Recensioni per
Divertirsi costa caro
di Undead

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/02/18, ore 17:47

Ciao! Eccomi qui a recensire... Che dire, questa one - shot mi ha incuriosita subito già dal trafiletto di anticipazione. Rookwood è un personaggio praticamente a malapena citato, e scrivere di questi personaggi marginali può sempre per certi versi facile (tanto nessuno sa nulla di loro) ma alla stesso tempo riuscire a rendere interessante un personaggio non completamente originale è sempre un rischio. Come sai, a me piace molto prendere questi personaggi citati di striscio e scriverci sopra.
Per di più un mangiamorte, quindi una figura molto negativa (io ho scritto una flash su Codaliscia, e ricordo quanto era stato difficile).
Devo dire che te la sei cavata egregiamente, hai descritto Rookwood come un fedele servitore di Voldemort, senza però cadere nel fare una versione maschile della conosciuta Bellatrix, cosa che ho apprezzato molto.
Si sente la sua sete di sangue, nutrita dall'adrenalina che sale nell'uccidere o torturare qualcuno, ma non sfiora il livello di pazzia totale della sopracitata.

Hai parlato del forse momento per me peggiore di tutta la saga Potteriana. La morte di Fred. Sì, i gemelli sono i miei personaggi preferiti, li amo e leggere quel pezzo per me è stato shockante e una pugnalata al cuore.
Mi è piaciuto come ha descritto la scena dall'altro punto di vista, soprattutto il pezzo in cui Percy rincorre Rookwood e sono soli. Quando il piacere del mangiamorte arriva al culmine l'hai descritto in una maniera che mi è piaciuta moltissimo.
Quindi, concludo dicendo che hai trattato un tema difficile ma ci sei riuscito davvero bene. Complimenti :)

P.s. Ti segnalo un unico errore di battitura che mi è saltato all'occhio:
"ho individuato il mio prossimo obbietto" - "obbiettivo"

Recensore Junior
14/01/18, ore 12:51

Ciao, sono qui per lo scambio a catena!
Ho deciso di recensire proprio questa storia, perchè ha un qualcosa di originale rispetto alle altre. Solitamente l'attenzione viene focalizzata sui pensieri dei personaggi principali, degli eroi, dei cosiddetti "buoni". Ma tu hai voluto fare qualcosa di diverso, analizzando i macabri pensieri di uno degli antagonisti. Questa è una delle cose che ho apprezzato particolarmente, perchè è una scelta che, purtroppo, viene fatta raramente; dico purtroppo, perchè mi intriga sempre molto vedere il punto di vista "oscuro". 
Ho trovato la scrittura scorrevole, facile da leggere e da comprendere. I pensieri ben articolati e in alcuni punti molto interessanti. Gli unici due appunti che vorrei farti, riguardano l'uso della prima persona e l'introspezione. L'uso della prima persona in alcuni contesti mi piace, ma è rischioso per altri versi. In questo caso la tua scelta non è stata fuori luogo, anzi, ma in alcune parti del racconto non mi ha fatto impazzire. E qui andiamo al secondo punto: l'introspezione. Hai caratterizzato bene il personaggio, ma forse proprio a causa dell'utilizzo della prima persona, mi aspettavo qualcosa di più "profondo". Ci sono parti che mi son piaciute molto, altre un pò meno. Penso che se rivista e magari integrata con l'aggiunta di qualche ulteriore dettaglio nell'introspezione, la storia potrebbe assumere un carattere notevolmente diverso. 

Ti faccio i complimenti comunque per questa scelta, a mio avviso, coraggiosa. Il mio parere è in generale positivo. Alla prossima. 

Marilia. 
(Recensione modificata il 14/01/2018 - 12:53 pm)

Recensore Master
13/01/18, ore 21:42

Eccomi per lo scambio a catena!
Allora, premetto che di solito preferisco una caratterizzazione più complessa e articolate e meno spiegata. L'uso della prima persona del narratore non mi convince mai del tutto: l'hai adoperato bene, senza sbavature, ma rende il tutto troppo semplificato. La voce del mangiamorte è resa in modo piatto, quasi infantile, mentre in realtà è un uomo adulto che parla, mi aspetto un pensiero un po' più contorto, meno semplificato.
Una cosa che invece ho apprezzato è la trama: sei partito da un momento del libro per poi inserire in modo fluido il missing-moment, e il tutto attraverso il punto di vista di un personaggio secondario. Quest'idea mi è piaciuta, è stata resa molto bene, e come già detto sei stato bravo a usare la prima persona, anche se personalmente avrei dato più spessore all'espressività.
Il titolo è molto azzeccato, dire che si riferisce molto bene sia alla fine di Fred che a quella del mangiamorte stesso: se non avesse perso tempo a tortura la sua vittima il "caprone" non avrebbe avuto il tempo di ucciderlo.
Strano l'effetto che la narrazione continui anche dopo la sua morte, lasciandoci le sue impressioni mentre l'anima abbandona il corpo. Non mi è dispiaciuto, l'ho trovato solo un po' insolito.
Una cosa su cui hai fatto bene a rimarcare è stata la sua fedeltà al Signore Oscuro, la sua volontà di mettersi in mostra, il suo desiderio di uccidere gli inferiori.
Tutto sommato l'idea è carina e la storia pure, ma sicuramente va curato meglio lo spessore del narratore, che in questo caso influisce non poco sulla caratterizzazione e quindi sulla realistica resa del personaggio. Dovresti renderlo più adulto, approfondire il suo pensiero, dare spessore al suo tono e renderlo più variegato del solo "servo il Signore Oscuro e voglio uccidere".
Concludo. A presto!