Recensioni per
волков - Volkov
di Ivola

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/09/16, ore 14:33

Ciao! La storia mi è piaciuta moltissimo, breve ma estremamente coinvolgente. E' facile empatizzare con Larisa e si percepisce la fascinazione che prova nei confronti di Lukas di cui accetta le attenzioni e dalla quale si sente 'amata', nella misura in cui (secondo quello che ho interpretato, nel caso io dica scemenze, mi dispiace xD), nella situazione di instabilità pratica ed emotiva in cui si trova, lui diventa l'unico punto stabile.
La sensazione di essere 'posseduta' (e di quindi 'possedere', anche se in maniera 'diversa') la fa sentire protetta, in un certo modo. Questo meccanismo psicologico, femminile in un certo senso, dato che spesso sono le donne, per ruolo sociale, a trovarsi in questo genere di situazioni, è ben descritto durante la narrazione.
Provi pena per la povera Larisa, ti compiaci della sua forza d'animo e, visto da i suoi occhi, non riesci a vedere come una presenza negativa Lukas delle quali lei sembra accettare felicemente le attenzioni (oppure se ne convince?)
Detto questo ti rinnovo i miei complimenti.

Un bacio
-Emme

Recensore Veterano
06/05/16, ore 15:44

Seconda classificata al contest "You are my poison.."

Grammatica/Stile: 14/15
 Caratterizzazione dei personaggi: 14/15
 Originalità: 10/10
 Uso veleno/citazione/canzone: 5/5
 Gradimento personale: 4.5/5
 Totale: 47.5/50


Grammatica/Stile:
 Un lavoro ottimo, senz’ombra di dubbio.
 Sei stata in grado di farmi immedesimare in Larisa senza problemi, potevo vedere quella stanza, suo padre che giaceva morto a terra e Lukas al suo fianco.
 Lo stile che hai usato è decisamente azzeccato, anche se alcune ‘licenze poetiche’ le avrei evitate, solo per il fatto che a volte minano la scorrevolezza della frase.
 Sotto ti riporterò alcuni esempi, ma il mio è un giudizio del tutto personale, in fondo ho amato la tua storia e il mio compito è trovare qualche piccolo difetto, no?
“E invece no”
Questa frase non credo suoni bene, con quella ‘E’ iniziale. Avrei preferito ‘Invece no’.
“Ma non ci riuscì, non stavolta”
 ‘Stavolta’ non lo trovo corretto, piuttosto ‘quella volta’.
“…con una voce paragonabile ad un sussurro insicuro”
Questo è puro stile, ma avrei preferito qualcosa come ‘con la voce ridotta ad un sussurro insicuro’.
“Larisa lo sapeva che anche i Volkov..”
Avrei evitato la ripetizione, quel ‘lo’ inutile all’interno della frase.
“..mentre saliva a galla il senso di colpa misto all'odio misto al disgusto misto al non vedo l'ora che muoia”
Immagino che anche questa sia una scelta stilistica (che non critico ma che non condivido), ma avrei preferito le virgole all’interno della frase e magari “non vedo l’ora che muoia” tra virgolette.
 In ogni caso, anche con queste piccole ‘licenze poetiche’ non del tutto condivise e con la brevità forse eccessiva di alcune frasi, ho apprezzato molto lo stile e la grammatica della tua storia.
 Ha permesso una grande immedesimazione nei personaggi e nell’ambientazione e, dopotutto, questo è fondamentale.
 Perciò ottimo lavoro.

Caratterizzazione dei personaggi:
 Ho amato i personaggi della tua storia, okay forse il mio è una sorta di amore-odio, ma comunque sei stata davvero molto brava.
 Hai catturato le piccole sfaccettature di ogni personaggio (Larisa, Lukas e il padre) e sei riuscita a darne un’idea piuttosto chiara.
 Ti ho tolto un punto solo perché avrei tanto voluto sapere di più su di loro, magari utilizzando qualche flashback, oppure con qualche considerazione in più.
 La tua storia è piuttosto breve e, a mio parere, se l’avessi arricchita da questo punto di vista sarebbe stata ancora più bella.
 Ho molto apprezzato il conflitto interno di Larisa, quel cercare dentro di sé il ribrezzo, il rimorso per quello che ha fatto e che sta facendo, non trovando però nulla se non la totale appartenenza al ‘Volk’.
Complimenti anche per questo punto.

