Recensioni per
Donna senz'anima
di Relie Diadamat

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/04/16, ore 15:26

Ciao, eccomi qui come promesso! Ho divorato questa shot, porca miseria. Non trovo le parole per descriverla, perché gli Sheperd sono uno dei miei sogni sin da quando ho cominciato a guardare Grey's quindi posso dire che con queste poche parole mi hai tipo conquistata.
Fantastico come hai delineato il loro rapporto. Sei rimasta molto fedele a quello che è stato il loro trascorso, e a come Derek ha sempre visto la sua ormai ex moglie. Non ti nascondo che ho sempre sperato che tornassero insieme prima o poi, e le fan fiction sono l'unica maniera che ho per farli rivivere almeno nella mia mente.
Addison è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti. Mi è piaciuto in che modo l'hai tirata dentro, in che modo hai descritto il loro dialogo, ma soprattutto cosa ne è emerso. Che Addison non può fare a meno di suo marito e viceversa. Che, nonostante la odi, non riesca a stare comunque senza di lei.
Bellissima soprattutto l'ultima frase. Mi è arrivata diritta al cuore.
Quando si parla di questi due non ci capisco più nulla, perciò GRAZIE di cuore per aver scritto questo piccolo capolavoro. Spero di leggere ancora qualcos'altro di tuo, in particolare sugli Sheperd. Un abbraccio e ancora complimenti, bacioni!

Lady Capuleti

Recensore Master
19/03/16, ore 15:13

Ciao!
Finalmente sono passata e, nonostante non conosca il fandom (come ben sai) ho capito tutto. Sono entrata nei personaggi, nella mente di Derek. Ma andiamo con ordine. Cerchiamo di fare una recensione come si deve, per una volta!
Dunque, l’impaginazione.
È cambiata! Ne sono sicura. È più bella, il carattere più grande, ci sono più spazi tra le righe, come a dare risalto a determinate frasi. L’ho apprezzato davvero molto, anche perché è proprio l’impaginazione, spesso, ad attirare nuovi lettori (tipo me, gh).
Anche il banner è bello, brava! (anche se non ho la minima idea del volto di Derek e Addison… Immagino siano loro. XD )

Hai nominato una canzone nelle tue note iniziali: Bella senz’anima.
Una canzone che mi piace tantissimo. *-*
Ma non è per dirti che la adoro se la cito. È per la storia! Hai legato molto bene il testo della canzone con quello che accade in questo episodio (perché accade, non è che hai fatto aggiunte, giusto? XD ).
Man mano che leggevo pensavo proprio al testo. Quando Derek si rende conto del ribrezzo che prova per lei, dell’inutilità di un continuo alla loro relazione…
“Vivere insieme a te è stato inutile. Tutto senza allegria, senza una lacrima. Niente da aggiungere né da dividere”. Esattamente come ci fa capire Derek: la loro relazione è morta, morta perché non c’era più nulla tra loro, morta perché lui l’ha spinta a cercare un altro e, oltretutto, anche il gesto di gettarla fuori di casa (“niente da aggiungere né da dividere”). Non vuole dividere quel tetto con lei.
È anche vero che questa tua storia finisce esattamente come la canzone: “adesso so chi sei, e se verrai di là te lo dimostrerò”.
E infatti se la porta “di là”.

Hai anche paragonato il suo buttarla fuori con uno squilibrato che abbandona il cane, che lo getta in strada, sotto la pioggia battente. L’ho trovato un bel paragone tra Derek e lo squilibrato e, anzi, ho apprezzato il non aver usato questa metafora per avvicinare Addison al cane (il cane è innocente).
Anche la pioggia.
La pioggia battente che sembra mostrare lo stato d’animo di Derek. In tempesta.

