Recensioni per
La colpa del fodero e della spada
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/06/20, ore 13:24

Ciao,
Eccomi a recensire. Inizio con il dire che non sono una grande amante della Cersei/Jaime o di Cersei in generale. Mi é piaciuto, peró, come lo hai messo giù. Ogni pensiero, ogni dettaglio di lei. Quanto amasse Myrcella e sia stata una madre migliore per lei e per gli altri, come si sentisse sbagliata nel ruolo di ragazza senza poter dar di spada (mentre, mi ha fatto pensare, Brienne sia stata così fortunata a poterlo fare),
come fosse costretta a usare l'ago e alla fine sia divenuta pungente e tagliente. Come fosse costretta e senza libertá come la maggior parte delle ragazze di Westeros (le altre si salvano solo perché indossano panni maschili).
Mi é piaciuto molto di più il suo rapporto con Myrcella di qualsiasi altra cosa di questa fic. Essendo amante del rapporto madre-figlia non posso che dirti che é stata davvero una bella storia.
Certo non mi sarei aspettata una tale introspezione in un personaggio simile quindi complimenti perché per quanto difficile potesse essere é rimasta IC.
Un saluto,
Miss Loki_Riddle Gold

Recensore Veterano
01/06/20, ore 22:05

Niente male!
Mi piace!
mi sembra un po' malinconica ma rispecchia appieno la storia di quella tro...ehm di quella troppo bistrattata donna dai dubbi principi morali!
In ogni caso, devo riconoscere che ha ragione! Fosse nata uomo per lei sarebbe stato diverso, ma non si sceglie come si nasce! Si sceglie come si diventa, ed effettivamente ha scelto di fare a pezzi chiunque si opponesse a lei, anche se alla fine ha perso miseramente (e poteva pure cavarsela, visto che le pietre son cadute solo su di lei ma a due metri non ne era caduta nessuna!, Ma l'ultima stagione non conta!)
Comunque è bella! Introspettiva al punto giusto e non affatto scontata! Mi piace

Recensore Master
30/03/20, ore 09:34

Ciauu, eccomi :D

dunque, perdonami se ho scelto una storia un po' più datata, ma adoro i gemelli Lannister, e non ho resistito. Li adoro in realtà come personaggi, non tanto come ship, sebbene il loro sia un legame così unico e particolare che non può non coinvolgere. Mi è piaciuto da morire come tu abbia descritto la loro unione come anzitutto un tentativo di rimediare a un errore degli dei, che hanno separato ciò che sarebbe dovuto rimanere unito per sempre. L'atto d'amore io lo vedo esattamente così, come il desiderio infinito e profondo di essere una cosa sola con la persona amata, e loro ne sono l'emblema.
Il punto di visto è per di più quello di Cersei, ed è perfettamente lei in ogni riga: dalla paura e la rabbia per la profezia della strega (e mi ha intenerita da matti la reazione di Jaime) alla rabbia per essere nata donna e trattata da oggetto (la questione dell'ago mi ha ricordato Arya: che ironia della sorte, che sotto questo aspetto siano così simili) fino al dolore per la perdita di colei alla quale invece avrebbe voluto donare una vita perfetta <3
L'ultimo pensiero mi ha fatta rabbrividire, ma è perfetto per un personaggio individualista come lei, che ha come unica ragione di vita i figli (che le sono stati strappati), il potere, e il fratello, del quale però avrebbe potuto fare a meno, se fosse nata uomo. Da brividi ma perfetto.

Ultima cosa: l'immagine iniziale è spettacolare \O/

complimenti hai fatto un ottimo lavoro ^^!

