Recensioni per
Spiriti Affini
di Losiliel

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/03/16, ore 21:18

Ciao Los!
Una storia davvero bella e particolare!
Tyelko è uno dei figli di Feanaro che proprio non sopporto, assieme a Curvo...
Nonostante questo, però, il fatto che in Aman cacciasse al seguito di Orome e, soprattutto, il fatto che avesse appreso il linguaggio di molti animali mi hanno sempre incuriosita.

Vederlo in mezzo ai boschi, pronto ad ascoltarne ogni suono con tanta attenzione da riuscire a distinguerli mi è davvero piaciuto.
Hai reso benissimo come Tyelko ha imparato, grazie alle lunghe caccie e agli insegnamenti di Orome, ad ascoltare quei suoni che ormai riesce a capire con tanta attenzione e precisione da poter isolare quelli che gli sono utili , fino a scegliere la sua preda e a immedesimarsi con lei per poter dare inizio alla vera caccia, proprio come fa con la lince.
Mi è piaciuto vedere come piano piano la caccia con arco e freccie si è trasformata in un vero e proprio inseguimento.

Mi è piaciuto molto anche come hai analizzato il carattere di Tyelko, il suo usare quelle caccie, quelle corse, quello sforzo fisico per placare la rabbia.
Immagino Tyelko come una persona pronta ad innervosirsi anche senza un’apparente ragione, anche solo per un pensiero o per una brutta sensazione, e penso che ci stia assolutamente che, crescendo, abbia imparato a canalizzare quella rabbia nella caccia.

Sembra che per lui sia come un darle un senso, un modo per riuscire allo stesso tempo a non sprecare tempo ed energie in sfoghi inutili, e per poterli affrontare.
Un suo piccolo modo per trasformarli in qualcosa di pratico, diciamo così.

Il flash-back che mostra il primo incontro tra Orome e Turko bambino, e come il Vala gli ha insegnato la prima volta a dominare la sua rabbia è carinissimo, sul serio!
La tenerezza particolare che Orome mostra nei confronti di Tyelko, e quel gesto di posargli la mano sulla testa che resterà un gesto solo per lui fino alla fine, mi fa pensare che Orome lo stesse osservando già da un po’ e che abbia approfittato di quella particolare occasione per mostrarsi.
La gioia di Tyelko nello scoprire un modo per affrontare quel disagio che sente mi ha intenerita, e ancora di più vederlo emozionato all’idea di poter diventare veramente un cacciatore.
Una scena davvero bella!

mi piace come sai entrare nella testa di ciascun figlio di Feanaro e mostrare come ognuno di loro reagisce a modo suo alle tensioni, alla soggezione che a volte suscita in loro Feanaro, al fatto che comunque sono sette fratelli.
Hanno tutti il loro metodo per far fronte a tutto questo, e per tutti c’è qualcosa che resterà sempre difficile da sopportare.

Per Tyelko prima era la casa soffocante, e tutte le attività “teoriche” che gli venivano insegnate, e poi tutte le tensioni che hanno iniziato ad accumularsi, e tutte le conseguenze della ribellione del padre che diventa sempre più manifesta.

Per quanto io sia convinta che alla fine sia stato Tyelko a scegliere quali attività fare e quali no, sono comunque convinta che bastasse un minimo di tempo in più passato al chiuso, per qualsiasi motivo, per far innervosire Tyelko bambino.
L’ho sempre immaginato passare più tempo fuori che all’aperto, e tentare di vivere anche in casa come vivrebbe in giardino, cosa che forse non entusiasmava particolarmente Feanaro, però….

Tornando al presente, mi ha colpita come l’inquietudine di Tyelko e il motivo per cui si è buttato in quella caccia affiorino piano piano, mano a mano che la storia prosegue, come se fosse Tyelko stesso a rendersene conto solo quando effettivamente Orome compare.

Mi ha rattristata però vedere Tyelko sentire ancora così tanto la soggezione nei confronti di Orome: certo, Orome è sempre un Vala eTyelko un elfo, ma vedere Tyelko soffrire ancora così tanto per questo mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca: non è giusto che questa distanza gli pesi così tanto.

Eppure mi è parso che in questo frangente, e forse anche prima, Orome abbia cercato, con i gesti e con le parole, e persino con l’aspetto, di mitigare un po’ la cosa.

