quella magica sera in cui sono riuscita a strappare un regalo di matrimonio addirittura a rekishi (!) e devo dire che, per quanto mi riguarda, hai soddisfatto alla perfezione tutte le mie richieste (soprattutto l'angst. Accidenti a me quando chiedo l'angst, che poi resto con il magone tutta la notte). È proprio così che mi immaginerei una loro relazione dopo la fine del manga, disillusa e fredda, ma con un desiderio di stare insieme che trascende tutto il resto, anche l'odio latente che provano l'uno per l'altro. La scena lemon è stata molto cruda e forte e mi ha colpito in diversi modi, sia per come è stata descritta, sia perché lascia capire quello che provano Sasuke e Naruo molto pià di quanto facciano le loro parole. La parte finale del manga non ha convinto molto nemmeno me, ma devo dire che il modo in cui lo hai proseguito tu invece l'ho apprezzato molto.
Grazie mille ancora per questo bellissimo regalo, sono davvero contenta di averlo in minima parte ispirato, e un plauso al SasuNaru che riunisce tutti sotto la sua magica bandiera anche dopo anni e anni <3
Un bacio,
Angelica

Ciao Michele, anche senza leggere le note finali, da questa fanfic si può capire perfettamente quanto lontani ti siano divenuti Naruto e Sasuke, non perchè tu non sappia più trattarli o scrivere di loro, perchè posso garantirti che questo non è assolutamente vero, anzi, forse sono ancora più realistici di quanto vorresti. Ma perchè è veramente quello che sono diventati.
Cerco di spiegarmi meglio, con la fine del manga e con quell'aborto successivo (gaiden), abbiamo conosciuto due personaggi che non conoscevamo. Naruto e Sasuke sono cambiati, specialmente Naruto che è diventato l'antitesi del ragazzino forte e pieno di speranze e buon cuore.
Per questo dico che hai fatto un ottimo lavoro in questa storia. Hai tracciato perfettamente lo spirito dei personaggi ormai sconfitti dalla vita. Naruto si ostina a credere di poter ottenere tutto, Hinata, una famiglia, essere Hokage e soprattutto Sasuke, mentre quest'ultimo capisce di essere un animale in gabbia, e che quelle sbarre sono date proprio dall'egoismo di Naruto che lo tiene a distanza (quella dichiarazione dell'essere amici) ma non lo lascia mai andare veramente.
Naruto ha bisogno di Sasuke e Sasuke non sa più di cosa ha bisogno.
Forse Sasuke vorrebbe più coraggio da parte di Naruto ma credo che il biondino non se ne renda proprio conto, a lui le cose vanno bene così.

Comunque smetto di assillarti con i miei pensieri e chiudo dicendo che mi è piaciuta tanto!!! Peccato non sia un piccolo passo per rientrare dalla porta secondaria <3
grazie
anna

È splendida.
Non ho altro da dire.
Il filo conduttore del tempo, così fugace ma allo stesso modo così pesante e persistente, permea i loro gesti.
E il loro sentirsi in trappola, la loro ipocrisia, la loro orrenda esistenza colma di autocommiserazione è ciò che conquista. È ciò che io ho ipotizzato quando ho smesso di seguire il manga-anime per l'orrore di un'idealizzazione forfettaria.
Ma questo... questo è ciò che è chiamato realismo.
Non utopia.
Non un chiare il capo alla società.
Anche se infine il capo lo hanno chinato al mondo... e il mondo li ha resi, schiavi.
Schiavi di loro stessi.
Schiavi delle loro scelte.
Schiavi delle loro debolezze.
Schiavi delle loro paure.
Schiavi di una routine dal fasullo sentore di libertà che li manipola, li soffoca, gli ricorda crudelmente cosa voleva dire essere vivi.
Vivi nello spazio.
Vivi nel tempo.
Morti in ogni istante.
Tic-tac. Tic-tac.


Complimenti, ancora una volta.
A prescindere dalla tua ispirazione, é la ff più bella che leggo da almeno un anno a questa parte.

Ormai compaio su questo sito a periodi alterni, che possono variare anche di molti mesi (se non anni), quindi mi sono ritrovata a leggere questa fanfiction grazie al tuo post su facebook.
Che dire? Le sensazioni di malinconia e nostalgia provate leggendo questa storia sono di quel tipo che solitamente mi fanno scendere una lacrima amara sul viso semi impassibile, ma questo giro è stato l'opposto: nessuna lacrima, ma a fine lettura ho sentito ogni muscolo del mio viso distorto in un'espressione terribile.
Mi ha angosciata terribilmente e non tanto la storia in sé, ma più per le sensazioni provate dai personaggi che sono un connubio fantastico (si fa per dire) di quello che ho provato io per la fine del manga. Per la fine di questi due idioti.
Ormai le emozioni che provo alla conclusione di ogni ff o doujinshi su loro due non mi lasciano altro che amara nostalgia, mi chiedo ogni volta perché continui ad essere così masochista. Non riesco a fare a meno di inseguire l'ombra di ciò che hanno rappresentato per me nei periodi più bui della mia adolescenza, è un vizio difficile da superate.

Grazie per la lettura.
Un saluto, CO2_ICE.

Ciao, che piacere ritrovarti, quando ho visto il tuo nome credevo di avere le allucinazioni. Sono molto contenta di risentirti e di poter di nuovo leggere qualcosa di tuo su di loro.
Anche se purtroppo la tua è stata solo una comparsa fugace, questa shot mi è piaciuta molto.
Non avrai finito di leggere il manga e come darti torto visto gli enormi pasticci, e pasticci è per essere gentile, fatti da Kishimoto, ma non hai comunque perso la tua bravura.
Naruto e Sasuke sono resi bene. Sasuke arrabbiato, disperato, alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi, ma che piano piano vede scivolare via dalle sue mani. Si impone di rimanere impassibile, lucido, ma non può fare a meno di soffrire a quelle attenzioni rivolte ad altri, all’essere incinta di Hinata, anche se sa che Naruto non la guarderà mai come guarda e ha sempre guardato lui e lo maledice per quello che sono, per come lo fa sentire ancora dopo tanto tempo e per come sia l’unico a farlo.
Naruto sempre così determinato, passionale, desideroso di affetto, con le sue certezze e i suoi punti fermi, ma anche i suoi dubbi verso la strada che ha scelto, la persona che ha al suo fianco e il figlio che nascerà. In tutto questo rimane però il loro desiderio, la loro passione, la loro tensione e la loro forza che tanto era presente nelle battaglie, come ora lo è su quel futon.
Sarebbe splendido se ci fosse qualche altra tua comparsa nel fandom, magari per un nuovo regalo e a proposito, congratulazioni alle tue amiche!
Comunque sia, grazie per questa storia e, io te lo dico comunque, fiduciosa di quel “se”…
Alla prossima, kiss