Recensioni per
Gli Occhi Della Madre
di Francine

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/07/16, ore 16:53
Cap. 7:

Io volevo leggerlo domani, ecco.

Quest'ultimo capitolo l'ho letto tutto in un respiro e l'ho adorato.
Sei riuscita a dare un senso a quell'assurda lotta Athena-Hades che sembra priva di una vera e propria ragione.
Hades è il nemico per eccellenza perché rappresenta la morte, la nemica numero uno; l'invicibile Morte, che si dice, un giorno arriverà persino a mietere Dio.

Persephone sembra una bambina; per un momento ho pensato: "Ma quanti anni ha!?" - a ben pensarci, Hades, me lo ricordo piuttosto fedele. Sì, ha avuto qualche scappatella, ma niente a che vedere con Zeus o Poseidone - e sembra troppo scema - io ho qui davanti l'immagine... Hai presente la bionda cheerleader che negli anni 80 non mancava mai in quei film senza pensieri e senza pretese che andavano a quei tempi? Ecco, una così. -

E meraviglioso il finale.
Il cerchio si è chiuso; tutte le cose sono andate al loro posto - quasi - ed è il caso di dire: tutto è bene ciò che finisce bene.

Un abbraccio.
E

Recensore Master
28/07/16, ore 16:51
Cap. 6:

Merde!
Sono al penultimo capitolo.
La prima parte sembra una di quelle scene in cui lei si sveglia in una stanza sconosciuta, non ricorda nulla, ma quando scorge il caos che la circonda - il reggiseno che pende dal lampario, gli slip di pizzo a mo' di copricapo sul busto in finto marmo; una cravatta qua, una gonna là, pantaloni da qualche parte - va in panico perché sa di non aver contato pecore.
Demetra invece ci spera ... anche se io dubito che Poseidone abbia fatto qualcosa. L'ultima volta era svenuta.

Mi è piaciuta moltissimo la cura che ci hai messo nel mutare l'ambientazione; farci credere prima di essere in una stanza su qualche isoletta nel mar egeo - mi sembrava di starci davvero in quella isoletta e ho pure sentito l'odore del mare.
Odore che, tra l'altro, era un'illusione pure nella storia e in due siamo state ingannate. Io e la Terra.

Sono andata a cercarmi la simbologia dei limoni: fedeltà in amore; possono indicare le cose aspre della vita; attinenza al pomo della discordia perché lo ricordano.
Quindi, Hades, vuole ribadire la sua fedeltà a Persephone o vuole suggerire alla suocera che presto sperimenterà l'asprezza della vita?
Mumble ...

Mi ha colpito una cosa e ha fatto sorgere in me una domanda: le tue divinità rappresentano una sorta di archetipi: la Fanciulla, la Madre, il Guerriero e via dicendo, ma il titolo - passami il termine - può cambiare? Intendo dire, oltre ad Athena, ci sono quindi anche altre dee che potrebbero incarnare la Fanciulla?
Io l'ho intesa così.
Ciò mi porta a una seconda domanda: nel tuo headcanon, i titoli, archetipi o che dir si voglia sono fissi e determinati?

Il risveglio romantico, si è tramutato in un risveglio da incubo. Io sostengo che sia tutta un'illusione ... o forse un'allegoria. Athena ha sì, perso la testa, ma non in quel modo. :D

E.

Recensore Master
12/07/16, ore 16:55
Cap. 5:

Prosegue la missione del duo.
Demetra mi piaceva più nella versione matrona che m'ero immaginata leggendo gli altri capitoli; però, qui, doveva presentarsi al meglio. Sia mai che il Mare si fosse ricordato del loro perduto amore.
La Terra e il Mare si sono sempre amati; lo sanno tutti. Ma il loro è un amore che va e viene, come la risacca. E' poi c'è la Fanciulla, che ha due occhi scintillanti che non passano inosservati.
Hades prende nota di frasi ad effetto: potrebbero servirgli con la sua Persephone e a tal pro, Poseidone gli fa notare che quelle cose si dicono alle amanti; e qui, dai ... c'è velatamente un'allusione a quella diceria di vecchio stampo, secondo la quale gli uomini avevano le amanti perché non potevano fare "certe cose" con le mogli poiché quelle mani e quelle labbra avrebbero toccato e baciato i loro figli (chi ha occhi per intendere intenda).