Un abbraccio,

Leila

Recensore Master
04/09/19, ore 17:38

Ciao cara ^^
Abbandono per un attimo il fandom che ci accomuna per commentare questa bellissima OS a tema Game Thrones.
Ammetto di non aver mai provato un particolare trasporto per Cersei e Jamie, anche se sicuramente il loro rapporto è tra i più interessanti e complessi sia nei libri che nella serie (considerando anche il destino riservato loro dall’ultima stagione).
Come al solito non dimostri alcun timore addentrandoti nei recessi più bui e nascosti dell’animo umano, sviscerando la storia di un amore che sfida qualsiasi cosa, che si ritiene superiore a tutto, persino agli dèi. Cersei si sente unita al gemello attraverso un legame atavico e primordiale, che prende vita nell’attimo esatto del loro concepimento per poi interrompersi nel momento in cui, al di fuori del grembo materno, da unica entità si scindono in due esseri distinti. Sembra una costante ricerca, la loro, di ritornare a quel primigenio stato di completezza e perfezione, che solo l’unione dei corpi può restituire, anche se, forse, non nella sua interezza. Significativo, a questo proposito, che Cercei ritenga i figli avuti con Jamie come l’incarnazione di un miracolo: loro due di nuovo uniti, una cosa sola. Mi chiedo se non sia stato proprio questo convincimento a renderla cieca di fronte alla mostruosità di Joffrey.
Ma in questo caso è su Myrcella che hai focalizzato l’attenzione: una bambina dolcissima per la quale la madre ha desiderato un futuro migliore, ma che, come lei, per opportunità politica è stata mandata lontano, in sposa ad un principe straniero, per ritornare avvolta in un sudario. È vero, non si dovrebbe sopravvivere ai propri figli, e nonostante Cersei sia tutto fuorché una donna esente da colpe (e non mi riferisco all’amore per Jamie, ma a tutto il resto), di fronte al suo dolore di madre non possiamo far altro che essere mossi a pietà. Ancora di più se pensiamo che, in questo momento, si opera in lei anche una scissione più profonda: si sta staccando da Jamie, così come per quest’ultimo ha inizio un percorso che lo porterà sempre più distante dalle posizioni e dalle decisioni della sorella… per poi tornare da lei, alla fine. In questo senso, la tua OS si ricollega perfettamente al finale della serie. Sotto alle rovine di Approdo del Re, Jamie e Cersei tornano ad essere una cosa sola.
Come sempre sei una garanzia, leggerti è un grandissimo piacere e io rimango costantemente ammaliata dalla tua capacità introspettiva: hai una capacità oserei dire chirurgica di indagare la psiche e i sentimenti dei personaggi.
Complimenti *_*
Alla prossima!

padme

Recensore Master
01/08/19, ore 14:49

Carissima Nuel,
ho deciso di leggere questa storia ora, ma la verità è che se avessi saputo prima dell'esistenza di una OS su GoT l'avrei sicuramente recensita per prima! L'ho letteralmente amata, sia per i temi affrontati, sia per come è scritta, sia per la malinconia e rabbia che viene sottolineata ad ogni riga, ma soprattutto perché parla dei miei due personaggi preferiti, soprattutto Cersei. La amo, l'ho sempre amata... e la amerò sempre.
La tua descrizione del loro legame è oltre la fratellanza, ovviamente, ma anche oltre l'amore. C'è qualcosa che li rende un tutt'uno, che fa di Jamie un amante devoto e di Cersei la donna che deve essere forte e accettare che, in futuro, non potrà amare suo fratello. Così Myrcella... di cui la fine disperata, ha toccato il cuore di tutti. La figlia femmina che Cersei avrebbe voluto vedere felice, lontana da quello che lei ha dovuto subire ma che, per colpa di una assurda profezia che le ha sradicato via dal cuore ogni fede negli déi, perderà... come tutti i suoi figli. Come Tomment e prima Joffrey.
Eppure Jamie e Cersei proseguono, vanno avanti, si sostengono anche quando non hanno più appiglio.
Bellissimo poi il concetto di nascita della bambina, descritto in un parto sofferente e poi il dolore della perdita di una donna, di una principessa, di una figlia... per cui Cersei avrebbe voluto il meglio.
Come sempre sei molto umana, e affronti certi temi anche in modo crudo, perché è di GoT che si parla. È di Cersei che si parla. La mai piegata, la devota ai figli,alla famiglia, al fratello tanto amato e che, infine, perde tutto e pure la ragione.
Un impatto devastante sul mio spirito, proprio come piace a me ♥
Come sempre sei una garanzia!
A presto,
Miry

P.s. questa impaginazione mi ha fatto impazzire ♥

Recensore Veterano
04/09/18, ore 15:40

Ti faccio i complimenti perché non avrei mai detto che questa era la tua prima storia nel fandom di GoT!
Questa è una coppia molto interessante, che offre parecchi spunti e penso che tu li abbia resi alla perfezione. Cersei è IC e hai saputo rendere il rapporto tra di loro molto bene, dalla loro nascita fino alla morte di una figlia.
Molto evocativi i termini che hai usato e le similitudini, il fatto di essere una cosa sola, separati ma indissolubili.
E le riflessioni di Cersei sull'essere donna e le implicazioni che questo comporta nella società, il fatto che lei sappia bene di essere più forte del fratello ma non possa essere davvero libera.
Anche lo stile è curato, mentre l'impaginazione è bella e cattura l'occhio del lettore.
Insomma, in questa fic hai saputo giocare con i tratti principali di Cersei e del suo rapporto con Jaime e il risultato è davvero sorprendente.
Brava e alla prossima!

