Fantasticaaaaaaaaa!!!!Bravissima mi e' piaciuta un sacco!!!!!
Vado ad arrotolarmi e a piangere per non essere un Anime 😞

Complimenti ancora!!!!!

Mio Dio sto soffrendo!!!Non possono separarsi quei dueeeeeee!!! D:
E soffro anche perche' PIRCACCIAMISERIA voglio stare in quella piscina a prendere baci da Nagisaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Ahahaah gna fo'!!

Che teneri dio mio!!
Tu non hi idea di quanto sia gelosa di Rei in questo momento bhahahahha!!!!

Sto gia' piangendo bon!!!Il mio Nagisa! T___T Corro a leggere il resto!!! :D

Non mi aspettavo il cambio di pov, ma è stato bello vivere il loro ritrovarsi dalla parte di Nagisa (come sempre, è caratterizzato benissimo: il suo saltellare per farsi vedere, per esempio, è proprio da lui); è romantico e adorabile il loro incontro in stazione, ma anche immaginarli uniti dal filo della tecnologia, parlandosi e sentendosi a distanza, a mandarsi messaggi e foto.
Non è come essere davvero vicini, ma poter condividere tanti momenti in quel modo è infinitamente meglio dei tempi in cui c’era solo il telefono fisso, o dei primi tempi di internet, quando si rischiavano bollette astronomiche e la genitoriale ira funesta.
Ma li invidio soprattutto perché nel loro tempo è aprile e c’è un bel fresco, mentre io qui muoio di caldo e ho la pressione di un cadavere.
Bene, complimenti per questa storia, e grazie per averla scritta, è stata davvero una lettura piacevole, in cui si respirava aria di vacanze e di giovinezza :). Congratulazioni per la maturità, e buona estate!

Ciao.

Allora: Io amo questa fic. Tanto, davvero troppo.
Sará che mi ha ricordato delle esperienze personali, sarà che amo questa ship, sará che scrivi veramente veramente bene.
Poi cominciare a leggere questa ff per me è stata una tragedia: ogni volta che giravo a vedere le fic di questo fandom c'era questa, che mi sembrava davvero interessante. Però non era completa (ed io e le storie in corso siamo acerrimi nemici), però, alla fine mi sono arresa ed ho cominciato a leggerla. Mai scelta fu migliore.

Brava, veramente.

Adieu,
TDfan.

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Che dolore, questo capitolo!
Povero Nagisa, spezza il cuore vederlo tanto disperato. Come avevo detto nell’altro commento, la ragione può anche dire potranno comunque restare in contatto, rivedersi, ma sono i sentimenti a dominare! Separarsi dopo così poco tempo, quando si è così innamorati da voler passare ogni istante vicino, e condividere tutto, e conoscersi sempre di più… davvero, poveri! Nagisa, soprattutto, che ha pure una situazione difficile in famiglia. Immagino come si possa essere sentito quando la madre lo ha avvisato del ritorno anticipato.
E quanto mi è piaciuto Rei (e non perché sono di parte con il mio personaggio preferito), con il suo mantenersi forte finché ha potuto; così ha potuto essere di sostegno a Nagisa, magari riuscendo a passargli un po’ di quella stessa forza. Anche se il suo crollo, alla fine, non è rumoroso come quello di Nagisa, è altrettanto intenso… forse anche di più, con tutto il suo smarrimento e la sensazione di perdita.
Sono davvero curiosissima di leggere l’epilogo, e ovviamente spero che sia felice e gioioso e faccia evaporare tutte le lacrime versate in questo capitolo.
A te doppi complimenti, perché hai scritto una fic tanto bella con l’esame di maturità che incombeva e tutto lo stress che si porta dietro! Ma come hai fatto? Chapeau!
Alla prossima settimana, e in bocca al lupo per l’orale, allora :-)

Non vedo un caspio perché sto piangendo.
Tu non mi puoi fare questo.
I miei bambini.
TU NON PUOI FARLA FINIRE COSI'.
Non puoi...
Io torno a piangere okay? Okay.
Ciao Ciao :)
-Lu

Ogni capitolo di questa fanfic mi è piaciuto, ma questo forse è il mio preferito!
C’è davvero tutto: l’allegria e la leggerezza, la malinconia, il romanticismo, ed è tutto così ben dosato e amalgamato che lo svolgersi degli eventi e il succedersi delle emozioni non potrebbe essere più naturale.
Sentirsi così bene insieme, scherzare, mangiare gelati e curiosare nei negozi, ovviamente fanno riflettere Rei su quanto poco tempo rimanga loro. Il mio cuore cinico e incartapecorito vorrebbe dirgli che su, via i musi lunghi, nessuno dei due sta per andare in guerra, siamo nel XXI secolo ed esistono skype e i treni superveloci, avrete occasione di rivedervi, eccetera… ma quel poco di romanticismo che mi resta me li fa comprendere, poverini, e certi discorsi razionali proprio non si applicano, quando si è tanto innamorati e desiderosi di stare sempre insieme.
E in quanto a romanticismo, è tenerissimo Rei che porta Nagisa nella suite royal! Per uno ligio alle regole - e pure un pelino ansioso - come lui, è un colpo di testa non da poco... questo la dice lunga su quanto sia cotto a puntino. Spero che per questa serata indimenticabile siano davvero riusciti a vivere solo il presente, cancellando per un po’ tutti i pensieri tristi sulla separazione, o sul sentirsi soffocati dalla famiglia.
Capitolo meraviglioso e ricco di tante emozioni diverse, ribadisco i miei complimenti!
A presto, e buona scrittura :)

Rei, hai fatto piangere Nagisa! Insensibile che sei!