Un abbraccio.

E.

Recensore Junior
14/06/16, ore 15:51
Cap. 7:

Cara Francine, ho scoperto la tua storia in ritardo ed ora eccomi qui a commentarla. E' davvero davvero bella, tutta da ridere... ma anche no: mi è piaciuto molto il modo in cui hai mischiato la bassa - banale - esasperante - complessa ordinarietà di noi poveri mortali (mogli gelose, mariti distratti, suocere velenose e famiglie "dolcemente" complicate) con il mito (il Padre, lo Sconosciuto, il Mare, lo Straniero...).
Bravissima =)

Recensore Veterano
09/06/16, ore 10:20
Cap. 7:

Io ti dovrei dedicare una statua per come hai fatto uscire trionfale Hades, con una grande entrata in scena (un cliché che piace sempre) e del suo lasciare in sospeso (ed incerto) la frase e con annesso il futuro della Terra. Gli do più che ragione; non vi è altro Dio così odiato e al tempo stesso temuto come lui. Quindi non vi sarebbe rimpiazzo.
Rido malissimo per Persefone che, nonostante i fulmini e saette che sua madre e i marito si lanciano, non si accorge di nulla. Beata ignoranza, davvero, altrimenti si troverebbe tra due fuochi mica facili da estinguere.
Il siparietto finale, con la ripresa di coscienza da parte di Demetra ed Athanasios è comico ma anche molto carino. Non ti dico le risate che mi sono fatta alla battuta finale della donna DX.
Comunque, ora sono io che devo ringraziarti, per aver creato una storia magnifica, non troppo pretenziosa ma molto ben scritta e sapientemente gestita. Per i personaggi che hai inserito, soprattutto per le divinità Hades e Poseidon, molto trascurati dai fan ma che io amo alla follia. Grazie per aver rappresentato dei rapporti tra divini...non molto comodi, così come la tradizione e il mito vuole. Sei rimasta fedele sia alle leggenda che all'opera e questo ti fa onore.
Ti ringrazio per avermi fatta sognare con questa storia meravigliosa.
Hades approva in pieno questo tuo finale. A presto ^^

Recensore Veterano
09/06/16, ore 09:46
Cap. 6:

Ahahah! Demetra voleva la guerra e Hades (o meglio il Sonno) gli ha dato battaglia a spada sguainata. Immaginandomi la scena e vedendo i sogni spezzati della Terra, beh, non posso dire di non aver gioito per l'enorme spavento che si è presa e per la rivincita che lo Sconosciuto le ha schiaffato in viso. Ti riconosco che l'ambientazione sterile e morta, alquanto bizzarra ma che ricorda la valle nera degli Inferi, smorzata da quel poco di vita e speranza che rappresenta l'albero di limoni mi è piaciuta tantissimo; per non parlare di come la Dea, da entusiasta che fosse sia passata all'irritazione alla sola vista di Hades. Deve proprio aver preso bene il suo matrimonio con la figlia...
La fine di Saori...beh, mentirei se dicessi che non abbia goduto alla scena della sua testa mozzata. Come si dice dalle mie parti "uno per uno non fa male a nessuno", almeno non sempre.
Questo capitolo è spettacolare; passare dal dolce momento del risveglio alla consapevolezza di aver perduto tutto. Un bel colpo al cuore ed all'orgoglio della nostra Dea delle messi.
Complimenti ^^

Recensore Veterano
08/06/16, ore 20:36
Cap. 5:

Ma tu mi vuoi morta mettendo in combo questi due Dei che si comportano da fratelli; personalmente li adoro. È vero che sono più propensa a ripiegare sul Dio dell'oltretomba, ma anche Posi non mi dispiace...e vedere con quale maestria riesce ad ammaliare (nuovamente) Demetra mi lascia incantata. Davvero, sono completamente in balia di questo tuo Julian Solo/Poseidon: ne hai redatto un profilo da vero ammaliatore. Quoto appieno le parole di Athanasios XD
Il loro dialogo, il perché il Dio dei mari non possa far riportare alla vita i Marina e l'apparizione del Sonno a far sopire la Terra...mi piace moltissimo. Le parole, le pause ed anche i dialoghi all'apparenza inutili ma che hanno un ruolo fondamentale in un disegno preciso.
Continua a farmi sognare.

