Ciao! So di arrivare in immenso ritardo - perché ho scoperto The Walking Dead da pochissimo e sto recuperando pian piano anche le fanfiction correlate - ma non potevo non lasciare almeno due paroline ad una storia così bella. e arrivo in ultraritardo anche perché dovevo cercare due parole di senso compiuto, che non fossero ommioddiochebella.
Se c'è una parola per definirla, è proprio 'magnifica': a partire dal contrasto tra la dolcezza del nome Lucille e le parole e il volto duro di Negan, alla paura di Rick e degli altri, intervallata da quella filastrocca, all'apparenza innocua, ma che in realtà segna il destino di Glenn. Già nella serie ho pensato che fosse una scena ben fatta, che tiene con il fiato sospeso, ma leggendo queste tue parole lo sono rimasta ancora di più (e già avevo visto la settima). È stato proprio come essere calati nella testa di Rick, in ginocchio accanto agli altri, sentire le paure di tutti mischiarsi alla voce e a quel sorriso di Negan. Quindi, davvero, davvero, davvero complimenti!
Hai uno stile bellissimo, fatto di poche parole ma ben pesate, incisive, a tratti con picchi di lirismo che rimandano ancor di più al contrasto con la scena - cruda e dura - che descrivi.
Un'altra cosa che si avverte - fortissima - è il senso di colpa di Rick per aver pensato che Negan fosse come il Governatore - sbagliando di grosso. Mi è piaciuto un sacco anche come hai messo in risalto questa differenza sostanziale: il Governatore un minimo di umanità l'aveva - distorta e tutto, ma era prima di tutto un padre che ha perso la figlia a causa dell'epidemia -, Negan è il male incarnato, il sadismo in giacca di pelle. La descrizione che hai fatto di questo personaggio è stata davvero magistrale.
La scena della morte di Glenn è stata un'altra cosa che mi ha colpita tantissimo: è cruda al punto giusto, ma, invece di concentrarsi solo su Negan che massacra quel poveretto, passa al dolore di Maggie, di Rick, al conato di Abraham, a qualcuno che non riesce a guardare mentre un membro di quella loro famiglia allargata viene fatto a pezzi così. Anche qui, i miei più sinceri complimenti.
E ora non so nemmeno cosa dire per concludere - sono sicura di aver dimenticato di dire qualcosa -, perché quando una storia mi piace così tanto rimango a bocca aperta stile pesce lesso e le mie poche capacità argomentative mi abbandonano del tutto. Non so nemmeno se leggerai questo commentino (perché mi rendo conto che è passato parecchio tempo dalla data di pubblicazione), però, secondo me, una storia ben fatta - sotto tutti i punti di vista - come questa meritava almeno due paroline. L'unica cosa che sento di dire per concludere è: bravissima! Più tanti tanti fangherleggiamenti e squittii poco sensati). Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo! :) |