Recensioni per
Frammenti
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 142 recensioni.
Positive : 142
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/07/20, ore 12:28

eccomi cara per lo scambio
accidenti, fa male, questo frammento (fra l'altro, non credo di avertelo mai detto, ma adoro il titolo che hai dato a questa raccolta, perché è signifiativo, lo avresti potuto chiamare ' pillole', 'momenti' 'sprazzi' ' pensieri' e invece 'frammenti' non indica solo delle parti... ma è un qalcosa che è andato a pezzi, quindi, geniale, davvero), perché è ispirato ad una storia vera.
Non sapevo niente di questa ragazza suicida a 25 anni (come si fa), ma poi, come dice la tua drabble, davvero, davvero bellissima, non solo fisicamente, a quanto pare, ma anche empatica, fose troppo, forse ha sentito troppo dolore altrui, sommato al suo e non ce l'ha fatta...

particolare che tutto questo si veda attraverso gli occhi di quello che è stato il suo ex, che ricorda i momenti con lei, ma soprattutto le sue debolezze

e i dialoghi fra lui e lei , le risposte che si immagina, sono davvero scrtti bene, intensi, colpiscono come una pugnalata al cuore.

Sei pazzesca nel veicolare queste fortissime emozioni in chi ti legge

Recensore Master
03/07/20, ore 15:10

Wooowww posso dirti che finora è il mio frammento preferito? È spiazzante, è un continuo colpo di scena nel giro di poche righe affronti una miriade di temi svariati: la solitudine, l abuso di droghe, la fuga dalla realtà, l'asocialismo, l'omofobia, l'ipocrisia, l odio, la follia, il compiacimento di aver compiuto tale atto violento e spietato.
Geniale citare Britney Spears qualcosa di così frivolo, che con ciò che è scritto qui crea un effetto di straniamento totale, uno si aspetta qualcosa di 'leggero' dato l'incipit e invece 😱😳 inganni i tuoi lettori davvero per bene, cara.
Se non è talento questo, dimmi tu cos'è 🖤
Alla prossima

Recensore Master
03/07/20, ore 15:02

Ciao cara, in ritardo per lo scambio libero ma eccomi. Mi affascinano sempre un sacco queste tue riflessioni a cuore aperto, è come porsi la costante domanda 'meglio non aver mai amato senza mai aver sofferto un solo giorno o aver amato con tutta l'anima e aver patito le pene dell'inferno?'
Secondo me la risposta è che il dolore, per quanto insopportabile è quello che rende il nostro cuore vivo...altrimenti è come tenere un oggetto bellissimo imballato per tutta la vita, per paura di rovinarlo.
Bellissima l'ultima frase che si interroga su un eventuale piano divino (lol, un po' mi rimanda agli ineffabili 😅)
Scherzi a parte, un altro tuo meraviglioso lavoro, come sempre 🖤 volo alla prossima

Recensore Master
20/06/20, ore 22:39

Buonasera cara, eccomi tornata con piacere alla lettura di questa tua raccolta decisamente pungente ed intensa. Questa storia è stata un colpo al cuore… un po’ perché leggendo la nota so di chi stavi parlando (seguo il kpop e gli artisti sudcoreani in generale, quindi notizie del genere mi sono arrivate agli occhi il giorno stesso, so chi era lei e che le è successo, le motivazioni che hanno diffuso e ciò che i social hanno detto… che fosse giusto o sbagliato, la morsa in cui era finita e che si era chiusa inevitabilmente su di lei non le aveva lasciato scampo.) Doloroso, molto doloroso e toccante per certi versi perché sento una fragilità tale non solo per ciò che lei esprime, ma anche per chi si sente in parte responsabile e vigliacco, codardo che crede d’aver sbagliato a lasciarla andare; sensi di colpa che ora come ora non hanno senso, ma che continuano a stuzzicare e tormentare.
Ciò che è accaduto è accaduto per la fragilità umana e per i motori della società contemporanea, non si dovrebbe incolpare colui che si sente in colpa, ma è come se si sentisse coinvolto direttamente e fa male davvero. Riesci a toccare corde nel cuore che sono molto profonde, che danno un’emotività tale chiara, cristallina, verosimile e per questo che crea empatia nella me lettrice, che ha letto ed apprezzato quello che hai scritto. Hai un modo schietto di mostrare nude le cose, che quasi spiazza per quanto colpiscano in faccia, e so che questo è uno dei punti forti propri di questa raccolta. Questo accostato alla stesura perfetta e alla lettura che coinvolge scorrendo piacevolmente fino ad un epilogo doloroso e senza risposta, rende questa una delle mie preferite in assoluto tra le storie sul tuo profilo.
Credo tu abbia raggiunto un altro livello con gli aggiornamenti di questo tuo progetto, davvero, sento te dentro questi scritti, la tua capacità di mostrarci ciò che vuoi captiamo. Come sempre è un piacere essere qui leggere i risultati della tua ispirazione, alla prossima cara e buon lavoro! :3