Recensore Veterano
03/09/18, ore 16:39

Ciao :)
Appena ho visto questa OS non ho potuto fare a meno di buttarmici a capofitto e sceglierla come storia da recensire.
Adoro la Lannincest, é una delle ship più strutturate e complesse della serie, anche se confesso di preferire la controparte maschile rispetto a quella femminile della coppia.
Detto ciò sei riuscita a farmi vedere la nostra bionda leonessa in un'ottica diversa rispetto al solito, mettendo in luce il suo affetto per la figlia e il suo interrogarsi circa il fato che le é stato riservato.
Insomma nel complesso é una OS decisamente ben scritta, scorrevole e molto piacevole da leggere ... Perciò complimenti davvero!

Recensore Master
18/08/18, ore 14:38

Ciao ^^
Ok, mi sono totalmente innamorata. Anche io ho il kink per l'incest, amo GOT e amo Cersei e Jaime. E ho trovato questa storia davvero bellissima, dolce e struggente. Ci sono tanti passi che mi sono piaciuti. Anzitutto l'inizio, in cui descrivi i gemelli come un'unica cosa. Ed effettivamente, finché erano nel grembo della loro madre, così era. Tutto cambia quando nascono, perché diventano due persone distinte e separate, tuttavia uguali e tuttavia con un pezzo mancante che solo l'altro può colmare. E questa cosa mi è piaciuta tantissimo. Altro passo che ho adorato, è stata la descrizione della nascita di Myrcella. E' stato commovente leggere delle speranza di Cersei nel voler dare a sua figlia una vita migliore di quella che lei ha avuto, ed è struggente perchè noi che leggiamo sappiamo che purtroppo non andrà così.
Come poteva sopravvivere, un cervo, nel ventre di un leone - questa frase mi è rimasta particolarmente impressa.
Poi c'è uno squarcio alla loro gioventù, e da lì già è evidente che il rapporto che c'è fra loro... è diverso da ogni cosa. Il destino è stato crudele con Cersei e Jaime, ciò che li unisce non sarà mai semplice e considerato normale, ma questo non ha impedito loro di rimanere uniti sin da quando hanno cominciato ad esistere.
Ma il pezzo che mi è piaciuto di più è stato questo: [...] perché quello che Cersei aveva capito già da tempo, a differenza di Jaime, era che se fosse stata un uomo, sarebbe stata lui e, pertanto, di lui avrebbe potuto fare a meno.
Mi ha colpita, davvero. Perché è vero, Cersei non può vivere senza Jaime e viceversa, il loro è un legame indissolubile che va oltre il sangue o le leggi. Poi ho amato il modo in cui hai scritto la storia, lo stile era davvero adatto al contesto, elegante, intriso di sentimento... ok, sto stra parlando, ma sono rimasta colpita da questa storia!
E' bellissima, davvero.
Alla prossima :)

Recensore Junior
16/03/18, ore 22:51

RECENSIONE PREMIO PER IL PRIMO CLASSIFICATO DEL CONTEST "MENAGE A TROIS"

Non mi ero ma accorta del fatto che tu avessi scritto su GoT. Non fino ad oggi, e mi ci sono buttata a capofitto. Confesso che io DETESTO Cersei, mentre adoro Jaime. Con questa storia sei riuscita nell'impresa non da poco di farmi un minimo provare pena per lei. Consideralo come un complimento bello grosso ;)

Recensore Master
01/01/18, ore 11:04

Buongiorno.
Un racconto favoloso, che ho trovato davvero scritto benissimo.
Complimenti, hai un grande talento.
Il testo è stato scorrevole da leggere, molto curioso, mi è piaciuto molto e mi ha intrattenuto parecchio.
Ancora tantissimi complimenti, per tutto :)
Buon primo dell'anno, e auguri di buon anno a te e a tutti i tuoi cari :)

Recensore Master
31/12/17, ore 10:30

Buongiorno ^^
In genere non shippo incest, ma questa storia mi è piaciuta molto. Cersei e Jaime mi intrigano anche come personaggi singoli, e loro due sulla tomba della figlia sono tra le scene più inquietanti, e allo stesso tempo struggenti, dell'intera saga.
Mi è piaciuta molto questra intrusione, direi quasi delicata, nei pensieri di Cersei. L'amore per il fratello è in realtà il desiderio simbiotico di essere uguale a lui, sfuggendo al proprio destino.
E Myrcella, sweet summer child, non doveva morire, quello è stato un dramma vero, alla pari con Ned Stark :((

