Recensioni per
Puppetmastaz Crew
di Kiki Daikiri
Positive : 28
Neutre o critiche: 0
Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Bellissimo epilogo davvero complimenti |
Ho cominciato a leggere questa ff circa un miliardo di anni fa e l'ho finita solo oggi. So sorry. |
Cavolo bello questo capitolo... Come la farai finire questa storia? Io la segua dall' inizio ma non ho il tempi di recensire... Però in questo caso dovevo, La adoro e sei davvero brava a scrivere. Vabbè ciau e aggiorna ti prego! |
Un capitolo denso e intenso per il quale ti meriti tutta la mia ammirazione. E non sto scherzando. Posso contare sulla punta delle dita le narrazioni che mi hanno fatto battere il cuore e fatto venire un groppo in gola, tra le troppe che ho letto. Libri, fanfiction, scorrono senza posa tra le dita della memorie e poche, troppe poche cose lasciano un segno. Il tuo ultimo capitolo, questo ultimo splendido capitolo, un segno me l’ha lasciato eccome. L’ho letto con calma e sangue freddo, con in sottofondo “Distant sun” dei Lacuna Coil (ci stava da Dio), e mi sono lasciata trasportare dal forsennato succedersi di eventi che ormai dovevano succedere, raccontati tra torpore e veglia, perchè descritti con lucidità sarebbero sembrati tagli da bisturi taglienti e affilati. Ecco com’è questo capitolo: un bisturi. Le cose non continuano bene, l’happy ending sembra non esistere, e non c’è nulla di glorioso nel rivedersi dopo troppi anni cambiati, con più errori sulle spalle che voglia di andare avanti, e vedersi riflessi negli occhi di chi ne sa meno di noi, e rendersi conto di come un fratello dipese tanto dalla tua assenza da non continuare quella carriera da cantante che stava intraprendendo. Che cos’è successo? Cosa muore dentro per permettere tutto ciò? È dolorosa questa Fic, così come lo era “Tom Kaulitz von Mystified”, e proprio qui risiede il suo incanto. Non è mai duro, non puro, ma venato di allucinazioni e ricordi, quelle foto ingiallite di cui parli così tanto bene, vecchie eppure troppo vivide, avvolte in teli protettivi di dolore, nostalgia, rifiuto di accettarle come ricordi, un sogno eterno che si protrae lungo tutto il capitolo come se Tom fosse sotto effetto di droga, quegli effetti che descrivi così bene. Amo la tua storia, amo il tuo Tom e amo il tuo stile, ho temuto per un lungo momento che volessi uccidere Georg, e sono andata a rileggermi le descrizioni precedenti a quel “Bill” buttato per caso nella narrazione, mazzata e ricordi che tornano alla ribalta troppo fragili e troppo violenti per provare ancora speranza. Un capitolo che non ha esistato a classificare come amore la ragazza scesa dal piedistallo della normalità, fracassata sulle mattonelle di un bagno, fatta di coca. Fa male leggere di lei, e di Bill, e della crew scomparsa, perchè tutto sarebbe potuto cambiare, oh, tutto avrebbe potuto essere così diverso! Nessuno è innocente, esistono solo gradi diversi di responsabilità. E l’unica cosa che mi aiuta a non mangiarmi le mani fino ai gominiti dal nervosismo è il ricordarmi di quella speranza che Tom ha provato, così forte, magari cambierà qualcosa? Personaggi magnifici, storia da amare, grazie delle emozioni. u___u |
me piangeeee!!!! Bill T________________T il mio tesoro è diventato cattivo!!! bellissimo questo capitolo... Bravissima!! *__* |
Questo è stato forse uno dei capitoli migliori di questa fanfiction.. Mi sorprende che Tom non abbia riconosciuto Bill, essendo gemelli. Ma forse i cambiamenti sono stati radicali. Spero ritorni in gioco nei prossimi capitoli. Da questa storia mi aspetto davvero grandi cose.. Aggiorna presto.. Siamo arrivati ad un punto del racconto in cui l'attesa diventa insopportabile :) Un bacio, Ale. |
Stupenda! Ora mi aspetto il prossimo cap per le 17 U_U scherzo comunque non vedo l'ora di leggere il seguito! |
