Recensioni per
Summa Supplicia
di _Blanca_

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/03/17, ore 14:28

waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa felicitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa''''', il mio amore per la tua storia si fa più intenso. questo capitolo poi era come se fossi insieme ad anna, meraviglioso.
aspetterò con calma il continuo.

Recensore Master
20/03/17, ore 11:16

Ciao! E, come si suol dire, bentornata! :DDD
Ammetto di aver sbirciato tante volte il tuo profilo con la speranza di trovare un aggiornamento, perciò mi hai fatto davvero felice quando sei tornata a pubblicare. Mi mancava proprio questa storia! :D
Detto questo, passo alla recensione vera e propria del capitolo, anche se mi ha lasciato talmente di stucco che probabilmente sarà più simile a una serie di frasi appiccicate che altro XD
Finalmente siamo a conoscenza della vera "natura" di Anna. Ammetto senza remore che mi hai lasciata a dir poco a bocca aperta: io mi aspettavo dei poteri soprannaturali o qualcosa di "oscuro", in qualche modo, invece era una "semplice" cacciatrice. Che poi semplice fino a un certo punto: diciamo che è una parola veramente riduttiva, ma non me ne viene una migliore XD (l'ho anticipato che questa recensione sarebbe stato un mix di parole, no? Ora capisci cosa intendevo! XD)
Comunque sia, io pensavo che avesse dei "poteri", diciamo. E invece combatteva chi li ha insieme alla sua famiglia.
La sua storia è molto triste: non solo ha praticamente seppellito i suoi genitori, ma ha continuato da sola per poi finire in quella brutta situazione.
Ora è finalmente spiegata la sua abilità di tirare bene calci e pugni: è frutto di anni e anni di allenamento.
Continuo ad amare alla follia il rapporto che si è instaurato tra lei e Lily: sono davvero amiche nel senso più profondo del termine ed è bellissimo il loro essere complici.
Per quanto riguarda la parte grammaticale e stilistica, come al solito hai fatto un ottimo lavoro. Ho scorto un paio di refusi qua e là, ma niente che non possa risolversi con un'altra lettura attenta :)
Detto questo, sono curiosissima di sapere come procederà questa lunga notte ora che è comparsa l'ombra che gli dà la caccia. E spero di saperlo al più presto!
Ti mando un grosso abbraccio e ti attendo in trepidante attesa. Un bacione e ancora bravissima! :D

Nuovo recensore
15/01/17, ore 14:57

Era troppo tempo che non accedevo a EFP, perciò recuperare tutti i capitoli postati durante l'assenza ha richiesto un certo sforzo. Ma no, non è nemmeno la parola giusta: me li sono gustati uno dietro l'altro, scodinzolando contenta al pensiero che alla fine di ciascuno ce ne sarebbe stato un altro.
Come risultato, ora sono curiosa come una scimmia sulla vera natura di Anna. Essendo indiana verrebbe da pensare sia una sorta di shamana, una sorta di creatura transitoria tra questo mondo e l'altro, il che spiegherebbe l'affermazione di William.
E parlando di lui, che razza di gioco è il suo? Non riesco a capire quale sia il suo schieramento, se interamente quello della zia oppure se sia stato suo malgrado coinvolto e, per qualche ragione, non possa tirarsi indietro, pur non condividendo del tutto.
Okay, sto sperando per la seconda opzione, ma non ne sono del tutto persuasa, è troppo ambiguo e non fa nulla per non sembrarlo. Non resta che vedere cosa ne farà dell'intuizione riguardo la natura di Anna...
Tra l'altro, ho come un nero presentimento riguardo loro due: che, alla fine della storia, si separino senza trovare un lieto fine. E' una cosa cattiva? Da un lato mi spiacerebbe, dall'altro non lo trovo davvero necessario: la tua non è una classica storia d'amore romantico, racconta un mistero e non la lovestory circondata dal sovrannaturale. D'altra parte qualunque cosa ci sia tra loro, è molto più fisica che platonica. Anna è davvero una donna emancipata per quei tempi y.y ... senza esserlo troppo (Y)

Penso non ci sia nemmeno bisogno di dirti e ripeterti quanto tu sia brava, al di là della "semplice" scrittura grammaticalmente corretta: la bravura sta nello srotolare il mistero a spizzichi e bocconi, confondendo le acque quanto basta e senza snervare il lettore, il tutto senza mai arenarti in certi punti ed anzi mantenendo un ritmo svelto. E per quanto lo stile di stesura sia elaborato, con l'alto rischio di farlo risultare pomposo e inutilmente pesante, sai spezzarlo nei punti giusti sposandolo davvero bene con l'epoca vittoriana. Non so se mi spiego: non è uno stile adatto per tutte le storie, ma per questa sì, immerge in questo specifico universo narrativo.