In questo caso poi arriva per ascoltare Tyelko, in fondo, e lo ascolta fino alla fine, riuscendo a intuire quanto la situazione lo preoccupi e quanto abbia bisogno di avere accanto qualcuno che rimanga sempre con lui, che sia per lui una mico fedele e sempre presente.
E Huan è tutto questo, anzi, è anche un costante contatto con la caccia, col bosco.

In più, è anche lui uno spirito libero, ribelle, qualcuno che non ha accettato vincoli.
Niente di più simile a Tyelko in questo momento, e Orome lo sa.

Il contrasto tra lo spirito potente che sente Tyelko e la comparsa del cucciolino è stupenda, davvero!
E bellissimo è anche il modo in cui Turko convince Huan a fidarsi di lui: lasciando che il cucciolo gli dimostri la sua forza, mostrandogli che non ha paura ma che non ha nemmeno intenzione di attaccare o di difendersi.
In questo modo Huan prova anche rispetto per lui, oltre a sentire che può fidarsi.

La tua spiegazione sul destino di Huan è veramente interessante… Non mi ha mai convinta del tutto l’ipotesi che Huan fosse un maia, ma il fatto che la profezia sul suo destino sia più antica di quella dei Noldor ha perfettamente senso, e il modo in cui hai cercato, riuscendoci, di collegare il tutto è davvero particolare.

Ed è significativo come il racconto del destino di Huan scateni ancora di più il senso di ribellione di Tyelko, e anche il suo istinto di protezione: mi è piaciuto come questi due tratti si siano quasi intrecciati, a un certo punto, arrivando entrambi velocissimi, come è tipico di di Tyelko.
Riscoprire questi due sentimenti grazie a Huan gli è servito per capire che anche lui, per quanto la cosa a volte gli pesi, è legato a suo padre e alla sua famiglia e quanto desidera aiutare e proteggere i suoi fratelli, a qualunque costo.
Una riflessione davvero interessante, come sono interessanti il modo e la situazione da cui ha avuto origine!

Il finale poi è toccante, con la vicinanza tanto desiderata da Tyelko che finalmente si realizza, anche solo per un momento, e soprattutto con la certezza che Orome non dimenticherà mai nulla di ciò che è stato, così come non lo vuole dimenticare Tyelko.
E’ emersa quell’amicizia che Tyelko tanto desiderava, ed è emersa quando lui più ne aveva bisogno,quando sta per cambiare e per andare distrutto tutto quello che conosce e che ama, a cominciare dalla sua famiglia.

Una storia veramente molto bella, Los, complimenti!
Stupendo il contrasto tra la parte iniziale, fatta di movimento e di azione, e la seconda, tutta dialoghi e riflessioni, e stupenda l’atmosfera dei boschi, che sembra quasi sospesa, fuori dal tempo.
Complimenti davvero!

Tyelemmaiwe

P. S. Per quanto il personaggio di Huan non mi dispiaccia per niente, anzi, io continuerò sempre a tifare per i gatti, e continuerà a farmi soffrire il fatto che in Tolkien siano sempre così bisfrattati! Non è giusto!

Recensore Master
07/03/16, ore 10:16

Ciao Lossyyyy (uhm, no così sembra Lessie ^^”, atteniamoci a Los U.U. Tra l’altro, se posso chiedere, ha un qualche significato particolare il tuo nome ^O^?).
Che bello rileggerti! Non sapevo avessi in programma qualcosa sul buon Tyelko ^^! Aaaaaw, uno dei pochi biondoni che mi piacciono (di solito preferisco i mori… sarà per complementarità, visto che sono bionda xD). Ma come si fa a non amare i cacciatori? Trasmettono quella giusta atmosfera di pericolo e eccitazione che mi manda in palla ^^.
E poi hai scritto di Huan! Adoro quel cagnone :3! Se penso a quello che ha in serbo per loro il futuro mi viene il magone çç. Ma io sono tremenda: sempre a rovinarmi l’umore pensando al futuro, quando qui non si sono ancora nemmeno conosciuti -.-. BAH.
 
