Recensioni per
De Profundis
di Koa__
Ho letto questa ff tempo fa, ma ho avuto bisogno di qualche rilettura in più per metabolizzarla davvero. Ora che l'ho fatto, quindi, posso dirti cosa ne penso. Mi soffermerò solo su un elemento, non sono tipa da recensioni lunghe e che analizzano ogni aspetto di ciò che ha letto, non sono precisa e dettagliata come sei tu nelle tue -sempre splendide anche quando negative, sempre splendide anche quando non concordo su ciò che dici- recensioni, e tendo a non voler parlare più di tanto di quello che sento, di quello che penso, e la prova lo è il fatto che io non recensisca mai nulla, per quanto possa amare o odiare ciò che leggo. Ti chiedo di scusarmi per questo, ma credo che in qualche modo potrai capirmi. Quello che voglio dirti è che a mio avviso hai capito Sherlock forse meglio di Sherlock stesso. Forse meglio di John, della signora Hudson, certamente di Mycroft. Nonostante a volte qualcosa che scrivi (imho) non sia ic, tu l'hai capito in quello che conta, nel profondo. Perché lui non è un sociopatico. Della sociopatia ci si è rivestito, con lo sociopatia può (poteva) coprirsi, schermarsi, è una tenda comoda che lo isola e che lo separa dal mondo. E questo te lo dico proprio perché io ho ben più di qualche elemento tipico di chi ha questo disturbo di personalità. Hai ragione, Sherlock non è un sociopatico, sarebbe così più facile per lui, se lo fosse. Sarebbe così un sollievo. Ma le cose semplici e facili non gli appartengono, quindi Sherlock ha l'Asperger, e questo gli complica la vita in una maniera così dolorosa che sento qualcosa di fastidioso addirittura io, nel cervello, proprio io che sono così poco avvezza all'empatia e ai sentimenti. Però questo è anche quello che rende Sherlock così felice, perché se fosse sociopatico John non esisterebbe, e invece, per la legge sulla felicità che regola le vite delle persone che non esistono, Sherlock per fortuna ha "solo" l'Asperger, e quindi potrà essere felice. E basta, ti saluto, ti lascio, e ti ringrazio per tutto quello che hai scritto, che è stato più bello di quanto mi piaccia ammettere e sorprendentemente emozionale. |
E' bella, mi piace l'approccio che hai scelto |
Con un odioso ritardo, finalmente ho potuto leggere questo capitolo. E l'ho a dir poco adorato. |
Come al solito corro. |
Bellissima anche quest'ultima parte! |
Non credo affatto sia una delle peggiori lemon mai scritte. Anzi. Soprattutto in passato ne ho lette parecchie e questa mi è sembrata davvero ben fatta. Curata nei dettagli e non solo quelli fisici, ma anche e soprattutto quelli psicologici (come del resto mi aspettavo). Insomma, l'ho apprezzata molto. :) |
Tu devi essere completamente pazza! Non ti offendere, eh... |
Felice di aver letto questa meraviglia "in anteprima", anche se incompleta, e felice di vederla qui, ora, giunta al suo culmine. |
Un capitolo davvero molto interessante, questo. Ho di nuovo adorato come hai sviluppato la psicologia di Sherlock, in bilico tra il desiderio, la paura e la voglia di pensare al solo bene di John. In quanto a quest'ultimo, mi è piaciuta tanto la reazione che ha avuto rientrando a casa, e nel momento in cui ha capito dove Holmes voleva andare a parare. |
Il tuo Sherlock è tenerissimo... |
Come ho avuto già modo di dire, pensavo a questa storia qualche giorno fa, in attesa dell'aggiornamento. Sono contenta della tua decisione di dividere il capitolo, al di là delle motivazioni di tipo "quantitativo" sulla lunghezza ed il numero di parole. Penso che sia più giusto che la parte di pensieri, dubbi e attesa sia separata da quella dell'azione (per quanto già immagino che non si tratterà mai di mera descrizione di un atto, ma avrà molte altre note e sfumature ^_^) |
Mi scuso per non aver letto la prima parte, rimedierò al più presto, promesso ;) |
Non appena ho visto che avevi pubblicato la storia, mi ci sono fiondata come un falco in picchiata. c': |
Credo di aver capito a cosa si riferisca il titolo, almeno in parte, ma attenderò di vedere ogni tassello prendere il suo posto con il giusto ritmo e con le dovute motivazioni che - essando tu l'autrice di questa storia - sicuramente non potranno che essere approfondite e curate in ogni dettaglio, ogni emozione. |