Quindi mi spiace che la storia sia prossima alla fine y.y' ... ed allo stesso tempo agonizzo nell'attesa di scoprire il resto del mistero. Ahhh, il classico malessere agrodolce da ultimi capitoli!

Recensore Master
20/12/16, ore 15:19
Cap. 21:

Eccomi qui di nuovo a commentare questa bella storia :)
Non posso negare che alla lettura di un capitolo è seguita quella di un altro, un altro e poi un altro ancora fino a che non sono arrivata alla fine. Non sono riuscita a resistere e, anziché fermarmi e commentare ognuno o quasi, ho deciso di arrivare in fondo e scrivere un commento generico su tutto ciò che ho letto, sperando di non tralasciare nulla.
Mi dilungo subito su quello che concerne stile e lessico: impeccabile come al solito. Ho notato che la maggior parte dei refusi è praticamente concentrata nei primi capitoli che ho letto, in particolare il sesto; poi ce n'è qualcuno qua e là ma, come ti dicevo, non è niente che non si risolva con un'accurata rilettura. Per il resto non posso che rinnovarti i miei più sentiti complimenti: la lettura scorre che è un piacere. È proprio bello da leggere ciò che scrivi, perché oltre alla millimetrica cura per il dettaglio e la precisione con cui le parole si susseguono, è bello il lessico, il modo in cui ti esprimi, le metafore che usi. Brava, brava, ancora una volta bravissima! :D
Passando alla trama, che è ciò di cui mi preme più parlare, mi trovi più che colpita. Sei stata bravissima a tessere una tela di avvenimenti così complicata e snodarla con dovizia di dettagli e moltissimo filo logico. All'inizio, quando si parlava della storia di Alice Mallory, non capivo il collegamento col resto. Mi sembrava una cosa messa lì, uno dei tanti appunti dello zio Woodhams. Sapevo di sbagliarmi, perché com'era capitato per la storia di Ada Hall e Jenny Lee, non poteva essere un dettaglio causale, ma addirittura arrivare a pensare che il tutto fosse collegato al "suicidio" nella fontana e a quello dello zio... no, non mi sarebbe mai venuto in mente un collegamento simile.
Tre omicidi/suicidi, tutti apparentemente scollegati tra loro, che invece sono più intrecciati che mai.
Quello che mi sfugge, al momento, è come la storia di Mary Tilley sia collegata al resto. Cioè, non capisco cosa ha fatto di male per meritarsi questa fine... insomma, qualche rispostaccia non penso sia un motivo valido per morire. Sono curiosa di saperne di più.
Sulla zia Woodhams, per quanto qualcosa continui a dirmi che ciò che sembra tanto cattivo non lo deve essere per forza, devo gettare le armi: è proprio maligna. E odia Anna terribilmente.
Come sospettavo, la vita di Anna è molto diversa ora che lo zio non c'è più: è costretta a fare la serva, a livello di Lily e dei signori Blackwell. Non che la cosa le dispiaccia: in fondo, penso preferisca rassettare la casa e occuparsi dei cavalli che imparare i modi gentili e del bon ton. E l'ha detto lei stessa, ad un certo punto.
È triste, invece, vedere quanto manchi più a lei suo zio che alla moglie. Sono convinta che uno dei motivi per cui Walter sia morto è proprio per via del testamento: non tanto perché la zia sia attaccata al denaro, cioè in parte penso di sì, ma di più le brucia l'idea che se ne potesse appropriare l'odiata nipote.