Recensore Master
28/11/16, ore 21:44

Ciao!
Stavo facendo un "giro" per i profili di vari autori e sono approdata al tuo.
E ... che dire??? Scrivi in modo a dir poco incredibile, veramente, hai uno stile in grado di coinvolgere e invogliare alla lettura, eccezionalmente impeccabile. 
Ci si ritrova a divorare il testo senza nemmeno accorgersene, e quando si arriva alla fine si è a bocca aperta. Non tutti possiedono un dono così spiccato, così unico, scrivi come se fosse il tuo elemento, con un'incredibile sicurezza. Se tale modo di scrivere ti viene spontaneo, allora hai un talento unico, se invece è il frutto di innumerevoli revisioni e studi, devo comunque togliermi il cappello perchè denota un notevole lavoro dietro a tutto ciò.
Tornando invece alla trama, beh ... confesso che Cersei è sempre stato un personaggio con cui ho avuto un rapporto alquanto altalenante. Nel senso, è vero: è una bastarda fatta e finita, un serpe infida e che venderebbe chiunque per proteggere sè stessa o, al massimo, i propri figli. Tuttavia è anche una donna forte, carismatica e decisa, caratteristiche che non si può non riconoscerle. 
La sua caratterizzazione, in questa OS, mi ha lasciata senza parole.
E' lei, non ci sono dubbi, e il modo in cui hai descritto il suo rapporto con Jaime è veramente perfetto. Rende meravigliosamente l'originale.
Personalmente, per quanto lui sia indubbiamente legato a lei, credo che si stia anche rendendo conto, sebbene lentamente, di che persona sia (lo dico basandosi più che altro sugli eventi del libro). Quindi spero ancora che possa redimersi, e chissà ... sarebbe affinasciante vederla uccisa proprio da lui.
Comunque, complimenta, veramente!
Passo a leggere qualcos'altro di tuo, perchè scrivi in modo eccezionale!
Teoth

Recensore Junior
02/06/16, ore 00:06

Io sono una drogata di GoT e - devo ammetterlo - amo trovare l'amore sofferto in una serie che già fa soffrire abbastanza (leggi Cersei/Jaime e Jon/Ygritte). Cersei e Jaime hanno una storia meravigliosa alle spalle e quello che sono insieme mi fa venire i brividi. La tua OS rispecchia tutto ciò che sono: il frutto di un amore sbagliato, separati solamente alla nascita, lasciati in un mondo che non può comprenderli...
Brava!

Recensore Junior
13/05/16, ore 20:49

Seconda classificata: Ex aequo! "Istanti d'Aprile" di Maqry126 e "La colpa del fodero e della spada" di Nuel

La colpa del fodero e della spada

Titolo: 5. Perfetto, azzeccato, evocativo.

Aderenza al tema: 12. Non ti ho dato il massimo, poiché, quasi più forte della descrizione del legame con Jamie, è risaltata quella del rapporto con Myrcella. In poche parole, hai dato un senso al legame madre/figlia, nei sogni e nella promessa che Cersei fa a se stessa e a Myrcella di un futuro felice e libero, si evince tutta la frustrazione, il dolore e la rabbia di una donna intelligente, scaltra e forte più di tutti gli uomini della famiglia, relegata, da questi, al ruolo di pura incubatrice, trofeo, merce di scambio.
Ho, comunque, amato il modo in cui descrivi il rapporto tra i due fratelli, mi hai ricordato un po’ il mito di Aristofane, che mi ha sempre affascinata molto.
Sei riuscita a estirpare ogni lussuria o senso di disgusto, peccato, abominio, dalla storia di Cersei e Jamie, colmandola di purezza: l’idea di essere sempre stati uno e del continuo tentativo di tornare ad essere tali è stupenda.

Aderenza/Caratterizzazione personaggi: 13. Anche qui, non ti ho dato il massimo poiché i tuoi personaggi, o meglio Cersei, hanno un risvolto OOC (in realtà, come sai, Cersei non smette di amare Jamie né il loro legame si spezza a causa della morte di loro figlia) che mi ha conquistata, ma mi ha anche stranita, mentre Jamie, oltre a essere descritto come il prode cavaliere che farebbe di tutto per la donna che ama, sia questa pure sua sorella, non risalta in modo particolare.

Gradimento personale: 4. Mi è piaciuta molto, davvero.

Totale: 34.

Recensore Master
13/05/16, ore 11:15

bene, chiedo scusa se sono risucita a commentare solo adesso, anche se ho letto eiri la fic - dopo varie interruzioni! -.-'' 
Comunque, wow, mi è piaciuta davvero motlo. credo che il fandom di GoT sia uno dei più complessi, se ci si vuole avvicinarecon serietà perché Martin ha la capacità di caratterizzare in modo molto reale e concreto i suoi personaggi, nessuno è piatto e Cercei e Jamie sono uno degli esempi più celebri della saga, sono pieni di luci e ombre, ma a me piacciono, anche in coppia <3
Mi è paiciuta moltissimo la tua Cercei, sei stata in grado di caratterizzarla bene sia come donna che come madre, mi è piaciuto anche il momento scelto, ovverdo dare alla luce Miyrcella, e non Jeoffrey, per esempio. 
Sei stata davvero brava, complimenti

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