Recensioni per
Stadi
di Tender Falling Rain

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/02/21, ore 07:48
Cap. 1:

Molto triste ma cmq bella e tenera. Vedere come oramai loro sono una coppia unità nonostante non lo ammetta no è dolce. Mi spiace per il lutto perché pensare che il panda non c'è più è tristissimo. Cmq bella grazie per la traduzione

Nuovo recensore
27/11/20, ore 19:13
Cap. 1:

Ciao secondo me il tuo racconto è molto carino...per i sentimenti di Ranma verso il lutto credo che ci sei abbastanza riuscita ...la pecca è nella.parte finale credo tu sia stata un po sbrigativa sia nel chiudere il capitolo lutto sia nella dichiarazione di Akane...dopo tutta quella.introspezione mi sarebbe piaciuta più comunicazioni.
Cmq sia il mio giudizio è favorevole io racconto mi è piaciuto molto

Recensore Junior
05/10/18, ore 09:45
Cap. 1:

Mi è piaciuta molto.... Anche io in passato ho affrontato un lutto che mi ha lasciato a lungo delle cicatrici e un carico di dubbi e rimorsi.Ne sono uscito col tempo e l'amore di una donna meravigliosa.Grazie per averla postata.

Recensore Master
28/11/16, ore 15:23
Cap. 1:

Ora che ho recuperato questa one-shot, non ho intenzione di lasciarmi sfuggire le altre di questa autrice, perché mi è piaciuta molto, vedere Ranma alle prese con l'elaborazione del lutto per la morte del padre è stato interessante, perché se fin dall'inizio mi ero accorta della sua mancanza, non ho pensato subito che potesse essere morto e anche quando viene specificato, non ci si aspetta che Ranma si senta in colpa per questo. Le caratterizzazioni e le introspezioni dei protagonisti sono fatte veramente bene e le descrizioni molto accurate, anche se ho notato qua e là delle sbavature: qualche ripetizione di troppo (in particolare del termine "fuoco") e l'imprecazione volgare di Ranma (mai nel manga o nell'anime i personaggi si esprimono in quel modo), tuttavia resta una bella ff, anche se mi è parsa un po' troppo lunga, forse alcuni pezzi si potrebbero tagliare senza pregiudicarne la qualità, ma è anche vero che l'elaborazione del lutto richiede tempo: ammissione, accettazione, rabbia, perdono, compromesso. Senza Akane però Ranma ci avrebbe impiegato certamente di più a perdonare se stesso. Molto tenera la scena finale, con la dichiarazione/confessione più 'romantica' mai letta: "Mi sposi lo stesso?", "Ok". XDDD
Null'altro da dire, ottima ff, tutti i miei complimenti all'autrice e alla traduttrice, alla prossima!

Nuovo recensore
15/06/16, ore 21:46
Cap. 1:

Storia molto carina ed estremamente piacevole da leggere. Mi è piaciuta la caratterizzazione di Ranma in un momento di transizione e di perdita delle sue certezze e la tenerezza dei due, che nonostante i loro blocchi emotivi trovano comunque il modo di dichiararsi e di esserci l'una per l'altro. Thumbs up!

Recensore Veterano
24/04/16, ore 00:51
Cap. 1:

Ciao carissima! Perdona il solito ritardo ma finalmente ci sono e non potevo mancare all'appuntamento :-)
Innanzitutto ti ringrazio di nuovo per avermi fatto partecipare a quest'altro "lavoro", per me è stato davvero un piacere, graziegrazie. E poi sai già che apprezzo molto l'autrice ed è sempre piacevole leggere una versione in italiano anche se si conosce già l'originale. Devo dire che preferisco l'altra OS ma anche questa mi piace molto. Certo, l'argomento non è proprio nello stile del manga ma proprio per questo mi incuriosiva molto. Amo quando i personaggi vengono calati in contesti così diversi dal loro mondo e l'autore è tanto bravo da mantenerli IC il più possibile. Il tema del lutto è molto forte però nel manga è citato alcune volte qua e là: dalla morte della signora Tendo alla quasi morte di Akane nel finale, sia quando si dissolve e diventa una bambola (e Ranma diventa un vegetale) sia quando la crede morta dopo lo scontro finale. E c'è anche un breve momento, durante la saga di Herb, in cui Ryoga (il mio amato porcellino, sigh) finisce un attimo nell'aldilà perché viene strangolato da Lime e sia Ranma che Akane "sentono" che gli è successo qualcosa. Insomma, di spunti angst ce ne ha lasciati parecchi la grande Rumiko, pur trattandosi di una commedia in stile comico.
Ma non divaghiamo! Quel che più mi è piaciuto è il comportamento di Ranma, perso come sempre nell'orgoglio e nell'insicurezza che lo caratterizzano. Lo immagino proprio così nell'affrontare la morte di suo padre, cioè pieno di dubbi, rimorsi, pensieri incoerenti, sensi di colpa e rabbia. Inoltre, questa perdita gli permette anche di fermarsi a riflettere su altre cose, ad esempio il valore di una casa e una famiglia. Penso sia la parte che ho apprezzato di più.
E poi entra in gioco Akane che, quando serve, sa essere davvero matura e comprensiva, persino (anzi, soprattutto) con il suo fidanzato testone. Grazie alla loro chiacchierata, chiamiamola così, Ranma riesce a mettere un po' d'ordine nei suoi pensieri e a superare anche la fase della rabbia. Bè, solo lei può riuscire nell'ardua impresa :P e poi, a dirla tutta, è abituata alle manifestazioni poco carine del ragazzo!
L'unica cosa che mi è sembrata stonare leggermente è lo stratagemma che l'autrice ha trovato per fare accettare a Ranma il fatto di aver detto a suo padre quelle parole prima che quest'ultimo morisse. Secondo me sarebbe potuta venirne fuori anche senza inventarsi quel "ti odio" detto da Akane alla madre. Questo potrebbe far capire che quindi Akane riesce a consolare Ranma per quel particolare caso solo perché anche a lei è capitata la stessa cosa. "Conoscendo" Akane, io invece penso che avrebbe trovato lo stesso le parole giuste per farglielo accettare. Ma è solo la mia opinione, ovvio!
La scena finale poi è troppo carina, lui che vorrebbe chiederle di restare ma non sa come fare perché teme di passare per il solito pervertito, e lei che alla fine si arrende e scopre le carte dato che aveva deciso di restare lì fin dall'inizio.
Certo, sarebbe stato IC fino alla fine se Ranma non avesse chiesto a bruciapelo "mi sposi lo stesso"? XD Però nella dimensione lievemente alterata in cui si trova, ho apprezzato ugualmente questa virata ahaahah!
Che dirti, come sempre sei stata davvero bravissima a tradurre anche questa bella storia e ti faccio i miei complimenti perché non era affatto semplice neanche questa! Lieta di aver collaborato con te e in bocca al lupo per il lavorone. Eh no, finché scegli la fantascienza non c'è la minima speranza, mi è proprio indigesta mi dispiace ahah!
Un saluto e alla prossima :-)