Recensore Master
19/06/20, ore 00:14
Cap. 5:

Rieccomi.
Se volevi scioccarmi ci sei riuscita.
Hai descritto tutto in modo crudo e volutamente provocatorio, con quelle scene forti, il fidanzato che fa prostituire la sua ragazza e lei che se lo fa piacere, si racconta che lo fa per se stessa, per i soldi, per mantenersi gli studi... ma che in realtà si sta uccidendo un pezzo per volta, sta perdendo il rispetto per se stessa, intrappolata in un tunnel da cui è difficile uscire.
Un altro tema affrontato con gran coraggio e la forza di un pugno allo stomaco. Brava, brava davvero.

Recensore Master
19/06/20, ore 00:01
Cap. 4:

Ciiaaaoo cara, eccomi qui.per lo scambio. Non so quanto di autobiografico ci sia, se questo ragazzo che per te è stato così importante si chiami davvero Lorenzo, ma questo frammento l ho trovato di grandissimo impatto.
Sembra una valida dimostrazione di quanto diciamo di voler un bravo ragazzo, ma siamo più attratte dagli stronzi🤦‍♀️
Questa cosa è evidenziata da te (o la te della storia) che lo trayta malissimo quanto più lui la trattta bene ...e poi c'è lei che lo rimpiange, che si chiede come saranno le altre e che forse rimpiange di non averlo saputo apprezzare abbastanza, lui e la sua dolcezza, quando lo aveva tutto per sé 💔
Davvero molto bello e struggente

Recensore Master
17/06/20, ore 14:54

ciao cara! :)
Passo subito a recensirti quest'ultimo frammento perchè ne avevamo già parlato sotto un tuo post. Allora come sai per la vicenda di George non mi capacito come un paese avanzato come gli USA abbiano ancora la pena di morte in alcuni loro stati. Lasciamo da parte la questione nera o bianca che sia...ma la pena di morte, ci rendiamo conto? Uno può anche essere criminale e tutto, ma il diritto alla vita è universale!
Questo George ultimamente veniva detto che era un ex criminale, che aveva il coronavirus ed è morto a causa di quest'ultimo...FANDONIE! La verità è quella: è stato ucciso per il colore della sua pelle e BASTA! Ma non bisogna dimenticarsi anche le centinaia di persone ammazzate sempre da questi criminali con la divisa da polizia. Che mondo, guarda. Come ti dicevo: viviamo un finto periodo di pace. Siamo davvero sicuri di vivere meglio del secolo passato? Io non so...
Io ti parlo da credente: hai accennato al fatto che Dio sputerebbe in un occhio a questi criminali. Io so che invece la loro sorte sarà ancora peggiore: verranno gettati in uno stagno infuocato, insieme al demonio. Meriterebbero di soffrire in eterno, costoro. Perchè alla fine TUTTI verremo giudicati sull'amore che abbiamo dato al nostro prossimo, viene detto esplicitamente questo. Quindi mi auguro e, anzi, sono CERTO, da credente che Lui saprà prendere i giusti provvedimenti verso questi assassini e fautori di ingiustizie. E' bella la fede perchè ti aiuta quasi a non soffrire troppo le brutte vicissitudini di questo crudele mondo. Hai la certezza che soffrirai oggi, per essere ricompensato delle tue sofferenze domani. Perchè, fidati cara, la morte non è che un nuovo inizio e se tutto finisse con la morte, essa trionferebbe su di noi. Le tenebre trionferebbero e ciò è contro il principio stesso dell'esistenza del Bene e del Male. Il Bene avrà SEMPRE partita vinta sul Male. SEMPRE!
Scusami questo excursus, ma volevo tirarti su il morale per questa vicenda che ha compito emotivamente tutti quanti! :(
Ad ogni modo, cara, complimenti ancora anche per questa raccolta di flash. Sono contentissimo di averti scoperto, davvero! :)
Sai ormai quanto io apprezzi il tuo stile e il succo degli argomenti che tratti nelle tue storie, le sento sempre particolarmente vicine!
Aspetto allora i prossimi aggiornamenti con ansia, certo come sempre che il tuo capitolo avrà quel giusto tocco di romanticismo, tragicità e azione degna di una vera autrice!! :)
A presto, carissima e davvero complimenti per tutto il lavoro! :D
Dani

