Misandria canaglia.
Devo dire che la prima cosa che mi ha ispirato questa fic è stata vergogna. Per il mio stesso genere, alle volte troppo preso dall'egoismo e dal proprio ego per accorgersi che si sta ferendo la persona al proprio fianco, per il tuo protagonista, così incapace di empatizzare con la coprotagonista e di capire cosa le sta passando per la testa, e persino per lei, per l'umiliazione e il dolore provato durante un momento che invece doveva essere sacro. Esperienze del genere ti lasciano un segno dentro, un graffio profondo che può portarti sull'impervia strada della misantropia.
Brava, veramente. Sei riuscita nell'arduo compito di mettere il lettore nelle scomode vesti della protagonista, uno stile veramente full immersion, con un lessico curato e ricercato che mi ha messo, giustamente, a disagio per tutta la durata della storia. In particolar modo ho ricevuto una staffilata al cuore quando ho letto "Il mio dolore lo eccitava", dopo tutto il costrutto del contesto questa manciata di parole è arrivata dritta allo stomaco.
Complimenti ancora.

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Carissima Shakana!
Non ci crederai forse, ma questa è la terza e dico TERZA recensione che cerco di scriverti. Perché? Ho riletto la prima flashfic senza sapere di averla già letta nel 2018, ho scritto la recensione e per sbaglio l'ho cancellata, quindi l'ho riscritta, e solo dopo ho scoperto di averla già recensita, quindi ora mi accingo a ritentare e intraprendere la lettura di questa seconda flash - prima, però, siccome non vorrei che lo sforzo precedente risultasse inutile, e siccome la recensione che ti lasciai nel 2018 sulla flash precedente è piuttosto breve rispetto a quella che invece ho scritto stamani, ti integro in breve il mio parere sulla prima flash che ho riletto, riassumendolo di nuovo per una terza volta: La flashfic mi è piaciuta moltissimo, soprattutto perché non hai mai ingentilito le immagini. Per esempio, all'inizio, il sangue è sangue, e sei partita con l'epilogo di una storia triste, crudele, piena di una violenza fisica ma soprattutto psicologica, perché sono certa che la protagonista da un'esperienza del genere non si riprenderà mai. La verità è che per quanto anche lei abbia fatto la sua parte, mettendosi in quella situazione orribile, l'uomo che l'accompagna in quel momento traumatico è un vero mostro, peggio di quelli di cui scrivo io. Mi fa paura il fatto che uomini del genere esistano, persone capaci di andare a letto con una ragazzina di quindicini anni ci sono, vivono sul nostro stesso pianeta, ed è questo a terrorizzarmi. La lettura è stata difficile, il testo è scritto benissimo ma mi ha scossa e non poco, e ho amato il modo in cui hai trattato l'argomento perché sei stata crudele dove serviva che tu fossi tale, spietata, e altrettanto dolce in alcune frasi che trasmettono la fragilità della ragazza. Inoltre, la frase che hai inserito nell'intro della storia è bellissima. <3

BENE, ora che i miei sforzi non sono stati totalmente inutili, posso proseguire XD

Anche questa seconda flashfic mi è piaciuta molto, anche questa è tanto tanto angst e analizza una situazione che non è facile, non lo è per niente. Non sempre il rapporto con i genitori è quello che ci si aspetta, pieno di amore, conforto e aiuto reciproco, talvolta si arriva a non provare niente - credo in generale, e non solo nei confronti del genitore e basta - e questo direi che è il caso della protagonista di questa storia, devastata dalla vita, dai suoi dolori, dai fallimenti, e si ritrova per tanto a rovinarsi, distruggersi con le sue stesse mani fra una serata in discoteca e una sbronza colossale. La protagonista si vergogna di se stessa, dei suoi errori, e io la vedo anche pentita in tutto ciò per quello che ha fatto alle spalle dei suoi genitori, che a suo parere non meritavano di avere una figlia del genere, così fragile da lasciarsi andare a sfruttare il sesso casuale pur di sopprimere il dolore e dimenticarsene per un po'. 
E' una lettera dolorosa, cruda, spiazzante, esattamente come la prima flashfic di questa raccolta, anche qui hai evitato di ingentilire le immagini, non hai ricercato una stesura delicata, delle frasi che trasmettessero la fragilità e basta, e anzi hai narrato con un tono crudo, realistico, e che per questo colpisce allo stomaco come un pugno. 
Il motivo per il quale queste flash sono così belle è che sono realistiche, sono plausibili, sono situazioni che esistono, che conosciamo, che possono essere tranquillamente i pensieri di qualche amico che abbiamo o semplicemente qualche estraneo che incrociamo per strada. Sono situazioni che succedono, è questo il punto, è questo che rende tutto così doloroso. 