I suoi modi "aggraziati" dell'ultimo capitolo mi hanno convinta irrimediabilmente della sua colpevolezza: prima la chiama scimmietta o cosa e la disprezza, poi improvvisamente le bacia la guancia e le dà fiducia affidandole la casa. Si è solo trovata un alibi perfetto per far sì che nessuno sospetti niente in caso una certa Ombra con gli occhi rossi vada a fare una visita a lei e Lily.
Anche Lily, ormai, temo sia in pericolo. Mi è piaciuto moltissimo come hai delineato il rapporto tra lei ed Anna: bello, bello, bellissimo. Mi è dispiaciuto vederle litigare, ma ho gioito quando ho visto Lily porgerle la boccetta di sonnifero. È davvero una cara amica e sta lo sta dimostrando nel migliore dei modi. Spero solo che non finisca col rimetterci la vita. Mi dispiacerebbe troppo veder morire anche lei ç_ç
Su William, invece, io nutro ancora fiducia: deve essere buono! XD o comunque stare dalla stessa parte di Anna, diciamo così.
Mi sono piaciute le scene che hanno condiviso. Di lui mi piacciono i modi, come quando ha tentato di consolare Anna quando è andata a Ellsworth House. In un primo momento, sembrava davvero ben disposto, ecco. E... non so, mi sembra che giochi troppo a "carte scoperte" per essere cattivo. O in qualche modo invischiato nel profondo in tutta questa storia. Il bacio, comunque, ci stava: Anna moriva dalla voglia di farlo sin dalla cena e, in cuor suo, più di una volta ha sperato di incontrarlo o di ricevere sue notizie. Mi piacciono insieme, ma finché lei non avrà capito il suo ruolo in tutta questa vicenda dubito che possa accadere qualcos'altro. Anche se tu hai sempre un asso nella manica, quindi non si sa mai! XD :D
La dipartita dei Blackwell mi è sembrata una cosa buona e giusta: avevano troppa paura per restare. E, insomma, c'è da capirli. Il vecchio Bert, poveretto, mi fa tenerezza. Forse per quel mazzolino che ha portato al cimitero o per il modo mesto in cui sottostà alla moglie... Non so, ma mi sembra un personaggio in buona fede e questo tanto basta a farmelo piacere.
Merrick, invece, si è rivelato ancora più viscido di quanto sembrasse. Ma almeno è servito a qualcosa u.u
Per quanto riguarda Anna, infine, sono sempre più affascinata dalla sua forza e dalla sua determinazione. E, senza dubbio, sono curiosa di sapere che segreto custodisce e perché parla sempre di essere scappata e di dover affrontare le cose. Non è totalmente umana e a questo punto sono proprio curiosa di sapere cosa nasconde e che ruolo giocherà questa sua "forza sovrumana" in tutta questa storia.
Scusa per il poema; come sai, quella del riassunto non è una mia dote XD e commentare una decina di capitoli tutti insieme non è semplice.
Leggo con rammarico che fino a gennaio non ti rifarai vedere :( ma spero che lo farai il più presto possibile; sono troppo curiosa di scoprire il seguito! :D
Ne approfitto quindi per augurarti un buon Natale e, soprattutto, un sereno anno nuovo. Un abbraccio fortissimo, a presto! :***