Recensore Master
14/06/20, ore 12:34

Buongiorno tesoro <3
Oggi sono puntualissima, sia perché volevo leggere quest'ultima flash e capire dove mi avresti portata questa volta, sia perché ho la settimana strapiena quindi sto cercando di sfruttare questa mattina, essendo libera.
Quanto mi ha toccata questa flash.
Al di là dell'orribile vicenda che ci ha sconvolti tutti, voglio prima soffermarmi sul fatto che questo testo funziona il doppio di quanto funzionerebbe se fosse scritto da chiunque altro, perché tu sai di quello che parli, hai un modo di parlare del razzismo che mi sconvolge tantissimo perché si sente quanto questa tematica sia a te cara, e un testo del genere a me non verrebbe mai altrettanto profondo proprio perché queste tematiche riguardano te in prima persona e ne parli sempre benissimo, nelle tue storie. Sono dell'idea che tutti, anche quelli che non lo ammettono, inseriscono qualcosa di sé in ciò che scrivono, anche inconsciamente. 
Passando alla flash in sé, ci sono moltissime frasi che mi hanno scossa. Vedi, in questi giorni la mia home su Facebook, ma anche quella di Instagram, è stata invasa dalla terribile vicenda di George Floyd, ma ciò che ho spesso trovato - e non sto affermando che non sia giusto, sia chiaro - è una serie di discorsi immensamente moralisti e perbenisti. Tu, anche qui, ti riveli tutto il contrario. Niente stupidi fronzoli, veli, niente frasi che devono addolcire la pillola e renderla meno amara. No, tu una cosa la dici com'è, lo fai in modo crudo, ed è una cosa che apprezzo tantissimo di questa raccolta. La sincerità, l'assenza di qualsiasi filtro in favore di una realtà cruda e tagliente, e che proprio per questo mi coinvolge più di un qualsiasi discorso moralista. Perché tu le cose me le dici per come stanno, non ci giri intorno, ed è così che riesci a scuotere anche una sadica insensibile come la sottoscritta, che davanti a un discorso fatto solo per ottenere qualche like in più e cavalcare il momento non batte ciglio. 
"Aggiungi un posto a tavola, che c'è un paradosso in più." questa è una di quelle frasi che mi è piaciuta un sacco, ma non è l'unica. C'è anche: "Chissà se è bello andare in chiesa, a pregare un Dio che se esistesse vi sputerebbe in un occhio.", una frase particolarmente blasfema e scorretta, ma io, che non credo in Dio, che faccio la stessa cosa lasciando imprecare i miei pg contro di esso, comprendo benissimo e percepisco la tua rabbia nel momento in cui l'hai scritta. E, ancora, c'è "C'è molto silenzio in mezzo a un mare di grida.", e quante volte mi sono sentita così. 
Sì, la violenza è parte dell'uomo ed è triste, è triste che spesso non esistono le parole, non esiste la calma, ed è ancora più brutto quando la violenza viene applicata sui deboli o sulle minoranze. E' ancora più brutto quando viene applicata su chi è diverso perché lo è. 
E infine c'è questa frase:"Spesso i mostri sono vestiti bene e restano semplicemente a guardare perché siamo a posto così." e beh, quante volte parlo di questo argomento? Praticamente sempre, con ogni mostro che creo, perché è così purtroppo. Perché i mostri non hanno le sembianze di Frankenstein, né sembrano vampiri brutti come Nosferatu, né sono fantasmi, orchi, esseri grotteschi, no. I mostri sono gli esseri che popolano questo pianeta, gli umani, e sono mostri proprio per come si mescolano in mezzo agli altri. E quando questi mostri hanno del potere, come in questo caso, non può che finire nel più terribile dei modi. 
Riguardo alle note, in realtà mi è sembrato che tutto avesse senso. E' stata una lettura dolorosa e bellissima, amo la tua penna e amo l'assenza di filtri, perché è proprio in questo modo che riesci a farmi riflettere e a darmi delle emozioni.
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
14/06/20, ore 11:19
Cap. 11:

