Recensioni per
Dieci Sussurri
di gratia
Splendida! C'è una potenza incredibile Nelle true parole, nelle immagini, nei colori. Sí può quasi toccare la tua poesia, cosí dolce e forte al tempo stesso. Il vento è blu, anche io lo disegno blu quando mi capita Di raffigurarlo, mi hai ispirata... Vediamo cosa viene fuori... Grazie! |
La sognante Luna Che illumina la notte con la sua dolce luce... Io la dipingo spesso cosí Che occhieggia tra i rami e ispira gli artisti Che consegnano alle notti insonni le loro opere... Che sogno queste parole Giada! |
Ciao! Rieccomi... Questa poesia é meravigliosa. Mia mamma Amava moltissimo I Fiori e questo haiku le sarebbe certo piaciuto: grazie, perché attraverso la tua immagine ho rivisto Mia madre e I suoi fiori e ho ricordato Un po' d'amore e momenti perduti nel tempo! ❤️ |
Bellissima, delicata ed evocativa questa poesia. Resto sempre in muta contemplazione davanti ai tuoi versi, davanti alle immagini che riesci ad evocare nello spazio ristretto di un haiku. Perché ho immaginato questi fili impalpabili, come sottili rami di vimini intrecciati da mani esperte sullo sfondo di un cielo azzurro e profondo come sa essere solo quello di un pomeriggio estivo e senza nubi. E mi hai riportato alla mente l’immagine di una vecchietta seduta sull’uscio di casa ad intrecciare un cesto di vimini, le bianche case di Polignano e il blu profondo del Mediterraneo sullo sfondo. |
Ma sai che pure io ho sempre "focalizzato" come blu il vento? |
Ooh, devo dire che mi erano mancati questi tuoi estratti di poesia. <3 |
In questa poesia si respira aria di primavera. L'essenza di questa meravigliosa stagione è espressa in maniera superba in così pochi versi. I miei complimenti :) |
Ciao! Trovo questi versi semplicemente stupendi. L'atmosfera notturna del mare vi è racchiusa dentro. I miei più sinceri complimenti. |
Che bello questo componimento, così semplice e rinfrescante! Non potevi scegliere stagione migliore per postarlo. L'estate, con il suo cielo terso, ce la portiamo nel cuore per tutto l'inverno. Mi ricorderò delle trame senza corpo tessute dalla brezza estiva durante le lunghe sere invernali. |
Delicati e lievissimi, questi versi. |
Davvero splendida anche questa storia, che - non solo per stile, ma anche a causa dell'atmosfera da te evocata - ricorda moltissimo gli splendidi e romantici luoghi del Giappone. |
Perdona il ritardo, carissima. |
Continua la sequenza di questi piccoli affreschi di una primavera che definirei giapponese, non solo perché gli haiku sono un genere letterario del Sol Levante, ma anche per la scelta delle ambientazioni. I rami di fiori di pesco, con la loro delicata e effimera bellezza, sono la perfetta cornice per una scena unica e irripetibile, un istante strappato all'eterno fluire delle cose e del tempo. Stavolta, a differenza dei componimenti precedenti, così rilassanti e onirici, hai optato per una scelta lessicale che ha attirato la mia attenzione. L'aggettivo "incatenata" apre la poesia, occupa l'intero verso di apertura e rieccheggia, con il suo significato, in tutti i versi successivi. Di certo non è una scelta casuale, e mi domando come mai tu abbia voluto mettere "a disagio" il lettore con la scelta di un termine il cui alone semantico, indubbiamente negativo, contrasta con la serenità della scena descritta nei versi successivi. E' come se tu ci stessi proponendo un'evoluzione rispetto alla tranquillità assoluta delle poesie precedenti. C'è un sapore inquietante, in questa. Come se tu ci volessi dire che anche nelle immagini più pure e perfette c'è sempre una macchia, per quanto piccola. Mi hai colpito molto. |
Non so se questa poesia abbia preso vita dall'osservazione di un immagine reale o se sia il frutto di un pensiero, so solo che è bello stupirsi di ciò che ci circonda. Ho l'impressione che il vincolo dei rami di pesco sia più un abbraccio che una catena. Ciao! |
Ah questa Luna dormiente, che si dondola nel cielo, come una pigra principessa... |