Recensione Premio Speciale "Ignotus"
Eccomi qui, ancora una volta chiedo scusa per il ritardo.
Ho scelto questa storia perché la raccolta in sé mi ha colpito e incuriosito e tra i tanti titoli questo è quello che non ho saputo ricollegare a nessuna fiaba o favola. Ho capito solo dopo il motivo, ovviamente:)
La storia è molto carina e simpatica, la famiglia che non ha pregiudizi sulla sessualità del ragazzo e che vuole a tutti i costi maritarlo è divertente, mi ha incuriosito molto, perché originale e inusuale rispetto alle tipiche storie del genere.
Qua e là ho visto qualche errore di distrazione, ma nulla di che. Il tuo stile è sempre curato e molto semplice, qui gioca sulla trama e l'innovazione di una storia particolare, che tutto avrei detto tranne associata a una favola. I collegamenti con la storia di Dumas sono pochissimi e non li ho colti, purtroppo, ma ciò non toglie che la storia di per sé è stata una piacevole lettura.
La trama ha corso un po' tanto nella seconda parte, come se avessi scritto l'inizio e la fine, e mancasse il corpo del racconto. Mi sarebbe piaciuto leggere nei dettagli della cena, magari vedere a confronto i due ragazzi alle prese con la madre di Luigi. La costruzione dello scheletro della storia, invece, è ben riuscito e i personaggi sono stati ben caratterizzati.
La madre, peccato che tu non l'abbia mostrata all'opera, mi ha divertito, anche se nei retroscena. E' un personaggio che sconvolge quando si ha a che fare con lei, basta vedere come ne parla prima Luigi ma soprattutto Francesco. La famiglia sembra rispecchiare molto questo suo tratto, par che Luigi sia l'unico diverso che non ha ereditato questa mania del controllo e dell'impicciarsi della vita altrui, tanto che il suo personaggio appare schivo e isolato dall'inizio, orgoglioso e con una cura particolare della sua vita privata, che fa di tutto per mantenere tale. Sembra un po' insicuro e si limita a poche battute, cercando di mantenere il controllo della situazione. Francesco invece è un tipo socievole, che prende la situazione in mano, e cerca di far sentire a suo agio anche il suo cliente. Nella caratterizzazione ti sei avvicinata molto, quindi, ai due protagonisti della storia che ti doveva ispirare.
In definitiva, è stata una lettura piacevole, e mi hai fatto scoprire un nuovo mondo, con queste rivisitazioni di classici e temi trattati e ritrattati mille volte, a cui tu, in questo racconto, hai saputo aggiungere qualcosa di nuovo e particolare. Complimenti!
A presto!

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Giudizio per la partecipazione al contest "A mille ce n'è... di slash da narrar!", indetto sul forum Disegni e Parole.

Nulla da perdere (24. La piccola fiammiferaia) – 4,5
- Correttezza grammaticale (5): Ci sono diverse frasi che andrebbero risistemate perché scorrano meglio e mancano diverse parole, di certo a causa della fretta.
- Logica interna alla storia (5): L'inizio è interessante, ma si risolve tutto in maniera troppo veloce perché sia plausibile; anche la storia dell'adozione non ha molto senso.
- Originalità nella rielaborazione del tema (3): Purtroppo, non ho trovato quasi nulla della fiaba originale, a parte la povertà del protagonista.
- Happy ending finale (5): La storia ha un finale aperto, cosa che non permette di avere un lito fine pieno e certo.
- Caratterizzazione dei personaggi (6): Qualcosa c'è, ma la storia è troppo breve per avere una caratterizzazione forte.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (3): A parte la posizione dei due protagonsti, non è stato descritto nulla dell'immagine.

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Il fu brutto anatroccolo (12. Il brutto anatroccolo) – 6,5
- Correttezza grammaticale (8): C'è qualche virgola da sistemare, pochi refusi e almeno un'espressione gergale da eliminare; ti segnalo anche uno scambio di nome, verso la fine della storia.
- Logica interna alla storia (6): Tutta la vicenda è un po' affrettata ma, a parte questo, segue il suo filo logico.
- Originalità nella rielaborazione del tema (7): L'idea è molto carina, soprattutto la parte sulle prese in giro da piccolo; peccato che tu non abbia approfondito meglio gli eventi.
- Happy ending finale (4): Non c'è un vero e proprio lieto fine, si può al massimo intuire ma in realtà nella storia non è scritto se i due protagonisti finiranno insieme.
- Caratterizzazione dei personaggi (6): Storia troppo breve per una buona caratterizzazione, ma sei riuscita comunque a far intuire alcune caratteristiche dei personaggi.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (8): L'immagine non è descritta perfettamente, ma ci sono comunque diversi particolari.