La descrizione della caccia è bellissima! Tyelko all’opera, nel suo ambiente naturale, è qualcosa di troppo bello per essere permesso… qualcosa da readergasm immediato.
Mi è piaciuta davvero tanto la descrizione molto ‘meccanica’ che hai fatto del fisico di Tyelko (i paragoni col mastice e col martello mi hanno fatta pensare alla forgia, quindi al lavoro di suo padre e di suo nonno. Non so se fosse voluta, come cosa, in ogni caso ci sta davvero bene).
Sembra quasi irreale, questa creatura, troppo perfetta per essere vera: per fortuna c’è anche il petto nudo (come puoi scrivere certe cose, aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Crudele!!) grondante di sudore, a ricordarmi che si tratta di uno spirito incarnato. Nondimeno la velocità strabiliante con la quale lui, e gli altri della sua ‘razza’, si muovono non smetterà mai di lasciarmi a bocca aperta. Non uccidermi per il paragone, ma spesso mi ritrovo a pensare ai vampiri di Twilight, e alle loro caccie ^^”. Eheh, lo so, è un eresia paragonare Tyelko a Edward Cullen, ma l’immagine mentale si è formata senza il mio consenso.
Ammetto di aver tifato per la bella lince: io ADORO ogni tipo di felino: se potessi tornare indietro nel tempo forse sceglierei di lavorare a stretto contatto con loro, anche se non dev’essere facile ottenere un posto del genere. In ogni caso mi accontento del mio bel micione, la mia piccola tigre in miniatura xD.
Tornando alla lince, sono davvero felice che Tyelko abbia deciso di risparmiarla (Benni, tu hai dei seri problemi: ti piace vedere Tyelko a caccia, poi però sei felice se decide di risparmiare le prede? BAH). Non mi è ben chiara una cosa: i pensieri in corsivo sono i suoi, o si tratta della voce di Orome?
 
Mi fa tenerezza, l’Elfo, che è venuto nella foresta sperando d’incontrare il Vala, e non riesce a trattenere il suo impulso a cacciare, come se da una parte volesse mettersi in mostra, e dall’altra mettersi alla prova.
Ancora più tenerezza mi fanno i suoi pensieri circa il rapporto con Orome:
“Invece, nel segreto del suo cuore, Tyelkormo vorrebbe poterlo considerare qualcosa di più, amico è il termine che usa quando pensa a lui, senza mai osare pronunciarlo ad alta voce”-> ecco, questo punto mi ha spezzato il cuore çç, perché si coglie benissimo tutta la distanza che esiste tra i Figli di Iluvatar e coloro che sono invece di poco inferiori a Lui. È così naturale che il desiderio di Tyelko sia comunque quello di avere un amico che mi viene da piangere çç. Orome questo non può concederglielo, non nel modo in cui Tyelko vorrebbe, ma non significa che comunque non tenga a lui, che non sia legato a lui da un affetto sincero. E mi piace vedere Huan anche come un ‘modo’ per lenire quella distanza tra i due. Huan è un po’ il tramite, l’amico che Tyelko tanto desidera: il modo in cui Orome ha voluto farsi più vicino a lui. Si capisce qualcosa xD?
È davvero splendido il rapporto che hai descritto tra Tyelko e Orome, come pure l’introspezione del primo: il suo sentirsi escluso dal rapporto speciale tra Nelyo e Kano (oddio, mi viene troppo da piangere çç! Quasi mi pento della richiesta di quella storia su loro due xD), i sentimenti non corrisposti (parli di Irime, vero?) e la sensazione che qualcosa stia per cambiare. La separazione tra loro due sembra quasi premonitrice di quanto avverrà in futuro: Tyelko sente che le cose stanno per cambiare e devo dire che questo, specialmente pensando allo ‘sbruffone spensierato’ che ci hai presentato nella storia su Curvo, mi ha lasciata davvero basita. Non che dubitassi della sua profondità d’animo e del suo acume… solo mi fa effetto vederlo così ^^.

Ma torniamo a parlare di cose un filino più allegre: Huan è ancora cuccioloooooh, aaaaaw! Mi sciolgo di tenerezza *^*! Non avevo headcanon su di lui, ma risulta anche a me difficile credere che la sua Condanna sia stata decretata assieme alla Sorte dei Noldor. Quando penso a lui però, più che la sua morte, la cosa che mi rattrista di più è la fine dell’amicizia con Tyelko çç (lo so che non è colpa sua, ma mi spezza il cuore comunque).
“"Huan, piccolo, tu resta con Tyelko e non ti accadrà mai nulla"-> kill, me please çç. L’unica cosa che mi può consolare, è che comunque il suo ‘tradimento’ è stato a fin di bene e ha contribuito alla salvezza della Terra di Mezzo. E questo in qualche modo rende la Condanna che gravava su Huan meno ‘condanna’ e più sacrificio per un bene più grande.
Un’altra cosa che mi è piaciuta tanto, poiché l’ho trovata molto in linea col personaggio e col suo destino, è questa frase: “"Ma non ti sembra assurdo che uno debba pagare la propria libertà con una condanna?" Parole degne di un figlio di Feanor, e ahimè, anche molto profetiche! Mi chiedo quanto esse siano frutto della mente di Tyelko, e quanto invece siano state in qualche modo istigategli dai discorsi di Feanor.
 