PS: ho dato anche un'occhiata al blog: che bello! :D in particolare, mi sono fermata ad osservare la galleria dei personaggi: Tom Hiddleston mi sembra la scelta più adatta per William, perché è bello e sa essere malinconico e misterioso quanto basta; anche Anna, anche se me l'ero immaginata diversa - non so perché - mi piace molto. Non so come si chiami l'attrice che hai scelto, ma è di una bellezza particolare e per questo la trovo una scelta molto azzeccata. Lily me la immaginavo meno "pallida", non so perché, ma ha dei tratti gentili così simili a come descrivi il suo carattere e la stessa cosa vale anche per gli zii: il ghigno di Jessica Lange è perfetto per la zia Woodhams mentre il volto dello zio è mite e buono come lui. Ottima scelta! ;D
(Recensione modificata il 20/12/2016 - 03:52 pm)

Recensore Master
19/12/16, ore 19:30

Lo so, lo so: mi ero prefissata di leggere un solo capitolo perché ero curiosa di sapere com'era andata la cena, ma arrivati a questo punto non potevo di certo non continuare.
Porca. Miseria.
Non so bene da dove iniziare a commentare questi capitoli. Senza dubbio posso dire che lo zio Woodhams mi mancherà molto... era una così cara persona! ç_ç
C'è qualcosa, però, che mi suggerisce che ci sia qualcosa, sotto. Come in buona parte degli avvenimenti di questa storia. Mi spiego meglio: è stato un avvenimento molto... "controllato", in un certo senso, in quanto, proprio nel momento in cui Anna ha cominciato a cercare suo zio, William le è corso dietro, provando un interesse nei suoi confronti che poco prima, mentre conversavano ascoltando la musica, non aveva. O fingeva di non averle, quanto meno. Tanto bene voleva anche parlarle di qualcosa apertamente... insomma, era come se la stesse trattenendo. Come se, in un certo senso, sapesse qualcosa. Ma tutti questi indizi, ancora una volta, mi sembrano piazzati apposta per distogliere il lettore, per "incolpare" il personaggio di William e far intendere che sia il cattivo della situazione. Stessa cosa per il biglietto lasciato - probabilmente - dallo zio per la moglie: è tua la colpa. Non so, sembra tutto progettato per far cadere delle accuse su quei due.
Chissà che il ritardo dello zio per andare a cena fosse proprio per prendere l'arma. Ma perché non uccidersi a casa sua, se aveva preso questa decisione? Perché farlo in un'occasione così pubblica, in una casa gremita di gente? Non so, c'è qualcosa che non mi torna. E questo mi incuriosisce terribilmente.
Anna, al contrario di come appare agli altri, è distrutta. Si può ben capire: era molto affezionata allo zio e la convivenza con la zia, presumo, che da ora in poi sarà ancora più terribile. Non so, ma qualcosa mi dice che nel viaggio che lo zio Woodhams ha fatto a Londra ha avuto qualche rivelazione... o non so. Lui, però, dal suo ritorno non era più lo stesso.
In tutta questa tristezza, posso levare un urletto di gioia per l'avvicinamento tra William e Anna: io continuo a shipparli, niente da fare. Secondo me, lei sì è incuriosita da lui perché ha capito che ha un certo rapporto con la sua zia, ma credo che ci sia anche una certa gelosia, da parte sua, che un po' William le piaccia. Spiegherebbe il perché, nonostante abbia accettato con qualche remora e un po' di "riluttanza" (anche se forse non è la parola giusta per descriverla) il suo invito ad accompagnarla nella sala per la cena, poi aveva tanta voglia di baciarlo. O il fatto che l'abbia abbracciato, o comunque non si sia scostata a quel contatto.
Non so, sto praticamente esponendo le mie teorie a ruota libera, quindi posso aver azzeccato tutto o niente, ma ciò che è certo è che questa storia è davvero appassionante. Ben scritta, scorrevole, ma soprattutto strutturata in modo da tenerti incollata allo schermo. Tanto che adesso mi sparo un altro capitolo, oh sì! Ahahah ancora complimenti! :***

Recensore Master
19/12/16, ore 17:34

Non posso negare di essere arrivata in fondo al capitolo e aver borbottato un sonoro "Nooo!" nel vederlo concluso. Non c'è niente da fare: questa storia cattura, dalla prima parola all'ultima.
Sapevo che la malinconia che si celava negli occhi di William provenisse da qualche "spettro" nell'armadio: due amori perduti, seppure molto diversi tra loro. Una donna e un padre. Di per sé, sono due gravi perdite; figuriamoci se avvenute anche pressoché contemporaneamente. C'è da capirlo, se William risulta cupo e riservato. Se lo era fin da piccolo, poi, a maggior ragione.
L'averlo lasciato solo con la zia mi riempie di curiosità, anche se, magari, avendo avuto più di un momento per conversare da soli ultimamente, magari non avevano niente di "scabroso" da dirsi XD ma mi è piaciuta molto l'introduzione del personaggio di Ada che, come nel migliore dei romanzi, non è un volto sconosciuto. Mi è piaciuta la sua discrezione e il modo in cui ha cercato di parlare da sola con Anna di quella storia di Jenny Lee. Mi piace proprio il suo personaggio, anche se l'ho vista solo un paio di volte: è loquace e amichevole.
Lily è fantastica come al solito e mi è piaciuto moltissimo lo scambio di battute che ha con Anna, quando cerca di farle capire che non è meno bella di altre solo perché è diversa. E' qualcosa che dovremmo metterci in testa un po' tutte, in fondo.
In questo capitolo, in più, ho anche avuto l'impressione che lo zio Woodhams non fosse del tutto sincero in merito alla sua stanchezza. Anche il fatto che è arrivato tardi per andare a cena... non so, mi ha insospettita. Non mi sembra un "ritardo qualsiasi" come è parso alla suo consorte, ma posso sbagliarmi. :)
Ora che sono arrivata alla tanto attesa cena, non posso che continuare a leggere! :D Al prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 19/12/2016 - 05:36 pm)

Recensore Master
19/12/16, ore 16:00
Cap. 8:

Eccomi qui di nuovo! :) Non potevo passare al capitolo successivo - che ho intenzione di leggere immediatamente dopo aver scritto questa recensione - senza averti detto cosa penso di questo.
Spero tanto che il nuovo editor non combini pastrocchi, oggi; mi è decisamente antipatico, ma questa è un'altra storia.
Ho trovato questo capitolo, oltre che scritto terribilmente bene come al solito, molto bello. Non ci sono scene di azione vera e propria, ma tra una "riunione" intorno ad una tavola, una lettura e una passeggiata, ho trovato molti spunti interessanti.
Se c'è una cosa che adoro, è che i capitoli sono sempre corposi: forse lo dico perché, essendo io molto prolissa, sono certamente di parte, ma mi piace quando vengono descritte più scene all'interno di un solo capitolo e si snocciolano più fatti insieme, anziché dedicare una parte ad un solo "argomento", se così si può dire. Anche stavolta, quindi, da questo lato sei brillantemente promossa come sempre, ahah! :D
Poi... sto cominciando a pensare che i miei spunti sulla zia Woodhams forse sono sbagliati, anche se c'è qualcosa che mi dice che non può essere così cattiva come sembra. Insomma, posso capire l'astio nei confronti del fratello e il suo disprezzo per la madre di Anna e le persone come lei - non che sia normale ma, ahimè, a quell'epoca era frequente, soprattutto per i "signorotti" inglesi -, ma ecco, addirittura chiamare la nipote "cosa"... spero vivamente che ci sia dell'altro, ecco. Anche se le mie speranze stanno un po' calando XD
Anna continua a piacermi sempre di più: è schietta, intelligente e ha dei modi che, anche se strampalati per il tenore dell'epoca, adoro. Anzi, proprio perché "diversi" mi piacciono. E' una ragazza risoluta e che sa il fatto suo.
Sono convinta che non avrebbe mai accettato l'invito dagli Hall se non fosse perché ci teneva suo zio; tra l'altro, mi piace molto anche il rapporto che si sta instaurando tra di loro: lui è davvero contento di avere questa ragazza con sé e, dal canto suo, anche ad Anna fa piacere la sua compagnia.
La storia del testamento, dopo quello che era stato detto nel capitolo precedente, non mi ha affatto "sconvolto". Così come leggere che Anna, a dispetto delle accuse di sua zia, non voleva né vestiti né tanto meno gioielli e chincaglierie varie. Si vede che non è quel tipo di persona.
Per quanto riguarda William Hall, invece, continuo a shippare lui ed Anna <3 ahahah e mi rifiuto di credere che lui sia cattivo, oh! Sulla zia potrei anche passarci sopra, ma William proprio no! Ahahah!
Scherzi a parte, mi è piaciuto lo scambio di battute che hanno avuto, ma ancora di più i pensieri che ha suscitato in Anna: anche se fa la risoluta e si mostra un po' "distante" nella conversazione, ha osservato un dettaglio che poteva sfuggire ai meno attenti: la malinconia negli occhi di William. Chissà che anche lui, a parte le vicende con la zia Woodhams, abbia qualche triste storia nel cassetto. E chissà che non la esponga proprio ad Anna.
Su Lily dico solo una cosa: è un mito! XD anche se è comparsa per poco, mi piace proprio tantissimo... saranno i suoi comportamenti o il modo buffo in cui non riesce a filtrare ciò che pensa da ciò che dovrebbe dire, ma mi piace proprio tanto.
Non mi stupisco che Anna non sia entrata dalla zia: in fondo, non ha tutti i torti a non provare alcun affetto nei suoi confronti. Ed è proprio questo "non volersi far voler bene" della zia Vivian che mi ha messo per primo la pulce nelle orecchie sul suo comportamento... chissà che non abbia ragione :)
Corro a leggere il prossimo capitolo; intanto, ti rinnovo i miei complimenti! :D
(Recensione modificata il 19/12/2016 - 05:36 pm)

Recensore Master
18/12/16, ore 18:41
Cap. 7:

