Recensioni per
Le sei cose impossibili di Sherlock Holmes
di Hermione Jean Granger
Ciao bellezza! <3 |
Valutazione per il contest "Sei cose impossibili" |
Sei romantica, Herm, e sai scrivere. Questa è un’ottima combinazione. |
Amo questa storia e amo i suoi personaggi. Più la rileggo più apprezzo quanto tu sia riuscita a dare loro una caratterizzione così ben definita e un giusto spessore perfettamente delineato. Pur non conoscendo, ancora, la serie da cui sono tratti, non si fa fatica a figurarseli. Perfettamente evidenti l'intelligenza e la genialità di Sherlock, come il suo amore per il lavoro che fa, che spesso sfocia in qualcosa di più sentito e a tratti maniacale; la sua sicurezza e il suo grande intuito, che però si tramutano in briciole di fragilità e inadeguatezza quando si tratta dei suoi sentimenti e di mettersi in gioco e provare a prevedere le reazioni delle persone che ama. Mi sono piaciute moltissimo le parti in cui rifletteva sull'amore e sui sentimenti che hanno spinto John e Mary a divorziare, ad esempio, sono pensieri molto profondi che chiariscono perfettamente quanto, anche se forse non lo ammetterà mai, in realtà abbia sempre sofferto di non poter trovare la persona giusta per lui e abbia nascosto dietro la sua maschera di negazione il suo vero sentire. John appare come un uomo molto "comune", non ha una personalità che risalta come quella di Sherlock o il fratello di quest'ultimo, ma non per questo è stupido o meno interessante, anzi, spessissimo le persone all'apparenza insignificanti e, come dice lui stesso, sottovalutate sono le migliori e le più sensibili e quasi fatte apposta per stare accanto a gente come Sherlock. Se lui è spesso cupo e solitario è innegabile l'allegria e lo spontaneo buon umore di John e questo lo trovo bellissimo, è come se si completassero. Il primo flashback è stato troppo tenero, mi sono piaciuti proprio mentre cercavano di dimostrarsi il loro affetto reciproco con le rispettive prodezze in cucina. Sherlock è stato infinitamente meraviglioso quando ha cercato in tutti i modi di sollevare il morale all'allora amico, anche se magari lo ha fatto andando un po' fuori dagli schemi. :) Il fratello di certo è stato fondamentale per far capire al caro consulente investigativo i suoi veri sentimenti, forse una scossa così forte, proveniente dalla persona che per natura si ama e si odia assieme era l'unico modo efficacie per farlo venire a patti con la verità. Il rapporto fraterno è strutturato molto bene, si percepisce quella rivalità innata che fra due persone così geniali non può non nascere, ma anche l'immenso affetto e rispetto che il fratello prova per Sherlock e la sua voglia di aiutarlo in ogni maniera possibile. Il pezzo con i genitori è stato quello più bizzarro, diciamo che la cena poteva andare meglio, ma poi il dialogo con il padre è stato molto tenero e deve aver fatto capire a Sherlock parecchie cose. Questo parallelismo quasi tra la situazione sentimentale di Sherlock e quella del padre con la madre ai suoi tempi hanno forse dato al figlio una speranza, la prima vera speranza, e il fatto che quando lui sta ricordando ed è finalmente felice il padre non ci sia più è un colpo al cuore, ma è altrettanto evidente che Sherlock sia forse finalmente in pace col suo ricordo di lui. Il confronto con Molly mi ha fatto una pena assurda per entrambi. A lei quelle parole sono dovute costare tantissimo, si vedeva che era timida e un po' incerta ed imbarazzata, forse a causa dei suoi sentimenti per lui, però comunque è stata un'ottima amica e consigliera: non lo ha abbandonato in un momento per lui così delicato ed ha saputo far leva sui punti giusti diendo proprio quello che Sherlock aveva bisogno di sentirsi dire, con assoluta sincerità e franchezza. Vedere lui piangere e struggersi mi ha fatto diventare il cuore piccolo piccolo, come dicevo prima è lampante proprio qui quanto abbia paura di soffrire e di essere "rinnegato" ma al contempo ami così tanto John da non poterne fare a meno. La dichiarazione, finalmente direi, a John e la fine in cui ci hai dimostrato quanto finalmente fosse felice sono state la giusta ricompensa per tutti, era quello che si meritava e tu sei stata eccezionale a narrarcelo, senza essere smielata o senza cadere in quelle scene di sesso sfrenato che di solito si leggono nelle storie slash; loro sono dolci ed innamorati e in questa storia è stato questo quello che ha contato davvero. L'idea della lista che piano piano si annullava solo ed esclusivamente per Jonh, con i vari flash che nel frattempo ci venivano mostrati e spiegati, ha dato alla storia quel tocco magico che l'ha resa così stupenda, si leggeva tutto con un misto di curiosità, tensione e voglia di arrivare al lieto fine, tutto questo in una cornice stupenda data da lui che ormai sereno pensa al sè giovane. |
In un momento della mia vita dove sono particolarmente frustata e triste, leggere questa fiction mi ha fatto sorridere e scaldare il cuore, dico sul serio! |
Oh mio Dio, ma è meravigliosa! *-* Te lo devo dire, hai fatto uno splendido ingresso nel fandom! Questa OS mi è piaciuta da matti, tanto che andrà dritta tra le mie preferite. |
E fu così che la Johnlock più awesomissima del mondo venne scritta da una delle mie migliori amiche (son soddisfazioni al livello dei film americani in cui il padre si alza dagli spalti urlando Quello è mio figlio) |
Questa è veramente una storia deliziosamente tenera e dolce ♡_♡ mi è piaciuta tantissima l'idea della lista , è una cosa innovativa e dolcissima che mi ha fatto emozionare tantissimo. |
Questa storia mi è piaciuta tantissimo.. dalla prima all'ultima parola! |
Cara Herm, |
Ciao Hermione. Apro una parentesi, prima di cominciare, dicendoti che io non sono un tipo che legge (sbagliatissimo, ma in vita mia qualcosa mi ha sempre bloccato. Solo adesso sto uscendo dal guscio. XD), quindi quando ho denotato che la lunghezza del testo era fuori dai miei standard di efp ho un pò traballato. Ora, il punto è questo: identifico due tipi di autori in queste specifiche situazioni. |