Oddio, mi sembrava di avere mille altre cose da dire, ma mi sa che me le sono scordate çç, sono pessima xD.
In ogni caso, bellissima OS! Grazie di averla postata e alla prossima :D
Baci!
 
Benni
 
PS: sei più riuscita a vedere lo speciale ^^??

Recensore Veterano
06/03/16, ore 17:07

Loooos! 
Non mi aspettavo il postaggio ieri (okay, me lo aspettavo la settimana scorsa XD), ma va benissimo, sorpresa graditissima *___*

Mi ha sorpresa trovare una lince cacciata da Tyelko, lo confesso, ma è la storia del pesce grande che prende il pesce piccolo e sono rientrata nei ranghi in due secondi, anche perché la scena di caccia l’hai resa in maniera molto coinvolgente, con il tuo stile pulito che mi piace tanto ♥ Bella bella la descrizione della caccia e quell’istante in cui sta per scoccare la freccia (mi ricorda momenti felici passati, oh mamma, è stata una descrizione davvero precisa della sensazione in quel momento, indipendentemente che si stia scoccando per colpire una preda o un paglione).
E poi giustamente Tyelko a petto nudo e con i capelli tutti sudati… yissssss! E la caccia a piedi è decisamente qualcosa in cui lo vedo cimentarsi con molto entusiasmo nei momenti più… selvatici, diciamo ahahah! Dopo che ha corso tutto allegro facendo un gran casino, si calma per fortuna e diventa tutto felpato, quanto me lo vedo? Tanto!
La questione dell’estensione della “percezione” ha perfettamente senso e l’hai pure resa molto bene, al punto che il passaggio dalle percezioni di Tyelko e basta a quando lui ha iniziato a sentire anche la lince è stato molto naturale e non me ne sarei accorta se non mi fossi ricordata che, ehi, siamo nella testa di Tyelko! E lui ci ha tenuto a farci sapere che stava applicando degli insegnamenti.
Tra l’altro, insegnamenti che è stato interessante vedere come sono iniziati, come Oromë abbia preso Tyelko sotto la sua ala senza troppe cerimonie, semplicemente iniziando a insegnare come ascoltare. Molto Oromë, yissss. “Ritrova il contatto”, come se lo stato naturale degli Elfi fosse la stessa comunione col mondo che vivono gli Ainur, molto interessante. (e si ricollega benissimo con i pensieri di Tyelko sulle responsabilità soffocanti a palazzo)
E tutto l’entusiasmo e il modo in cui Tyelko si sente vivo e sente viva intorno a sé la foresta mentre ha l’adrenalina alle stelle per la caccia, oh yis, è decisamente azzeccato! Soprattutto poi collegato ai pensieri più avanti su cosa stava fuggendo, la gabbia della città e di quei sentimenti non corrisposti (ora voglio vedere di più a riguardo, omfggggg gli accenni in questa storia e ne La moglie di Curufin mi uccidonoH, anche perché per la mia esperienza di lettrice è qualcosa di insolito, voglio esplorareeee!), è così Tyelko selvatico scimmiotto, awww!

Le mie uniche perplessità per la scena di caccia sono:
1. Tyelko che *calcola* la traiettoria: ora, sarà stata una cosa di un attimo, ma ha reso il momento un po’ troppo… meccanico, poco “istintiva". Poi, sarà la mia esperienza da arciera e il mio rifiuto a fare di calcolo, ma la parte più teorica e tecnica del tiro con l’arco finisce per essere così assorbita e automatica che davvero, a furia di allenarsi, quando devi mirare a un bersaglio, non devi stare a calcolare minuziosamente tutti i fattori atmosferici e spaziali, l’esperienza ti guida. Non ho esperienza diretta della caccia, ma mio prozio cacciatore ti assicuro che non ha mai fatto calcoli più complessi di due più due XD Ripeto, potrebbe essere che sono stata un’arciera poraccia e poco professionale, ma credo l’esperienza di caccia sia più empirica e meno scientifica, anche per gli Eldar;
2. a una prima lettura non mi è stato molto chiaro che Tyelko non avesse scoccato la freccia, sarà stato che la descrizione del momento in cui sta per scoccarla è così intensa da sembrare proprio il momento in cui si lascia la corda e la freccia parte verso il bersaglio. A una prima lettura è sembrato quasi che avesse sbagliato la mira, non so come spiegare! Forse è anche come i pensieri di Tyelko e della lince sembrino sottolineare come l’animale sembri morente, quando invece sta avendo ripetuti incontri ravvicinati con la morte? Rileggendo la storia con calma per recensirla mi son resa conto che Tyelko sta giocando col topolino e senza neppure la necessità di mangiarlo, ma l’impressione alla prima lettura è stata sbagliata: mi puoi pure dire di leggere con più attenzione, ma ho pensato che volessi saperlo (di sicuro, è una cosa che a me piacerebbe sapere e quando noto che un po’ di lettori hanno interpretato male qualcosa che sembrava chiara sia a me sia a Chià inizio a preoccuparmi XD)