P. S.: hai detto di farti presente eventuali dubbi, allora volevo farti notare una cosa che non ho chiara. Nell'opera il Sonno, ovvero Hypnos, è biondo con la Kamui dorata, mentre qui lo hai riportato con i capelli argentei; c'è un motivo particolare, oppure è una tua personale decisione? Non per fare la pignola, non era mia intenzione, ma dopo Hades nella mia scaletta ci sono gli Dei Gemelli XP

Recensore Veterano
08/06/16, ore 15:53
Cap. 4:

Devo prostrarmi ai tuoi piedi per tutto questo ritardo, ma finalmente torno a commentare.
Questo capitolo è magnifico; uno scontro tra titani che invece di consumarsi su un campo di battaglia si svolge sul tavolo di legno abraso dalla salsedine. E comunque non si risparmiano frecciatine e allusioni. Mi piace come hai reso Athena ed Hades, così come il personaggio di Julian: da pacificatore a boia. Il come cerca di difendere la Fanciulla, nonostante sia da sempre sua rivale, fa quasi trasparire la personalità del giovane umano.
Non mi stancherò mai di ripeterti che amo il tuo modo di scrivere, così come la scelta di parole e le citazioni con cui dissemini le righe.
Un ottimo lavoro. Complimenti ^^

Recensore Master
26/05/16, ore 17:01
Cap. 7:

*squittisce senza alcuna dignità* *riprende fiato* *ricomincia a squittire come una scema*

TROPPA BELLEZZA, MI SCOPPIA IL CUORE - OH HADES, SEI LA MERAVIGLIA. *________*
No, seriamente, sono caduta dalla sedia dal tanto sghignazzare quando ho visto la reazione della Terra e Hades MICA SCEMO - si è preso una piccola rivincita, che donne come quella sono una palla al piede e anche peggio. 
E quando pensava alla gravidanza, AH, ci sarebbe stato il colpo basso - un interludio sulla reazione di Demetra (ce la vedo rivoltare la stanza e il povero Hades CHE HA VIOLATO LA SUA FIGLIOLETTA - quell'arnese che SICURAMENTE per Demetra sacro non è)
Bellissimo bellissimo bellissimo! ♥________________♥

*sbadilate di gelato e caffè* ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

 

Nuovo recensore
26/05/16, ore 16:56
Cap. 7:

Povero Hades, vederlo alle prese con quella suocera mi ha fatto capire perché fosse così incarognito col mondo! Probabilmente le Guerre Sacre sono un metodo suggerito dal suo terapista per evitare di commettere un suocericidio incanalando la frustrazione in un'attività collaterale. (Suvvia, con una suocera simile, chi non scatenerebbe una guerra ogni tanto?)
Tuttavia dubito che Demetra se ne starà zitta per due secoli e mezzo: magari sul momento è sconvolta, ma appena riprenderà il controllo e la favella ricomincerà con le sue smanie da madre ansiosa e impicciona. Che bei momenti si preparano, per Hades!

PS Quindi l'orrida statua è stata/sarà detonata in un tripudio di effetti speciali, vero?

Recensore Master
10/05/16, ore 01:48
Cap. 6:

E bravo Ade, che un po' di ansia a questa donna la dobbiamo mettere. 

*faccia da cospiratrice*

Questo capitolo è un tripudio descrittivo, una scenografia bellissima e che mi è piaciuta un sacco. ♥_____♥
I pensieri di Demetra sono ben contestualizzati e riescono proprio a trasportare il lettore in questa landa desolata e sterile - e la testa di Athena che rotola, ah!, tra il divertente (quando si lamenta) e l'inquietante. 
Credo d'avere capito che sia tutto un incubo, ma dato che io a volte mi sveglio dai miei con ben più di un brivido addosso direi che per Demetra questo è un pessimo quarto d'ora. 
Bello bello bello! 

Tè? ♥♥♥♥♥
♥♥♥♥♥♥♥♥♥
 

Recensore Veterano
09/05/16, ore 21:22
Cap. 6:

Come passare da un bel sogno ad un terribile incubo nel giro di dieci minuti. Benvenuta tra noi, Demetra cara.