Passiamo al personaggio!
Derek ha agito, non saprei dirti se bene o male, e non perché non so prendere una posizione, ma perché da una parte può aver fatto bene a sbatterla fuori dalla porta (anche se, in termini legali, non avrebbe potuto farlo. Sono sposati, giusto? E la casa potrebbe essere cointestata. Va beh, non allunghiamo il brodo!). È un gesto estremo, forte, un segnale che la loro relazione (o matrimonio) è finita.
Ma dall’altra… Lui stesso si rende conto di aver sbagliato, di averla trascurata, di averla spinta a tradirlo. Ma, nonostante tutto, sono dalla sua parte. Se anche tuo marito ti ignora, vive con te, ma è come se non lo facesse, se non ti considera, non hai una buona scusa per tradirlo.
Personalmente sono contro il tradimento.
Poi, se non ti dà ciò che vuoi, hai una scelta: andartene. Mettere fine alla vostra relazione. Ma non tradirlo…

Io non so se avrai deluso qualcuno con questa one shot, ma non di certo me. Sono stata contenta di leggerla! E anzi, mi dispiace di non aver dato subito uno sguardo. -.-
Lo stile mi piace, è proprio la scrittura che mi attira, quella che ti tiene incollato dalla prima all’ultima riga. Come l’inizio, ad esempio… Le mani che poggiano sul vetro ghiacciato, il temporale che non riesce a coprire i singhiozzi e i lamenti di Addison. Ci hai fatto entrare direttamente nella scena, senza nemmeno passare dalla porta. XD
Non ti faccio complimenti. Non ne hai bisogno.

Nuovo recensore
12/03/16, ore 19:19

Oh mamma un'altra Addek!!!! :3
Ma come è possibile che ogni cosa che scrivi mi piace ancora di più della precedente?
Non esagero quando dico che scrivi divinamente e che il tuo stile mi piace da impazzire!
Addison e Derek mi piacciono. Punto.
Amo vederli in versione tenera e coccolosa, e se possibile, amo ancora di più vederli devastati e distrutti dal loro "amore".
Dici che sono una masochista? Può essere.
Ok, forse ora mi prederai per pazza, te lo dico tanto per giustificare l'assurdità di quello che sto per scriverti.

In questa storia Derek, a mio avviso, descrivere pienamente il sentimento di odio e amore che si può provare per una persona. Da una parte c'è il pensiero razionale dell'uomo che odia la donna che l'ha ferito e dell'altra il volere cieco della passione.
Non può spiegare razionalmente le ragioni che lo portano a ferirla e al tempo stesso desiderarla. La sua sofferenza è talmente forte - probabilmente dovuta anche dalla presa di coscienza della natura dei suoi sentimenti - che vuole ferirla e umiliarla.
Alla fine della storia mi è venuto in mente l'epigramma di Catullo.
Riminiscenze del liceo? Non te lo so spiegare, so solo che mi sono ripetuta a mente "Odi et Amo" e mi sono sentita una scema felice.
Ho sempre pensato che l'amore e l'odio siano due facce della stessa medaglia, è talmente sottile il confine che divide questi due sentimenti che molto spesso diventano sfumature l'uno dell'altro.

Se il tuo intento era quello di descrivere tutto questo, allora ci sei riuscita MAGNIFICAMENTE!

Non so che altro dire, oltre al fatto che ho amato ogni singola riga, ogni singola parola.
La tua storia finisce direttamente nella lista delle mie preferite e spero che presto scriverai qualcos'altro che sicuramente andrà a fargli compagnia!
Un bacione

Recensore Master
12/03/16, ore 13:36

Ommioddio! Ma ti mi vuoi far commuovere! Quando ho letto il mio nome lassù tra le note dell'autore mi è preso un colpo, sei stata carinissima!

Delusa? Io? E perché mai? La natura conflittuale del loro rapporto, la loro fine dolorosa è una di quelle cose che mi piacciono di più degli Addek (anche se poi io sono in grado di scrivere solo cose fluffuosissime... più o meno) e quando leggo storie come questa mi ricordo perché mi piacciono così tanto. E poi hai scritto una Addek (un'altra :3) il che non può che rendermi orgogliosissima e felice, altro che delusa!