Recensore Master
22/04/16, ore 08:29
Cap. 1:

Bella ff anche se un pò "faticosa" da seguire perché lunga.
Bellissima la scena dentro la tenda.
Complimenti.

Recensore Veterano
22/04/16, ore 00:03
Cap. 1:

Meravigliosa questa breve storia, unica nel suo genere, piena di emozioni, mi ha strappato un sorriso ma anche una lacrima, mo ha reso triste e felice al contempo, una storia scritta davvero bene che ha messo in evidenza momenti nuovi per i personaggi, vivere un lutto importante per entrambi, già Akane lo aveva provato con la madre, ma era lo stesso triste e preoccupata per l'umore e lo statod'animo del suo amato Ranma, che nel momento del lutto ha capitocosa realmente prova per lei, ma al solito il suo smisurato orgoglio lo ha bloccato nel rivelare i suoi veri sentimenti, nel dirle che voleva la sua compagnia, il suo conforto, perché lui ha bisogno di lei come nessuno mai. TTutto davvero molto bello, soprattutto la fine quando finalmente le domande tacite del codinato hanno ricevute le risposte che cercava e soprattutto hanno anche chiarito i suoi dubbi, è stata davvero molto emozionante perché più che una fine l'ho vista come un nuovo inizio tra di loro, un nuovo inizio per Ranma e Akane complimenti a te per la tua traduzione ma aanche all'autrice per aver scritto questa bellissima storia. Alla prossima!!

Recensore Veterano
20/04/16, ore 17:43
Cap. 1:

Ma che meraviglia. Carissima, che piacere trovare questa nuova perla, scritta con delicatezza e profondità e resa alla perfezione da una traduzione attenta e sentita. Molte ff in questo fandom mi emozionano, mi spaventano, mi fanno sognare… ma raramente mi commuovono così. Sarà che l'argomento riguarda purtroppo noi tutti, prima o poi, e ognuno nella sua vita ha a che fare con la perdita, ma questa storia ha saputo scavare realmente non solo gli stadi del lutto, ma le piccole sfumature reali e banali che ne accompagnano la reazione. Sono rimasta colpita da come l'autrice ha saputo calare alla perfezione Ranma e Akane in una realtà tanto triste, senza perdere la verità della vita e la credibilità dei personaggi. E' raro trovare due Ranma e Akane così IC e in fondo così decontestualizzati: nel manga, a parte la madre di Akane, non ci si aspetta di veder morire nessuno… e non è un caso che l'unica persona che ci va davvero più vicina è Akane stessa. Qui l'atmosfera è pregna della tacita paura di perdere anche lei, Akane, di perdere l'occasione di dirle di restare, di farsi imbrigliare dall'orgoglio illudendosi che le persone sono eterne e possiamo omettere di dir loro quanto le amiamo. E' una storia che parla di morte, ma soprattutto di amore, e di solitudine e quindi del bisogno di avere la persona giusta accanto. E di rabbia e di perdono. Quanta profondità, davvero, e con la dolcezza della semplicità. Ho molto apprezzato, al contrario, i pensieri sconnessi di Ranma. E' davvero senza un filo che corrono i pensieri, quando in realtà sono le viscere che vorrebbero prendere il sopravvento. E un questo turbine di pancia e testa, e dolore e colpa e rancore, avere la persona che amiamo accanto può davvero aiutarci a uscirne. La storia lo racconta con una maestria e una raffinatezza senza pari, in uno dei momenti più belli tra Ranma e Akane, concludendosi in un finale dolcissimo, che mi ha strappato una lacrima e un sorriso. Grazie.