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Il finto fidanzato (27. La signora delle camelie) – 5
- Correttezza grammaticale (8): Ci sono alcuni refusi e ho notato qualche virgola da risistemare, ma non ci sono errori gravi.
- Logica interna alla storia (6): Nel complesso, per quanto sia un po' fuori dalla normalità, la storia in sé ha senso; peccato che non si conosca quasi nulla degli antefatti e che finisca così, di punto in bianco.
- Originalità nella rielaborazione del tema (4): Dei tanti particolari della storia originale, l'unico che è presente è la professione di Francesco, ma non è sufficiente per far capire da dove hai preso ispirazione.
- Happy ending finale (3): Non c'è un lieto fine, c'è solo una vaga idea del protagonista di quello che vuole in futuro, ma finisce tutto lì.
- Caratterizzazione dei personaggi (4): Storia troppo breve per una caratterizzazione seria, senza contare che il protagonista cambia idea sull'avere un compagno nel giro di poche righe.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (5): Immagine descritta sommarimente.

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L'inganno (40. Senza nome) – 10 (5x2)
- Correttezza grammaticale (6): Ci sono diversi refusi e alcune frasi da rivedere, perché non scorrono bene, oltre a una virgola tra soggetto e verbo; ti faccio notare anche uno scambio di nome, proprio all'inizio della storia.
- Logica interna alla storia (6): Mi è piciuta l'ambientazione e il modo in cui hai fatto iniziare la storia; peccato solo per il finale, talmente affrettato che non permette di conoscere passaggi fondamentali.
- Originalità dell'idea (5): Anche se non esattamente originale, l'idea non mi dispiaceva per una favola moderna; peccato che si perda via e non ci siano molti particolari che avrebbero potuto renderla davvero interessante.
- Happy ending finale (4): Si capisce che i due torneranno insieme, ma è tutto lì, non c'è quel lieto fine da vissero tutti felici e contenti, al contrario, ho trovato che fosse un finale un po' malinconico.
- Caratterizzazione dei personaggi (5): Caratterizzazione scarsa, a causa della brevità della storia.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (4): Immagine descritta solo vagamente, senza nessun particolare.

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Il ladro e il bell'addormentato (22. La bella addormentata nel bosco) – 5,5
- Correttezza grammaticale (6): Ci sono alcuni refusi, diverse frasi che andrebbero riviste per renderle più fluide e almeno un paio di virgole tra soggetto e verbo.
- Logica interna alla storia (5): Ci sono delle cose che non mi hanno convinto, come la reazione dei genitori, o i carabinieri che non intervengono contro lo strozzino, visto che in Italia, a differenza di altri paesi, non è necessaria una denuncia perché le forze dell'ordine possano agire; anche la richiesta di Roberto di avere una storia seria, senza nemmeno conoscersi, non mi ha convinto molto.
- Originalità nella rielaborazione del tema (6): L'idea era molto buona, peccato mancassero alcuni particolari anche importanti della fiaba originale.
- Happy ending finale (4): Non c'è un vero e proprio lieto fine, la storia è lasciata in sospeso e non si sa nemmeno se la loro relazione durerà.
- Caratterizzazione dei personaggi (6): Martin ha una buona caratterizzazione, soprattutto perché la storia è scritta dal suo punto di vista, mentre di Roberto sappiamo poco e il suo comportamento non mi ha convinto molto.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (6): L'immagine è stata descritta, ma mancano molti particolari.

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Le ali della libertà (29. La veste di piume) – 7,5
- Correttezza grammaticale (7): La storia non è scritta male, ma devi fare attenzione alle virgole tra soggetto e verbo.
- Logica interna alla storia (7): La storia parte molto bene e, nella sua interezza, ha la sua logica, anche se gli eventi si svolgono molto velocemente e ci sono cose che meriterebbero un maggiore approfondimento.
- Originalità nella rielaborazione del tema (10): Mi è piaciuta molto l'idea delle foto e del ricatto, così come il fatto che Angelo se ne sia andato.
- Happy ending finale (9): Bello e ben inserito nella storia, anche se veloce come il resto della storia; le ultime frasi sono state un'ottima idea.
- Caratterizzazione dei personaggi (6): Daniele è caratterizzato meglio di Angelo, ma in generale la storia è troppo breve per conoscere davvero i due personaggi.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (6): Immagine descritta, anche se non alla perfezione; peccato solo che non sia così ben inserita nella storia.