A parte questo, Oromeeeeeee! So di essere tremendamente di parte quando dico che mi piace la descrizione che ne fai, muahahah, ma davvero non riesco a immaginarlo nelle versioni più “civilizzate” che ho visto nelle fan art, che sia incorporeo o corporeo Oromë è un po’ un’accozzaglia di roba tribale e selvaggia, daje! :P
Oromë che mette la manona sulla testolina di Tyelko, perché Tyelko sarà sempre per lui un po’ bimbo un po’ cane (infatti, toh, fa lo stesso con Huan!)
La cosa più dolce è senza dubbio il desiderio di Tyelko di poter chiamare Oromë “amico” e non “maestro” anche a voce, come lui già fa nella sua mente. Credo sia questo a dare ancora più… spessore, diciamo, al loro rapporto. Hanno tutto un passato di lezioni e cacce insieme, eppure Tyelko si sente considerato ancora uno studente, tenuto a distanza, quando in realtà lui si sente molto più vicino a Oromë di quanto non lascino intendere i loro scambi. 
Poi per fortuna, probabilmente sentendo anche lui l’inquietudine in Tyelko, Oromë smette di fare il maestroH e si comporta da amico e ho potuto quasi sentire io la gioia di Tyelko in quel momento, e quasi solo perché io non sono Tyelko e non ho tutti i trascorsi che lui ha con Oromë e la sua gente *___* 

Buona idea Huan donato a Tyelko quando i tempi stanno per cambiare, mi sembra una scelta molto interessante e che si colloca bene con l’inquietudine di Tyelko.
Inutile dire che Huan è una palla di pelo bianco e puccioso e, quando ha azzannato il braccio di Tyelko (e Tyelko se ne stava buono aspettando che la pulce si stancasse della cosa, loool, così grosso gatto XD), stavo morendo dalla tenerezza XD 
Diciamo pure che il contrasto tra l’aria quasi solenne dello scambio tra Tyelko e Oromë e la comparsa di questa palla di pelo è stato davvero speciale, mamma mia, volevo lanciarmi nello schermo a spupazzare Huan XD Ora però mi chiedo anche della reazione di Nerdanel a vedersi arrivare a casa Tyelko con una palla di pelo saltellante, oh mamma, e i gemelli che faranno? Ora mi immagino i piccoli di casa Feanaro rotolarsi con Huan mentre Tyelko se la ride!
Ovviamente, il siparietto puccio portato da Huan, porta a discorsi ben meno pucci e this:
"Ma non ti sembra assurdo che uno debba pagare la propria libertà con una condanna?"
Lo dice Tyelko stesso che sono parole che sembrano uscite dalla bocca di Feanaro, ma Tyelko è pur sempre suo figlio, è cresciuto in quell’ambiente ed evidentemente la pensa come lui nel profondo. Interessante già questo confronto, che sembra davvero anticipare la ribellione. Questi pensieri sono tutti di Tyelko o frutto, magari, delle menzogne sparse da Melkor? Non voglio dar meriti a Melkor a caso, perciò questa domanda è oziosa e preferisco pensare (anche un po’ per via del rapporto difficile con le divinità che tu condividi con me) che sia tutto frutto di Tyelko, e di quello che si pensa in casa Feanaro.
Ogni parola di Oromë sul destino di Huan sa di presagio e, visti i soggetti, è un presagio. Dalla presa di coscienza del suo destino a quel “resta con Tyelko e non ti succederà nulla”… uuuh il brivido della premonizione. 