eccomi ancora qui, carissima!
Oh, questa poi... mi ero dimenticato che tra tutte le porcherie che l'umanità è in grado di fare esiste anche la diffusione tecnologica delle ragazze nude. Non so se esiste un termine tecnico adatto a questa cosa (io la chiamerei violazione della privacy corporale). Sono cose davvero abominevoli anche queste, perchè spesso accadono nella totale disinformazione della diretta interessata (nel senso che ella non sospetta di nulla, mentre viene fotografata, anzi non se ne accorge neanche). E sempre avviene in totale libertà da parte degli aggressori, perchè sono aggressori a tutti gli effetti anche costoro, senza alcun ottenimento di permessi vari, ecc.
E con queste foto ci fanno sempre quello che vogliono e quando la diretta interessata se ne rende conto di essere stata violata nella propria privacy è troppo tardi e tutto è già di pubblico dominio. E spesso i commenti che derivano da queste situazioni, sono quasi peggiori dell'atto stesso, poichè mai sono commenti che fa piacere sentirsi dire. Anzi: sono sempre commenti atti a ferire la persona, a insultarla con cattiveria e disprezzo, a dare giudizi affrettati senza conoscere davvero la verità (come in questo caso alla poveretta le è stato attribuito il nomignolo di prostituta).
Magari così ci perdi anche degli amici, perchè la prima cosa che viene in mente in quei casi è che ciò ti è stato chiesto e l'hai acconsentito (invece non è affatto così). La gente pensa che tu abbia voluto farti fotografare per popolarità, per far parlare di te, per manie di grandezza...invece bisognerebbe capire che questo non è MAI corrispondente al vero! E anche i tuoi migliori amici possono arrivare a credere maliziosamente ciò e quindi è un danno anche da questo punto di vista: trovarsi soli all'improvviso contro il mondo intero che ti deride e ti accusa di prostituzione! :(
Quando si arriva a ciò, sicuramente è molto difficile uscirne fuori lucidamente. E questo purtroppo è anche verificabile con le altre forme di violenza (non è tanto pericoloso subirla in sè, di fatto nessuno è mai morto per violenza sessuale... ma il pericolo subentra dopo. Il pericolo psichico che poi sfocia nel pericolo fisico, attraverso assunzione di droghe, alcol e chi più ne ha, più ne metta. Alexa docet...)
Anche questo tema che hai trattato è purtroppo molto comune negli ambienti scolastici, soprattutto. Ma non solo. Davvero, leggendoti ogni volta mi rendo conto di quanti problemi la società moderna deve affrontare e mi chiedo: ok, viviamo in un periodo di pace, senza guerre o altro...ma siamo davvero felici di vivere questa pace? Siamo davvero così fortunati rispetto ai nostri nonni che la guerra l'hanno subita? Questi problemi per me sono una guerra a tutti gli effetti. Provocano la morte, anche indirettamente (quanti suicidi ci sono stati per queste bestialità umane? Non sono morti anche costoro? Solo che a differenza delle bombe, sono prima morti psicologiche e poi sfociano nella morte fisica. Forse sono persino peggiori dei morti delle bombe)...
Davvero: a parte la guerra, mi rendo conto che l'umanità in generale invece di progredire vada sempre più verso il baratro, diventando sempre più malvagia!
Ad ogni modo carissima, complimenti come sempre anche per questo bellissimo capitolo! Ti ripeterei all'infinito tutto quello che ti ho detto nelle recensioni precedenti, ma mi limito solo a dirti: queste storie meriterebbero di essere lette da OGNI INDIVIDUO su questo pianeta. Fanno riflettere e riportano alla luce ogni crimine che l'umano essere può arrivare a commettere per la prova cattiveria e per il proprio egoismo!
Presto passerò a finirti l'ultimo capitolo e mettermi così in pari anche con questa, carissima! E, davvero, GRAZIE per averle scritte, come sempre! :)
Dani