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Il guerriero e la Bestia (23. La bella e la bestia) – 7
- Correttezza grammaticale (5): La storia presenta molti refusi, diverse frasi che andrebbero riviste per renderle più scorrevoli e comprensibili e alcune virgole da risistemare, soprattutto nei capitoli successivi al prologo.
- Logica interna alla storia (6): C'è qualche contraddizione nel conteggio degli anni della maledizione, ma il problema più grande riguarda il finale, che è talmente affrettato da non permettere di capire come e perché le cose si siano risolte a quel modo: sarebbe stato meglio spendere qualche parola in più per spiegare il perché della maledizione, i suoi effetti e il modo in cui poteva essere sciolta.
- Originalità nella rielaborazione del tema (10): L'idea è molto interessante e mi è piaciuta davvero tantissimo, sei riuscita a inserire tutti gli elementi della storia pur rendendola molto originale.
- Happy ending finale (9): Lieto fine per tutti, anche se decisamente troppo affrettato.
- Caratterizzazione dei personaggi (6): La caratterizzazione di Maris è buona, anche se si perde sul finale; quella di Tyron, purtroppo, mi ha lasciata un po' insoddisfatta perché manca il racconto della sua vita passata che avrebbe fatto capire meglio il suo carattere.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (6): L'immagine non è descritta nei particolari, ma sei riuscita a inserirla all'interno della storia dandole un senso, cosa non facile visto quella che hai scelto.

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La fortuna del Gatto (14. Il gatto con gli stivali) – 6,5
- Correttezza grammaticale (6): Ho riscontrato diversi errori a livello grammaticale, come refusi, virgole da sistemare e frasi da rivedere; il problema più grave, però, sono i verbi sbagliati, e non parlo dei tempi, ma proprio della scelta di alcuni verbi in sé.
- Logica interna alla storia (8): Ci sono alcune cose che mi hanno lasciata perplessa, ma in generale la storia ha senso per come l'hai strutturata; il paragrafo finale, però, sembra quasi buttato lì, come a voler dare una fine troppo affrettata alla storia.
- Originalità nella rielaborazione del tema (5): Devo ammettere che ho trovato davvero poche caratteristiche della fiaba, nella tua storia, ed è un peccato.
- Happy ending finale (7): Il lieto fine c'è, ma è inserito nell'ultimo paragrafo che, come già detto, non mi è piaciuto molto.
- Caratterizzazione dei personaggi (6): Manuel è caratterizzato bene, anche perché la storia è scritta dal suo punto di vista; Arturo non ha la stessa caratterizzazione e, cosa peggiore, non somiglia per niente al gatto della fiaba.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (7): Per quanto mancassero quasi tutti i particolari, l'azione rappresentata nell'immagine è stata descritta ed è stata ben inserita nella storia.

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Nome in codice: Cappuccetto Rosso (7. Cappuccetto Rosso) – 5,5
- Correttezza grammaticale (6): A parte lcune virgole e alcuni verbi da rivedere, il problema maggiore riguarda i refusi, presenti soprattutto nella seconda metà della storia.
- Logica interna alla storia (4): Questa è la parte in cui ho avuto più problemi, fino a metà storia pensavo addirittura che fosse un sogno del protagonista: troppi fatti strani gestiti con spiegazioni troppo veloci e semplicistiche.
- Originalità nella rielaborazione del tema (7): L'idea mi è piaciuta molto, anche se credo che si sia persa nella seconda metà della storia.
- Happy ending finale (6): Lieto fine a metà: non è esplicito per la coppia che dovrebbe essere protagonista e non è completamente chiaro nemmeno per l'altra.
- Caratterizzazione dei personaggi (4): Ce ne sono troppi, per una storia così breve, e le loro storie e i loro caratteri ne risultano solo accennati.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (6): Per quanto la posa dei personaggi sia stata descritta, anche senza i particolari, il suo inserimento nella storia mi ha dato l'impressione di essere un po' forzato. 

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Il principe ranocchio (20. Il principe ranocchio) – 6
- Correttezza grammaticale (6): La storia presenta qualche errore di distrazione e alcune virgole tra soggetto e verbo che devono essere eliminate. Il rospo, poi, è un anfibio e non un rettile.
- Logica interna alla storia (8): Per quanto gli eventi si svolgano un po' troppo velocemente, è indubbio che la storia segue un filo logico molto chiaro.
- Originalità nella rielaborazione del tema (4): Rielaborazione praticamente nulla, la storia è solo un what if? dell'originale, anche se come idea è molto carina.
- Happy ending finale (6): Il lieto fine è lasciato un po' in sospeso, sarebbe stato preferibile aggiungere qualche frase per far chiarire i due e rendere il finale più chiaro.
- Caratterizzazione dei personaggi (7): I due protagonisti sono interessanti e coerenti, ma sarebbero stati caratterizzati meglio se la storia fosse stata un po' più lunga.
- Capacità di elaborazione dell'immagine scelta (5): L'immagine è descritta sommariamente, è rappresentata l'azione ma mancano tutti i particolari.

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Non ci posso credereeeeee!!!! hai aggiornato il 9 marzo! il giorno del mio compleanno!!!! Yeeeee ti adoroooo, e ti volevo dire che scrivi in modimpeccabile, ha differnza di me che faccio certi ORRORI ortografici , quindo se.sbaglio a scrivere é perché sbaglio e non me ne accorgo! comunque sei fantastica e svevi in modo impeccabile in più la tua sintassi mi piace e coinvolge molto sei brava e ti augoro di migliorare ancora! *W*

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