In conclusione, ho adorato riprendere la lettura di queste flash - e in generale ho adorato rileggerti di nuovo, perché scrivi benissimo e riesci sempre a smuovermi qualcosa. <3

Alla prossima <3
fumoemiele

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Eccomi per la recensione del giardino di EFP.
La gif con Phoenix che fa Joker è il top del top ho adorato il film.
Mi è piaciuto molto l'atteggiamento del personaggio della storia una persona sfiduciata dalla societa ma, al contempo realista su come funziona il tutto ovvero del menefreghismo e del falso buonismo mi sembra davvero una cosa molto dal film del Joker.
ciaoo apresto.

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Eccomi per lo scambio di EFP.
Devo dirlo tocchi proprio il cuore qui con sto argomento sappilo.
Chiunque si innamori e non venga ricambiato si sente così lacerato pezzo dopo pezzo da quelle sensazioni e sai che non puoi farne a meno che, nonostante tutto, ci speri davvero che possa esserci qualcosa ma, come sai nella tua mente, questo non succederà.
Purtroppo si Dio ci ha resi imperfetti e con queste cose ma credo che sia proprio questo il bello.
Ciaoo alla prossima.

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Devo dirlo i temi che affronti in queste brevi storie non sono leggeri l'ho visto anche con le storie precedenti.
sai mettere un velo di realtà non indifferente nelle cose che ci fai leggere si nota.
Sia l'atteggiamento remissivo sia il motivo per cui lo fa sembra lo stesso di moltissime altre persone che iniziano a fare queste cose solo per i soldi per poi rimanerci per sempre.
Ciao a presto.

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Buongiorno cara! Stavo per andare a leggere il capitolo di She will be loved, ma un occhio mi è caduto su questo aggiornamento che ha riportato la mia attenzione a questa raccolta che avevo già cominciato a leggere tempo fa; a questo punto mi sono detta, “beh, perché no? L’altra storia non scappa, vediamo cosa ha pensato di fare stavolta e come ha deciso di continuare. Ci sono tante note e tipi di coppie, mmmh sai che impazzisco per queste cose! Avvertimenti: tutto esattamente come piace a me, ottimo! Ricordo che è tutto molto intenso e malinconico, e oggi mi ci vorrebbe proprio una cosa così.
Ecco, lo sapevo: anche questa mi strappa il cuore, anche questa è dolorosa ma non solo per la tristezza che mi trasmette ma per quel senso di rassegnazione inevitabile che la protagonista già vive nonostante non sia ancora accaduto nulla di ciò che potrebbe farla soffrire. È davvero malinconico tutto questo, perché sa di reale, di insuperabile, di definitivo. Penso sia una fase che a un certo punto della vita tutti noi viviamo, ma che qui viene enfatizzata tanto fa far soffrire appieno chi ne prende consapevolezza; quasi ho voglia di entrare nella storia e dare un abbraccio di conforto al personaggio che sta male, che sta passando un momento duro e che ha solo bisogno di riconquistare fiducia e benessere.
Come sempre riesci a giostrarti bene nelle emozioni negative, riesci a darmi un quadro ampio del tipo di sensazione che vuoi risvegliare e sembra tutto così vivido e netto… mi piace come giostri le introspezioni di coloro su cui scrivi.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona domenica! :3

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Ciao eccomi per lo scambio. Scusa le mie parole, ma posso dire che mi ha sconvolta leggere, e anche molto infastidita? La crudezza, l'ipocrisia, l'egoismo e la violenza espresse in quelle poche parole usate dall'uomo, sono terribili! - "E' normale, è normale che faccia male!" - Dio quanto odio il tizio che hai descritto, e quanto mi sia sentita mortificata e piccola come questa ragazzina di quindici anni durante il tuo racconto. Benché abbia provato solo ed esclusivamente cose negative e sentimenti di disgusto e disapprovazione, penso daver colto in pieno l'angosciante messaggio che hai voluto mandare e la sensazione di vuoto e perdita che si proverebbe solo nel gettar una perla così preziosa in pasto ai porci!

Tea.
(Recensione modificata il 11/10/2019 - 11:12 am)

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Buongiorno.
Un capitolo fortissimo, schietto; però c'è da dire che l'ho concepito quasi come se fosse uno scritto filosofico.

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Buongiorno.
Wow, fantastico davvero!
E purtroppo capita di innamorarsi e di restare feriti... anche a morte, a volte... l'amore è un sentimento tosto...