Ciao! Da quanto tempo! :D
Innanzitutto ti devo chiedere scusa perché ho "abbandonato" la tua storia per troppo a lungo: ho avuto un periodo terribilmente intenso tra impegni, studio e influenza che si è presentata alla mia porta per ben due volte nel giro di un mese e mezzo. Perciò ho dovuto accantonare tutto ciò che riguardava questo sito e darmi da fare. Ora, pian piano, mi sto rimettendo in carreggiata e non potevo continuare ad ignorare questa storia che, ovviamente, avevo solo accantonato. Era troppo intrigante perché io potessi anche solo pensare di abbandonarla del tutto.
Ho cominciato il recupero con questi due capitoli che ho trovato, oltre che belli lunghi e corposi come piacciono a me, pieni di dettagli interessanti. Abbiamo scoperto che Anna è qualcosa di più che una semplice ragazza che proviene dal Nuovo Mondo (sapevo che la storia del tipo che voleva picchiare Jenny e la sua complice non era messa lì a caso!) e che non se ne dispiace più di tanto - e questa cosa mi rende assai curiosa -; che l'anello di sua madre non è un "semplice anello", ma che cambia colore in un luogo dove è avvenuto qualcosa di brutto e che la zia antipatica e William Hall complottano qualcosa di losco.
Quest'ultima cosa, però, non mi convince molto. Nel senso che ho la sensazione che la zia non sia così antipatica e losca come sembra (anche se, al vederla affacciata alla finestra della nursery con quell'aria arcigna la mia sensazione ha vacillato parecchio), ma che c'è qualcosa di diverso, che l'alone di mistero che l'avvolge è "tutto fumo" nero, ma che non c'è niente di così losco in lei. Non so, è una sensazione. Più che altro, mi sembra uno "spreco" per William Hall se è "cattivo"... non so perché, ma lo shippo con Anna, per cui sarebbe proprio uno spreco ahah! XD Battute sceme a parte, non so, ma ho come l'impressione che ci sia di mezzo un qualche equivoco. Della serie "sto facendo qualcosa di normale, ma ti lascio pensare che non è così". Ma posso sbagliarmi.
Quello che è certo, è che i servitori hanno mentito sull'incidente vicino alla fontana; ne sono sicura u.u Erano troppo strani u.u
Adoro Lily ogni capitolo di più, così come il rapporto che si è creato tra lei e Anna; le vedo molto complici e la cosa mi piace :) mi è molto simpatico anche lo zio Woodhams e sembra "pendere" sempre di più verso Anna. Almeno uno che la difende e che le vuole bene ci vuole! :D
Come al solito la lettura è più che fluida e il tuo lessico è, oltre che molto ricco, bellissimo: usi le parole giuste al punto giusto, tanto che alcune frasi sembrano musicali, hanno proprio un bel suono. Brava, brava, brava! :D
Nel capitolo precedente, però, ho notato dei refusi, soprattutto in un punto sotto al primo (mi pare) asterisco che separa i paragrafi, ma non è niente che non si possa risolvere con un'altra lettura :)
Spero di poter leggere al più presto i capitoli di questa che si prospetta essere una storia sempre più interessante. A prestissimo e ancora complimenti! :D :***

PS: Ho notato con un discreto rammarico che hai tolto "Vertigo" dalle tue storie... non so perché, ma ci speravo tanto che la portassi a termine. Anche solo per sapere come andava a finire ç_ç
PPS: Non so perché, ma l'editor delle recensioni di EFP fa le bizze stasera quindi mi dà come se avessi scritto il testo tutto attaccato... ma ogni tanto sono andata a capo, giuro! XD tipo tra un ps e l'altro, ad esempio -.- odio quando fa così! -.-
(Recensione modificata il 18/12/2016 - 06:44 pm)

Recensore Junior
17/12/16, ore 19:15
Cap. 21:

allora sapere che devo aspettare fino a gennaio, non mi disturba anzi accresce di più la mia curiosità, perché provo ad immaginare come Anna possa una volta per tutte sconfiggere quel demonio di sua zia, e quindi che dire, ti ho seguito e continuerò fino aquando non concluderai la storia.
sia il 20 che il 21 mi hanno tenuto col naso incolato allo schermo, complimenti è una delle poche storie che mi sia piaciuta così tanto.
non nego che quando non so che fare, io mi rmetto e leggo tutto da capo.