Recensore Master
14/06/20, ore 10:51

eccomi, cara!
Allora questo capitolo tratta nuovamente l'amore non sano, non puro. Noto che questo è un tema che ti sta molto a cuore, visto che è stato trattato molto spesso in questa sezione (e anche in She Will, lo ritroviamo). Senza alcun dubbio è purtroppo uno dei temi più delicati da trattare, anche perchè purtroppo è troppo comune nella società!
Anche qui si tratta di violenza in un certo senso: perchè fare sesso senza provare reali sentimenti è violenza (sia per l'uno che per l'altro sesso). E, aggiungo, è violenza anche solo se uno dei due non li prova, figurati qui dove di fatto nè lei, nè lui li prova. E' doppiamente violento!
Dicono che esistono cose peggiori della morte. Io non sono così estremista da crederlo, ma immagino che subire violenza da qualcuno non sia tanto meglio che morire...anche perchè (sebbene fortunatamente non l'ho mai imposta a nessuno, nè l'ho subita e spero non fare MAI entrambe le cose [almeno per la prima, sono sicuro che non lo farò mai], davvero morirei piuttosto che compierle o subirle) sentirsi trattati come un oggetto arrivi a non sentirti neanche tuo il corpo, e quindi è come morire psicologicamente.
Io se c'è una cosa che davvero aborro è la violenza in ogni sua forma e il razzismo verso i neri, mentre mi considero un po' più chiuso mentalmente verso le coppie LGBT...ma per violenza e razzismo verso popoli, quello davvero non transigo. E chiunque lo fa, meriterebbe di patire le pene infernali!
In questo capitolo, comunque è palese che lei non ami più lui e lui non ami lei. E quando è così sarebbe sempre opportuno darci un taglio per il bene di tutti e due (cosa che purtroppo qui, come spesso ahimè, accade, non succede)...
Non ti ringrazierò mai abbastanza per l'idea che hai avuto nel pubblicare queste perle, cara! Queste dovrebbero essere letti non solo da utenti di efp, ma soprattutto da persone esterne che hanno subito anche solo uno dei problemi sociali che hai trattato in questa serie di racconti! Mi auguro davvero che presto questi racconti possano trovare posto in sezioni più ampie che efp perchè aiuterebbero a sensibilizzare le genti, ne sono sicuro!! :)
Proseguo ancora con un'altra, cara! E come sempre complimenti! :)
Dani

Recensore Master
14/06/20, ore 10:28

ciao carissima! :)
Eccomi qui a recensirti questo altro capitolo di Frammenti! Allora in questo capitolo troviamo una ragazza che io definirei totalmente apatica e con poca voglia di vivere. Non solo: è la classica ragazza che non sta bene con se stessa, non si vuole bene e non vuole bene a nessuna persona che la circonda (compreso il suo ragazzo).
Ho notato anche che l'ambiente in cui vive non l'aiuta affatto: sicuramente è un ambiente pesante, fatto di continui litigi e problemi tra il padre e la madre. Infatti ho letto che il padre tratta la propria moglie come una schiava. Inoltre quando la figlia si è conficcata la forchetta, il fatto che non abbia reagito, mi ha lasciato abbastanza basito a dirla tutta xD Quasi come se non gliene importasse nulla...si limita solo ad un freddo parere quasi da estraneo.
Purtroppo quando si hanno problemi famigliari di un certo spessore, che vanno ben oltre il semplice litigio che ci sta, c'è in tutte le famiglie questo, il problema si ripercuote sui figli, indubbiamente. Chissà quante volte questa ragazza ha dovuto sorbirsi le urla dei genitori e si sia creata un mondo parallelo fatto di dolore e sofferenza, pur di non ascoltare quelle urla. Non voglio credere che sia una semplice ribellione adolescenziale, ma sicuramente è un qualcosa di ben più grave (anche perchè tu non tratti argomenti leggeri, ormai lo so xD)
Comunque cara, anche questo è davvero un bel capitolo! Mi piace sempre un sacco passare da te, perchè tratti argomenti di mondo e come i precedenti capitoli, anche questo di scarsa, se non nulla, unione famigliare, è un problema sociale più diffuso e comune di quanto si possa pensare! :(
Proseguo con il prossimo e ancora tanti complimenti per l'idea, come sempre! :)
A dopo, cara!
Dani

