Eccomi per lo scambio a catena!
Allora, premetto che di solito preferisco una caratterizzazione più complessa e articolate e meno spiegata. L'uso della prima persona del narratore non mi convince mai del tutto: l'hai adoperato bene, senza sbavature, ma rende il tutto troppo semplificato. La voce del mangiamorte è resa in modo piatto, quasi infantile, mentre in realtà è un uomo adulto che parla, mi aspetto un pensiero un po' più contorto, meno semplificato.
Una cosa che invece ho apprezzato è la trama: sei partito da un momento del libro per poi inserire in modo fluido il missing-moment, e il tutto attraverso il punto di vista di un personaggio secondario. Quest'idea mi è piaciuta, è stata resa molto bene, e come già detto sei stato bravo a usare la prima persona, anche se personalmente avrei dato più spessore all'espressività.
Il titolo è molto azzeccato, dire che si riferisce molto bene sia alla fine di Fred che a quella del mangiamorte stesso: se non avesse perso tempo a tortura la sua vittima il "caprone" non avrebbe avuto il tempo di ucciderlo.
Strano l'effetto che la narrazione continui anche dopo la sua morte, lasciandoci le sue impressioni mentre l'anima abbandona il corpo. Non mi è dispiaciuto, l'ho trovato solo un po' insolito.
Una cosa su cui hai fatto bene a rimarcare è stata la sua fedeltà al Signore Oscuro, la sua volontà di mettersi in mostra, il suo desiderio di uccidere gli inferiori.
Tutto sommato l'idea è carina e la storia pure, ma sicuramente va curato meglio lo spessore del narratore, che in questo caso influisce non poco sulla caratterizzazione e quindi sulla realistica resa del personaggio. Dovresti renderlo più adulto, approfondire il suo pensiero, dare spessore al suo tono e renderlo più variegato del solo "servo il Signore Oscuro e voglio uccidere".
Concludo. A presto! |