Originalità:
 Punteggio pieno! Brava, non era facile soddisfare questa richiesta, ma ci sei riuscita alla perfezione senza problemi.
 Ottima ambientazione (personalmente adoro la Russia nel periodo degli Zar) e renderla così bene era difficile.
 Il personaggio di Lukas è verosimile, un protetto dello Zar, voluto e temuto da tutti, anche se la sua famiglia è fedele solo a sé stessa.
 Una storia con una trama solida che difficilmente poteva scadere nel banale, l’hai argomentata bene anche con il flashback e sei riuscita a renderla verosimile quanto originale.
 Volevo una storia che mi avvelenasse e la tua lo ha fatto, bravissima.

Uso veleno/citazione/canzone:
 Ottimo, ottimo, ottimo lavoro!
 Tutti e tre gli obblighi da te scelti erano presenti e ben visibili, non sembravano messi a caso, come ripiego, anzi sono stati tutti contestualizzati e utilizzati al meglio.
 Bella l’idea di riportare il testo della canzone che, sebbene non presente nella narrazione, è perfetto per la tua storia e per il tuo personaggio.
 Sei stata molto brava ad utilizzare sia il veleno materiale, che Larisa ruba e utilizza per uccidere il padre, sia in senso ‘metaforico’, quell’amore malato verso Lukas, quell’insano desiderio che lui la avveleni.
 Ho visto che ti sei ben informata sulla Stricnina, sui suoi usi e i suoi effetti, e questo ti ha fatto guadagnare parecchio, complimenti.
« Oh, Larisa » mormorò il ragazzo, costringendosi per non gemere come lei, senza ritegno, « potrai anche provare a disubbidirmi, un giorno. » Spingeva, sempre più forte, sempre più bestiale. « Potrai anche provare a uccidermi. Ma non esisterà mai posto al mondo dove tu possa nasconderti da me. »
Mi è piaciuto moltissimo come hai usato la citazione, è verosimile per un personaggio come Lukas, quell’ossessione, quel bisogno di possedere qualcuno senza mai riuscire a fidarsi.
 La considera solo un oggetto, di sua proprietà e di nessun altro, e non può permettere che si allontani da lui.

Gradimento personale:
 Se non si fosse capito, questa storia mi è piaciuta molto.
 Soprattutto come tu abbia reso bene il concetto fondamentale del mio contest, quel ‘veleno’ che io dovevo sentire in tutta la narrazione.
 Se avessi potuto partecipare al mio stesso contest, probabilmente avrei scritto una storia similare, il che credo sia sufficiente come indice di gradimento.
 L’ambientazione era perfetta, i personaggi verosimili e molto particolari, la trama originale e ben delineata in ogni suo aspetto.
 L’unica cosa che avrei voluto sarebbe stata vedere la storia un po’ più lunga e ricca di dettagli, che a mio parere avrebbero contribuito nel rendere la storia più ‘completa’.
In ogni caso, ho apprezzato moltissimo la tua Originale, non posso fare altro che complimentarmi per l’idea e per la indubbiamente complessa realizzazione.

Recensore Master
13/04/16, ore 11:43

Recensione premio per il contest: Erotic drabble contest. Premio: Miglior personaggio maschile

Partiamo col dire che adoro i titoli in lingue meno utilizzate, e che quindi c’è una ‘confezione’ che mi avrebbe invogliata da sola a leggere la storia; e mettici che lo storico mi intriga sempre…
Sono estasiata da quanto ho letto, davvero, grazie di avermi fatto conoscere questa OS.
I personaggi sono incredibili, crudeli e duri come – suppongo – sia necessario per essere dei sopravvissuti, in tutti i sensi.
Ad un mondo secolare - quasi medievale nelle sue regole inflesibili - che collassa, a dei rapporti familiari basati sulla violenza e l’orrore del vivere quotidiano, all’amore malato ma intensissimo che lega questa coppia; a quello che ognuno di loro è.
Non mi sento di condannare Larisa per l’atto di giustizia che ha eseguito. Certo, magari la sua motivazione è stata soprattutto quella che hai fatto pronunciare a lei stessa: il padre aveva scoperto dei pericolosi segreti e lei ha difeso Lukas.
Ma come donna ho partecipato e gioito nel vedere quel mostro, pronto a violentare sua figlia - penso per l’ennesima volta – agonizzare con la stricnina destinata ai poveri topi. Crepa, maledetto!
Lukas è indecifrabile, ma non mi dispiace, si vede che è un effetto ricercato da te.
Difensore dello Zar, ma pronto a cercare la sua convenienza altrove, egoista, eppure dipendente da questa ragazza.
Una popolana, una che molto opportunamente non hai descritto in ‘modo MarySuesco’. È castana chiara e tanto basta. La immagino col viso a cuore, media statura, le traccia girata intorno al capo.
Ha paura, i contadini sono molto superstiziosi: il sangue del suo sangue è sulle sue mani, ma è innamorata follemente e questo supera ogni altra considerazione.
Vuole appartenere a Lukas, e direi che la quota di dolore che fa parte del loro amplesso, la desidera e forse senza penserebbe che lui la voglia di meno.
Intensa, ma senza causare il minimo disturbo nel leggerla, neanche nei momenti forti, il che vuol dire che sai come scriverli.
Se dovessi mettere anche qui dei voti, grammatica e lessico sono fantastici!
A presto, cara, questa lettura mattutina è stata un vero piacere!
Bacio,
Setsy
(Recensione modificata il 13/04/2016 - 11:43 am)