Sto per scriverti una recensione penosa, ma dimmi come farmi perdonare e lo farò. Gran bei capitoli, una svolta nella vita del nostro gansta-con-i-rimorsi preferito. S’incupisce e crede di potersi salvare con coca e foot-locker, ma credo non abbia afferrato il fondaentale passaggio che è in depressione. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo in cui capiremo come la rocambolesca (ho mai dichiarato il mio amore per Geo di una forma decente?) fuga si concluse, e i cui spero capire che fine e che rulo hanno i magnifici personaggi che hai creato. La frustrazione di Tom è palpabile, i suoi cambi sono infinitesimali e plateali al tempo stesso, come come in cambi in Georg, la sua dipendenza dalle macchine che prima non c’era. Dexter è un genio, e il contrasto con il suo aspetto ordinario è solo il tocco perfetto per renderlo reale. Non ho idea di come finirà questa lotta tra crew, ma mi piace affidarmi a te e al fatto che sembri essere una vera esperta in materia. Giusto per accentuare la mia recensione sconclusionata, Gustav mi ha fatto impressione così compito, il padre non lo vorrei neppure come vicino nell’elenco telefonico, e Tom che rappeggia per le allucinazioni uditive è fantastico. Fragile come una statua di gesso. Fentastica storia, lo ripeto, merita un finale degno della tua penna. E sappi che finchè continuerai a scrivere come sai fare, non potrò rimanere delusa. ;D *scusa ancora lo schifo di rec* |
Beh, ci voleva un po' di sana suspance! Posta presto un altro capitolo, che la mia curiosità non resiste tanto. Meravigiosa come sempre.. Baci, Ale |
E' fantastica!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! Continua presto mi raccomando |
Nooooooooooooooooooo!!!!!! Non mi puoi lasciare in questo modo con il fiato sospeso!! T______T devi assolutamente continuare presto!! Bravissima come al solito |
Devo proprio dirtelo... Questa storia è fantastica!! Complimenti!! Hai una bella fantasia!! *_* oggi l'ho letta tutta d'un fiato!! Spero continuerai presto!! Un bacio |
Premetto che la tua fic mi fa venire sempre la pelle d'oca, non solo per il tuo modo di interpretare i personaggi, ma soprattutto per il modo in cui scrivi, è lineare, veramente troppo facile da leggere, ti risucchia in una maniera impressionante.Per il cap tutto stupendo! non immaginavo che Gustav si inserisse in un contesto del genere, veramente una bellissima trama! Non me lo immaginavo come un figlio di un ricco trafficatore, mi hai colto di sorpresa! Georg è troppo figo qualche volta o l'altra gli costruisco una statua...e adesso si ritorna a Magdeburg...cosa succederà? sn ansiosa di sapere come andrà con Bill, se lo rincontrerà...troppo!!!! devi aggiornare subito! Baci B.D. |
Ciao! (: Ho letto tutta la tua fanfiction, ma ti recensisco solo ora perchè mi sono registrata da poco. La trovo bellissima, sul serio mi piace un sacco. Non provare a cancellarla! xD Aggiorna presto, sono curiosa! Un bacio, Utopy |
Conoscevo questa fanfic già da un po’, ma non sono mai riuscita ad interessarmi tanto da finirla. E non me ne pento, perchè oggi, leggendo il primo capitolo sul tuo blog e poi divorando i restanti su EFP me la sono potuta godere tranquillamente e a fondo, una storia fantastica di quelle che vorrei vedere in costante aggiornamento e con capitoli lunghi un testamento. Hai uno stile che innamora, una assoluta padronanza tanto della cultura Hip-Hop quanto del gergo tipico, degli effetti delle droghe, del taglio, dell’uso, persino delle tecniche di spaccio e, come se fosse poco, delle parolacce! Non le utilizzi a caso, ma giuste, ben dosate, quelle che ti aspetti dica un Tipo Cazzuto® sullo stile di Tom Kaulitz, un Tom che, per come l’hai descritto ti meriteresti il premio per il perfetto OCC che, allo stesso tempo, rimane in qualche modo fedele al canone originario. Sei riuscita ad integrarmi perfettamente nel loro ambiente, a farmi percepire i difetti ed i pregi della crew, la bella sensazione di far parte di un gruppo esclusivo, essere il coccolato perchè più piccolo e per di più essere una promessa. Mi piace come hai dipinto ogni singolo personaggio, come hai reso Georg (*ç*), come hai reso Shon, la netta sensazione di aver perso radici e famiglia, e quella ragazza che, al contrario di ogni previsione, è scesa dal piedistallo della sua normalità per farsi tre strisce. Mi piacciono le situazioni che crei e le loro conseguenze, l’evolversi logico, coerente e malavitoso di quei due (una cosa che per me è impossibile), amo come descrivi le sensazioni di confusione e delirio quando Tom è sotto effetto di stupefacenti o si trova in una situazione confusa, o, più semplicemente, pensa. Considero una genialata la maniera di presentare la ff, come lunghe sedute da uno psichiatra, e amo, dulcis in fundo, il fatto che Tom sia così fragile da crollare ogni due per tre. Adoro il tuo stile diretto, fluido, senza peli sulla lingua e a volte quasi sfacciato, ma mai eccessivo. Peccato per Bill, spero che gli farai fare un ritorno in grande stile. E peccato anche per Gustav: un tipo così freddo e controllato potrebbe essere dinamite tra le tue dita, sappilo. |