Recensore Master
09/06/20, ore 11:06
Cap. 11:

Buongiorno mia cara <3
"Le voci", quando ho letto questo titolo ho immediatamente pensato a uno schizofrenico, se vuoi la verità, ma mi sono subito detta: "vabbè, è la mia natura psicopatica, è il fatto che cerco la psicopatia pure nei personaggi sani", e infatti non c'entra con la schizofrenia. Le voci sono più un conflitto interno che ha questo personaggio e che per tutta la flash ci confonde, ci fa arrabbiare, non sa nemmeno lui cosa vuole eppure al tempo stesso lo fa perfettamente. 
Personaggio veramente discutibile. Io sono riuscita ad apprezzare tutti i pg di queste flash, ma questo l'ho profondamente odiato - e penso proprio che fosse il tuo scopo farcelo odiare, e quindi sì, ci sei riuscita benissimo.
Questo personaggio è maschilista, è sessista, è tutto ciò che di un uomo odio e odio visceralmente. Non prova nessun rispetto sulle donne e parla di nazi-femminismo che, sì, è sbagliato e tossico, ma non è nazi-femminismo credere nella parità dei diritti. Dovremmo essere tutti uguali, sono troppi anni che lo ripetiamo, ma in quanti davvero ci credono?
Eh, sicuramente non il protagonista, che da subito appare eccitato, davanti allo smartphone su cui controlla una foto che gli è stata inviata dal suo migliore amico. Non esiste la storia della ragazza raffigurata, a sentir parlare lui lei non è altro che una troia, non una persona, non un essere umano, non una donna. No, lei è un oggetto da usare per soddisfare i propri istinti malati. Che schifo che mi fa questo personaggio, seriamente; è la rappresentazione di un pensiero distorto e insano, un pensiero talmente tossico che lo odio con tutta me stessa. 
Ho odiato il momento in cui ha ripetuto cose che, purtroppo, si sentono dire spessissimo: "lo fanno per provocarci". No, ogni donna ha il diritto di vestirsi come cazzo le pare e se tu non riesci a trattenere i tuoi ormoni hai un problema. Da donna sono temi che mi riguardano in prima persona e fanno male. Vivendo in Calabria, la mentalità di alcune persone è spesso molto chiusa, e non hai idea di come vengo guardata se il sabato sera decido che voglio indossare delle calze a rete, o dei pantaloncini. Per questo temo che personaggi come questo esistano davvero, e la cosa mi terrorizza. 
"Certo, lo stupro è una brutta cosa, per carità. Però..." però niente. Niente. La stupro è una brutta cosa, punto. E' come quando iniziano a dire "Io non sono razzista, ma...", ma niente.
Ma lui non vuole stuprarla, no; lui vuole solo farsi una sega, che problema c'è; che importa se quella ragazza non ha dato il consenso per far girare quella foto. 
Così, il nostro orribile protagonista pensa che Matilde la conosce, e come pensa di lei? Pensando al sesso, anche qui; pare non essere in grado di scindere il sesso dalla vita e dalle sue infinite sfumature. No, una donna è solo un corpo provocante, a quanto pare. Odio.
"Alle donne piace essere trattate in quel modo" ... no. Ma proprio no. Poi dipende, c'è chi - in ambito sessuale - può avere determinate perversioni, ad alcune piace farsi umiliare, ma quindi? Quindi diamo per scontato che sia così per tutte le donne e soprattutto che a qualcuno piacerebbe essere trattati esattamente come dice lui? Ma nemmeno nel mondo dei sogni, oddio. 
La cosa che più mi ha inquietata è l'ultima frase. "E allora sai già come andrà a finire".
Con lo stupro? Questo personaggio è talmente instabile e contorto che non sono davvero sicura che possa finire così, anche se temo sia l'unica opzione plausibile. Di certo non ci sarà alcuna redenzione per lui. 
La gif finale, poi, è perfetta.
Un'altra flash bellissima, sebbene sia anche quella che più mi ha fatto arrabbiare di questa raccolta, ma questo significa anche che ha svolto il suo lavoro, perciò, complimenti come al solito per il modo diretto in cui tratti temi così complicati <3
Alla prossima <3 
fumoemiele