Recensore Master
14/03/16, ore 14:02

Ciao!
L'ambientazione e la trama mi hanno spinto a leggere questa storia, la Russia mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo, è sempre stato così!
Per questa Os, penso che sia perfetta la definizione "Breve, ma intensa" perché tratti di argomenti abbastanza forti e tutti su un unico piano d'azione. C'è la morte, o meglio l'omicidio, c'è la violenza, il possesso, il soppruso, insomma se ne potrebbero aggiungere altre, ma già il comportamento di Lukas, ci fa capire quanto lui fosse spinto verso il capriccio e il bisogno, non che a Larisa dispiaccia insomma. In un certo senso, seppur in un contensto perverso e con alle spalle una storia non proprio canonina, si sono trovati, perché a lui piace essere predatore e sicuro della sua preda, e a lei piace essere preda più di ogni altra cosa, anzi: gli basta.
Ad ogni modo la lettura è stata molto scorrevole, quindi penso che vada bene =)
Alla prossima!

Recensore Master
13/03/16, ore 21:26

Davvero bella, mi ha catturata sin da subito. Ho voluto dare un'occhiata perché il contest a cui partecipa è molto interessante, mi sarei iscritta anch'io se avessi trovato il tempo! Mi hai conquistato solo con lo specchietto introduttivo, figuriamoci con la lettura. L'unica cosa che mi lascia con l'amaro in bocca è la brevità della storia, avrei voluto conoscere meglio i personaggi; da un lato è anche una nota positiva, perché vuol dire che sei riuscita a renderli accattivanti, soprattutto Lukas. Larisa, invece, appare più come uno strumento in cui immedesimarsi per sentirsi coinvolti nella lettura. Sono affascinata dalle storie ambientate in Russia e devo dire che le scene da te descritte sapevano proprio di veleno: secondo me hai centrato la richiesta del contest e sei anche stata capace di lasciare il segno indipendentemente dalla traccia di partenza. È una one-shot che si presta bene per un seguito, mi farebbe davvero piacere leggerlo. Anche il tuo stile non mi dispiace, è scorrevole, equilibrato, non sfocia nel prolisso e non è artificioso. Complimenti!

Recensore Master
13/03/16, ore 09:55

Ciao! Incuriosita dal contesto storico e dalla trama più in generale di questa tua storia, ho iniziato a leggerla, e devo dire che questo primo capitolo è stata una piacevole sorpresa: già nelle primissime righe catapulti il lettore nel vivo, presentandoci un scena forte - la morte di un uomo di cui inizialmente non sappiamo nulla - e allo stesso tempo d'impatto. Da subito si capiscono le posizioni dei due ragazzi, lui padrone e lei serva, e se inizialmente Larisa sembra un'assassina spietata, con il procedere della storia si cambia idea, visto quanto descritto su quel non proprio padre modello che lei ha ucciso.
Insomma, questi due sono davvero una coppia pericolosa, anche se lei sembra un innocente cerbiatto credo che, in fondo, nasconda anche lei un animo da lupo - proprio come Lukas.
E poi ci sono i vari intrighi alla corte dell'ultimo zar di Russia, la rivoluzione che è già nell'aria, tutti elementi che le danno ancor più credibilità.
Per quanto riguarda l'aspetto grammaticale, non ho riscontrato errori, e anche il lessico mi è sembrato pertinente; la lettura è scorrevole, le scene intime sono d'impatto ma non volgari, e il modo in cui è impaginato il tutto - bellissimo il banner! - è un incentivo maggiore, almeno per me, a leggere. Tutto questo per dirti che corro a metterla tra le preferite, nella speranza che tu possa continuarla! ;)

Alla prossima,
V.
(Recensione modificata il 14/03/2016 - 10:45 am)