Btw, non vedo perché Huan dovrebbe essere OOC, per la spiegazione degli “spiriti liberi”? Mi sa che qua è lo stesso discorso di “ma se scrivo slash su un personaggio lo sto rendendo OOC?” XD Per me è speculazione, visto che non abbiamo dati certi sulla natura di Huan. E poi non è che hai deciso che Huan si comporta in maniera spocchiosa e non vuole andare con Tyelko o che ne so, sto blaterando ahahah
Tutto per dire: non mi sembra ci sia molto da mandare OOC!
Detto questo, sulle tue speculazioni: anch’io sono poco convinta da “Huan ricade sotto la Profezia del Nord perché segue Celegorm”, il che vorrebbe anche dire che tutti i cavalli dei Noldor sono stati maledetti? Seriously, fa ridere la possibilità XD Huan era decisamente qualcosa di più di un cane (che parlerà, visto che anche le sue parole sono state soggetto di profezia). Non sono però molto fan dell’idea di una predestinazione così forte da determinare le sue azioni future, è il problema che ho con l’idea del destino degli Elfi legato alla Musica degli Ainur mentre gli Uomini sono dotati di libero arbitrio: è qualcosa di super problematico e abbastanza soffocante, soprattutto l’idea che tutte le sofferenze siano state “predestinate” (o anche che Luthien si sarebbe comunque innamorata di Beren, anche se lui avesse deciso che no, non la voleva).
Ma è un discorso davvero ampio e complicato e questo non è il posto giusto. 
La tua teoria è comunque interessante e voglio saperne ancora! 
E poi la fotina di baby!Huan è OMFGGGGGGGG *spupazza* AHI, HUAN, non addentarmi il bracciooooo! 

Tornando a noi, fammi ballare per questo: "Ricordo, Turkafinwë."
Okay, sarà una minuzia, ma dopo quel discorso del forte che protegge il debole, e la mia passione per l’uso dei nomi nei momenti adatti, io rotolo troppo di gioia per questa risposta di Oromë. Bello lui. 
E mi uccide i feels quello scambio:
"Ti ricorderai di me, amico mio?" 
"Ricorderò tutto, Tyelkormo.” – I can’t ;____; No, plz, tutti questi presagi, prima su Huan, poi su… tutto il resto!

Ovviamente, la mia domanda alla fine della fiera è: questo racconto quando è ambientato? Visti i presentimenti di Tyelko, immagino intorno (immagino dopo, di preciso) alla scarcerazione di Melkor, non sono certa che lui sia già in giro a fare i suoi porci comodi e Feanarello ha già creato i Silmarilli, che mi dici?

E spero di aver detto tutto! 