Recensore Junior
05/06/20, ore 19:57
Cap. 1:

Ciao!
Scusami il mega ritardo ma tra gli esami e altri impegni non ho trovato molto tempo.
L'introduzione mi ha incuriosita e la tua piccola nota sopra ancora di più.
La ragazza del testo mi ha fatto molta tenerezza, devo ammetterlo. La prima volta è sempre un alone di mistero e confusione, ma devo dire che alla nostra protagonista non si andata molto bene.
Però a volte è così che va la vita, giusto?
Sei stata molto brava nelle descrizioni, reali e dirette. Mai una parola fuori posto o di troppo. Storia breve ma molto intensa. Hai uno stile che mi piace molto, semplice ma deciso.
Sono davvero curiosa di leggere ancora su questa raccolta, magari scoprire se ci sarà un futuro per questa nostra protagonista. Perché in qualche modo ha lasciato il segno. Leggere della sua brutta esperienza ha colpito, ti fa dispiacere per lei, simpatizzare. Entri quasi in confidenza con lei.
Quindi ancora complimenti e alla prossima!

H. A. Stratford

Recensore Master
02/06/20, ore 12:29

Buongiorno tesoro <3
E' sempre un piacere tornare da queste parti. Ultimamente non stoppo la musica nemmeno mentre leggo, e mi ha accompagnata durante la lettura "The funeral of hearts" degli HIM. Diciamo che il fato è stato dalla mia parte inserendomi quella canzone con la riproduzione casuale, trovo sia perfetta per la flash, perfettamente calzante - soprattutto con il finale. A parte questo, però, sappi che amo la citazione che hai inserito e in generale adoro Chuck Palahniuk come scrittore. 
Il titolo che hai scelto è altrettanto bello **
Torniamo a parlare di relazioni tossiche, di amore che non è per niente dolce, non è puro, non è candido, ma è un amore che macchia e distrugge, sporca e porta a soffrire. Abbiamo due personaggi che hanno avuto una storia, una storia che li ha lasciati con dei segni addosso - a lei soprattutto, che sembra quella più provata. Dici che il sesso fatto con amore è bello, ma quello senza ha tutto un altro gusto. Eh, quanto mi trovo d'accordo con te e con quest'affermazione. Dall'amore all'odio il passo è molto, molto breve, e lo spieghi benissimo. Bastano un errore, forse più di uno, e quella che sembrava una fiaba si trasforma in un incubo. 
Triste che lei sia così assuefatta da lui, pur essendo consapevole del male che lui le provoca. E' esattamente così con le dipendenze affettive e le relazioni tossiche. Sai che l'altro non potrà mai amarti in modo sano, ma cedi comunque, ti dici che farsi distruggere una volta in più o una in meno non cambierà poi molto. Tanto soffriresti comunque, con o senza di lui. Il problema è che se cedi torni punto e a capo, ritorni a soffrire come il primo giorno di distanza. 
Mi ha colpito che lei si domandi: sarò mai felice senza di te?
Tempo fa ti avrei detto di no, perché ne ero convinta, ma con lo scorrere dei mesi posso dire di sì, si può essere felici senza il peso dell'amore tossico, si può ritrovare se stessi, riscoprirsi e trovare la forza di rialzarsi e sorridere, è solo necessario il no-contact per abbastanza tempo, l'arco di tempo necessario a comprendere che è meglio stare soli che con qualcuno che non ci ama, non davvero, anche se dice di farlo. 
Ho amato che lei abbia pensato che sì, sicuramente starà bene, troverà qualcuno che riuscirà ad amarla... ma purtroppo, quando lo rivede non va come pensava, la sua certezza, la sua forza, crolla a picco e cede ancora a una sveltina fatta senza amore, ma con tanto dolore.  
Lei lo vede, e le sue introspezioni sono pazzesche. Adoro che si sia sentita così potente nei suoi riguardi, che anche se la scaccia via e dice di averla dimenticata in realtà la vuole, la vuole eccome. Più vieni respinto e più attrai l'altro, è una legge della manipolazione e della seduzione. Lei gli dice che ha una nuova frequentazione, ed è per questo che lui scatta e cambia idea, la vuole; è proprio un meccanismo psicologico, questo; la vuole perché ora sa di non poterla avere, è il fascino delle cose proibite e del peccato stesso. E lei cede, anche se avrei voluto il contrario, perché lui la ferisce, lui la usa soltanto e questo è chiaro nelle ultime righe, e non è giusto, è così triste. Lui è un chiaro narcisista, vuole vincere sempre, averla in pugno, controllarla, ed è disposto a giocare sporco per farlo. Gioca sporco alla fine di questa storia, portandola a casa. 
Triste che anche questa volta non ci sia un lieto fine, non ci siano messaggi di speranza - ci sono all'inizio, più o meno, ma poi vengono frantumati dal resto, da un "ritorno al passato", segno che lei non è riuscita ancora ad andare avanti e sarà costretta a rialzarsi di nuovo. E poi chissà. E' l'ultima volta che cade in quel tranello? Forse sì, forse no, non è dato saperlo.
Anche questa volta hai scritto una flash bellissima <3
Alla prossima <3 
fumoemiele

