Recensioni per
L'ultimo battito
di CaroltheRider
Io non mi sento di insegnare a nessuno, ognuno e'giusto segua il suo stile personale e non deve essere la fotocopia degli altri. Mi piace perché tu in questa storia punti all'essenziale senza enfatizzare il contorno di desolante costernazione generale....... e'vero in quei momenti lei pensa solo ad Andre', in lontananza l'eco della Rivoluzione e la speranza (vana)che ci sarà un migliore avvenire. Forse si, come già ti hanno già fatto notare, non aveva molto senso far sentire come batte il cuore di Oscar poiché penso che gli ultimi battiti, ormai flebili erano diventati impercettibili....... "Sono una donna"-dice lei alla fine……capisco a cosa intendi ma credo che a quel punto essere uomo o donna non abbia piu'importanza, le anime non hanno sesso, come l'amore. Bella comunque continua a scrivere! Bellissima pure l'impostazione(che io non so usare). Buonanotte a presto! |
Non ha paura Oscar, neanche innanzi alla morte, non batte ciglio; trema di freddo, ma non di paura e i suoi pensieri sono per André e la Nuova Francia nascente. Così l'ha dipinta l'Ikeda, così tu ce la riproponi ma con una piccola aggiunta un pensiero rivolto a se stessa che è quasi tenerezza,non rimpianto, non compatimento ma estrema comprensione, quadi indulgenza mi verrebbe da dire, che la rende un po' più umana, ma sempre perfettamente in contest! Io però avrei invertito i periodi finali e dedicato ad André il suo ultimissimo pensiero. |
Mi è piaciuta questa tua prima opera nel fandom. Senza tanti fronzoli e con un linguaggio diretto e incisivo, quasi dei flash di immagini e parole, hai perfettamente ricreato i possibili pensieri di Oscar in punto di morte in maniera credibile e toccante. Molto bella la parte in cui si rende conto della sua fragilità umana e di donna, riconoscendo quanto per paura aveva negato anni prima. |
Mi piace. Non ti sei lasciata tentare dal rischio del melodramma, cosa che poco si abbina alla nostra Oscar: asciutta nella vita, non ce la vedo a perdersi in sproloqui, anche se solo pensati, in punto di morte. Andrè, l'amore, e i suoi ideali: un giusto equilibrio. |