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Ciao, dopo lungo tempo capito sulla tua pagina e ho deciso di leggere qualcosina..precisamente questo pezzo.
Mi ha molto colpito perchè credo che purtroppo sia una situazione comune a molte ragazze, quella della prima volta deludente e poco piacevole. E' vero che un po' di dolore è normale ma a tutto c'è un limite e dopo una certa soglia non va bene. Il punto è che la soglia di sopportazione è diversa per tutte, e quindi molte ragazze si sforzano di "sopportare" anche quando il dolore è davvero forte e non provano alcun piacere, solo per dimostrare di essere grandi, prima di tutto a sè stesse.
In questo caso a peggiorare la situazione abbiamo un lui che nonostante sia èiù grande di lei di età (almeno da quanto ho capito) è solo uno strxxxo egoista, incurante del male che lei sta provando, e oserei dire incurante di tutto tranne che di sè. Certo che contro il dolore poco ci poteva fwre, però almeno alla fine qualche parolina dolce o un bacetto poteva un po' alleviare la situazione! Ovviamente l'ideale sarebbe stato avere una persona sensibile e attenta, ma purtroppo l'età non sempre fa rima con maturità. 
E' un pezzo triste e intenso, si percepisce molto chiaramente il dolore, il senso di inadeguatezza e un po' anche il disgusto della nostra giovane protagonista. 
Penso che il tema, molto delicato, sia stato trattato in modo sensibile e veritiero.
Ciao e buon week end!
 

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Buonasera cara, eccomi tornata da te a continuare la lettura di queste tue flashfic che ho apprezzato fin da subito, fin dalla prima. Questa è dolorosa, fa male sul serio: il modo confidenziale con cui la ragazza si rivolge al lettore è spiazzante perché apre ad esso tutta se stessa, ricercando e negando allo stesso tempo ogni tipo di aiuto. Il suo è un messaggio di forte malessere psicologico e fisico, qualcosa che sa farle male e che la spaventa non poco. Non è una situazione affatto facile, anzi, eppure rinnega tutto e nega di farsi aiutare proprio come accade nella vita reale a molte più persone di ciò che si creda. È così diretto il tutto, senza mezzi termini e colpisce appunto per questo.
Il modo in cui hai strutturato la flash la rende chiara e verosimile, crea una forte empatia che quasi spiazza per quanto prende alla sprovvista nell’essere percepita. Tocchi spesso momenti dolorosi della vita dei tuoi protagonisti e sei in grado di gestirli molto bene anche in storie brevi proprio come questa. Alla fine della lettura mi sono chiesta cosa ne sarà di lei, se riuscirà a rendersi conto che disturbi simili si possono curare con un aiuto psicologico ed eventualmente con un supporto da uno specialista, oppure se soccomberà alla depressione ed entrerà in un loop di cattive sensazioni e all’interno di un baratro che la ingoierà sempre più togliendole completamente la luce. Come autrice al momento mi lasci il beneficio del dubbio, ma io ho speranza per lei, ci credo e ci spero.
Alla prossima cara, come sempre ti auguro buon lavoro e ne approfitto per darti la buonanotte! :3

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Questa raccolta la sto davvero divorando pensieri che sembrano semplici ma che non lo sono affatto.
La protagonista si vede, in ogni lettura, in un vortice continuò di emozioni in contrasto come qui in merito a questo Lorenzo. La felicità purtroppo non dura e gli errori ci arrivano sempre alle spalle senza che noi possiamo fare altro se non andare avanti.

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Il non essere capiti e la solitudine sono tra i mali peggiori nessuno con cui parlare, nessuno che ci supporta tutto questo è tragico davvero.
Solo pensieri negativi che ti possono portare all'abisso questa è la realtà putroppo.

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Il collegamento con la storia prima è palese e sembra quasi tornare indietro rispetto a quando abbiamo letto prima.
Questi sono i pensieri di una figlia arrabbiata verso il padre assente e che non la capisce e quello che ha fatto come rivalsa cose che, qualunque figlio, in certi casi fa.
Nonostante tutto capisce di aver sbagliato e, in cuor suo, sa che i suoi non meritano questo nonostante il male che sembra avergli fatto.

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP:
piccolo flash che parla di una cosa importante direi e nemmeno poco.
Mi è molto piaciuto come hai reso la descrizione delle emozioni della ragazza che si prepara all'atto e, la domanda finale, è quella che ti colpisce così come la risposta lei si sente cambiata e chi non lo sarebbe.

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