Recensore Master
30/05/20, ore 18:28

eccomi qua, carissima! :D
allora, questo racconto mi ha lasciato molto triste... si racconta di una ragazza che ha avuto problemi con la propria vita e pertanto è arrivata a questa scelta estrema. Ad una prima impressione si potrebbe pensare che centri il fatto che abbia lasciato la persona che amava poichè con costui non si sentiva più felice. Col tempo, rendendosi conto che non solo non aveva ritrovato la felicità, ma dopo essersi lasciata si è sentita addirittura peggio abbia deciso di porvi fine alla propria esistenza. In effetti purtroppo è frequente il suicidio dopo una fine di un rapporto amoroso, specie se si tratta di una scelta sofferta. Qui non pareva una scelta molto sofferta per lei, data la sua totale freddezza nel dire all'ex le ultime parole. Però molto spesso le parole non sono esattamente corrispondenti al proprio stato d'animo...
Mi è piaciuto come riesci sempre a trattare temi di un certo spessore con il giusto tono, non è facile e per questo ti dico: bravissima, ogni volta!
Il tema del suicidio credo che sia unanime, alcuni lo ritengono perfino più grave dell'omicidio stesso. Di certo è che chi arriva a fare un gesto del genere è perchè prima di tutto non si vuole bene a se stesso e poi perchè si arriva ad un punto in cui pensi che ciò che stai vivendo non può essere migliore che morire. Io credo che questi due tasselli siano presenti nella stragrande maggioranza dei suicidi. C'è anche da dire che molto spesso il suicidio arriva dopo un omicidio (soprattutto nel caso l'omicidio coinvolga una persona molto vicina all'omicida), ma comunque rientra anche questo in quello che chiamo: situazione disperata, non migliore della morte, per la mente suicida.
Io ora non ricordo esattamente la ragazza di cui parli tu alla fine del capitolo, ma sicuramente anche lei se ha scelto questa via, sottolineo SBAGLIATA, è perchè è arrivata ad un punto di non ritorno.
Questo tema rientra anche in She will con la morte di Ben e (penso) il suicidio di Alexa... anche se sai cosa penso e spero per quest'ultima... xD. Insomma lo tratti con ottima analisi dipingendo il quadro emotivo della persona che ricorre a ciò sempre molto bene! :D
Brava, cara. In frammenti sto ritrovando tutti temi trattati nelle tue long diciamo fanfiction. Li tratti davvero bene!
Presto continuerò cara, aspetto anche gli aggiornamenti di Nessuno e se riesci anche She Will. Mi raccomando, non farmi attendere troppo ahah
A presto cara e sempre tanti complimenti per te!! :)
Dani