No, lo so che il suo discorso è nato invece proprio dalla sensibilità, dall’aprire il suo cuore senza remore, e per uno con il suo carattere non dev’essere stato facile. Gli hai fatto dire parole molto belle e molto dolci, che danno voce a paure che di certo Nagisa condivide con lui. E Nagisa che mostra il suo lato fragile… beh, è quello che preferisco, quello dà che profondità al personaggio e lo rende completo.
Trovo naturale che questo discorso sia venuto fuori proprio ora: in un momento tanto intimo e romantico, il timore per l’imminente separazione deve essere sembrato ancora più grande, e lo sfogo è nato da sé.
La parte in piscina è certo quella che richiama maggiormente l’attenzione, ma anche l’immagine di Nagisa che suona furiosamente il campanello spaventando Rei non è male XD (per non parlare dello strapazzamento di un tenero pitbull!)
Anche questa volta complimenti: un capitolo con un tocco di malinconia, e sempre molto bello! Mi mancheranno molto, questi due, quando la vacanza finirà!

Il loro primo bacio, ma che tenerezza! Lo aspettavo con impazienza, ed è stata davvero una bella scena, dolcissima e piena di naturalezza; non c’era la cornice romantica della spiaggia di notte, ma forse così è pure meglio. E anche se il capitolo è scritto dal POV di Rei (come tutta la fic, del resto), si percepiscono benissimo anche le emozioni di Nagisa, grazie ai suoi gesti e alle sue espressioni.
E se l’infarto non ci ha portato via Rei al momento dell’entrata in scena delle sorelle Hazuki, non ce lo porterà via mai. Sono molto credibili i timori che assalgono Rei, verso la fine, visto il suo carattere e le sue insicurezze, e sono stata molto felice di vederli svanire in fretta… ma la reazione primaria di Nagisa al “presumo che anche tu debba passare del tempo con la tua famiglia” mi fa pensare che in realtà ne farebbe a meno, ma forse sono io che stravedo.
Complimenti anche per questo capitolo, è davvero adorabile, pieno di freschezza, e come sempre scritto benissimo!
(OT. Apprezzo anche i dettagli tecnici del mestiere: se io dovessi gestire un albergo, nel giro di una settimana quello sprofonderebbe nel caos, e io finirei in manicomio con l’esaurimento.)

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Ahhh, rileggendola mi è sembrato di tornare in hotel, ero in cucina XD
Le descrizioni sono scorrevoli e piacevoli, non vedo l'ora di leggere il seguito

Un cameo di Rin, ma che sorpresa! E Sousuke lavapiatti… ma qui volendo ci sta pure uno spinoff!
La scena di lui che mantiene un atteggiamento di distaccato contegno mentre a servizio al tavolo di Nagisa, il diavoletto biondo che lo guarda e trattiene un sogghigno, mentre le sorelle bisbigliano e ridacchiano è bellissima da immaginare. Ed è bello anche tutto il ragionamento di Rei sul proprio cambiamento e su Nagisa: sono pensieri più maturi di quelli collegati a una semplice cotta… e sono molto da Rei! L’unico dispiacere in tutto questo è che è già passata una settimana, più di metà della vacanza.
Un altro bel capitolo! Come sempre complimenti, e buona scrittura! :)

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Ah, ingannatrice! Per un po’ avevo pregustato il momento di una reciproca confessione, con un Rei che tenta vanamente di darsi un contegno e con tutta l’esuberanza di Nagisa… e invece che accade? Quello ronfa! E dire che era una scena così delicata e romantica!
Pazienterò fino alla prossima occasione; intanto è stato bello assistere alla presa di coscienza di Rei, e divertente e tenero ammirarlo nella sua istintiva gelosia quando vede due ragazze stropicciare il suo biondino, prima che l’intelletto gli ricordi che deve trattarsi delle sorelle. Sei anche riuscita a inserire l’aspetto atletico di Rei che eccelle nella corsa, e adoro questi riferimenti al canon.
Complimenti ancora, e buona scrittura!

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Che adorabile primo appuntamento, lezione di nuoto compresa! Ammiro il coraggio di Rei: io, che so nuotare come un ferro da stiro, non mi fiderei troppo a farmi trascinare da un ragazzino iperattivo con troppi zuccheri nel sangue. Rei sì, e se non è amore questo… specie da parte di uno con il suo carattere! C’è della buffa tenerezza, in questa scena, che si stempera bene con Rei che alla fine va nel panico e ingoia acqua quando scopre di essere stato lasciato a galleggiare da solo.
È molto bella anche tutta la parte del festival, specie il loro momento da soli, sotto i fuochi d’artificio: che mossa inaspettata, quell’abbraccio! Nagisa, così spontaneo, Rei che riesce a dominare l’infarto! E poi, chissà cosa stava aspettando Nagisa quando l’ha riaccompagnato in albergo, lì al buio… e altro infarto evitato a stento!
È stato un capitolo adorabile, non saprei come altro definirlo ^_^ , solare, divertente e pure con un tocco di romanticismo: è davvero ben riuscito, complimenti!
(io poi soffro di deformazione professionale da scribacchina angstosa… o magari è il fatto che al 99% leggo fic che sono zuppe di drammi e dolore, ma è come se inconsciamente continuassi ad aspettarmi che la tragedia si abbatta su questi poveri ragazzi!)

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