Meravigliosa.
/ okay, non so se qui il codice per come lo "conosco" io funzioni alla stessa maniera, né ho modo, al momento, di vedere in anteprima la risposta - ehm, ops. /
Riprendendo il nostro discorso e il motivo per cui recensisco, non saprei cos'altro dire, se non che la trovo perfetta sotto ogni punto di vista. Ma prendiamoci un po' di tempo per spendere qualche bella parola su tutto quello che c'è da lodare, e diciamo che qui ce n'è parecchia, di roba da apprezzare profondamente. Dunque, partiamo dal presupposto che amo a dir poco la coppia che hai scelto come protagonista di questa fanfiction, e che, in particolare, ho una cotta per Iwaizumi. Con questo non si può dire che fossi scettica, all'inizio, quando ho letto introduzione ed anticipazione, ma forse sono partita con uno sguardo un po' più critico, in un certo senso, chiedendomi se sarei effettivamente rimasta soddisfatta dalla lettura oppure delusa, come ormai mi capita troppo spesso. Trovare una bella fanfiction sulla propria otp è ormai un'impresa abbastanza ardua, perché molte volte se lo scritto non pecca di originalità o quantomeno di verosimiglianza rispetto al contesto e agli stessi personaggi, manca della dovuta cura nello stile o nella grammatica della lingua. Io, in quanto giocatrice di ruolo, sono portata forse eccessivamente a cercare un connubio tra forma e contenuto, qualcosa che insomma non stoni con i parametri che cerco. Ebbene, questa tua fanfiction ha tutto quello che potessi desiderare: non solo mi sento in dovere di farti i miei più sentiti complimenti, ma anche non riesco ad evitare di ringraziarti. Grazie per non avermi fatto perdere tempo, ma per aver permesso - con questo scritto - che mi ricordassi ancora una volta perché amo leggere. Grazie per quel sorriso che conservo tuttora sulle labbra, e nuovamente grazie per avermi allietato la giornata. E, se vogliamo essere davvero del tutto sinceri, non trovo motivo per non ringraziarti anche dell'impaginazione e della presentazione grafica della tua bella opera: io non amo pasticci e ghirigori inutili ed eccessivi, ma d'altro canto l'occhio vuole sempre la sua parte, e giustamente - come la sottoscritta - anche lui pretende di essere accontentato e accomodato in ogni suo capriccio. Ebbene, di primo acchito, devo dire che tutto mi è sembrato "pulito". E - oh, amo l'ordine! - "intonso", un piatto ben preparato e presentato in tavola con il tocco preciso e delicato di un artista (devi scusarmi, ma sto guardando Hannibal in questo preciso momento - saltello tra una finestra e l'altra, sì, e questo mi aiuta ad apprezzare di più entrambe le cose, quel che vedo e quel che leggo). E mi ha dato quasi l'impressione, leggendolo, che sia stato fatto apposta per me, pronto ad accogliere il primo morso di una sanguisuga come me. Questo per dirti che la storia va tra le preferite, sia sul sito che sul mio internet, affinché possa gustarmela a tempo perso (tsk, guadagnato!) e ripescarla velocemente nel mare magnum di link e cose e non cose che ho salvato qua e là. Dunque, sappi che mi è bastato leggere la prima frase per capire che al 70% avrei avuto quello che speravo di trovare. Non mi soffermo sulle frasi, altrimenti non finisco più - e devo avere il contentino anche da parte della Hannigram, insomma! In ogni caso, ho adorato il tuo stile e qualità di quello che hai scritto per come lo hai steso e ideato, detta proprio sinteticamente e bruscamente sulla faccenda relativa alla grammatica e - va beh, okay: a tutto. Espressioni belle, pulite, frasi non contorte ma nemmeno banali: tutta una testimonianza di cosa vuol dire essere un autore e sapere come destreggiarsi schivando ripetizioni e monotonie che anche una lingua bellissima come l'italiano può riservare se usata con tirchieria. Parlando di ripetizioni, cosa ti devo dire di quel nome inciso non solo sulla lettera di Oikawa ma anche sulla mente del lettore? Hajime Iwaizumi è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto in Haikyuu, e fa parte della rosa dei cinque protetti (con Noya, Kuroo, Bokuto e Tanaka), e leggere il suo nome in un contesto del genere accanto a frasi che ho immaginato essere pronunciate davvero dallo stesso Tooru, mi ha fatto venire i brividi e mi ha esaltato a dir poco. Non escludo che il mio cuore sia andato a ritmo di quel nome, letto quasi come un'agonia, un'ossessione, un orgasmo - azzardiamolo, dai! Riguardo sempre al mio Iwa-chan, ti dico che per me è decisamente IC - okay, getto la maschera: ho visto solo l'anime ma ehi! Ho fatto tanti film su quel tipetto che oramai l'ho consolidato come preciso, identico, spaccato a quello che hai descritto, solo che forse non sarei riuscita a rappresentarlo così perfettamente senza dovermi appellare a gesti o versi alla Hinata. Ho trovato IC anche Oikawa, bella mia, il che significa che - a meno che io non mi muova a mosca cieca mentre brandisco una mazza contro un albero che contro una pignatta - hai centrato il segno con la caratterizzazione dei due personaggi, che non mi sono sembrati mai banali o scontati, né forzati o discutibili. Per quanto riguarda il genere, ancora complimenti: se già è difficile, come ho scritto prima, trovare una bella fanfiction sulla propria otp, ancor di più lo è individuarne una erotica. E con questo non voglio contestare il numero di fanfiction presenti in tutto il web che riprendono la iwaoi, bensì la mia puntualizzazione è relativa alla qualità di "erotico" che in questa storia è stata accostata ai due protagonisti. Non è spazzatura, non è cosa messa tanto per, e non è assolutamente quell'anafora poco retorica che per tre quarti della narrazione è composta da gemiti e allusioni sessuali o espressioni che costringono ad una visione più animalesca dell'amplesso che non all'aspetto seducente e intrigante di un rapporto. Con questo voglio dire che la tua, invece, è stata un'ottima prova di quella che per me è una narrazione erotica sensuale, presa sul serio e non con l'imbarazzo del grottesco.
Concludo dicendo che, in fin dei conti, non è solo la storia che scivola loscamente tra le preferite, ma anche l'autrice. Mi piace assolutamente il tuo stile e non voglio perdermi niente di quello che scrivi, che sia sul mio Iwa-chan o no: oramai ho scoperto una scrittrice che non solo non mi annoia, ma sa come incuriosirmi. Quindi, carissima @settonsan1990, sentiti pure spiata, amata e stalkerata, se vuoi.
Ma prima lasciami dire un'ultima cosa, o meglio, mettere il punto laddove non avevo calcolato minimamente di farlo. SETTONSAN. IO TI AMO e troverò il modo di rapirti la testa, sappilo.
Grazie ancora e complimenti,
@yoxida. |