Recensioni per
I'm gonna be strong
di lizscaredcat

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/03/17, ore 11:35

Ciao, buongiorno!
Questa poesia grida sfacciataggine e indipendenza da tutte le parti, suona come un inno capace di dimostrare ciò che si vuole e quando ottenerlo, un'ottima cosa per delle persone che vogliono formarsi e dimostrare il proprio valore.
O al massimo, il percorso è ancora lungo e irto di pericoli e dubbi ma il fatto di volersi mettere in moto e non rimanere fermi è un vantaggio ed è un passo per fare le cose a proprio modo, con energia e volontà.
La potenza di questo sonetto in particolare sta nella sua musicalità e nel dare a ogni verso la costruzione di un'idea coerente e successiva per far capire cosa voglia dire la persona, come si muoverà e cosa farà: una visione praticamente tridimensionale che la rende un'anima inquieta, forse scomoda a volte ma sicuramente umana e reale.
Sono parole incoraggianti che cercano di trovare una destinazione e un significato specifico, lasciando che le sensazioni di paura vadano a farsi un giro e tutte le fobie decidano di illuminarsi che è un po' come dire che accettiamo le nostre parti più oscure alla luce del giorno e siamo disposti ad averne a che fare senza alcun dubbio o rimorso.
Quando si ha potere si riesce a gestire il tempo, si ha voglia di uscire a fare casino e divertirsi senza troppi freni e mantenere un contegno perché comunque non si tradisce se stessi quando si è giusto un po' più positivi del normale, dico bene?
Ho anche apprezzato il tono più libero e impertinente che rivolgi verso il lettore o comunque dedichi a delle persone specifiche, denota una "maturità alleggerita" che permette di andare avanti per la propria strada, confrontandosi con se stessi, il mondo, piano piano con tutto quello che si trova e troverà.
Le rime sono buone sotto degli schemi ovvi e classici, arricchiscono la forza delle parole scelte e suonano sempre al loro posto, come se fossero sempre appartenute al componimento che hai scritto.
"Sto uscendo dalla monotonia // danzando in completa armonia", oltre ad essere musicale, è la mia parte preferita per il semplice fatto che la danza è il movimento che spezza il grigiore della vita con semplicità e dona quel senso di allegria capace di portare salute e forza, sempre di più.
Un sonetto ispirato e capace di esprimere una lezione importante e che potrebbe cambiare le sorti di un'esistenza, se solo viene il desiderio di ribellarsi all'impotenza e al dolore per cambiare le carte in tavola.
In più, la potente canzone che ti ha ispirato (Cyndi Lauper ha una voce magnetica e versatile) è semplicemente la ciliegina sulla torta che funge da ispirazione massima per delle parole sentite e reali, dettate dall'anima.
È sempre fantastico notare quanto la musica sia così terapeutica in certi passaggi della vita e cerchi poi di inserire per dare forza e positività ad una vita che, spesso e volentieri, regala imprevisti e indifferenza per soffrire ulteriormente.
Ottimo lavoro!
 
Un abbraccio,
 
Watashiwa

Recensore Junior
05/08/16, ore 23:15

Rieccomi di nuovo! <3 Ripeto, sono ignorante in ambito poesia, quindi non so dirti nulla per quanto riguarda la scelta della struttura del sonetto e la metrica. E mi dispiace, perché so che ti ci sei impegnata.
Passando al contenuto, trasmette esattamente le sensazioni di grinta e forza che volevi descrivere; mi ha colpita in particolar modo la parte in cui prima di parla di novità sotto il letto, e poi di chiudersi in un cassetto. Unito all'immagine dell'uscire dalla monotonia mi ha dato l'idea di una cameretta claustrofobica, in cui ci si chiude durante i periodi neri, quelli in cui si sente il bisogno di isolarsi e riflettere. E in questo caso l'esito è stato positivo, compiendo un percorso di crescita la protagonista della poesia ha imparato a stare con gli altri, a divertirsi, pur mantenendo la propria autonomia e preservando la propria fiamma. Insolita, ma mi è piaciuta. Complimenti. <3

Recensore Master
25/05/16, ore 20:08

Sono qui per lo scambio a catena... Devo dire che non me ne intendo di poesia, ma mi baso molto su ciò che mi evocano le parole, sulle immagini, sulle emozioni...
Questa tua poesia mi ha trasmesso proprio il senso di forza, di crescita, di qualcuno che sia pronto a lottare per una vita nuova, diversa, appunto strong...
La frase più bella per me è questa:
"la mia fiamma sto preservando
costruendo una vita distinta" mi da l'idea di un'energia vitale, forte, ma anche nascosta...
Complimenti!
Ladyhawke83

Recensore Veterano
11/05/16, ore 21:13

Come dico sempre la poesia deve essere selvaggia, scritta con le dita dell'anima e questa non solo è scritta con le dieci dita dell'anima, ma ti prende l'anima e ti fa sentire dentro al fulgore estatico dell'autore.
Puro e semplice lirismo.

Nuovo recensore
06/05/16, ore 00:28

Ciao Liz!
Era da un po' che non vedevo un sonetto (nel sito) e la cosa mi ha piacevolmente sorpreso. Sei forte! La struttura, le rime, la metrica, tutto ben calibrato. Non posso che farti i miei complimenti. C'è qualcosa nella seconda quartina che non scorre come dovrebbe, ma forse è solo una mia impressione.
La poesia è colma di positività, così mi è parso almeno, e sei riuscita a trasmetterla con efficacia.
Davvero complimenti Liz, spero di leggere presto un altro componimento.

A presto!!

Recensore Master
05/05/16, ore 13:45

Ciao!
Ho scelto di recensire questa poesie perché, essendo nuova, non avevi ancora pareri sul tuo scritto.
Premetto di non conoscere la canzone da cui hai preso spunto (e titolo), quindi mi baserò su ciò che ho provato leggendo. È una poesia, e tutto ciò che penso potrebbe essere del tutto errato.
Quindi, anzi, mi farebbe piacere sapere cosa ti ha spinto a scriverla, e tu stessa come la interpreti!

Vorresti essere più forte, e hai trovato questo coraggio di cambiare dentro di te.
Non cosa ti frenasse, o quale rivincita ti sia presa, ma ho trovato questa poesia molto bella, un omaggio alla voglia di cambiare, di crescere, di capire che siamo noi a dover allungare una mano verso noi stessi per aiutarci a rialzarci.

Sembri rivolgerti a qualcuno, “ti ho detto”, ma potresti anche aver riportato un dialogo interiore, magari con te stessa, una sorta di promessa che potresti esserti fatta per spingerti a essere più forte.
Stai uscendo dalla monotonia… Quindi questa “cosa” che ti teneva legata era un qualcosa che dovevi vivere, ma che, forse, avevi il potere di cambiare in qualunque momento. Come hai deciso di fare. Infatti dici anche che “solevi chiuderti in un cassetto”, come se questa fobia di cui parli ti tenesse inchiodata, ferma, quasi che non ti lasciasse nemmeno uscire di casa.
Ovviamente sto dando una mia interpretazione, che può essere del tutto sbagliata, per questo all’inizio ti ho chiesto di dirmi qual è, per te, il senso di queste belle parole.
Alla fine della poesia dici di essere più forte, di saperti divertire veramente, come se finalmente questa fiamma che avevi dentro fosse diventata la luce, la luce che sostituiva la fobia.

Non vorrei aver detto sciocchezze! Anzi, perdonami se dovessi aver interpretato male, mi è piaciuta molto, l’ho trovata un inno alla gioia e alla voglia di farsi coraggio per andare avanti. Per affrontare tutto.
A presto!