A risentirci,

Kan

Recensore Veterano
05/03/16, ore 20:10

ed ecco che arrivo anch'io *______*
mi sono mancate le tue storie in questo lasso di tempo , sai, ed è bellissimo ritrovarti con qualcosa di nuovo, tanto più su Tyelko, il Noldo cacciatore del mio cuorrrrrr *_____* (alle volte sento di avere una certa affinità con lui, non tanto per l'interesse che ha lui di correre nei boschi ad accoppare bestie quanto per il carattere XD) 
vaneggiamenti miei a parte, questa storia mi è piaciuta tantissimo, come le altre tue, del resto *____* confesso di non essere una grande fan del presente, ma devo dire che qui non me ne sono nemmeno accorta! la narrazione scorre perfettamente calibrata, e trovo Tyelko davvero ben reso ... non so, mi è piaciuto tantissimo come lo descrivi, il modo in cui si senta così tanto a proprio agio nei boschi, un predatore nel proprio habitat naturale, se vogliamo ... le sue sensazioni, ciò che percepisce nella foresta attraverso i suoi sensi: davvero, lo trovo descritto perfettamente, Tyelko risulta incredibilmente 'vivo', ecco (e concedimi un attimo di fangirlaggio su di lui a petto nudo e con l'arco a tracolla, aaaawwww *ç*) 
mi piace l'idea che si metta a cacciare un felino, direi che è una preda che gli si addice (pure io vedo Tyelko con una agilità molto felina, se vogliamo ... seriamente, è perfetto *ç*)
quanto a Orome, mi piace tantissimo come lo hai descritto *^* io vedo i Valar come esseri molto spirity, se vogliamo (e ammetto di trovarli anche piuttosto inquietanti, ma è un problema mio XD)e mi piace come tu sia riuscita a mediare questo aspetto con una sua possibile forma 'corporea' che potrebbe aver preso ... davvero, mi è piaciuta tanto la sua descrizione (meno quando fa pat-pat sulla testa di Tyelko: seriously Orome, sei insopportabile nel tuo atteggiamento paternalistico XP) 
oddio, Tyelko piccino che viene trovato da Orome è tenerissimo ç_____ç mi fa un po' stringere il cuore vedere come si senta tanto escluso da casa sua e dai suoi fratelli, cicci <3 (Feanaro, cos'hai combinato, WTF, nel riempire i tuoi bimbi di inadeguatezze ç_____ç
mi piace come nel bosco Tyelko si senta in qualche modo 'a casa'  e riesca a trovare un po' di pace dai problemi e dalle preoccupazioni che lo assillano ... è una visione di lui che ho anch'io *^* (e forse te lo avevo già detto, se non erro!) e mi piace come Orome sia riuscito a trovare il modo per calmare i suoi bollenti spiriti XD
e poi Huan, mamma mia, ma quant'è carino? *ç* seriamente, ho voglia di prenderlo in braccio e strapazzarlo di coccole, e sì che io e i cani non andiamo d'accordo, in genere XDDDDDD ammetto di avere una visione di Huan abbastanza diversa, cioè non lo vedo come uno spirito minore incarnato ma un animale oversized di Aman, per vari fattori tra le quali la parte che tu dici che è stato cucciolo (e poi mi immagino Tyelko ricevere Huan molto più in più giovane età,  non quando già lui inizia a percepire un certo 'disgregamento' nella sua famiglia ... ma la tua è una visione molto interessante *^*)
condivido però il suo senso di ingiustizia quando viene a sapere che Huan ha avuto un vincolo su di lui perchè desiderava la libertà ... dannatissimi Valar e dannatissimo Eru, proprio XD
mi piace tantissimo come Tyelko interagisca col suo cucciolo, poi *^* è una scena davvero dolcissima, mi ha fatto spucciosare un sacco <3 (anche se probabilmente se un cane avesse fatto qualcosa del genere a me sarei morta per la fifa, ahahahahahha)
mi piace anche come Tyelko si senta quasi in dovere di proteggerlo, di tenerlo al proprio fianco, e come senta qualcosa del genere per i suoi fratelli ... e mi piace come 'il forte protegga il debole' anche se il consiglio viene da Orome :P
ammetto che la storia della predizione fatta a Huan faccia strano anche a me, e no, non credo Mandos abbia aggiunto una clausola per lui XD ho immaginato fosse una profezia venuta da 'prima' (un po' come Varda che predice che i Silmarilli non potranno venire toccati da nessuna mano impura) ma è difficile dire il perchè ... anche se davvero Huan piccolo ribelle ha il suo fascino <3
davvero Los, grazie mille per essere tornata e grazie mille per questa bella storia *^*
ci sentiamo presto :*

