Recensioni per
Sing me to sleep, I’ll see you in my dreams.
di SaltVinegar
Ciao, questa storia mi sta piacendo davvero molto, è una delle più belle che abbia mai letto. Per te sarebbe un problema se la trascrivessi su Wattpad? Ovviamente con tutti i diritti e il resto. Mi farebbe davvero molto piacere, fammi sapere. |
Ciao! Sono qui grazie allo scambio al buio (eh già, la rosa sul pianoforte mi ha proprio conquistata v.v). |
Ciao! |
Ciao! :) |
“Tu non sei Nick. A volte allontaniamo la felicità perché abbiamo paura che se ci concediamo di essere felici anche solo per un momento, poi non potremmo accettare tutta la tristezza del dopo. A volte affibbiamo ad altre persone difetti che ci fanno paura, solo per cercare di non innamorarci di nuovo. Ma io mi ero già innamorato, di te. Non so nemmeno quando è successo, forse quando mi hai aiutato a superare la mia paura di guidare o forse quando ho visto il tuo sorriso felice davanti all’entrata dell’Old Trafford o ancora quando hai deciso che ero così importante da concedermi il tuo primo bacio. Io mi ero già innamorato, ed avevo paura.” Harry giocherella distrattamente con la chiavetta tra le sue mani, ma lo sguardo è in quello di Louis. “Avevo paura che se mi fossi lasciato andare e poi tu mi avresti mentito, non ce l’avrei più fatta, perché sapevo già di amarti in un modo in cui non avevo mai amato Nick.” |
Ecco... appunto. |
“Sto per baciarti perché mi rendi felice. Perché odi il calcio e hai fatto questo. Perché ti metti quegli stupidissimi stivaletti di camoscio.” Poggia il dito indice sulle labbra del riccio, per incitarlo a stare zitto, mentre lo fa indietreggiare lentamente, ed Harry sente il muro alle sue spalle, e Louis non è solo davanti a lui; è piccolo, ma Harry lo sente ovunque. “Perché mi aspetti. Perché mi rispetti e non mi hai mai forzato a fare nulla che io non volessi.” Louis deglutisce, piano, ed Harry può sentire il dito tremare leggermente contro le sue labbra. Louis continua a fissarlo negli occhi, mentre il petto sfiora quello di Harry. Il riccio sente il cuore battergli furiosamente contro la gabbia toracica, mentre appoggia le mani sui fianchi del pianista. “Perché non hai mai insistito per sapere che cosa è successo.” Louis infila piano una gamba tra quelle del più grande, e si alza poco sulle punte. Lascia scivolare l’indice dalle labbra di Harry, appoggiando la mano contro il suo collo. “E perché ti sembrerà strano…” Louis lascia un piccolo bacio umido sulla mascella di Harry, sentendole pizzicare a causa della poca barba. Sorride leggermente quando Harry sposta leggermente la testa in avanti, a ricercare le labbra di Louis. “Ma è dalla prima volta che ti ho visto che voglio baciarti.” |
Eccomi qui! |
Sì, è arrivata la fine ed io sono in lacrime. Di gioia, commozione, felicità e persino tristezza, perché avrei quasi voluto che questa storia continuasse all'infinito. |
Ciao!! |
Ehilà! |
Eccomi tornata! |
Oh. Mio. Dio. |
Ciao. SOno qui per lo scambio. |
Ehilà! |