Grazie per la menzione ma grazie soprattutto perché pubblichi cose come questa, che mette i brividi da quanto è bella e intensa.
Quasi mi sentivo addosso la rabbia viscerale di Derek (è un tratto di lui che mi fa un po' paura in realtà, perché è sempre così dolce e gentile con tutti, romantico fino alla nausea quando vuole... ma quando si arrabbia diventa crudele, freddo, una persona completamente diversa - cosa che tu hai rappresentato in modo perfetto, bellissima l'immagine di Addison sbattuta fuori come si farebbe con un cane) e il suo grande dolore per la consapevolezza di avere le sue colpe, di essersela cercata; e la disperazione di Addison, le sue lacrime e le sue suppliche che nel telefilm mi hanno fatto venire una gran voglia di piangere.

Non avevo mai pensato che Derek fosse cosciente già allora degli errori commessi, ma effettivamente in un'ottica in cui lui si rende conto di non provare più le stesse cose per Addison ci sta molto bene.

Insomma, hai scritto un'altra storia stupenda e densa di emozioni fortissime e come sempre l'hai fatto con il tuo tocco inconfondibile, uno stile che ti coinvolge fino all'ultimo momento.
Vorrei farti degli esempi per farti capire, ma non vorrei risultare confusa, quindi mi limito a riportare due frammenti - Derek che le toglie il respiro con le labbra e il viso umido e freddo come la notte, oltre all'idea di lei che può sopravvivere anche senza di lui, tra altre lenzuola, su un altro corpo con un sapore diverso - per non parlare delle frasi finali, che ho trovato davvero perfette:

Derek avrebbe detto addio a tutti i suoi sbagli, ma prima, proprio mentre la maglia larga della moglie cade al suolo come la pioggia sulle case, si sarebbe concesso un ultimo errore.
Addison gli fa venire la nausea, ma le sue curve lisce e candide sono il luogo ideale per espiare le sue colpe.


Brava brava brava! Finisce subito nelle ricordate!
Spero di leggerti di nuovo al più presto :)

Fra

Recensore Master
12/03/16, ore 00:07

Ciao Relie!
Non so se ti ricordi di me, ci siamo incrociate in qualche scambio poco tempo fa. Sapevo che tu fossi un'appassionata di Grey's, ma non ho mai letto niente di tuo in merito; vado piuttosto cauta con le storie, dal momento che sono ferma all'inizio della nona stagione (ti sarà facile intuire il perché). Ho visto che avevi pubblicato questa storia aggiornando casualmente la home del fandom e che sta in cima, proprio sotto la mia long! Così mi sono detta: perché non passare?
Partiamo dal fatto che a me, in fondo, questi due insieme non sono mai dispiaciuti. Certo, non li shippavo alla follia, ma Addison si sa: è quel personaggio che non può che suscitare simpatia, dopotutto (ovviamente non nel primo episodio dove appare, sia chiaro).
Ti devo fare davvero i complimenti, perché mi hai dato la possibilità di leggere una storia fantastica. Non so quanto tempo ti ci sia voluto per scriverla, ma si vede che ci hai messo molto impegno: ogni parola è curata ed esprime perfettamente il tutto. Sembra davvero di essere lì, in quella fredda notte di pioggia, e di vedere il volto affranto della povera Addison che è stata cacciata via e nonostante tutto sta lì, speranzosa che Derek la perdoni.
E' passato molto tempo da che ho visto quell'episodio, quindi non ricordo cosa succedesse in esso. Tuttavia ricordo un Derek più arrabbiato e meno rassegnato di così. Sei riuscita a manovrarlo davvero bene, lui così come i suoi pensieri, così come la situazione in generale.
Storia che lascia dentro un po' di malinconia, ma colpisce anche per la sua meraviglia. Lasciata un po' in sospeso, com'è giusto che sia, e lascia un po' delusi che sia finita così presto. Il che è un bene, perché vuol dire che è davvero magnifica!
C'è un'assenza totale di errori, sia di grammatica che di battitura, per cui immagino che tu l'abbia riguardata molto. Ancora complimenti, perché è raro trovare storia di una perfezione e di un'accuretezza descrittiva tali, su questo fandom (o almeno, per il poco che ho visto io fino ad ora).
Spero che la mia recensione ti abbia fatto piacere! Alla prossima :)
-H.H.-
P.S. La storia la metto tra le ricordate, lo merita pienamente. :)