Feanoriel 

Recensore Master
05/03/16, ore 17:06

Los, mi sei mancata!
Ed ecco che torni alla grande con Tyelko, Tyelko con cui ti ho ammorbata per troppo tempo... Ma ne è decisamente valsa la pena, eccome!
Prima cosa che non mi aspettavo, e che mi ha decisamente colpita: lo stile. A diffferenza delle altre tue storie, qui la narrazione è al presente. Al di là del fatto che sono una fan del tempo presente, trovo che sia azzeccatissimo: rende appieno tutta l'intensità e la rapidità della caccia, la fluidità dei movimenti, la frenesia dell'inseguimento... Insomma, il top. Tra l'altro Tyelko a caccia è qualcosa che vorrei scrivere tipo da un anno, e la tua storia mi ha fatto tornare la voglia di lavorare a quei progetti, anche se ora la mia mente è in altri luoghi...
Comunque, la lince. Vederla come preda devo ammettere che sulle prime non mi abbia fatto tutto 'sto piacere, sarà perché adoro i felini, sarà perché in genere penso alla caccia come attività per procurarsi il cibo... Ma d'altra parte oh, dovranno pur procurarsi anche le pellicce, 'sti poveri Eldar! E la lince è assolutamente un degno avversario di Tyelko sia per dimensioni (lui lo vedrei bene anche contro i leoni, se devo dirla tutta XD ma perché è temerario, più che altro) sia perché... Beh, almeno ai miei occhi, sono due felini a confronto e vedere l'eleganza dei loro movimenti... Beh, semplicemente meraviglioso.
E vogliamo spendere due parole per Tyelko, capelli sudati, petto nudo e arco in spalla? Urrrrrr, mi vuoi uccidere, vero? Vero? No perché ci stai riuscendo benissimo, sappilo!
Il gesto di "graziare" la lince inizialmente mi era sembrato molto bello, il gesto di un cacciatore che ha sfidato la preda e si accontenta della vittoria, non avendo bisogno di altro. Mio padre è pescatore (per diletto, nei fiumi) e quest'idea della sfida tra preda e predatore (l'uomo) è qualcosa che sento ripetere praticamente da sempre.
Mi chiedo però se non sarebbe stato più pietoso, dal momento che la lince è ferita, ucciderla e risparmiarle un destino di sofferenza inutile? Non so... Anche perché non ho capito se e quanto profondamente la lince sia ferita, in effetti.
Btw ora vedo linci dappertutto, che animali meravigliosi... Adoro le linciiiii! L'ho già detto? Ehm, mi sa di sì... Ok, passiamo oltre.
Mi piace la tua visione, per niente antropocentrica (o dovrei dire elfocentrica?) della natura, e degli animali in generale: trovo anche io che non si possa parlare di linguaggio in senso stretto, e concordo nel dire che Tyelko possa percepirne le emozioni, gli istinti, insomma, possa comunicare con loro nella maniera primordiale che è loro propria. Tyelko, se venissi qui a spiegarmi cosa pensa la mia micia di me, sappi che ti accoglierei con immenso piacere :P ok, ok cerco di fare la persona seria.
Duuunque... Orome. Ho adorato, e condivido appieno, l'idea che si manifesti sotto varie forme: e quella più... Ehm, corporea, diciamo così, che vediamo qui, l'ho trovata parecchio inquietante. Sarò io che da buona feanoriana ho problemi coi Valar, ma leggendo mi veniva voglia di indietreggiare indietreggiare e indietreggiare... Bello, bello e terribile, direi. Ma del resto, è così che deve essere. Come il suo allievo, come puntualizzi tu alla fine, anche se il lato belluino di Tyelko mi affascina soltanto, non mi inquieta mai... E forse dovrebbe, ogni tanto XD.
Comunque, sai che non avevo mai pensato in maniera tanto specifica alla questione di Huan? Mi ero fatta vagamente l'idea che fosse stato cantato qualcosa in proposito nell'Ainulindale, ma così, oziosamente, senza mai soffermarmici sul serio. E la tua idea è affascinante.
Personalmente ho altri Headcanon su di lui, immagino che Orome lo abbia donato ancora cucciolo a un Tyelko bambino, perché immagino Tyelko cominciare molto presto a seguire Orome nelle cacce (e tornare a casa ridotto in stati pietosi, per la gioia di papà e mamma) ma la tua idea mi piace e mi incuriosisce molto. Tra l'altro mi vien da pensare: allora Huan sarebbe giovanissimo alla partenza per Endore, aiuto! O sbaglio? Perché qui mi sa che i dissidi cominciano a essere a livelli un po' ingestibili... O forse è Tyelko che ha sentore di cose ancora parecchio di là da venire?
Tra l'altro, quel "ricorderò tutto" detto da Orome è così orribilmente Valarin, da prendere a schiaffi, seriously. Lui e quelle sue carezze paternalistiche sulla testa... Feanaro, fa' qualcosa! Impedisci a tuo figlio di ffrequentare certe cattive compagnie!
Tyelko che ricerca l'amicizia di Orome poi mi fa venir voglia non so se di abbracciarlo o di scuoterlo ben bene... Mi sento un po' come Curvo, non digerisco questa sua vicinanza a un Vala... Vicinanza che, almeno secondo me, durerà, in un certo senso, fino al tradimento di Huan.
Ecco, veniamo a Huan: Tyelko mi trova pienamente d'accordo, perché mai la libertà deve portare con sé una condanna? Ecco uno dei motivi per cui sono insofferente verso i Valar e anche verso l'Uno... E sì, che Tyelko e Huan siano liberi insieme! E ora voglio vedere le facce di Feanaro e tutti gli altri quando lo vedranno tornare a casa con questo batuffolo meraviglioso... Tra l'altro, ma nel Lai non dice che è grigio? O l'ho sognato io? Comunque, è talmente tenero che fa innamorare pure me che non è che sia grande amante dei cani... Ahahahahah, ora voglio vederlo intrufolarsi nel letto di Curvo (per la giuoia di Carisse XD).
Ok, ok, credo di star vaneggiando, quindi la chiudo qui. Avevo altre mille cose da dire, ma mi torneranno in mente, credo, e nel caso ti ammorberò altrove.
Grazie infinite per questa storia meravigliosa, proprio un bellissimo regalo!
Un abbraccio forte

Mel