Recensore Junior
02/12/16, ore 15:46
Cap. 20:

Che capitolo esplosivo!
Assolutamente fantastico e ricco di suspense!
Sono assolutamente innamorata del tuo modo di scrivere, ormai lo sai, e sono molto contenta di averti seguita capitolo dopo capitolo! Questa storia si conferma ogni volta più bella e avvincente!
Nella speranza di un tuo prossimo aggiornamento, ti faccio ancora i miei complimenti!
P.S. Per un folle istante ho pensato che si baciassero e le ho shippate selvaggiamente XD sono fuori!
A presto!
Mir

Recensore Junior
18/11/16, ore 23:19
Cap. 19:

aspetto con molto più interesse il continuo, hai creato una suspence incredibile in questo capitolo

Recensore Junior
30/10/16, ore 14:03

Ti giuro, stavo leggendo e ad un certo punto mi fermo e penso: era da anni che non leggevo una storia così bella. Dico sul serio!
È appassionante e avvincente, scritto molto bene (sebbene ogni tanto incappi in qualche svista) e mi da quella sensazione di: non posso fermarmi, devo sapere cosa succede dopo!
Complimenti! Davvero complimenti!
P.S.
Tra gli errori che ho visto alcuni era di singolare al posto di plurare o viceversa (ora non ricordo bene). Ti consiglio il metodo di rileggere il testo partendo dall'ultima parola; è un metodo lungo ma molto efficace.

Recensore Junior
27/10/16, ore 17:16

ciao, wow ti prego altri capitoli, voglio sapere e storie scritte così bene in giro cè ne sono davvero poche.
non sono un'appassionata del genere vittoriano, ma ora comincio a comprenderlo, mi piace la protagonista anna, c'è qualcosa di misterioso in lei , insomma aspetto con pazienza il tuo continuo

Recensore Junior
06/10/16, ore 00:47

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Summa Supplicia. a parer mio, è una storia degna di essere chiamata "romanzo". Ottima la grammatica, contesto avvincente.
Scritto in maniera raffinata ed elegante, rispecchia in pieno l'epoca in cui fatti e personaggi sono incentrati.
Inoltre, l'autrice usa parole e aggettivi rari, difficili da trovare in altre storie.
(Recensione modificata il 06/10/2016 - 12:50 am)

Recensore Veterano
24/09/16, ore 18:46

Ciao!
Torno con le mie recensioni sconclusionate. 
Il capitolo mi è piaciuto molto, ed è davvero affascinante vedere i vari pezzettini che pian piano si collegano e formano un quadro più preciso della situazione. Ti dirò, quei numeri sotto al letto mi hanno tormentata per un bel po', perchè davvero non sapevo come potessero combaciare con tutto il resto; ancora siamo lontani dal capirne il significato, ma quanto meno le prove del coinvolgimento della signora Woodhams non fanno che aumentare - come se già non fossero state abbastanza! Ora non resta che capire quale di preciso sia stato il suo ruolo nei due suicidi. Forse anche lei, come Anna, è perseguitata dalla morte? La sua reazione di fronte alla scoperta dei numeri mi è sembrata quella di una vittima, piuttosto che di un carnefice, e la cosa mi incuriosisce molto dal momento che, fin ora, lei e William si sono rivelati i personaggi più ambigui e misteriosi dell'intera vicenda.
Le mie recensioni assomigliano sempre di più ad un'accozzaglia di domande scollegate tra loro, ma non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa sia accaduto agli Hall. Probabilmente niente, ma sin dai primissimi capitoli mi sono convinta che anche a loro sia successo qualcosa di strano. Dovrò rileggermi l'inizio della storia perchè con la mia memoria bacata non ricordo se effettivamente è stato dato qualche suggerimento in quel senso oppure ho fatto tutto da sola - cosa di cui non mi stupirei troppo.
Chiudendo questa parentesi e tornando alle cose importanti, mi ha colpito il racconto di Bert, perchè per la prima volta viene nominato il fantasma di Bon Fleur, che a quanto pare si è fatto vedere da Mary prima di ucciderla/spingerla al suicidio. Con quale criterio si è mostrato a Mary e non alle altre cameriere? E perchè non ad Anna, alla quale sembra così interessato? Anna che, tra l'altro, sembra aver già capito con cosa ha a che fare: la fine del capitolo, inutile dirlo, mi ha lasciato con una certa ansia, e sono curiosissima di leggere il prossimo per scoprire cosa farà la nostra protagonista.
Lasciando da parte la trama e parlando della scrittura, mi è piaciuta la descrizione del crollo emotivo di Anna sulla tomba dello zio, e ho apprezzato un sacco il modo in cui hai differenziato la parlata di Bert da quella di Anna e degli altri appartenenti alla "upper class" inglese.
Detto questo ti saluto!
Al prossimo capitolo.

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