Hades le sta giocando davvero un brutto tiro, e in qualche modo questa cosa mi piace. Insomma, la signora suocera deve aver rotto le scatole davvero tanto se si arriva a questi livelli! E Hypnos è complice, naturalmente! u_u

La testa mozzata di Athena che parla e si lamenta quando cade a terra è... inquietante e allo stesso tempo divertente. Hades ha uno strano senso dell'umorismo!

Certo che Demetra trova sempre un motivo per lamentarsi... e Anfitrite, e il titolo di Fanciulla che non dovrebbe andare ad Athena, e Hades che è una mezza calzetta... ci credo che Poseidone l'ha piantata!

Ma come, siamo già alla fine? Che peccato, mi stavo divertendo!
Caffè, che la location di quest'incubo m'ha messo sete?
JudithlovesJane

Recensore Master
28/04/16, ore 17:28
Cap. 4:

Le mitologie sono incasinate; hanno un albero genealogico che è uno scherzo di natura.
Mai chiedere a un dio.
Chi è tuo padre?

Le divinità sono capricciose per antonomasia; motivazioni profonde sono appannaggio di chi non può essere dio.
Quando si scrivono storie che parlano di divinità, l'errore più grande che si possa commettere è quello di umanizzare le divinità. Un dio e un uomo non vedranno mai nello stesso modo l'ape che vola sul fiore.
Quindi, un dio può tranquillamente, sterminare il mondo intero perché il biscotto che inzuppava nel latte s'è sfaldato e io odio quel momento.

Quindi, da quello che ho inteso, Hades sta suggerendo alla Fanciulla di prendere marito? Uhm... io un nome ce l'avrei. Dai, lo sai, che io quei due li shippo! Tantissimo.

Un abbraccio.

Recensore Master
28/04/16, ore 15:45
Cap. 3:

"E poi Persephone era consenziente!"
Giuro, sono arrivata qui, e sono morta dal ridere.

Hades... il tuo Hades. Lo adoro. Kurumada ci ha fatto intendere che questi due - Athena e Hades - ogni duecento anni si svegliano e si prendono a mazzate, per torti passati non meglio precisati.
E quando si parla di dei, il torto non meglio precisato, potrebbe benissimo essere "Lo zio mi ha rotto il cavallo a dondolo!"
Ogni riferimento a persone e a cose esistenti nel headcanon non è affatto casuale.
Invece tu ci metti uno stop.
Va bene... volete litigare, ma finché uno non si fa male.
E Zeus, il padre, è padre un po' di tutti. No? E un padre veglia e ferma prima che il gioco si faccia troppo pesante.
D'accordo, ne sono morti parecchi nel corso dei secoli, ma vuoi che un dio possieda lo stesso metro d'un uomo? No di certo!

Vabbé, no dai.... quei due che parlano e spettegolano. Quando ci dai dentro con questi scambi colloquiali davanti a tazze fumanti di caffé, io mi sento in pace e so che quello che sto leggendo non manca di nulla.
I dialoghi reggono le storie. Le voci. Tutto il resto è un ricamo prezioso.

Ho detto colla.
Facciamo super attack!

Credo che leggerò anche il prossimo capitolo.
Vorrei farmi un caffé... ma significherebbe - orrore! - alzarmi.

Recensore Master
28/04/16, ore 15:38
Cap. 2:

Oh, Santa Gea! Oh, per tutti gli dei delle mitologie passate. Demetraaaa!
Cioè, la sua entrata in scena è epica. Me la sono proprio vista davanti, ventaglio rosso, in carne, che ondeggia nel muoversi e guarda Hades come fosse una Mezza. Cartuccia.

Una suocera! Fatta e finita!
Sibillina, un pochetto infame nel circuire la Figlia e nel dire platealmente: "Poveretto! E' già una merdina... che vogliamo fare di più!?"

La meridionalità di Demetra ci sta tutta. Voglio dire: noi lo sappiamo come sono le madri del sud. Io almeno lo so. Mia madre non ha la stazza di Demetra, ma come tutte le partenopee ha un solo credo: " I figli so' piezz' e core"

E adesso Hades medita vendetta.
Credici!

Carissima, questa storiella è colla pura.
Nel senso che se mi distacco e perché mi lancio lontano dal computer.

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